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Trofeo Tre Laghi Mantova
2014
07-12-2014
Nato nel 2007 il Cimento di
Mantova ha raggiunto quest’anno la sua ottava
edizione. In quell’anno la Regolarità in Vespa era
circoscritta al Campionato Italiano che si svolgeva in
quattro o cinque prove durante la stagione, per la
maggior parte prove che si svolgevano in concomitanza
del Campionato Italiano Motoraid dal quale il
Vesparaid deriva. Non esistevano pressoché altre
manifestazioni di Regolarità in Vespa per cui i pochi
appassionati erano convenuti a quel lontano e freddo
appuntamento di Mantova, in sordina, richiamati dalla
passione di Claudio Federici, presidente organizzatore.
In quella occasione si effettuarono sei Controlli
Orari ed il vincitore fu Marco Tomassini da Foligno,
esperto regolarista sia in Vespa che in
motocicletta. Da quella edizione molte cose sono
cambiate, le manifestazioni di Regolarità si sono
sviluppate autonomamente e sono rinati molti
Campionati, sia nazionali che territoriali, la 1000
km, le varie 500 km, i partecipanti sono diventati
diverse centinaia ed il livello tecnico si è alzato
notevolmente. Il Cimento è diventato una sorta di
Campionato d’inverno, dove i maggiori piloti nazionali
intervengono per l’ultima sfida della stagione,
per vedere il livello degli altri e per scambiarsi gli
auguri di buone feste. Naturalmente alla
fine c’è sempre il verdetto dei cronometri che in
questa occasione ha decretato la vittoria del milanese
Gaetano Traversi, secondo posto per il Campione
Italiano della Promo Angelo Pellizzato del Mantova e
terzo per Emanuele Gritti del Chiari. Al quarto posto si
è classificato il Campione Italiano della Expert
Leonardo Pilati del Rovereto ed al quinto Riccardo
Lombardelli del Macerata. Di seguito la classifica
assoluta, nella sezione classifiche le altre
categorie.
1 Traversi Gaetano Milano 71; 2 Pellizzato
Angelo Mantova 99; 3 Gritti Emanuele Chiari 100; 4
Pilati Leonardo Rovereto 104; 5 Lombardelli Riccardo
Macerata 116; 6 Agnolin Fabio Rovereto 151; 7 Caccamisi
Franco Pisa 195; 8 Gecele Andrea Sud Tirol 214;
9 Iembo Antonio Mantova 216; 10 Wegher Paolo Rovereto
219; 11 Mostosi Gianni Pinerolo; 12 Giubelli Giancarlo
Mantova; 13 Palini Davide Chiari; 14 Wegher Matteo
Rovereto; 15 Beltrando Nicola Montecchio Emilia; 16
Marini Marco Chiari; 17 Aste Franco Rovereto; 18
Saletti Andrea Mantova; 19 Biserni Elvezio Mantova; 20
Gozzini Stefano Chiari; 21 Cappato Fiorenzo; 22 Signori
Benito; 23 Bartolini Luciano; 24 Schifferegger Martin;
25 Sabbadini Cristian; 26 Podini Domenico; 27 Pinna
Roberto; 28 Barillari Ferdinando; 29 Zandonà Gianluca;
30 Scatola Flavio; 31 Bordanzi Gabriele; 32 Ciconte
Davide; 33 Onger Antonio; 34 Ardolfi Simone; 35
Frisinghelli Gianfranco; 36 Ravagna Tiziano; 37
Datteri Matteo; 38 Cirimbelli Dario; 39 Magri Alfredo;
40 Lorini Andrea; 41 Datteri Davide; 42 Giacomotti
Paolo; 43 Federici Claudio; 44 Possamai Franco; 45
Iembo Domenico; 46 Cuna Alessandro; 47 Barzaghi
Tiziano; 48 Tiraboschi Tiziano; 49 Beghini Andrea; 50
Scatola Roberto; 51 Lombardelli Diego; 52 Sorzato
Fausto; 53 Sala Fabrizio; 54 Proietti Checchi Ettore;
55 Cazzetta Andrea; 56 Norbis Maurizio; 57 Bertocchi
Tomas; 58 Bettoni Marco; 59 Avanzi Vanni; 60 Fantuzzi
Paolo; 61 Cammarano Fabio; 62 Rossi Patrick; 63 Lugli
Michele; 64 Meneghelli Cristian; 65 Larcher Ivo; 66
Concas Gianluca; 67 Cagni Gabriele; 68 Cretì Paolo; 69
Azzini Elisa; 70 De Poli Roberto; 71 Braghini Ettore; 72
Brucato Leonardo; 73 Maiocchi Fulvio; 74 Foscarini
Daniele.
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Gimkana Lodi 2014
16-11-2014
A
fine stagione le manifestazioni promozionali sono sempre bene accette
specialmente quando vanno a proporre delle attività sportive in luoghi
nuovi e con delle modalità diverse, con lo scopo di coinvolgere nuovi
piloti e nuovi Club. Queste caratteristiche le abbiamo riscontrate nella
manifestazione di Gimkana svoltasi a Lodi ed organizzata dal locale
Vespa Club.
La manifestazione che non era programmata sul calendario annuale, ha
proposto una classica gimkana con le due categorie Small e Large ed
inoltre, a livello promozionale un percorso molto più semplice per
principianti, dove si sono visti in azione piloti poco esperti ma anche
giovani e giovanissimi, per la prima volta alle prese con slalom, cerchi
e birilli.
Il tutto è risultato molto efficace per lo scopo di far iniziare i
giovani alla specialità e la formula dei due percorsi diversi con
partenza ed arrivo comunque nello stesso punto è stata molto azzeccata.
Questa formula ricorda totalmente le gare di Trial dove le classiche
Non-Stop partono ed arrivano negli stessi punti ma all’interno ci sono
due, tre ed alle volte anche quattro percorsi diversi segnati da diverse
frecce colorate, che i piloti percorrono in base alla loro capacità di
guida.
Questa formula dei due percorsi diversi che è stata ideata dal
presidente del Vespa Club Sirmione Benito Signori, in fase di stesura
dei nuovi regolamenti regionali, è stata benissimo messa in pratica
dagli organizzatori del Lodi e sicuramente segnerà una grande svolta
nella specialità.
Trovare nuove forme promozionali per attirare nuovi adepti alla
disciplina si rende necessario in quanto negli ultimi anni la Gimkana è
diventata molto specifica, tutti i partecipanti sono praticamente dei
professionisti e quindi diventa difficile, per qualcuno che inizia,
competere a questi livelli. I campionati regionali a questo devono
servire, a formare delle nuove leve in categorie apposite che poi in
seguito possano cimentarsi nella Coppa Italia e nel Campionato Italiano.
Grazie quindi ai Club lombardi che si stanno dando da fare per la
promozione e grazie naturalmente al Vespa Club Lodi per aver messo in
pratica per la prima volta questa formula molto apprezzata. Questa
manifestazione è stata il banco di prova del il Club lombardo, per
l’effettuazione nella prossima stagione di una prova di Coppa Italia,
nel mirino dei lodigini c’è anche la partecipazione al campionato con
una buona squadra che per questo è stata formata durante la stagione
scorsa.
Per la cronaca della manifestazione nella categoria Small è risultato
vincitore Il Campione Italiano Stefano Miani, mentre nella Large ha
vinto il veronese Elia Berti, i giovani presenti nella categoria
promozionale sono stati giustamente classificati a pari merito, le sfide
vere e proprie inizieranno nella prossima stagione sperando che anche
altre regioni facciano tesoro delle proposte ed esperienze della
Lombardia in questo campo.
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Corso di Gimkana - Macerata 2014
09-11-2014
Finita
ormai la stagione sportiva con i verdetti definitivi di tutti i
Campionati sia di Gimkana che di Regolarità, lo Sport in Vespa comunque
non si ferma, sono già partite le richiesta per le manifestazioni della
prossima stagione e tutti i piloti ed i Team stanno già pensando alla
prossima: chi ha vinto per cercare di ripetersi e chi ha perso per
cercare di rifarsi. Naturalmente c’è anche chi vuole cominciare ad
intraprendere le discipline sportive e quindi ha bisogno di consigli e
suggerimenti, sia tecnici che morali. Questa stagione è la migliore per
cominciare in quanto è la più distante dall’inizio delle manifestazioni
ufficiali, e quindi si ha tempo per prepararsi bene per iniziare subito
la stagione prossima con il piede giusto.
Per questo i Vespa Club marchigiani hanno chiesto al Direttore Sportivo
Leonardo Pilati di tenere un Corso di Gimkana nella loro regione per
iniziare così ad intraprendere i rudimenti di questa disciplina
sportiva.
Il tutto si è concretizzato domenica 9 novembre nelle strutture della
fiera di Macerata, gentilmente offerte dal comune ai Club marchigiani.
La logistica si è rivelata molto buona con la sala per la teoria, le
strutture per il rinfresco ed i piazzali per la parte pratica che ben si
sono prestati alle esigenze di questo Corso che ha visto la
partecipazione di una quarantina di principianti ed anche di un pilota
del circuito della Coppa Italia, Andrea Tiburzi, pilota di Ancona che
però nelle manifestazioni difende i colori del Vespa Club VR 37100.
Al mattino si è svolta la teoria per mezzo della quale il Direttore
Sportivo ha avuto modo di spiegare i regolamenti, i mezzi da usare, le
modifiche che si possono effettuare, come sono le gare e la tecnica di
guida. Nel pomeriggio il Direttore Sportivo ha insegnato a disegnare sul
piazzale un semplice percorso che poi è stato provato dai presenti e
quindi a chiusura della giornata si è svolta su due manche una piccola
sfida che ha comunque divertito i partecipanti.
Il Direttore Sportivo Pilati, facendo un sunto della giornata e della
disciplina ha fatto notare che la cosa più importante è avere dei
birilli e tracciare un percorso. Provando poi più volte questo percorso,
assieme agli amici ci si rende conto di cosa serve per migliorare, sia a
livello del mezzo usato, sia a livello di tecnica personale, più
riusciremo poi a capire e mettere in pratica e più riusciremo a
distinguerci in questa disciplina che è divertente e quando ci si riesce
bene può dare delle grandi soddisfazioni.
Grazie quindi di cuore a tutti i Club che erano presenti e soprattutto a
Macerata, Recanati ed Ancona che sono stati i Club che più hanno
collaborato per la buona riuscita della manifestazione.
Per la cronaca possiamo dire che nella gara di fine corso nella
categoria PX si è affermato Mauro Cretone del Vespa Club Piceno, secondo
Moreno Lucesole e terzo Naspi Cristiano del Vespa Club Ancona. Nella
Small al primo posto si è classificato Pier Di Battista del Vespa Club
Guardiagrele, secondo posto per Federico Marini del Recanati, terzo per
Riccardo Filiaggi del San Elpidio Valvibrata, quarto per Luca Pierpaoli
dell’Osimo ed al quinto posto Riccardo Lombardelli del Macerata.
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7a prova Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche 2014 - Viterbo
18-10-2014
Consueto
appuntamento autunnale a Viterbo per la prova finale del Campionato
Rievocazioni Storiche sabato 18 ottobre con ancora tre titoli su quattro
da decidere, quello della categoria Storico, quello della Expert e
quello della Squadre. In palio anche moltissimi punti per il Trofeo
dello Sport, il trofeo sportivo più importante del Vespa Club d’Italia
che comprende anche le manifestazioni sportive Storiche e che va a
premiare il Club che più ha preso punti in organizzazioni, vittorie di
gare e Campionati vinti in manifestazioni a calendario nazionale. Il
Trofeo dello Sport con il nuovo regolamento è stato rivalutato secondo
le esigenze attuali ed a contenderselo quest’anno sono stati tre Vespa
Club, il Rovereto che partecipa sia alle Gimkane che alle Regolarità, il
Castelfranco Emilia che partecipa solo alle Gimkane ed il Mantova che
partecipa solo alle Regolarità. Questo fa capire la bontà del
regolamento che risulta veramente equilibrato per entrambe le specialità
presenti. A questo punto, in corsa per il Trofeo, finite le Gimkane,
sono solo Rovereto e Mantova, che se lo contenderanno definitivamente al
Cimento Invernale, ultima manifestazione a calendario della stagione.
A Viterbo, Mantova ha fatto incetta di punti per questo Trofeo
conquistandone ben otto, grazie alla vittoria nella categoria Expert di
Claudio Federici che si conferma così Campione Italiano, ed inoltre con
questa prestazione Federici ha trascinato la sua Squadra a vincere gara
e Titolo aiutato in parte dalla squadra di Rovereto che aveva già
gettato la spugna non essendo neppure presente. Grande risultato quindi
per il Vespa Club Mantova che più di tutti ha saputo formare tanti
piloti che hanno ottenuto grandi prestazioni. Al secondo posto nella
Expert a Viterbo il gradito ritorno alle gare di Roberto Di Clementi ed
al terzo Elvezio Biserni, nella classifica finale dietro Federici
secondo è Fabio Agnolin e terzo Leonardo Pilati.
Bellissima la sfida fratricida nella categoria Storico dei due piloti
del Vespa Club Chiari Cristian Sabbadini e Fabio Togni che si aggiudica
la gara ed il Titolo Italiano in questa ultima prova dopo che Sabbadini
era rimasto in testa quasi tutta la stagione. Ma questo è il bello dei
campionati che con gli scarti delle gare peggiori sono sempre alla fine
molto equilibrati ed aperti a qualsiasi risultato, vince in questo caso
quello che non ha vinto di più, ma che è stato più regolare nei
risultati. Secondo posto nella gara per Fabio Ederle e terzo per
Giancarlo Giubelli che in caso di vittoria avrebbero ancora potuto
vincere il campionato. Ottimo quindi il risultato di Chiari che con
Fabio Togni si aggiudica la categoria più importante del Campionato ed
anche il secondo posto con Sabbadini, terzo l’ottimo mantovano Giancarlo
Giubelli e fuori dal podio per un solo punto Fabio Eberle del VR 37100.
La categoria Vintage, normalmente ed anche questa volta la più numerosa,
ma a causa dei giochi già decisi per il primo posto orfana in questo
caso dei migliori piloti, se la aggiudica Flavio Scatola del Vespa Club
Montecchio. La vittoria del giovane Flavio è comunque netta in quanto ha
fatto segnare anche la miglior prestazione della giornata con zero
penalità, risultato che in sette manifestazioni era riuscito solo in un
paio di altre occasioni. Al secondo posto Alessandro Sansavini del
Viterbo ed al terzo si classifica Angelo Pellizzato neo Campione
Italiano della Promo. Questi risultati non cambiano la classifica finale
che vede Paolo Wegher e Martin Schifferegger del Vespa Club Rovereto
rispettivamente al primo ed al secondo posto della classifica con al
terzo posto Giuseppe Zoppi, unico che sarebbe stato in grado di
migliorare la sua posizione se a Viterbo fosse arrivato tra i primi.
La Squadre è vinta dal Mantova come anche meritatamente il Campionato,
secondo posto per gli esperti di Viterbo e terzo per Montecchio Emilia.
Finisce così una stagione regolaristica ad altissimi livelli, in tutti i
Campionati proposti, per gli specialisti l’appuntamento è ora al Cimento
invernale mantovano alla prima domenica di dicembre, spesso tra nebbia,
freddo, umidità e ghiaccio per terra, ma tutti a ritrovarsi in amicizia
con lo scopo di rinnovare le sfide cronometrate in sella alle nostre
Vespa.
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5a prova Campionato Lombardo Gimkana 2014
- Montichiari
18-10-2014
Aiutati
decisamente dal tempo che ha fornito una giornata veramente calda, gli
organizzatori del Vespa Club Brescia hanno proposto l’ultima prova del
Campionato Lombardo di Gimkana nella felicissima cornice della fiera dei
motori di Montichiari. A pensarci bene, i vespisti di Brescia devono
avere un buon santo in paradiso perché, nonostante l’annata a volte
fredda e molto piovosa, tutte le loro manifestazioni che non sono state
poche, sono state allietate da stupende giornate. Ma si sa bene che a
chi mette passione ogni santo aiuta e quindi questi sono i risultati.
La Fiera dei Motori di Montichiari è una ottima realtà che richiama
tanti espositori nel campo delle motociclette ed anche nel campo delle
automobili, vi si respira un odore di gomma bruciata grazie agli
spettacoli con le automobili nei piazzali esterni. In uno di questi,
come già l’anno scorso, si è svolta la gimkana alla quale hanno
partecipato una ventina di concorrenti ma che è stata apprezzata dal
moltissimo pubblico che girava per gli stand. Il percorso semplice e non
molto lungo non ha impensierito più di tanto i partecipanti che si sono
dati battaglia nelle due classiche categorie Large e Small, due i piloti
Expert presenti che naturalmente hanno avuto vita facile su tutti gli
altri e solo tra loro c’è stata un po’ di lotta. In entrambe le
categorie si è imposto l’esperto Leonardo Pilati, dietro di lui Marco
Caiazzo che aveva finito in testa la prima manche nelle Small ed un
errore nella seconda lo ha privato della vittoria pur avendo conseguito
il miglior tempo. Terzo posto in entrambe le categorie per l’eclettico
Elia Berti che abituato ad allenarsi con la Vespa Larga ha visibilmente
migliorato anche con quella stretta.
Ma questi tre piloti non facevano parte del Campionato lombardo che
nella categoria Small è stato vinto da Luigi Mastrantuono del Sirmione
davanti a Luca Negrini del Lodi, mentre al terzo posto si è classificato
Maurizio Spinazzi sempre del Lodi. Nella Classifica finale con questa
vittoria si porta in testa e vince il Campionato Luigi Mastrantuono
mentre sul podio con pochi punti di distacco finiscono Luca Negrini del
Lodi e Giovanni Grazioli del Sirmione.
Nella Large vittoria di gara e Campionato per Benito Signori del
Sirmione che finisce a punteggio pieno con quattro vittorie nelle
quattro prove valide, secondo posto in gara e Campionato per Fabrizio
Oliosi, fresco vincitore della Coppa Italia, terzo posto in gara per
Lorenzo Quintini del Lodi, mentre nel Campionato è terzo Mario Negrini
sempre del Lodi.
Il Campionato a squadre è dominato dal Vespa Club Sirmione con Lodi e
Brescia a fare da comprimari. Questa manifestazione conclude la stagione
delle Gimkane per questa stagione, almeno quelle a calendario nazionale,
per chi ha voglia di gareggiare c’è ancora il 16 novembre una Gimkana a
Lodi dove gli appassionati locali collauderanno l’organizzazione per
proporre la stagione prossima una gara del circuito della Coppa Italia.
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13a prova Coppa Italia Gimkana 2014
- Rovigo
12-10-2014
Quattro
manifestazioni consecutive di Coppa Italia nessuno le aveva ancora
organizzate e sinceramente, con le alternanze che si richiedono grazie
alla grande richiesta di questo tipo di manifestazione che ci sono state
negli ultimi anni, è stata proprio un’eccezione. Ma sarà per il periodo
già avanzato, per la bellezza del luogo di effettuazione o per le
capacità organizzative del Vespa Club locale, compresi i sempre
abbondanti premi, che a Rovigo questo è successo. Ed ancora una volta
proprio a Rovigo sono emersi tutti i verdetti finali della Coppa Italia
2014 che erano ancora da decidere, una Coppa Italia che era iniziata
sette mesi fa a Porcia e che con le sue tredici manifestazioni da nord a
sud della penisola si conferma essere il più lungo e completo Campionato
di tutti quelli sportivi e storici proposti annualmente dal Vespa Club
d’Italia.
La Piazza Vittorio Emanuele ha ospitato come l’anno scorso la
manifestazione ed il suo fondo particolare in lastre di pietra ha messo
in difficoltà i piloti per la poca aderenza e molte sono state le
scivolate a causa di questo. L’umidità, sporco o altre cause hanno reso
non uniforme l’aderenza del lastricato che è la cosa peggiore che può
toccare ad un gimkanista in quanto in queste condizioni solo la
sensibilità del pilota in tempo reale la può valutare e correggere.
Essendo ormai tanti i piloti che rischiano molto per fare il tempo,
quando si trovano la curva senza aderenza incorrono in scivolate,
innocue per le conseguenze fisiche e del mezzo, ma non certo per la
classifica.
Per quel che riguarda i risultati, vediamo al primo posto nella Expert
il gradito ritorno di Adriano Brunelli al quale mancava solo la fiducia
in se stesso, ritornata dopo la vittoria dell’Italiano nella PX, per lui
due manche impeccabili e cinquanta punti. Secondo posto per Alessandro
Benetti e terzo per Ahron Larcher, mentre un secondo di manche per
Roberto Molon ed un terzo per Tommaso Pieropan non sono sufficienti per
farli salire sul podio della giornata.
Nella Promo nuovo assolo di Stefano Miani con due manche vincenti,
secondo posto per il solito Jarno Belloi e terzo per Mirko Papetti, i
tre tenori abituati a questa performance dovranno separarsi la prossima
stagione nella quale Miani canterà nella Expert. Da citare un buon
secondo di manche per Marco Faccani neo vincitore del Campionato Europeo
della Superstok 600, mentre un terzo a pari merito nella prima fanno
segnare Marco Faggiano ed Ivo Larcher.
Nella PX ottima performance di Fabrizio Oliosi con due primi di manche,
per lui gli unici ottenuti durante l’anno con tutti piloti in gara, ma
tutti gli altri suoi buoni piazzamenti gli fanno vincere la Coppa di
categoria, risultato giunto un po’ a sorpresa e quindi ancora più
entusiasmante. Dietro di lui Berti Elia secondo in gara che con questa
prestazione risale fino al secondo posto anche nella Coppa, Berti con
questo risultato si conferma è la miglior rivelazione annuale della
categoria. Terzo posto a Rovigo per Bruno Fantozzi che rimane fuori dal
podio finale, quello che ci ha rimesso di più di tutti è stato Benito
Signori, che a Rovigo era giunto in testa alla classifica, ma le due
vittorie di Oliosi unite alla sua peggiore prestazione stagionale lo
hanno spiazzato ed ha dovuto accontentarsi dell’ultimo gradino del
podio.
In tutte le classifiche finali di Coppa, per la seconda volta
consecutiva i vincenti della stagione precedente rimangono fuori dal
podio, squadre comprese, ed è forse un bene che sempre nuovi piloti
salgano ai vertici per un ricambio ed un’alternanza che è normale nello
sport in genere.
Nella Promo vince come già assegnato da tempo Stefano Miani con al
secondo posto il fido comprimario Jarno Belloi che ora diventa il
pronosticato vincitore per la prossima stagione, terzo Mirko Papetti che
fino ad oggi non era ancora sicuro di esserlo.
Nella Expert pronostico rispettato con Luca Fantozzi che vince ma non
certo per il risultato di questa gara che è uno dei suoi peggiori della
stagione, ma gli altri sono andati anche peggio per cui al suo sesto
tentativo vince la sua prima Coppa Italia, che nella expert sarà sempre
più difficile vincere. Secondo posto finale per Paolo Zoppè, unico che
poteva ancora vincere, che regola di soli due punti Alessandro Benetti.
Nella Squadre a Rovigo vince il VR 37100 con Castelfranco Emilia secondo
e Chiampo terzo, nella Coppa finale Castelfranco Emilia è primo,
secondo Forlì e terzo si conferma definitivamente Sirmione.
Con la prova di Rovigo è terminato anche il Campionato Triveneto di
Gimkana che ha visto vincitori finali, nella categoria Expert Ahron
Larcher del Vespa Club Old Vespa Trentino Sudtirol, nella categoria
Promo Andrea Tiburzi del Vespa Club VR37100 e nella PX Riccardo Begnozzi
del Vespa Club Chiampo.
A caldo non è ancora tempo di bilanci definitivi, possiamo dire però che
i vincitori delle maggiori manifestazioni di Gimkana si sono spartiti i
premi e solo un pilota ne ha vinti due, questo denota che c’è un ottimo
livello agonistico. L’obiettivo futuro deve comunque essere quello di
continuare a fare promozione e cercare di formare sempre nuovi piloti
che possano rinverdire le file così da avere i giusti e nuovi ricambi
per la specialità.
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Trofeo del Conero 2014 -
Ancona
05-10-2014
Grazie all’ottimo
regolamento che prevede tre semplici Controlli Orari alla portata di
tutti, solo alla sesta prova il Campionato Rievocazioni Storiche
comincia a emettere i suoi verdetti, ma con la dovuta suspence, che da
un paio di prove a questa parte, forniscono gli azzeccati scarti. Gli
scarti premiano le vittorie e permettono anche a chi ha effettuato solo
quattro manifestazioni di piazzarsi bene in classifica, purchè in quelle
quattro manifestazioni abbia conseguito un buon risultato. Inoltre con
gli scarti è molto difficile fare pronostici e previsioni, quindi tutto
rimane in bilico fino alla fine, i migliori piloti se vogliono la
sicurezza del risultato devono recarsi anche alle ultime manifestazioni
che altrimenti sarebbero disertate se i risultati fossero già
definitivi.
Ad Ancona, dopo la classica rievocazione del Conero che si è svolta
domenica 5 ottobre, solo la categoria Vintage ha espresso
definitivamente il Campione 2014 che è Paolo Wegher del Vespa Club
Rovereto, mentre le altre tre categorie, proprio per la bontà del
regolamento sono ancora in bilico tra due fuochi, addirittura la
categoria Storico potrebbe essere teoricamente vinta ancora dai primi
quattro della classifica provvisoria.
Questo è certamente un buon risultato anche perché se facciamo il
bilancio di questo Campionato in questo terzo anno nel quale è stato
rivalutato e incentivato con nuove idee, possiamo vedere che è stato in
assoluto il più partecipato anche di quelli sportivi, è stato il
Campionato che per la sua semplicità di partecipazione ed amicizia dei
partecipanti è piaciuto subito ed è stato molto frequentato anche nella
unica manifestazione al sud di Cosenza. Inoltre, l’obiettivo per il
quale era nato, di rivalutare le vecchie manifestazioni dei tempi
antichi e di far circolare le vecchie Vespa si sta concretizzando e
speriamo che nei prossimi anni continui ad evolvere con la presenza di
sempre più numerose “Faro Basso” e l’incremento delle Rievocazioni dei
circuiti cittadini e delle gare in salita che di disputavano in gran
numero negli anni ‘40 e ’50 con le neo nate Vespa.
Ma veniamo alla manifestazione di Ancona che partendo dal Monumento ai
Caduti, in fondo al Viale della Vittoria, proprio ai piedi del Conero,
si snoda sulle pendici del monte per scendere, prima a Portonovo per un
Controllo Orario e poi sul lungomare di Numana. Numana di solito è anche
giro di boa per tornare indietro e finire nel piazzale di qualche
ristorante dove si effettua l’ultimo Controllo Orario e quindi pranzo
con premiazioni.
Per la classifica troviamo come già detto Paolo Wegher del Rovereto che
si aggiudica la categoria Vintage e mette fine alle discussioni per il
campionato, al secondo posto in questa occasione finisce Andrea Ristè
del Club organizzatore e terzo Martin Schifferegger del Rovereto che si
conferma così secondo nel campionato.
Nella Expert la vittoria di Fabio Agnolin del Rovereto riapre un po’ il
Campionato che sembrava deciso a favore di Claudio Federici del Mantova
che comunque è ancora in testa ed è sempre il favorito. A questo punto,
però, se Agnolin dovesse vincere a Viterbo vincerebbe anche il
campionato, mentre a Federici basterebbe che Agnolin non vincesse per
essere lui il campione con qualsiasi altro risultato. Terzo nella
categoria è il milanese Aldo Benardelli sempre presente per tradizione a
questa rievocazione.
Nella categoria Storico Giancarlo Giubelli del Mantova consegue una
ottima vittoria che equilibra le prime posizioni del Campionato che vede
quattro piloti in soli dieci punti e tutti con ancora la possibilità di
vincerlo. Secondo si classifica Fabio Togni del Chiari a pari merito con
Ettore Braghini del Rovereto ma con la Vespa un anno più vecchia. Il
Campionato è tutto ancora da decidere a Viterbo con Sabbadini in testa
ma con Togni dietro ad un solo punto, possibilità di vittoria matematica
anche per Giubelli ed Ederle che dovrebbero solo vincere e sperare in un
brutto risultato di chi li precede.
La squadre ad Ancona è vinta dal Rovereto davanti a Mantova e Recanati,
anche qui il Campionato non è ancora deciso con Rovereto e Mantova
appaiate a 90 punti, vediamo chi sarà la prima squadra che si
aggiudicherà questo campionato in quanto questa categoria è stata
istituita quest’anno per la prima volta.
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Supercoppa Italiana Gimkana Vespa 2014 -
Arezzo
04-10-2014
La
Supercoppa italiana di Gimkana Vespa è diventata ormai una classica
dello Sport in Vespa ed il risultato ottenuto dall’edizione 2014 che si
è svolta ad Arezzo sabato 4 ottobre lo ha dimostrato ampiamente. La
manifestazione che si è svolta in piazza San Domenico, proprio davanti
alla chiesa omonima che al suo interno conserva l’unico crocifisso
ligneo del Cimabue di valore inestimabile, ha avuto un grande successo
sia di partecipanti sia di spettacolarità. Preparati all’inverosimile
dalle ultime prove della Coppa Italia e dal Campionato Italiano i
migliori piloti sono giunti in massa all’appuntamento per disputarsi
questa Supercoppa che ha messo veramente a dura prova sia loro stessi
sia i loro mezzi, con frizioni bruciate e Vespa fuori uso. Le difficoltà
nella Supercoppa, oltre a quelle normali della Gimkana, sono anche le
molte partenze effettuate, quindi anche il mantenere la concentrazione e
l’efficienza del mezzo fino alla fine, inoltre in questa edizione c’era
anche il fondo, in mattoncini di cotto, che ti obbligava ad avere la
Vespa assettata nel migliore dei modi ed una sensibilità particolare in
quanto la piazza presenta una pendenza non molto rilevante ma certamente
anomala per una gimkana.
E non è da sottovalutare nemmeno l’impegno organizzativo per questa
manifestazione: in primo piano i premi in buoni benzina, poi le coppe, i
permessi, l’allestimento della piazza, la tracciatura del percorso, il
servizio cronometraggio e la gestione generale della manifestazione. Ad
Arezzo è andato tutto benissimo ma per questo sono state messe in campo
diverse forze, la prima quella del Vespa Club Arezzo con il suo
presidente Roberto Sestini, aretino doc, ed i suoi validi soci e
collaboratori, la seconda quella del Vespa Club d’Italia con
l’esperienza del Direttore Sportivo e del suo staff organizzativo,
coadiuvati in questo caso anche dalla Sig. ra Silvia, sempre disponibile
a collaborare.
I piloti comunque alla fine sono i più soddisfatti, una giornata di
sfide, molte partenze effettuate, la possibilità di sbagliare ma anche
di rifarsi successivamente, il poter provare varie soluzioni tecniche e
consolidare quelle acquisite. Certo che poi arrivare alle semifinali ed
alle finali è anche una soddisfazione sportiva ma si sa che uno solo
vince e comunque in una manifestazione di questo tipo essere nei primi
quattro è già un bel risultato.
E nei primi quattro la scuola veneta di Chiampo ne ha messo ben due, i
giovani Alessandro Benetti e Tommaso Pieropan che dopo essersi sfidati a
duello nella semifinale hanno dovuto ripetere la sfida per il terzo e
quarto posto. Alla fine è prevalso Alessandro Benetti terzo, a Tommaso
Pieropan, quarto, la soddisfazione di aver fatto segnare il miglior
terzo tempo della giornata ma purtroppo per lui solo nella semifinale.
Conferma del podio quindi per Benetti dopo il secondo posto della
Supercoppa 2013 e buona sorpresa per Pieropan le qui nuove potenzialità
si erano già viste anche al Campionato Italiano.
Fatti i dovuti complimenti ai giovani, veniamo ai primi due classificati
che se non proprio giovanissimi di età anagrafica, non si possono certo
definire esperti di lungo corso della specialità. Ma i due hanno fatto i
passi da gigante negli ultimi tempi e in un attimo sono arrivati al
vertice delle classifiche con dei risultati che per certi versi li
accomunano. La finale della Supercoppa italiana 2014 si è disputata tra
Paolo Zoppè e Stefano Miani, i due piloti che hanno saputo meglio
interpretare la speciale manifestazione, partendo un pò in sordina per
risparmiare il mezzo e non svelare del tutto le proprie carte, e poi
dando tutto nelle semifinali e nella finale.
Alla fine ha vinto Paolo Zoppè, bissando il successo dell’edizione
precedente, perché forse ha saputo gestire un pochino meglio tutto
quello che serviva e dare il massimo proprio nella finale, o forse
perché ha avuto anche un po’ di fortuna in quanto Stefano Miani ha
saputo fare il tempo solo nella manche di semifinale. In un modo o
nell’altro il risultato gli da ragione e Paolo Zoppè si conferma il re
della Supercoppa con il grande merito di essere il primo che ne ha vinte
due, il che non è poco, proprio per come è strutturata questa
manifestazione e per come sta crescendo a vista d’occhio il livello dei
piloti. Dal canto suo Stefano Miani ha la soddisfazione di aver
effettuato il miglior tempo della giornata, la cosa conferma
ulteriormente il suo risultato di essere diventato Campione Italiano
della categoria 125 cc proprio una settimana prima.
Dopo i quattro citati, se scorriamo la classifica troviamo al quinto
posto Luca Fantozzi, mai entrato nei quattro nelle tre edizioni di
questa manifestazione, al sesto posto Ahron Larcher primo vincitore nel
2012, poi al settimo Leonardo Pilati che si è preso la sua simbolica
quanto inutile rivincita su Jarno Belloi, ottavo, che lo aveva preceduto
al Campionato Italiano nella 50cc. Al nono posto troviamo con piacere un
nome nuovo, quello di Stefano Donini del Vespa Club San Mauro Pascoli,
anche egli pilota emergente della Gimkana, ed al decimo Andrea Tiburzi
l’anconitano affiliato al VR 37100.
A contorno della Supercoppa anche un trofeo per le PX sullo stesso
tracciato in parte accorciato, molti i concorrenti locali ma alla fine
la finale viene disputata da Benito Signori del Sirmione e Riccardo
Begnozzi del Chiampo che se la aggiudica, per il terzo posto Fabrizio
Oliosi del Sirmione vince la sfida con Alessandro Lanari del Todi.
Supercoppa di Gimkana, una sorta di gara-spettacolo la cui formula è
stata ormai collaudata e che andrebbe bene per luoghi come fiere di
settore o centri storici di città, dove si potrebbe dare molta
visibilità a questo sport minore nel quale si combatte comunque per
qualche centesimo di secondo e se non si è bene preparati ed allenati
non si ottiene nulla. Una manifestazione che mette alla prova anche gli
organizzatori, per questo vedremo chi avrà il coraggio l’anno prossimo
di effettuare la quarta edizione.
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Campionato Italiano Gimkana Vespa 2014 -
Castelfranco Emilia
28-09-2014
Non
si può dire che i Campionati Italiani di Gimkana degli ultimi anni siano
stati scarsi o malfatti, ma quello di quest’anno ne è stato sicuramente
uno dei migliori. Grande agonismo e grande livello dei partecipanti,
numeroso pubblico, premi per tutti e tempi di effettuazione ottimi per
questo tipo di manifestazione sono stati i segreti di una buona
riuscita, anche se la garanzia di tutto questo era il Vespa Club
Castelfranco Emilia, organizzatore della manifestazione. Se andiamo a
vedere la storia della disciplina negli ultimi trent’anni, troviamo
molte volte il Vespa Club Castelfranco Emilia organizzatore del
Campionato Italiano, negli anni nei quali la specialità era moribonda e
si effettuava in Italia solo quella manifestazione durante l’anno. Per
questo lo sparuto gruppo di piloti presenti era chiamato al doppio
turno, si potevano effettuare due ed in qualche occasione anche tre
categorie, ma alla fine sul podio si trovavano sempre gli stessi tre
piloti. Ora che la specialità è stata rivalutata dalla Coppa Italia ed i
piloti sono aumentati considerevolmente, il Vespa Club Castelfranco
Emilia è stato chiamato per la prima volta dopo molti anni, ad
effettuare il Campionato Italiano vecchio stile con i piloti che possono
partecipare ad una sola categoria, come erano alla nascita i Campionati
Italiani negli anni sessanta. Questa decisione si è resa indispensabile
dopo le oltre sette ore che era durata la manifestazione dell’anno
scorso a Caorle ed inoltre avere sicuramente quattro Campioni Italiani
diversi e dodici piloti sul podio non può che fare bene alla disciplina
che ha sempre bisogno di rinnovarsi per mantenere lo standard degli
ultimi anni.
L’esperienza insegna che purtroppo permettendo a tutti di fare due o tre
categorie non avevamo fatto altro che far del male alla specialità,
condannandola quasi a morte, crediamo che gli appassionati non vogliano
certamente questo, inoltre con queste regole, diventa prestigioso anche
un buon secondo o terzo posto.
Girava voce, a Castelfranco, che alcuni piloti vogliano cimentarsi nel
conseguire almeno un Campionato Italiano in tutte le categorie, questo è
un bel concetto e lanciamo la sfida, vediamo chi passa alla storia per
esserci riuscito per la prima volta!
L’organizzazione per il Club Emiliano si è resa doverosa dai risultati
della nuova squadra di piloti che il Club ha messo in piedi e che per
tutta la stagione ha spopolato ai vertici delle categorie singole e
della squadre. Ed il risultato ottenuto in questa giornata dai piloti
locali ripaga ampiamente gli sforzi effettuati dal Club al quale non si
può certamente trovare la benché minima critica all’operato.
Dopo le normali e sterili discussioni sul birillo da mettere o non
mettere in piedi prima del termine delle prova per ogni concorrente, la
manifestazione ha inizio e subito nella categoria 50cc si vedono i primi
numeri di Jarno Belloi, preparatore del percorso, che sfodera una buona
grinta e si aggiudica la manche con quasi quattro secondi di vantaggio
su Leonardo Pilati ed oltre cinque su Martin Schifferegger. Nella Oltre
un ottimo Ahron Larcher, onorevolmente a combattere con i suoi pari, fa
vedere il suo vero valore e si aggiudica prepotentemente la manche con
uno strabiliante tempo al quale si avvicina solo Stefano Miani che con
la sua guida poco appariscente fa segnare comunque oltre un secondo di
più. Terzo di manche un ottimo Tommaso Pieropan al quale è mancata per
tutto l’anno la potenza del mezzo, oggi con un motore di 125 cc ha
espresso molto bene le sue capacità. La Scooter Automatici a dire il
vero un po’ scarsa di partecipanti ha espresso i suoi verdetti dopo la
prima manche con Alessandro Benetti al primo posto, al secondo Roberto
Molon ed al terzo Renzo Fabbri ma staccati di molto ed ormai quasi
rassegnati al risultato finale. Nella PX un solo Expert presente,
Adriano Brunelli brucia tutti gli altri aggiudicandosi la manche, dietro
di lui è secondo Fabrizio Oliosi e terzo Riccardo Begnozzi che assieme
agli altri piloti hanno animato le sfide durate tutta la stagione in
Coppa, ma è scritto che stavolta la lotta sarà solo per il secondo
posto.
Dopo una discreta pausa parte la seconda manche che nel Campionato
Italiano in prova unica spesso riserva anche delle grandi sorprese ma
così non è nella categoria 50 cc dove un Jarno Belloi, che si fregia
sicuramente quest’anno della simbolica fascia di miglior pilota
emergente, contiene la rimonta di Leonardo Pilati vincendo agevolmente.
Pilati è secondo e per lui è già un buon risultato anche perché ancora
una volta ha vinto la sua sfida personale con Martin Schifferegger
giunto terzo, la sfida per i due è iniziata trent’anni fa e forse non
finirà mai.
Grosso cambiamento nella seconda manche nella categoria Oltre 50cc dove
uno splendido Stefano Miani partito penultimo in virtù del secondo tempo
nella prima, abbatte il muro del minuto e dodici e si porta in testa.
Ahron Larcher a questo punto deve rischiare e lo fa benissimo fino quasi
a metà percorso dove incorre in una scivolata che gli toglie di colpo la
possibilità di migliorare il tempo. Campione Italiano della classe
regina è quindi il commosso Stefano Miani, secondo il giovane Ahron
Larcher che dopo aver mostrato più volte la sua classe stavolta ha
mostrato anche il suo carattere e quando sarà in grado di gestire in
ogni occasione le sue potenzialità sarà dura per tutti. Secondo posto di
manche per Luca Fantozzi che agguanta in extremis l’ultimo gradino del
podio andando a braccetto con Paolo Zoppè giunto alla fine quarto, i due
sono accomunati dal non essere mai stati in grado di lottare per il
primo e secondo posto, invischiati in una sorta di tensione mista a
paura che non gli ha fatto fare il tempo in nessuna delle manche. Merita
una citazione anche Tommaso Pieropan, quinto alla fine con un terzo ed
un quarto di manche, da lui non si poteva pretendere di più, ha fatto
per il momento il massimo che poteva.
Nulla cambia nella Scooter Automatici la seconda manche con Alessandro
Benetti unico pilota che si riconferma Campione in una categoria, per
lui, nato sullo Scooter stavolta è un gioco da ragazzi, ma a lui va il
merito di essersi riciclato benissimo con la Vespa in tutte le altre
gare, ed i risultati di quest’anno nella Coppa Italia gli rendono
soddisfazione. Alla vittoria gli ha comunque dato una mano Roberto Molon
che nella seconda manche ha addirittura fatto peggio della prima, è
comunque secondo e mette dietro al terzo posto Renzo Fabbri uno degli ex
campioni della categoria attualmente in attività.
La categoria Px vede migliorare anche di molto i tempi della prima
manche, Adriano Brunelli è ancora il migliore con un tempo favoloso per
la Vespa larga e si aggiudica il Titolo tricolore, secondo risale molto
bene Elia Berti che è sempre molto veloce ma spesso incorre in penalità,
in questo caso il percorso discretamente largo lo aiuta a non
commetterne e per lui il titolo di Vice Campione è un ottimo risultato.
Terzo gradino del podio per Fabrizio Oliosi anche per lui vale il
discorso di Berti, il podio è un ottimo risultato anche perché si pone
davanti a Paolo Giacomotti quarto ed a Benito Signori quinto. Questa
categoria, tolto Brunelli, risulta essere stata la più equilibrata e la
sfida continuerà nella Supercoppa e nell’ultima prova di Coppa Italia
dove il podio è ancora aperto a qualsiasi risultato.
Il Campionato Italiano a squadre è vinto dal Vespa Club Chiampo con
Benetti, Molon e Pieropan che se lo aggiudicano davanti al Vespa Club
Castelfranco Emilia con Miani, Belloi e Papetti per poco più di un
secondo in totale, terzo posto per il Vespa Club Forlì con Fantozzi,
Faggiano e Fabbri.
Messo in archivio anche questo Campionato Italiano, le sfide in Gimkana
continuano, per i vincitori c’è il modo di ripetersi sabato ad Arezzo in
occasione della Supercoppa, e per i vinti la possibilità di rifarsi e
far vedere il loro valore. Chi si lamenta di percorrere un mucchio di
chilometri per fare solo due minuti di gara venga ad Arezzo dove potrà
effettuare tra prove, qualificazioni e gara, moltissime manche. Chi si
lamenta dei pochi premi avrà la possibilità di aggiudicarsi i quasi 1000
€ in buoni benzina che ci sono in palio in quella occasione. Il
messaggio è quindi: Viva la Gimkana, Viva lo Sport in Vespa e Viva la
Vespa.
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12a prova Coppa Italia Gimkana 2014
- Cittadella
21-09-2014
Nei
mesi di settembre ed ottobre c’è sempre un grosso fermento di
manifestazioni sportive che vanno a concludere la stagione decretando
spesso i Campioni delle varie specialità e discipline che solo alle
ultime prove emergono definitivamente. I piloti si preparano bene
durante e dopo le ferie e chi arriva in perfetta forma a questi ultimi
appuntamenti spesso fa girare le lancette verso di se e si porta a casa
quei campionati e quei titoli per i quali i piloti si sfidano e
combattono durante tutta la stagione. Per quel che riguarda la Gimkana,
in questi due mesi sono programmati ben quattro grandi eventi il primo
dei quali si è svolto domenica 21 settembre a Cittadella, organizzato
dal locale Vespa Club 2 Tempi. Il Veneto per la Gimkana in Vespa è
sempre stata la patria ed a Cittadella si può dire che più “Veneto non
si può”, siamo nel centro della regione, e questa città murata, come ce
ne sono molte in Veneto, avendo il territorio completamente pianeggiante
ha la cinta muraria ad ellisse e le quattro porte esattamente nei
quattro punti cardinali.
Ed ancora una volta ci sentiamo di far notare che grazie alla Vespa ed
alle manifestazioni ad essa dedicate abbiamo la possibilità di girare la
nostra penisola, vedere luoghi e conoscere persone, fare nuove amicizie
e stare insieme, magari con quel pizzico di agonismo che le
manifestazioni sportive ci invitano ad avere.
A Cittadella abbiamo quindi conosciuto dei validissimi organizzatori
comandati dal Presidente Vincenzo Sodano e coordinati per l’occasione da
Massimiliano Termini, che si sono dati da fare per accogliere i piloti e
predisporre un selettivo percorso con caratteristiche diverse che li ha
impegnati in modo particolare.
I valori in campo sono naturalmente emersi prepotentemente ma non
abbastanza per decretare i vincitori della Coppa Italia nelle categorie
Expert e Px dove un equilibrio durato tutta la stagione ed un
regolamento con gli scarti molto azzeccato, farà stare in bilico il
risultato sicuramente fino all’ultima manche dell’ultima prova. Così
anche chi ha partecipato a meno prove, ed in questa fase non scarta
nulla, se è vincente può recuperare anche moltissimi punti e portarsi in
testa o almeno sul podio finale, lo scopo del regolamento è quello di
tenere in bilico il risultato fino alla fine e far vincere il pilota più
meritevole, quello che ha vinto più manche e gare, e non quello che
eventualmente ha fatto più chilometri.
La difficoltà di questo percorso stava soprattutto nel saper bene
interpretare i tratti veloci inframezzati con quelli lenti e Luca
Fantozzi è stato il migliore di tutti nella seconda manche che gli ha
permesso di effettuare il miglior tempo assoluto e di vincere la
categoria Expert. Ma non ha vinto facile, in quanto è stato incalzato da
Ahron Larcher, vincitore della prima manche e da Alessandro Benetti
finiti nell’ordine per pochi centesimi di secondo. Solo un terzo nella
prima manche Paolo Zoppè, ormai l’unico pilota che può contendere la
Coppa della categoria a Fantozzi al quale bastano anche solo due terzi
posti per vincerla per la prima volta dopo anni di rincorsa.
Nella categoria Promo l’ormai Expert Stefano Miani vince la sua ennesima
gara con una impeccabile seconda manche ma stavolta la sua squadra non
riesce a dominare con una discontinuità di risultato nelle due manche,
tra i piloti del Castelfranco si intromettono Marco Faggiano, secondo e
terzo nelle manche e Andrea Tiburzi terzo nella seconda. Alla fine nella
giornata risulterà comunque secondo Jarno Belloi e terzo Marco Faggiano
nella sua migliore prestazione stagionale. Per la Coppa di categoria il
primo ed il secondo posto sono decisi da tempo, in bilico rimane solo il
terzo con Papetti e Tiburzi a giocarselo nelle ultime due manche Rovigo.
La categoria Px viene vinta da Benito Signori davanti a Elia Berti e
Riccardo Begnozzi, i tre si scambiano le posizioni sul podio nelle due
manche. Signori vince la prima ma è terzo nella seconda, Berti è secondo
nella prima e primo nella seconda, Begnozzi terzo nella prima e secondo
nella seconda. I piloti ne escono con dei punteggi che vanno a livellare
la classifica di Coppa con il leader Oliosi che con due quarti perde la
prima posizione a favore di Signori. Ora la lotta per la vittoria finale
è solo a tre con qualche probabilità in più per Signori al quale
basterebbero solo un secondo ed un terzo di manche, bene piazzati sono
comunque Oliosi e Berti che però devono per forza vincere, di sicuro la
Coppa della Px sarà vinta anche quest’anno per la sesta volta da un
pilota nuovo che non si era mai affermato prima.
Nella squadre vince per poco il VR 37100, secondo posto per Chiampo e
terzo per il Castelfranco Emilia, luogo che ritroverà tutti i piloti
domenica prossima per la disputa del Campionato Italiano 2014.
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11a prova Coppa Italia Gimkana 2014
- Castrovillari
14-09-2014
Girata
la boa di agosto, anche la Coppa Italia di Gimkana è ormai giunta alle
ultime battute finali che decideranno i vincitori 2014 dopo un lungo
Campionato svoltosi dal nord a sud della penisola. In verità pochi sono
stati gli scambi di piloti tra nord e sud e quindi le possibilità per i
piloti del sud di affermarsi in questa competizione sono state
decisamente inferiori avendo a disposizione meno manifestazioni. E’ vero
anche che per affermarsi bisogna fare qualche sforzo ed i piloti del
nord sono andati a fare la gara del Centro Italia a Guardiagrele e
qualcuno anche al sud di Grottaminarda, mentre per contro, pochi piloti
del sud si sono spostati per queste manifestazioni.
Ma le manifestazioni al sud sono state fatte bene con il giusto spirito
sportivo, e speriamo che questa maturazione dei piloti arrivi nei
prossimi anni, così da vedere qualche squadra del sud al Campionato
Italiano e, perché no, qualche pilota del sud affermarsi al vertici
delle classifiche anche in campo nazionale.
Ed una di questa manifestazioni si è svolta a Castrovillari in una
splendida giornata di sole, dopo una settimana di intermittenti e
scroscianti temporali, durati fino alla notte precedente e che
probabilmente hanno scoraggiato la presenza di molti piloti di altri
Club.
Prima di dare inizio alla gara, è stato ricordato con un minuto di
silenzio il socio Rodolfo Aurilia per la recente prematura scomparsa,
distrutto in pochissimo tempo da un male incurabile e che il giorno
della manifestazione sarebbe stato in prima fila a gareggiare con il
grande spirito di partecipazione che sempre lo ha contraddistinto..
Dentro una meravigliosa cornice di pubblico che ha seguito entusiasta lo
spettacolo, su un tratto della strada principale del centro storico di
Castrovillari, si è svolta la 11° prova della Coppa Italia Gimkana Vespa
2014 indetta dal Vespa Club d’Italia e sotto l’egida dell’ ASI. Una gara
molto impegnativa soprattutto per il fondo stradale lastricato, reso
viscido dai depositi di pneumatici dei veicoli che quotidianamente
transitano su di esso.
La pista, realizzata con l’ormai acquisita esperienza del Vespa Club
Castrum Villarum, della lunghezza totale di circa 390 metri, recintata
per salvaguardare l’incolumità degli spettatori, si è snodata su andata
e ritorno con la presenza di dossi, sottopassi, bilico, asse di
equilibrio, slalom ed un pennacchio sospeso da strappare.
Ai piedi del Pollino, con grande spirito agonistico ma con la giusta
sportività è risultato il migliore nella categoria Expert Domenico
Musmanno, che ha regolato Salvatore Gialdino e Mario Baratta, tutti del
Castrum Villarum.
Del Castrum Villarum anche il vincitore della Promo Giuseppe Di Franco
mentre sono del Nicotera il secondo Giuseppe D’Aloi ed il terzo,
Pantaleone Lazzaro.
Nella PX si sono distinti Giovanni Schettino al primo posto, Alfredo
Capriolo al secondo e Francesco Arleo al terzo, tutti del Castrum
Villarum.
Nella Squadre si impone il Vespa Club Nicotera davanti al Vespa Club
Castrum Villarum. |
1° Vesparaid Centro Sardegna 2014 -
Macomer
13-09-2014
Che lo Sport in Vespa stia godendo di un buon momento è innegabile, lo
dimostrano i successi dei vari Campionati ma anche la crescita di tutte
le manifestazioni a calendario sia di Gimkana che di Regolarità. Sono
coinvolte praticamente tutte le regioni d’Italia ed anche la Sardegna
non ne è rimasta immune proponendo una prova della Coppa Italia di
Gimkana ed una manifestazione di Regolarità, dopo tanti anni e tante
tradizioni che avevano visto organizzatori e piloti sardi ai vertici
delle classifiche in campo nazionale nelle gare con il cronometro.
L’idea di proporre una manifestazione di regolarità è venuta a Massimo
Fadda, presidente del Vespa Club Macomer che poi è riuscito a metterla
in pratica sabato 14 settembre con un percorso di circa sessanta
chilometri con i vari controlli orari e controlli a timbro ed una media
di 35 km orari.
L’ultima manifestazione di Regolarità sull’isola si era svolta nel 2000
ed in quell’occasione si era laureata Campionessa Europea Marianne
Castelli che era presente alla partenza di Macomer. Padrino della
manifestazione è stato un altro ex pilota, Antonio Pasquino, noto per i
suoi risultati nella Regolarità negli anni ’60.
Questo primo evento regolaristico dopo tanti anni ha suscitato un ottimo
interesse tra i vespisti sardi ed infatti erano presenti oltre cinquanta
piloti provenienti un po’ da tutta l’isola, a contorno della
manifestazione è stata allestita anche una mostra fotografica sulla
Regolarità in Vespa ed in particolare delle gare svoltesi negli anno ’50
e ’60.
Per questa nuova esperienza sportiva il Vespa Club d’Italia ha messo in
palio un trofeo che è andato al Club del vincitore della manifestazione,
il trofeo verrà poi riconsegnato alla prossima edizione e rimesso in
palio. Anche per questo gli organizzatori vogliono ringraziare il Vespa
Club d’Italia ed in particolare la direzione Sportiva per l’aiuto e
l’incoraggiamento che hanno ricevuto ad organizzare questa
manifestazione.
Tra tutti i partecipanti sono state stilate tre classifiche, nella
categoria femminile al primo posto troviamo Monica Cauli, al secondo
posto Marianne Castelli ed al terzo Daniela Addari tutte del Vespa Club
Cagliari.
La classifica assoluta individuale vede al primo posto Gabriele Secci
del Vespa Club Trexenta che è riuscito ad effettuare il controllo orario
a zero penalità, secondo posto per Moreno Vacca del Vespa Club Ogliastra
e terzo gradino del podio per Giuliano Usai del Vespa Club Carbonia. Al
quarto posto Massimo Fadda del Vespa Club Macomer ed al quinto Gianni
Mocci del Vespa Club Solarussa. Per le squadre promo il Vespa Club
Macomer, secondo il Vespa Club Cagliari e terzo il Vespa Club Sassari.
Un graditissimo ritorno quello della Regolarità in Sardegna che porterà
certamente nuovi stimoli e nuove emozioni anche nei prossimi anni ai
vespisti dell’isola. Attendiamo per questo delle richieste di
manifestazioni per la stagione prossima sperando che l’esperienza di
Macomer possa far nascere magari un piccolo campionato regionale,
formare nuovi piloti per far si che nella grande isola possa rinascere
la Regolarità come era nelle tradizioni dei tempi passati..
La Direzione Sportiva è sempre a disposizione per aiuti e chiarimenti in
merito, le eventuali richieste di manifestazione possono essere
effettuate tramite lo specifico modulo che è stato mandato a tutti i
Club e che si può anche scaricare dal sito
www.vesparace.it |
Campionato Italiano Vesparaid 2014 -
Brescia
13,14-09-2014
Dal
quadrilatero Pisa - Viterbo – Livorno - Foligno che per molti anni ha
ospitato la maggior parte delle manifestazioni di Vesparaid, il centro
italiano della Regolarità vespistica si è spostato nel nord della
penisola dove l’espressione della Regolarità ha preso negli ultimi anni
nuovi slanci dai Campionati territoriali che stanno portando alla
specialità quelle nuove forze, sia organizzative sia di partecipanti,
che erano venute meno. Non a caso anche il Campionato Italiano in prova
unica in due giornate si è svolto al nord, in una regione, la Lombardia
che ha sempre avuto delle grosse tradizioni sportive ma che ultimamente
si erano sopite. Proprio Brescia, Club organizzatore della
manifestazione, era stato promotore dal 1951 delle prime Mille
Chilometri vespistiche sull’onda della Mille Miglia automobilistica, che
partiva e si concludeva proprio nella città Leonessa d’Italia.
E così si sono ritrovati a Brescia le vecchie e le nuove generazioni di
regolaristi in Vespa ed anche quelle intermedie, a disputarsi quella che
è la più importante manifestazione sportiva vespistica della stagione,
quella che ha il maggior monte premi di tutte quelle del settore ed
anche quella che ha avuto il maggior numero di edizioni, essendo nata
nel 1958 ed avendo avuto solo un anno di sosta nel 1971. In palio
c’erano 2250 € in buoni benzina forniti dal Vespa Club d’Italia che
verranno prossimamente consegnati, le targhe e medaglie fornite
dall’organizzazione, ma soprattutto i tre prestigiosi Titoli Italiani
con le relative maglie, che danno diritto ad essere citati per sempre
nell’Albo d’oro della manifestazione.
Il Vespa Club Brescia e la città hanno accolto magnificamente il
centinaio di partecipanti rappresentanti di 27 Vespa Club con due
giornate di sole settembrino veramente apprezzato da tutti, dopo la
piovosa estate trascorsa. Meglio location, per visibilità della
manifestazione, della centrale Piazza del Mercato gli organizzatori
bresciani non potevano trovare, come anche belli e suggestivi sono stati
i trasferimenti proposti. Il primo svoltosi il sabato ha portato tutti
sulle rive del Lago di Garda con la vista del Golfo di Salò e la
penisola di Sirmione, con un colore blu del lago che ha veramente
incantato tutti. La domenica il trasferimento ha portato i vespisti sul
Lago d’Iseo, anche qui con delle viste panoramiche veramente stupende
con al centro Monte Isola, la grande isola del lago che e anche l’isola
lacustre più grande d’Italia.
Tutto è stato bene organizzato in modo professionale e con tanto
personale a disposizione hanno fatto si che la manifestazione diventasse
veramente una di quelle da ricordare, nulla è stato lasciato al caso e
nulla è mancato, semmai alcuni partecipanti non hanno apprezzato fino in
fondo i rinfreschi e gli aperitivi offerti generosamente, forse
impegnati a registrare cronometri ed a pensare a come effettuare i
migliori passaggi.
Per la cronaca, il Presidente del Brescia Paolo Fogliata, con il numero
uno apre le partenze alle ore 15 del sabato, dopo che si era già molto
discusso sulle prove speciali predisposte. Facile o difficile, è sempre
una opinione, quello che è facile per uno è difficile per l’altro e
viceversa, ma qui, nel centro attuale della Regolarità, dove si sono
svolte quest’anno manifestazioni anche con otto Controlli Orari
consecutivi ed un paio di prove speciali annesse, certamente ci si
poteva aspettare una prova “maschia”, e così è stato, un vero test di
Campionato Italiano.
La fontana di Piazza del Mercato è stata per i due giorni il centro del
mondo regolaristico in Vespa, attorno ad essa erano disseminate le prove
cronometrate con distanze e tempi da percorrerle inversamente
proporzionali, un tratto lungo da prendere il fiato e poi altre prove
con le stesse modalità, all’inizio ed alla fine un Controllo Orario. Il
tutto è risultato altamente discriminante e la concentrazione,
determinante per il risultato, è stata massima fino alla fine perché
recuperare anche 100 punti in una sessione di prove non era impossibile,
e di conseguenza anche perderli. Delle prove controllate quindi, aperte
a tutte le opportunità, che hanno dato modo a tutti di esprimersi e che
hanno espresso sicuramente i veri valori in campo.
Dopo i successi in altre specialità ed una rincorsa al titolo durata sei
anni, passando da quattro terzi posti, e molte dimostrazioni di
efficienza in varie manifestazioni come la Mille e la 500 Chilometri, è
emerso già dalla prima sessione di prove Leonardo Pilati del Vespa Club
Rovereto che ha portato alla vittoria la sua PX 150 con una costanza di
rendimento nelle quattro sessioni veramente unica. Pilati è quindi il
nuovo Campione Italiano assoluto e della Categoria Expert, lo ha
impensierito non poco Alessandro Bisti con la nuova casacca del Vespa
Club Roma, già vincitore di due edizioni che alla fine della prima
giornata sembrava proprio avviato ad una delle sue solite e proverbiali
rimonte. La rimonta per Bisti però non è riuscita ed anzi, il secondo
posto se lo è aggiudicato Franco Caccamisi del Vespa Club Pisa che
ottimamente ha fatto le veci del figlio Andrea, non intervenuto per
impegni di studio in quel di Stoccolma, per Franco la migliore
prestazione in questa prestigiosa manifestazione, dopo esser stato a
Foligno Campione Europeo. Terzo posto quindi per Alessandro Bisti e
quarto per un redivivo Marco Tomassini del Vespa Club Foligno che non si
vedeva da tempo in sella alla Vespa, per lui un ottimo risultato dato
dal fatto che in questa manifestazione bisognava anche saper guidare, e
non solo essere bravi con il cronometro, e lui da buon eclettico c’è
riuscito. Quinto nella Expert un altro pisano, Giampiero Vatteroni
abituato a buone prestazioni, ultimo pilota di questa categoria sotto le
mille penalità.
Nella edizione 2013 di questo Campionato, il miglior Promo era finito
quindicesimo assoluto, ma quest’anno, visti gli sviluppi della
specialità, ci si poteva attendere anche una vittoria assoluta di un
pilota di questa categoria. Ebbene c’è mancato veramente poco, Angelo
Pellizzato, veneziano di Mestre ma affiliato al Vespa Club Mantova, è il
nuovo Campione Italiano della Promo e si è classificato secondo
assoluto. La sua tecnica, vista già nel vittorioso Campionato Lombardo,
gli permette veramente grandi cose e questo risultato è per lui il
coronamento di una annata da incorniciare. Al secondo posto della
categoria troviamo un altro giovane pilota che si è visto quest’anno su
tutti i campi di gara possibili a studiare le tecniche migliori,
Gabriele Cagni del Vespa Club Montecchio, per questa tenacia si è
meritato questo prestigioso risultato che lo colloca tra i big della
specialità dopo poco tempo dal suo esordio sulla scena. Che i Campionati
regionali fossero la fucina dei futuri adepti e futuri Campioni era
evidente, ed al terzo posto della categoria Promo troviamo Andrea Gecele
dell’Old Vespa Sud Tirol, da poco laureatosi Campione Triveneto della
specialità. Al quarto posto Andrea Cazzetta sempre del Montecchio
Emilia, anche lui presente spesso quest’anno sui campi di gara, ed al
quinto un altro Campione Regionale 2014, Davide Ciconte del Vespa Club
Torino, vincitore del Campionato Regolarità Nord Ovest.
Finiti quindi tutti tre nei primi cinque i vincitori dei tre campionati
territoriali è la conferma che non hanno vinto per sbaglio ma per
meriti, i primi tre passano ora tra le file degli Expert, per gli altri
l’appuntamento è per l’anno prossimo a caccia del titolo ancora nella
Promo.
La categoria a Squadre è stata anche quest’anno vinta dal Vespa Club
Rovereto con Leonardo Pilati, Matteo Wegher e Martin Schifferegger, al
secondo posto si è classificato il Vespa club Mantova con Angelo
Pellizzato, Andrea Saletti e Cristian Meneghelli, terzo tradino del
podio per il Vespa Club Pisa con Franco Caccamisi, Giampiero Vatteroni e
Manuel Passeri. A differenza delle classifiche individuali la Squadre è
stata molto più combattuta e si è decisa nelle prime tre posizioni solo
per pochi punti, al quarto posto si è classificato il Vespa Club Chiari
con Christian Sabbadini, Luigi Montini ed Emanuele Gritti ed al quinto
Montecchio Emilia con Gabriele Cagni, Andrea Cazzetta e Roberto Scatola,
due squadre delle quali sentiremo sicuramente parlare in futuro.
Un grazie per la ottima organizzazione va al Vespa Club Brescia che è
sempre disponibile per qualsiasi iniziativa organizzativa, sportiva e
non, grazie a tutti i suoi collaboratori e grazie a tutti i piloti
intervenuti che sono la vera anima dello Sport in Vespa.
Un ringraziamento particolare va anche al servizio di cronometraggio che
ha assolto in tempi brevissimi le operazioni di classifica non certo
facili con quasi 4000 tempi da rilevare e mettere al posto giusto,
grazie quindi al Sig Fabrizio Morelli della sezione cronometristi di
Milano ed ai suoi validi collaboratori.
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Trento-Bondone 2014
07-09-2014
Commentare
la famosa e mitica Trento-Bondone è sempre un piacere perché ci fa
ricordare i tempi passati nei quali da ragazzini e con le nostre Vespa
“truccate” andavamo a vedere sfrecciare le motociclette su per i
tornanti del Monte Bondone. Per noi appassionati di motori era una
festa, e poi ne valeva veramente la pena perché i nomi che partecipavano
erano quelli di Agostini, Pasolini, Bergamonti e moltissimi altri che
prima di dedicarsi completamente alla pista si sono cimentati nelle gare
in salita, e la Bondone di tutte queste, era sicuramente la migliore in
Europa.
Nata nel 1925 sull’onda del successo della stessa gara con le
automobili, la Trento-Bondone è sempre stata portata avanti con qualche
interruzione durante le guerre, dapprima con un percorso di 12.500 metri
che giungeva fino a Vaneze, i prati in dialetto trentino, e
successivamente al 1960 fino a Vason con un percorso di 17.300 metri, un
dislivello di 1360 ed i suoi 40 tornanti.
Da 21 anni si svolge ormai per le motociclette la rievocazione storica
con la formula regolaristica del motoraid, mentre per le automobili la
corsa continua come prova di Campionato Europeo della montagna. I segni
inequivocabili dell’effettuazione a luglio della gara automobilistica
erano ancora presenti sul percorso, con i residui di pneumatici prima e
dopo i tornanti che le potentissime monoposto hanno lasciano al loro
passaggio.
La Trento-Bondone per noi vespisti è stata alle volte prova di
Campionato Italiano Vesparaid, ed anche una volta Campionato Europeo,
quest’anno, per una collaborazione tra il Moto Club Trento che per
tradizione la organizza, ed il Vespa Club Trento è stata prova di
Campionato Triveneto.
La pioggia, dalla previsioni, non era attesa ed infatti una bella
giornata di sole ha accolto i partecipanti che comunque, sulle rampe del
Monte Bondone hanno dovuto vestirsi bene a causa del freddo del mattino
e dei 1600 metri del valico di Vason. Purtroppo le poche nubi presenti
non hanno permesso la vista sulle torri del Brenta, ma comunque lo
spettacolo panoramico è stato comunque di rispetto con la vista sulla
Vallagarina e successivamente, percorrendo la Valsorda verso la Val
Sugana, sui laghi di Caldonazzo e Levico che il percorso della Bondone
Storica ha toccato per la prima volta.
Suggestivo anche il percorso di ritorno a Trento dalla Strada dei Forti
per l’arrivo in via Maccani con le classiche prove speciali sotto le
piante, particolarmente difficili specialmente se il sole filtra alle
volte tra i rami ed inganna la vista dei cronometri ed orologi radio
controllati con strani riflessi, difficilmente ripetibili in altre
occasioni.
Una bella giornata di Vespa che però, essendo competitiva, ha dovuto
anche stilare una classifica di merito di chi ha meglio affrontato i
Controlli orari e le Prove Speciali. La vittoria è andata al più
accreditato dei piloti presenti, Leonardo Pilati del Rovereto che
giocando in casa ha portato a termine la prova con sole 58 penalità
senza però accumulare punti per il Campionato Triveneto che rimane una
manifestazione non per i piloti Expert. Al secondo posto un altro Expert
del Vespa Club Rovereto, Matteo Wegher con 125 penalità che ha regolato
di oltre 60 penalità Martin Schifferegger terzo ma che in vitrù di
questo risultato si aggiudica il primo posto nella gara di Triveneto ed
il secondo posto finale nel Campionato. Al posto d’onore nel Triveneto
è Andrea Gecele dell’Old Vespa Sud Tirol che accumula così i punti
necessari per vincere il Campionato, terzo si classifica Franco Possamai
del Feltre che comunque rimane fuori dal podio nella classifica
generale che vede al terzo posto finale Roberto De Poli del Vespa Club
Sei Giorni.
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6 ore - Monselice
06-09-2014
Non
si sono proprio fatti mancare nulla gli organizzatori del Vespa Club
Monselice alla seconda edizione della Sei ore di Regolarità che si è
svolta sabato 6 settembre con partenza nella animatissima piazza San
Marco della cittadina padovana. Prima il sole, poi la pioggia, Controlli
Orari con prove speciali e birilli, poi spuntini offerti ai partecipanti
ad ogni occasione di fermata, pasta asciutta per tutti dopo il breafing,
cena e premiazioni con premi interessanti e soprattutto con tempi
veramente ridotti da permettere ai partecipanti di tornare a casa ad
orari ancora discreti. A completare il tutto il percorso veramente bello
tra i colli Euganei e Berici, che le vecchie generazioni ricorderanno di
avere studiato a scuola nei tempi i quali la geografia era una vera
materia, colli che ricordiamo essere gli unici monti dell’intera pianura
Padana, gli Euganei sono in particolare nella provincia di Padova mentre
i Berici nella provincia di Vicenza. Grosse sorprese naturali
percorrendoli, con boschi e valli molto verdeggianti oltre a suggestivi
panorami a 360 gradi sulla pianura, ma che secondo le giornate possono
arrivare anche alle Alpi e naturalmente al mare che dista solo poche
decine di chilometri.
Insomma, una manifestazione curata bene a livello organizzativo che ha
dato una ottima immagine al vespismo veneto che è una delle fette molto
importanti del Vespa Club d’Italia, molti sono i Club e molti sono i
soci, ma la parte sportiva è sentita soprattutto nella sua espressione
più agonistica della Gimkana. Parlando con due grandi gimkanisti veneti
anni ’60 come Gastone Giarolo e Giuseppe Marzotto, per la stesura del
nuovo libro sullo Sport in Vespa, entrambi hanno detto che gli piaceva
gareggiare ma molto di più nella Gimkana che era molto più competitiva
delle Regolarità. E forse, come in questi due grandissimi dello Sport in
Vespa, anche negli altri vespisti veneti, si annida lo spirito
prettamente agonistico e per questo si “adattano alle Regolarità” ma in
fondo all’animo prediligono la Gimkana. Speriamo in questo modo di aver
anche spiegato il perché dei birilli presenti tra un Controllo Orario e
l’altro della manifestazione di Monselice, birilli che hanno messo in
difficoltà più di un concorrente ma che hanno creato una variabile
nuova, decisamente discriminante ed anche spettacolare.
Con tutte queste premesse, per incentivare la Regolarità nel Triveneto
da due anni è stato istituito il Campionato che ha dato dei discreti
frutti. Le manifestazioni non sono solo specifiche ma alcune sono anche
inserite in Campionati maggiori, le classifiche prevedono la classifica
assoluta con tutti i presenti e poi vengono selezionati i piloti
Triveneti per il punteggio del Campionato, senza tenere conto degli
Expert che non prendono punti per una miglior promozionalità della
Competizione. Questa formula da certamente più visibilità al Campionato
e permette due sostanziali cose: che alle manifestazioni arrivino anche
piloti molto esperti da altre regioni a portare l’esempio ed il metro di
confronto; e che le manifestazioni siano varie, con regolamenti anche
diversi che permettono di provare più soluzioni e metodi così da formare
piloti completi per ogni situazione.
Tutto questo per dire che la Sei Ore di Monselice, che speriamo diventi
una classica non solo Triveneta della specialità, era la sesta prova del
Campionato Triveneto, e vi hanno partecipato una settantina di
concorrenti provenienti appunto anche dalle regioni limitrofe come
Lombardia ed Emilia.
Molto discriminanti sono state, come dicevamo, le prove controllate al
centesimo di secondo, sette Controlli Orari che tutto sommato sono
equilibrati per una manifestazione di sei ore. Il fattore discriminante
in questo caso è soprattutto riuscire a mantenere la concentrazione dopo
ore di guida, su e giù per i colli, magari dopo una scivolata, oppure
dopo un problema meccanico arrangiato alla meglio, oppure dopo aver
sbagliato strada per non aver visto una freccia. Il grande regolarista
del passato Giorgio Goffi, vincitore di due Campionati Italiani negli
anni d’oro delle Grandi Classiche diceva che bisogna mantenere la
concentrazione anche al punto di non salutare la gente e risultare
scortesi e altezzosi, ma la concentrazione per la regolarità è tutto.
Ebbene chi è riuscito a mantenere bene la concentrazione fino alla fine
è stato Leonardo Pilati che con un ottimo totale di 41 penalità si è
aggiudicato la seconda edizione della Sei Ore ed anche lo Week End di
tre giorni in Toscana previsto per il vincitore. Secondo posto per il
sempre più bravo Fabio Ederle del VR 37100 di Verona che iniziato alla
regolarità da poco più di un anno stà veramente portando a casa degli
ottimi risultati che con la conseguita esperienza potranno anche
migliorare. Terzo posto per il portacolori del Vespa Club Chiari Luigi
Montini che in questa prova ha saputo fare meglio di tutti i suoi
colleghi lombardi che gli erano stati davanti nel Campionato regionale
terminato una domenica fa a Giudizzolo, per lui un prestigioso podio a
questa manifestazione. Al quarto posto troviamo Andrea Gecele dell’ Old
Vespa Sud Tirol a caccia di un buon risultato soprattutto per
consolidare la propria leaderschip nel Campionato Triveneto, mentre al
quinto posto si classifica Luca Coriani del Montecchio Emilia in una
delle sue migliori performance stagionali.
Per quel che riguarda il Campionato Triveneto il primo posto va a Fabio
Ederle, secondo posto per Andrea Gecele e terzo per Roberto De Poli del
Vespa Club Sei Giorni.
Bella giornata, quindi, di sport in Vespa che consigliamo veramente a
tutti di provare, questa della Sei Ore di Monselice perché ha espresso
proprio lo spirito di come devono essere le manifestazioni di
Regolarità, all’insegna della semplicità e della genuinità, un giro
insieme con quel pizzico di agonismo quanto basta per stilare una
classifica, e poi un bicchiere di vino insieme a raccontarci le
esperienze, noi, gli amici e le nostre Vespa.
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4a e 5a prova Campionato Lombardo Regolarità 2014
- Guidizzolo
31-08-2014
Con
i suoi quasi 10 milioni di abitanti e gli oltre 50 Vespa Club che in
totale hanno quasi un sesto di tutti i soci del Vespa Club d’Italia, la
regione Lombardia esprime un ottimo livello di manifestazioni
vespistiche di ogni genere. Di ottima qualità anche quelle sportive, con
manifestazioni nazionali ad alto livello sia di Regolarità che di
Gimkana, ed ottimi Campionati Regionali di entrambe le specialità.
Quello che si è concluso domenica 31 agosto a Guidizzolo, è stato un
entusiasmante campionato regionale di Regolarità che ha portato sui
campi delle cinque prove effettuate una settantina di piloti a
manifestazione. Ma la cosa che più ha sorpreso è stata soprattutto il
livello di questi, basti pensare che le prove sono sempre state molto
impegnative e le medie delle penalità sono state uguali ed anche meno di
una a passaggio. Questo è il segno che la specialità in questo
territorio è cresciuta molto e non per niente e non a caso, vi si
svolgerà fra quindici giorni a Brescia il Campionato Italiano.
Unico inconveniente del Campionato , che non dipende altro che dal tempo
di questa pazza estate piovosa, l’annullamento, proprio per pioggia,
della prova di Chiari ai primi di agosto che però è stata prontamente
recuperata proprio in occasione della manifestazione di Guidizzolo.
Sfruttando bene i tempi della mattinata e soprattutto eliminando il
trasferimento della prova di Guidizzolo, la manifestazione di Chiari è
stata recuperata nelle prime ore dell’appuntamento effettuando
esattamente le prove che erano predisposte nella manifestazione
annullata. Nella seconda parte della mattinata si è effettuata la quinta
e conclusiva prova del campionato, modificando ad arte il percorso delle
prove cronometrate.
La cittadina di Guidizzolo, proprio sulla statale che da Mantova porta a
Brescia, nei tempi passati ha visto passare molte edizioni della
memorabile Mille Miglia che nella sua fase conclusiva percorreva proprio
la strada Cremona - Mantova - Brescia. Addirittura dopo la scomparsa del
mito Nuvolari, il tratto è stato nominato Gran Premio Nuvolari ed il
record di percorrenza nel 1957 è stato stabilito dal belga Gendebien
alla strabiliante media di 199,412 km orari!
Purtroppo nello stesso anno, proprio poco prima di Guidizzolo, una
Ferrari esce di strada provocando 10 vittime: la tragedia metterà
tristemente fine alla corsa automobilistica più bella del mondo.
Dopo questa lontana ma interessante divagazione storica motoristica
possiamo dire che bene si è prestata la cittadina di Guidizzolo ad
ospitare ben due manifestazioni assieme, anche perché, a capo
dell’organizzazione era nientemeno che Claudio Federici, al quale,
l’arrivo di una settantina di Vespa non fa certo paura, dopo averne
ospitate a Mantova qualche migliaio.
Ed allora andiamo a commentare la prima di queste manifestazioni che ha
proposto dei controlli orari discretamente impegnativi con vari cerchi
sui quali erano posizionate le fotocellule, per economizzare il tempo
nella piazza di partenza sono state posizionate due prove che i
concorrenti erano chiamati a percorrere a distanza di cinque minuti una
dall’altra. A seguire un breve trasferimento per sciogliere le tensioni
agonistiche e poi il ripetersi delle prove controllate.
Da tutti questi controlli nella classifica assoluta é emerso il
bresciano Matteo Datteri che con sole otto penalità ha messo dietro
Emanuele Gritti del Chiari con undici e Gaetano Traversi del Milano con
dodici, con una penalità in più seguono Marco Marini del Chiari e Angelo
Pellizzato del Mantova. Nella classifica Promo vincitore Marco Marini,
mentre nella Open il migliore è Gabriele Cagni del Montecchio Emilia,
nella femminile Emanuela Selva del Milano mentre nella Squadre la
vittoria va a Chiari Country davanti a Mantova 2 ed a Mantova 1.
Rimane a questo punto l’ultima prova del Campionato, il percorso delle
prove controllate viene in parte modificato e si ricomincia, con solo le
prove cronometrate senza il classico trasferimento, nelle attese si
assaggiano gli aperitivi predisposti e si regolano i cronometri.
Il verdetto vede ai primi posti i piloti più esperti del lotto dei
partenti, al primo posto Gaetano Traversi con solo sette penalità,
mentre al secondo posto si classifica Claudio Federici con nove penalità
ed al terzo Paolo Mattioli con dodici, sempre con dodici penalità al
quarto posto è Maurizio Norbis del Chiari ed al quinto Angelo Pellizzato
con tredici.
Nelle varie categorie i vincitori sono Marco Marini nella Promo,
Emanuela Selva nella Femminile, Leonardo Pilati nella Open, mentre per
la Squadre vince ancora Chiari Country con al secondo posto Milano 1 ed
al terzo Mantova 1.
Alla fine la premiazione del Campionato con Angelo Pellizzato del Vespa
Club Mantova vincitore di tre manifestazioni che raccoglie gli allori
della vittoria, secondo posto per Emanuele Gritti del Vespa Club Chiari
e terzo posto in extremis per Claudio Federici, nella Squadre vittoria
per Chiari Country, secondo posto per Mantova 2 e terzo per Chiari 1.
Attendiamo ora tutti i piloti regolaristi lombardi alla manifestazione
di Brescia il 13 e 14 settembre che decreterà i Campioni Italiani di
regolarità nella Categoria Expert, Promo e Squadre 2014, e quindi alla
finale della Coppa delle Regioni a Pavia esattamente la settimana
successiva.
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Giro nella terra dei Bruzi -
Cosenza-Camigliatello Silano 2014
24-08-2014
Il
risveglio sportivo delle regioni del sud è stato uno dei motivi che
hanno portato a Cosenza la quinta prova del Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche domenica 24 agosto. L’ottima organizzazione del
Vespa Club Brutium di Bisignano ha fatto rivivere dopo oltre mezzo
secolo la Coppa Sila, gara motociclistica in salita che si svolgeva
negli anni ’50, dandogli il nome di “Giro della terra dei Bruzi”.
E che il percorso valesse la pena di questa manifestazione vespistica se
ne sono accorti tutti i partecipanti giunti per l’occasione veramente da
molte parti d’Italia a rappresentare i maggiori Vespa Club partecipanti
al Campionato Storico. La logistica della manifestazione ed il primo
controllo orario si sono svolti nella stupenda Villa Vecchia del centro
storico di Cosenza che per le strutture architettoniche e polmone verde
è stata una gradita sorpresa per tutti quanti non vi erano mai stati.
Che l’organizzazione fosse di quelle con i guanti bianchi ce n’eravamo
già accorti quando era stato diffuso il comunicato promozionale della
manifestazione, molto elegante e signorile ed anche il video
pubblicitario che ne promuoveva il percorso. La conferma ce l’abbiamo
avuta la mattina della manifestazione, quando a causa di un problema
tecnico non rilevato precedentemente, una delle strade di passaggio
risultava impraticabile per una corsa podistica. In questo caso
l’organizzazione capitanata dal presidente Luigi Foggia e coordinata dal
braccio esecutivo di Raimondo Greco, semplicemente cambiando l’orario di
partenza e l’ubicazione dei controlli orari ha portato comunque tutti i
partecipanti a percorrere il tragitto previsto che prevedeva la
splendida salita al Valico di Montescuro ad un’altitudine di 1630 mt e
la conseguente discesa fino a Camigliatello Silano, rinomata stazione
sciistica calabrese.
L’accoglienza, sia da parte dell’organizzazione che da parte degli
abitanti dei paesi attraversati è stata veramente esemplare, un tocco di
prestigio ulteriore lo ha dato la diretta streaming di RLB Radioattiva
con i due conduttori a chiedere ai partecipanti curiosità ed aspetti del
loro essere vespisti.
La scelta di aver messo a calendario questa manifestazione in un periodo
feriale, ha favorito, come dicevamo, l’afflusso di molti Club e
concorrenti del nord Italia, dal centro e naturalmente dal sud,
permettendo a questa manifestazione di essere quella che meglio ha
rappresentato il vero spirito del Campionato Italiano Rievocazioni
Storiche. I classici tre Controlli Orari che in questo caso sono stati
rilevati per mezzo di pressostati hanno messo in maggiore difficoltà i
concorrenti abituati alle classiche fotocellule, e forse per questo più
alte del normale sono state le penalità conseguite anche dai migliori
classificati. I pressostati infatti non permettono l’utilizzo della
tecnica più in voga tra i regolaristi, cioè quella dello scatto davanti
alla fotocellula, che però spesso fa alzare anche la ruota anteriore
della Vespa.
Fotocellule o pressostati è comunque molto difficile effettuare i tre
Controlli Orari, discriminati al decimo di secondo, a zero penalità, ed
infatti troviamo la miglior prestazione con 2 penalità di Leonardo
Pilati del Vespa Club Rovereto, che ha dovuto combattere solo con se
stesso, in quanto unico Expert presente. A seguire con 5 penalità il
migliore è stato il simpatico Cristian Sabbadini del Vespa Club Chiari
che con questo successo mette una seria ipoteca sulla vittoria finale
della categoria Storico, a completare la doppietta del Vespa Club Chiari
nella categoria un ottimo secondo posto con 6 penalità di Fabio Togni in
testa fino al secondo passaggio ma penalizzato dal terzo Controllo
Orario. Terzo posto con le stesse penalità ma con la sola discriminante
dell’età del veicolo, il primo dei piloti locali, Francesco Estini del
Vespa Club Lamezia Terme, la prestazione di questo pilota ha un grosso
valore in quanto alla sua prima partecipazione a questo tipo di
manifestazione.
Calabrese ma con i colori del Vespa Club Mantova perché residente in
quella città, anche il vincitore della categoria Vintage, Iembo Antonio
alla sua prima vittoria in una manifestazione, anch’egli a 6 penalità.
Secondo e terzo posto in questa categoria rispettivamente per Giovanni
Gigliotti e Paolo Morelli del Vespa Club Lamezia Terme con 8 e 9
penalità. Buone prestazioni in questa categoria anche di Alberto
Mazzaferro presidente del Vespa Club Amphisia, di Attilio Agostini del
Vespa Club Todi e di Carlo La Grotteria anch’egli rappresentante di
Roccella Jonica.
Con tre piloti sul podio non poteva essere che del Vespa Club Lamezia
Terme la vittoria della categoria Squadre con i piloti Estini, Gigliotti
e Morelli, che ha regolato la comunque forte squadra del Vespa Club
Chiari al secondo posto con Sabbadini, Rogni e Norbis, mentre terza è
giunta la squadre del Vespa Club Pizzo Calabro con Monteleone, Marrella
e Veltri.
Con questa manifestazione, le due prove di Coppa Italia ed il Campionato
regionale di Gimkana, la regione Calabria si colloca ai primi posti come
numero di manifestazioni sportive organizzate, subito dietro a regioni
come Veneto e Lombardia. Quindi grande merito va a tutti i Club
Calabresi sia per le organizzazioni che per le partecipazioni,
auspicando che questo impegno possa essere il principale esempio da
seguire per tutte le altre regioni italiane.
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10a prova Coppa Italia Gimkana 2014
- Grottaminarda
10-08-2014
Per
chiamarsi Coppa Italia, il Campionato itinerante di Gimkana che nel 2014
si svolge in 13 prove, si distribuisce in parti proporzionali in base ai
Club sportivi al nord, al centro ed al sud della penisola. Domenica 10
agosto è stata la volta di Grottaminarda, una località Irpina dove
risiede il Vespa Club Leoni Rossi, alla sua terza edizione di questa
manifestazione. Grottaminarda è una cittadina di circa novemila abitanti
nella Irpinia settentrionale a 95 chilometri da Napoli ed a circa
cinquecento metri di altezza sul livello del mare, in provincia di
Avellino.
Sempre ottima in questi luoghi l’accoglienza degli abitanti locali,
ancora di più notata da chi viene dal nord Italia, dove spesso i paesi e
le persone sono fredde e distaccate, qui al sud le persone si fanno in
quattro per essere accoglienti, al punto di aprire anche le case per
mettere a disposizione il bagno o semplicemente per offrire un caffè.
Così anche il Vespa Club Leoni Rossi con il suo Presidente Enrico La
Manna, si è dato da fare per accogliere tutti i vespisti sopraggiunti
dalla Campania ma anche alcuni dal nord, sfidando la calura e
soprattutto il traffico dell’esodo estivo che notoriamente riempie le
autostrade nei primi sabato di agosto.
L’accoglienza della popolazione è stata ottima, quella del Club
organizzatore anche, esaminando quindi la giornata sportiva tutto è
riuscito nel migliore dei modi con un percorso che, come le altre
edizioni, raffigurava una stilizzata Vespa intramezzata da vari ostacoli
come bilici, tunnel, slalom ed un a ruota da spingere con l’anteriore
della Vespa proprio in uno dei due cerchi dell’otto. Questo obbligava i
concorrenti a spingerla, lasciarla, poi rispingerla e poi rilasciarla,
in effetti era più l’effetto visivo che la reale difficoltà, ma certo
chi non lo ha capito è stato sicuramente penalizzato.
Nel complesso il percorso, coreograficamente parlando è stato fino
adesso uno dei migliori della stagione, ed alla fine è risultato essere
anche molto selettivo e difficile, lo dimostra il fatto che solo due
piloti sono riusciti ad effettuarlo almeno in una manche senza penalità.
Il primo di questi, che le ha effettuate nette entrambe aggiudicandosi
la classifica assoluta della manifestazione è l’esperto Leonardo Pilati,
presente più come Direttore Sportivo del Vespa Club d’Italia e ideatore
della Coppa, che come pilota.
L’altro pilota è il vincitore della Categoria Promo, Andrea Tiburzi del
VR 37100 che ha effettuato una ottima prima manche, esente da penalità e
per assurdo anche più veloce della seconda, per lui comunque, una
vittoria di gara e due primi di manche che lo portano in alto nella
classifica generale. Secondo posto per Luigi Mastantuono del Sirmione,
anche lui giunto a Grottaminarda per aumentare il suo bottino di punti
in una manifestazione con basso numero di concorrenti, il suo sforzo
viene premiato dalla conquista del quinto posto nella classifica
generale. Terzo posto nella Promo per il primo dei piloti locali,
Giuseppe Buonanno del Vespa Club Airola, un giovane che speriamo di
rivedere a qualche altra manifestazione sportiva.
Nella categoria Px sorprendente vittoria per il sorrentino Massimo
Mirone, che si è preso il lusso di stare davanti a Fabrizio Oliosi del
Sirmione, il più quotato dei piloti presenti nella categoria. Massimo
Mirone si è aggiudicato la seconda manche e la gara dopo che nella prima
era stato il più veloce ma sporcato da una penalità di troppo. Secondo è
risultato Fabrizio Oliosi, vincitore comunque della prima manche, che
così passa in testa alla classifica generale di Coppa e si candida
seriamente alla vittoria finale. Terzo posto per un altro pilota del
nord a caccia di punti, Paolo Giacomotti dell’Old Vespa Trentino
Sudtirol, anche per lui obiettivo raggiunto con due piazzamenti
utilissimi per salire in classifica generale.
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5a prova Campionato Nord-Ovest
Regolarità 2014
- Saint Denis
03-08-2014
In
questa strana estate che in ogni momento ci ricorda che il tempo fa
esattamente quello che vuole, in barba a vacanzieri ed organizzatori di
manifestazioni varie, ci rechiamo a San Vincent per la quinta ed ultima
prova del Campionato Nord Ovest di Regolarità.
Serata in compagnia quella della sera precedente con la gran parte dei
piloti partecipanti ed una puntatina al Casinò per renderci conto se la
fortuna ci poteva assistere oppure esserci avversa. Ma il risveglio è
traumatico a causa della pioggia insistente e pericolosa che cade
incessantemente, ricordiamo molte manifestazioni effettuate in queste
condizioni e lo sconforto ci assale, con questa acqua diventa difficile
tutto, dallo scrivere i tempi al percorrere le strade, al vedere i
cronometri e leggere il Road Book. Tutto diventa più difficile, ma così
è per tutti e non ci perdiamo d’animo, scarichiamo le Vespa e ci
infiliamo nella tuta impermeabile prima di essere bagnati del tutto. Ma
il coraggio e la tenacia questa volta sono premiati, appena partiti la
pioggia lascia il posto ad un timido sole e la nebbia si sfanta,
scoprendo stupendi paesaggi alpini delle valli a nord di Saint Vincent,
ma la strada bagnata consiglia di stare attenti e di non correre troppo
anche se i tempi di percorrenza ad un primo acchito sembrano
particolarmente tirati.
Al controllo di Saint Vincent scopriamo che anche tanti altri
concorrenti avevano lo stesso nostro problema, non sono giunti in tempo
al controllo orario: o siamo andati troppo piano oppure i chilometri
sono stati contati male, optiamo per la seconda ipotesi ed infatti il
tempo viene allungato di dieci minuti e quindi tutti rientrano in gioco.
La risalita della valle in direzione Aosta ci accoglie con un bel sole e
le prove cronometrate predisposte a Saint Marcel, da ripetere due volte
risultano difficili per tutti, curve a 180 gradi e birilli, oltre ai
tempi da copiare nel secondo passaggio mettono in difficoltà chiunque,
ma l’aperitivo con il prosciutto permette a tutti un attimo di relax e
di scambiare qualche parola in amicizia.
Ritorno alla partenza con gli ultimi tornanti finalmente asciugati dal
sole, le ultime prove cronometrate sono all’ombra del Castello di Cly,
un maniero medioevale discretamente conservato e datato circa verso il
1027, che domina la valle da Sain Vincent ad Aosta. Tra le sue mura, al
tempo sede amministrativa e giudiziaria della Signoria, fu rinchiusa
certa Johanneta Cauda, la prima donna della valle alpina che fu
condannata per stregoneria, e messa al rogo nel 1428 con l’accusa di
aver mangiato addirittura i propri nipoti.
Tornando alla manifestazione vespistica possiamo dire che è stata ottima
questa prima organizzazione sportiva del Vespa Club Saint Vincent ed
impeccabile il servizio di cronometraggio che ha fornito le classifiche
dettagliate anche dei singoli passaggi.
La classifica è stata vinta come anche il Campionato, da Davide Ciconte
del Vespa Club Torino, la sua è stata una ottima prestazione suggellata
da un buon vantaggio di otto penalità sul secondo classificato, Silvio
Doria del Riviera dei Fiori, terzo classificato Gaspare Sola del
Pinerolo.
Il Campionato è stato quindi vinto da Davide Ciconte che con tre
manifestazioni vinte ha regolato Gaspare Sola al secondo posto con la
soddisfazione di aver vinto almeno la prova di Cantalupa, terzo posto
finale per Federico Barrucco del Pinerolo, anche per lui la
soddisfazione di aver vinto almeno la prova di Moncalieri.
Nella Squadre vittoria per Pinerolo 2, secondo posto per Torino 1 e
terzo posto per Riviera dei Fiori 2.
Presente alla manifestazione anche il Direttore Sportivo del Vespa Club
d’Italia Leonardo Pilati a valutare il livello ed i progressi compiuti
dai Club organizzatori e dai piloti nella specialità della Regolarità e
nei vari Campionati territoriali. L’intenzione è quella di fare a fine
anno un bilancio complessivo della stagione che sicuramente sarà
positivo, vista la nascita di molti Club organizzatori e molti piloti
che hanno partecipato a più manifestazioni e non solo, come in un
recente passato, con la tendenza a partecipare solo alla manifestazione
di casa.
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100km a Squadre - Aviano
20-07-2014
Accompagnati
da una splendida giornata di sole, 15 squadre per un totale di 62
concorrenti si sono sfidati a tempo di cronometro tra le strade più
belle della provincia di Pordenone.
Alla partenza, in Piazza Duomo ad Aviano, si sono presentati vespisti da
tutto il Triveneto con la partecipazione anche di un nuovo amico tedesco
Eric Kasten venuto dalla lontana città di Amburgo, anche richiamati
dallo spirito e dalla peculiarità della manifestazione, unica nel suo
genere, dove c’è bisogno della collaborazione di tutta la squadra per
fare un buon risultato.
La gara si è snodata lungo un percorso di km 123,5 con partenza alle
9.30 portando i concorrenti al primo Controllo Orario a Toppo,
percorrendo il primo dei quattro settori in un tratto pianeggiante. A
questo controllo la squadra “Elite” del Vespa Club Sei Giorni dopo una
disavventura ad un loro componente, pagava un importante ritardo e si
precludeva il vertice della classifica.
Il secondo settore, lungo un percorso dallo splendido panorama, ha
portato i concorrenti a Pielungo, per proseguire in una strada nel bosco
che ha portato al terzo Controllo Orario lungo le rive del lago di
Redona, dove tutti si sono rifocillati con uno spuntino. Il quarto e
ultimo settore aveva all’interno del percorso il controllo segreto, dove
l’abilità dei concorrenti consisteva nel calcolare l’ora esatta di
passaggio tra le fotocellule avendo solo la media oraria imposta come
riferimento. La difficoltà di questo controllo ha deciso la classifica
retrocedendo, dopo una “svista”, la squadra del Vespa Club Monselice 3
dai vertici della classifica.
Si è arrivati così al traguardo, situato nella splendida cornice del
“Golf Club Villa Policreti”, dove, dopo l’ultimo Controllo Orario
attendeva i concorrenti un brindisi di benvenuto per poi proseguire con
il pranzo ed infine le premiazioni.
Tutto è filato liscio e un complimento va alla bravura dei piloti, che
sono riusciti a portare a termine una gara molto impegnativa, ed alla
loro amicizia e allegria che ha superato ogni antagonismo.
Estremamente gratificante i commenti di alcune squadre protagoniste:
Martina Giancarlo (vincitore della scorsa edizione) del Vespa Club
Spilimbergo “ Tra le quattro edizioni è stata la più bella come percorso
e la più impegnativa come guida.
Luca Moretuzzo “ Organizzate una delle più belle manifestazioni della
zona”.
Vincitori assoluti sono risultati la squadra “La vendetta” del Vespa
Club Sei Giorni, con Gianluca Zandonà, Stefano Ruffin, Roberto De Poli e
Angelo Cibin.
Il secondo posto è andato alla Squadra del Vespa Club Aviano capitanata
da Gobbato Emanuele mentre ha ricevuto un premio particolare la squadra
“Vespa Gleris” del Vespa Club Porcia con i tre piloti in sella a tre
bellissime Vespa Faro Basso conservate.
Un grazie a tutto lo staff del Vespa Club Aviano che col loro aiuto
hanno reso possibile l’ottima riuscita della manifestazione.
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9a prova Coppa Italia Gimkana 2014 -
Guardiagrele
20-07-2014
Forse
ci si aspettava un pò più di fresco dai suoi 600 metri di quota, invece
Guardiagrele un piccolo comune della provincia di Chieti ha accolto i
partecipanti alla Coppa Italia di Gimkana con una giornata calda e
soleggiata.
Guardiagrele è una cittadina medioevale sede del Parco Nazionale della
Majella, dove, fra l’altro, è stato ambientato uno dei romanzi del
sommo poeta Gabriele D’annunzio. Il Vate, pescarese di nascita, nel
romanzo dal titolo “Il trionfo della morte” traccia uno stupendo
ritratto della cittadina, chiamandola la regina delle “città di
pietra”.
E proprio la piazza in centro al paese ha ospitato il lungo e tortuoso
percorso della Gimkana, caratterizzato da diversi tornantini stretti,
qualche otto ed una variante del gioco della bottiglia che ha messo in
difficoltà anche i piloti più esperti. Una trentina circa i piloti
giunti da diverse parte d’Italia, con la speranza di portarsi a casa
qualche punto per la classifica generale. Buona la partecipazione dei
vespisti locali suddivisi fra tre Vespa Club.
La mattina scorre veloce fra iscrizioni, colazione e prove del percorso,
poco dopo le undici parte la prima manche come da tradizione con la
categoria PX. Una decina piloti al via con Bruno Fantozzi del Forli
subito a dettare legge, diversi errori per i suoi inseguitori con
Fabrizio Oliosi di Sirmione secondo ed un ottimo Alessandro Lenari di
Todi terzo, solo quinto il leader della classifica generale Benito
Signori a causa di un errore di percorso.
La categoria Promo vede diversi squalificati a causa di errori di
percorso, e fra questi alcuni piloti di alta classifica, il più veloce è
Jarno Belloi del Castelfranco Emilia seguito da vicino dal compagno di
squadra Stefano Miani, terzo miglior tempo per un pilota locale del
Guardiagrele Luca Colasante ed in evidenza al quarto posto anche Luigi
Mastantuono del Sirmione. Gli Expert sono solo in due ed entrambi di
Forlì, la manche è vinta da Luca Fantozzi seguito da Renzo Fabbri.
Una veloce pausa per far ristorare i bravi commissari di percorso e poi
via con la seconda manche. Non c’è storia nella categoria PX, Signori fa
un giro capolavoro e rifila quasi sette secondi al compagno di squadra
Oliosi giunto secondo e ben ventisette secondi a Bruno Fantozzi terzo,
Signori ottiene cosi la terza vittoria consecutiva e consolida il
primato in classifica generale.
Nella Promo è combattutissima la lotta per la vittoria e per un solo
birillo la spunta Miani sul compagno di squadra Jarno Belloi che si è
rivelato il più veloce ma ha con un errore di troppo, il terzo posto se
lo prende di forza Andrea Tiburzi del VR37100 con un ottimo giro veloce
e soprattutto senza errori. Da segnalare in questa categoria il quarto
posto per Stefano Donini del S.Mauro Pascoli che con forza e passione si
sta impegnando molto in questa stagione.
Nella categoria Expert la manche viene vinta da Fabbri mentre la gara
grazie al tempo della prima manche va a Fantozzi che con questo
risultato allunga il passo nella classifica generale di Coppa nei
confronti dei diretti inseguitori in questo caso assenti.
La manifestazione era valida anche per il campionato regionale abruzzese
e le premiazioni fatte in piazza hanno coinvolto anche questi piloti che
speriamo in futuro di veder partecipare anche ad altre gare di Coppa
Italia e
non solo a quelle vicino a casa.
Testo di Benito Signori
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4a prova Campionato Calabrese Gimkana 2014
- Rizziconi
13-07-2014
Rizziconi
è uno dei comuni della Piana di Gioia Tauro, la seconda delle tre
pianure calabresi, terra di oliveti e agrumeti dove la gran parte delle
attività sono connesse all’agricoltura e dove il commercio e
l’artigianato si stanno velocemente sviluppando. A Rizziconi esiste e
risiede il locale Vespa Club, uno dei Club che hanno dato vita al primo
Campionato Calabrese di Gimkana, sia con la partecipazione dei suoi
piloti, sia con l’organizzazione di una delle prove che si è svolta
domenica 13 luglio.
Nonostante per il Vespa Club Rizziconi sia stata la prima organizzazione
di una manifestazione di gimkana il Club è stato all'altezza della
situazione, il percorso è stato disegnato dal vice presidente Stefano
Naso e da due soci modello come Michele Papasidero e Rocco Baresi.
Nonostante il discreto numero di piloti che nelle due categorie in
totale erano 44, con rispettivamente 23 nella Large e 21 nella Small,
l'organizzazione è risultata perfetta senza alcun intoppo, anche grazie
al fatto che il Vespa Club ha messo a disposizione una decina di soci
collaboratori sul percorso con funzione di commissari di gara, oltre a
quelli preposti alla partenza.
Nonostante l'elevato numero di partecipanti, alla fine della prima
manche il Vespa Club Rizziconi ha invitato tutti a rilassarsi in un’area
allestita per l'evento offrendo un abbondante pranzo.
Grande soddisfazione per la presenza di ben undici Vespa Club
rappresentati che sono stati: Castrovillari, Rosarno, Dasà, Amphisia,
Monasterace, Siderno, Nicotera, Villa San Giovanni, Messina, Rocca
Lumera e Polistena.
Per quel che riguarda la classifica, nella categoria Small si è imposto
Giuseppe Daloi del Vespa Club Nicotera con il primo posto nella seconda
manche, notoriamente la più veloce delle due, con questa vittoria Daloi
risale molto la classifica di Campionato. Secondo posto per Carlo
Lagrotteria del Roccella Jonica che con questo secondo posto si avvia
decisamente alla vittoria del Campionato ad una sola manifestazione
dalla fine, terzo posto per Francesco Tortora, vincitore della prova di
Castrovillari, ma per la classifica generale penalizzato da essere
arrivato solo a metà del Campionato. Da menzionare il secondo posto
nella prima manche di Giuseppe Cunsolo del Rosarno ed il doppio terzo in
entrambe le manche per lo sfortunato Nicola Capece del Monasterace che
nella classifica generale è solo quinto.
Nella caregoria Large vittoria di Emanuele Cristiano del Monasterace
grazie ad una brillante prima manche che lo ha visto primeggiare su
tutti con un buon tempo, secondo posto per Domenico Rachele del Rosarno
per soli sette decimi di secondo, e terzo posto per il leader della
classifica generale del Campionato Alfredo Capriolo del Castrovillari.
Nelle squadre vittoria del Vespa Club Rosarno davanti al Vespa Club
Castrovillari ed al Vespa Club Roccella Jonica.
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3a prova Campionato Lombardo Regolarità 2014
- Castelleone
13-07-2014
Il 13
Luglio 2014 si è tenuto a Castelleone (CR) il Primo Rally delle Città
Murate, terza tappa del Campionato Lombardo di Regolarità Vespistica
organizzata dal Vespa Club Crema Castelleone “Giorgio Bettinelli”, new
entry del Campionato.
La giornata ha visto una settantina di regolaristi iscritti alla tappa
impegnati in diverse prove. Due tour indicati da un “Road Book” la
cartina specifica con mappe e indicazioni stradali in forma cartacea, di
circa una trentina di chilometri cadauno attraverso le verdi campagne di
Castelleone e di Crema, lungo i percorsi sono stati posizionati due
Controlli Timbro per verificare il corretto utilizzo del Road Book.
Alla partenza ed all’arrivo dei due tour sono state create tre prove di
abilità: un percorso in area delimitata dove i concorrenti si sono
sfidati in una gara di abilità e precisione all’ultimo decimo di
secondo. Per rendere le cose più difficili il Vespa Club ha imposto per
le tre prove tre tempistiche differenti. Queste prove fondono insieme:
il senso dell’orientamento, la precisione nei tempi di percorrenza,
l’amore per la Vespa, l’amicizia ed ovviamente la sana competizione.
E nella competizione si sa che c’è sempre un vincitore, ed in questo
Campionato il vincitore quest’anno è sempre stato Angelo Pellizzato del
Vespa Club Mantova che anche qui si è confermato indiscusso padrone del
Campionato, secondo posto in questa occasione per Claudio Federici che
finalmente libero da preoccupazioni organizzative internazionali ha
dimostrato il suo valore, terzo posto per Emanuele Gritti del Vespa Club
Chiari, suo miglior risultato della stagione.
Nella classifica femminile ha primeggiato la bravissima Giulia
Amodeo del Vespa Club Pavia, nella categoria Open Gabriele Cagni
del Montecchio Emilia e nella speciale classifica Promo Fabio Cammarano
del Mantova.
La classifica a squadre ha visto al primo posto Mantova 1
composta da Federici, Pellizzato e Delfini, al secondo la
squadra di Chiari Country con Togni, Marini e Gritti ed al
terzo posto Coccaglio 2 con Lorini, Zorzi e Magri.
Una giornata bellissima, ricca di emozioni e di amicizia dove i tanti
vespisti si sono concentrati per dare il meglio di se stessi mettendosi
in gioco con il cronometro, è stata la migliore soddisfazione che il
Vespa Club Crema Castelleone potesse avere alla sua prima organizzazione
di una manifestazione sportiva.
La partecipazione al Campionato ha dato nuove idee al Vespa Club
organizzatore, una tra le tante la nascita della propria Squadra Corse.
La tappa del Campionato Lombardo di regolarità vespistica in quel di
Castelleone è stata un’esperienza che ha insegnano ai soci e non solo
quelli, che non ci si deve fermare mai perché in Vespa non si finisce
mai di trovare nuovi ed interessanti spunti per condividere una passione
dal sapore di libertà ed emozione all’insegna dell’amicizia.
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10° Audax delle Marche
- Recanati
12,13-07-2014
Dieci
anni consecutivi per una manifestazione non sono certo pochi in questa
epoca nella quale le cose cambiano da un anno all’altro, da un mese
all’altro ed anche spesso da un giorno all’altro. Il segreto della
longevità dell’Audax 500 km delle Marche, giunto appunto quest’anno al
traguardo delle due cifre, è probabilmente da ricercare nella azzeccata
formula, nella operosità e collaborazione tra i Club marchigiani ed
anche sicuramente nella continua crescita del movimento Vespa, del Vespa
Club d’Italia e di conseguenza di tutte le manifestazioni ad esso
collegate.
Organizzato ogni anno in primis da un Club marchigiano diverso, con la
fattiva collaborazione degli altri della regione, quest’anno è stata la
volta del Vespa Club Recanati farsi carico della maggior parte
dell’organizzazione dell’Audax 500 km. Ed il numeroso club non si è
certo tirato indietro, anzi, in questa occasione l’Audax è diventato una
manifestazione agonistica vera e propria dove i concorrenti sono stati
soggetti a controlli orari al centesimo di secondo ed è stata quindi
stilata una classifica di merito.
E così questa manifestazione è finita a tutti gli effetti nel nutrito
calendario sportivo nazionale del Vespa Club d’Italia come una delle
manifestazioni più importanti della stagione.
Ma lasciateci rubare qualche riga per capire da dove arriva la parola
Audax: il nome richiama le corse motociclistiche del secolo scorso,
Audax è appunto il nome di quella che è stata la prima grande
manifestazione su lunga distanza, organizzata nel 1913 dall'allora Moto
Club d'Italia, poi diventato Federazione Motociclistica Italiana.
Normalmente la classifica non era di merito ma ricevevano il brevetto
Audax tutti i piloti giunti al termine entro il tempo utile. Per decenni
il nome Audax fu utilizzato per le manifestazioni su strada sia in prova
unica sia anche a tappe, il numero successivo alla parola è naturalmente
riferito alla percorrenza complessiva, quasi sempre di 500 o 1000
chilometri circa.
Le operazioni preliminari, la partenza e l’arrivo della manifestazione
si sono svolte nella eccezionale cornice di Piazza Leopardi a Recanati,
teatro all’aperto di spettacoli e concerti di ogni tipo ma che spesso ha
visto come protagoniste anche le Vespa, ad esempio con varie edizioni
della spettacolare Gimkana in notturna. Per l’occasione dell’Audax,
nella stupenda piazza si sono radunati ben 165 concorrenti dei quali 34
erano provenienti da fuori regione ed una addirittura da fuori nazione,
la tedesca Ilona Gockel proveniente da Colonia.
Il percorso ha toccato in questa edizione tutte le province marchigiane,
disegnando un grande “otto” da percorrere in 12 ore consecutive e sono
stati attraversati 52 tra paesi e città, tra i più importanti possiamo
citare: Osimo, Jesi, Cingoli, Fabriano, Macerata, Fermo, Grottammare,
San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno e molti altri.
Il percorso alla fine, a detta di tutti i partecipanti, è risultato
veramente bello ed entusiasmante anche se il tempo è stato per tutta la
durata variabile ed ha influito molto sullo svolgimento della
manifestazione, non ha comunque tolto nulla alla festa ed al
divertimento di tutti i partecipanti.
Fin dalla partenza ci sono state le prime defezioni che, con i ritiri
durante il percorso a causa di guasti tecnici, cadute o incidenti vari,
e le squalifiche causate da atti non conformi al regolamento o al codice
della strada, hanno fatto sì che la classifica finale si riducesse a 123
concorrenti classificati con il brevetto Audax.
Nei quattro controlli orari, con la discriminante al centesimo di
secondo, la classifica ha decretato vincitore assoluto Matteo Ripanti
del Vespa Club organizzatore con sole 16 penalità totali, segno di una
ottima preparazione ed anche di una ottima concentrazione sempre
difficile da tenere dall’inizio alla fine di una manifestazione così
lunga ed impegnativa. Secondo posto per Enrico Rocelli del Vespa Club
Monselice, uno dei piloti emergenti del Club veneto che a settembre
organizzerà la seconda edizione della Sei Ore dei Colli Berico-Euganei,
molto attesa dagli appassionati. Terza piazza per Gianluca Macellari del
Vespa Club Perugia, per lui solo una penalità in più del secondo ed
ottima prestazione sul podio. Quarto e quinto rispettivamente due nomi
noti alle cronache del Campionato Storico, Riccardo Lombardelli del
Vespa Club Macerata e Roberto De Poli del Vespa Club Sei Giorni,
entrambi vincitori negli ultimi tempi di una prova del Campionato
Italiano Storico.
Nelle Squadre, che potevano essere composte anche da piloti non dello
stesso Club, vittoria per la squadra mista Civitanova e Macerata
composta da Fausto Ottaviani, Paolo Ranieri e Riccardo Lombardelli, al
secondo posto la squadra del Vespa Club Torino composta da Frederik
Rosso, Alessandro Cuna e Roberto Pinna, mentre la terza piazza è andata
al Vespa Club San Vito Chietino composta da Vito Pagliaccio, Pompeo
Marzocchetti e Jean Paul Merino.
Nel complesso l’Audax 500 km delle Marche 2014 ha ottenuto un ottimo
risultato sia di presenze che di soddisfazioni per il Vespa Club di
Recanati, che ha organizzato tutto in collaborazione con tutti i Vespa
Club delle Marche. I vespisti sono stati accolti in maniera impeccabile
con il solo rammarico che molti di loro hanno espresso l'impossibilità
di visitare la bella città di Recanati per il poco tempo a disposizione,
tuttavia questo può essere lo spunto per poter tornare anche in prossime
occasioni.
L’appuntamento per l’Audax 2015 è a San Benedetto del Tronto dove sarà
organizzata la undicesima edizione di questa manifestazione che si avvia
ad essere una delle manifestazioni vespistiche turistico-sportive che
nella storia ha avuto il numero più alto di edizioni.
Il Vespa Club Recanati, per bocca della sua Presidentessa Lucia Ortenzi
desidera ringraziare in questa occasione il responsabile di zona in seno
al Direttivo del Vespa Club d’Italia Franco Benignetti, sempre attivo e
disponibile che con la sua esperienza è stato fondamentale nello
svolgimento della manifestazione, nei controlli orari ed anche
concretamente, rendendosi disponibile anche ad aiutare quei vespisti che
per inconvenienti vari sono rimasti fermi sul percorso.
Sempre la Presidentessa Lucia desidera inoltre ringraziare, oltre a
Franco Benignetti, tutti i vespisti partecipanti e tutti i Vespa Club
delle Marche per aver dimostrato ancora una volta che insieme si possono
fare grandi cose.
Speriamo, diciamo noi, che anche altri Vespa Club possano insieme
studiare delle soluzioni unitarie e collaborative per quel che riguarda
lo Sport in Vespa, come ad esempio sono nati quest’anno molti Campionati
Regionali e territoriali di Regolarità e Gimkana, speriamo che
sull’esempio dei Club marchigiani nascano per l’anno prossimo anche
altre iniziative in altre regioni ed altri territori.
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4a prova Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche - Montecchio
Emilia 2014
06-07-2014
Come
se fosse stato programmato, il Campionato Rievocazioni Storiche sembra
che sia stato fatto in modo che le manifestazioni si spostino sempre più
a sud della nostra lunga penisola, dopo Jesolo, Verona e l’impennata a
Rovereto siamo giunti a Montecchio Emilia e poi proseguiremo verso sud
ad Ancona, Viterbo e Cosenza.
Passata con questa manifestazione la metà del Campionato i bilanci sono
decisamente positivi con una ottantina di piloti in media ad
appuntamento e tante Vespa Storiche. Tantissimi sono stati anche i
piloti che hanno vinto, praticamente solo uno dei vincitori si è
ripetuto due volte in quattro gare, a testimonianza della combattività e
dell’agonismo che è presente ma sempre con sportività e signorilità,
doti che caratterizzano i vespisti, in particolare gli appassionati
storici. Ma tutto questo è anche merito del regolamento, tarato
giustamente al decimo di secondo che permette anche quella piccola dose
di fortuna che certamente non guasta, e poi le discriminanti in età,
prima della Vespa e poi eventualmente del pilota, discriminanti che
costringono i concorrenti a portare i loro pezzi più antichi.
Se a tutto questo aggiungiamo l’ottima organizzazione del Vespa Club
Montecchio che si è fatto in quattro per questa prima manifestazione
Storica in Emilia, abbiamo il quadro completo della giornata passata in
amicizia sulle colline Emiliane.
Ed è proprio sulle colline che si è snodato il percorso senza
particolari difficoltà di trovare le indicazioni e senza patemi d’animo
di non arrivare in tempo al Controllo Orario nella piazza Garibaldi
della cittadina in provincia di Reggio Emilia.
Rievocazione Storica del Tricolore è stata denominata la manifestazione,
rievocando una manifestazione di regolarità che portava questo nome e
che si svolgeva sulle colline reggiane, dove è nato, appunto il nostro
tricolore. A Reggio Emilia, il 7 dicembre 1797 la bandiera tricolore con
bande orizzontali rossa bianca e verde venne adottata dalla neo nata
Repubblica Cispadana, l’anno dopo la Repubblica Cisalpina adottò per
prima una versione con le bande verticali, primo definitivo modello
della nostra bandiera.
Per la classifica della giornata possiamo dire che ancora una volta è
emerso che effettuare dei passaggi a zero penalità al decimo di secondo
è comunque sempre molto difficile, ed infatti anche i migliori hanno
fatto segnare due penalità. Con tre penalità, invece, Maurizio Norbis
del Chiari vince la categoria Storico davanti al mantovano Giancarlo
Giubelli ed all’organizzatore della manifestazione Gabriele Cagni,
abbonato ultimamente al terzo posto. Molto incerta per il momento la
vittoria finale in questa categoria vinta da quattro piloti diversi,
dipenderà tutto dalle ultime manifestazioni al centro sud.
Nella categoria Vintage, per vincere, ci sono volute per Paolo Wegher
del Rovereto due sole penalità ed anche la Vespa più anziana degli altri
due che l’hanno totalizzate, Simone Nironi e Matteo Lusetti, entrambi
del Montecchio, alla loro prima esperienza di partecipazione. Molto
combattuta questa categoria che non ha ancora decretato il suo
dominatore, anche se, favoriti, sembrano i due piloti del Rovereto Paolo
Wegher e Martin Schifferegger, spesso nei primi posti delle classifiche
ed ora primo e secondo nella generale.
Nella Expert spesso i primi per i cronometri sono pari, ed anche qui lo
sono in tre, si conferma al vertice Claudio Federici, l’unico di tutti i
partecipanti ad aver vinto due volte quest’anno, secondo il giovane
Fabio Agnolin con la 50 Special e terzo Leonardo Pilati. Qui la vittoria
finale sembra ormai decisa con Federici largamente in testa, solo
l’eventuale gioco degli scarti potrà forse effettuare improbabili
cambiamenti.
E come si dice tra i due litiganti il terzo gode nella Squadre dove
vince Montecchio Emilia in barba ai molto più quotati Mantova e
Rovereto, ma questo fa solo bene a questo Campionato che ha visto
nascere una nuova grande squadra che speriamo di vedere in massa anche
alle prossime manifestazioni.
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8a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Novegro
05-07-2014
Nonostante
le distanze siano da molti anni appiattite da buone autostrade e da
furgoni e carrelli dove caricare le nostre Vespa, per noi provinciali,
recarci a Milano è sempre un evento. Sarà per il senso reverenziale che
abbiano nei confronti della metropoli lombarda, oppure per il rispetto
nei confronti di un Vespa Club che è sempre stato attivo, anche nei
momenti bui, anche quando il Vespa Club d’Italia era in crisi, il Vespa
Club Milano era attivo e teneva in piedi il movimento. Comunque andare a
Milano è sempre piacevole e dopo la 500 km di regolarità, sabato 5
luglio è stata la volta della Coppa Italia di Gimkana che ha trovato la
sua collocazione nel parco di Novegro, proprio sotto la rotta degli
aerei in partenza da Linate.
Voluta dalla Direzione Sportiva del Vespa Club d’Italia e dal Presidente
di Milano Carlo Bozzetti, la manifestazione, che non ha avuto un
grandissimo numero di concorrenti, è stata ottimamente organizzata nel
prato antecedente alle strutture fieristiche di Novegro, dove si svolge
uno dei più grandi mercatini d’Italia e per questo un paio di volte
all’anno vi si ritrovano tutti, o quasi, gli appassionati di moto
d’epoca alla ricerca del pezzo originale, del modello che manca alla
collezione o semplicemente per curiosare.
Essendo prato, il percorso è stato disegnato in modo anomalo rispetto
alla gran parte delle manifestazioni, con una larghezza maggiore che
permetteva varie traiettorie ed inoltre in alcuni tratti era permesso il
piede a terra, per cui lo spettacolo non è mancato con derapate,
impennate e varie cadute senza conseguenze, se non quelle di non
ottenere, per i protagonisti delle tali, un buon risultato in
classifica.
Con questa ottava prova di Coppa, ed i giochi ancora totalmente aperti a
qualsiasi risultato, solo un paio di Expert mancavano all’appello, Paolo
Zoppè, vincitore dell’ultima prova e costretto al “caserma rest” a causa
della nascita prossima del secondo genito ed Ahron Larcher che atteso
fino all’ultimo poi non si è presentato, presenti tutti gli altri
migliori, per confermare le proprie posizioni o per cercare di scalzare
da esse i piloti davanti.
Con terreno prato rasato vergine, parte la categoria PX ed è subito
bagarre con Elia Berti che vince la prima manche montando stranamente
una ruota da bagnato anteriormente, e non la classica artigliata per lo
sterrato. La scelta è certamente azzeccata, lo conferma l’ottimo terzo
posto di Ilaria Ambrosi con la stessa Vespa, tra i due si interpone
Benito Signori a caccia della testa della classifica generale. Nella
seconda manche cerca di rifarsi Bruno Fantozzi sul terreno di solito a
lui congeniale ma non riesce a superare Berti ed è secondo di manche,
Riccardo Begnozzi conquista un discreto terzo posto di manche ma è
Signori che compie il capolavoro di superare il tempo di Berti che
tuttavia deve ancora partire. La scelta di lasciare la gomma anteriore
slick si rivelerà errata e nel tratto con ghiaia, Berti cade
rovinosamente lasciando la meritata vittoria di manche, gara e testa
della classifica generale a Benito Signori presidente del Vespa Club
Sirmione.
Nella Promo continua lo show di Castelfranco Emilia con Stefano Miani
che vince senza problemi l’ennesima manifestazione con due manche al suo
attivo, secondo posto questa volta per Mirko Papetti ma stranamente
molto staccato come tempo. Terzo posto per Jarno Belloi con un secondo e
terzo di manche, mentre un buon terzo, visti gli antagonisti, nella
seconda manche se lo aggiudica Andrea Tiburzi.
Prova di orgoglio e forza per Luca Fantozzi nella Expert che si
aggiudica entrambe le manche a disposizione con una ottima condotta di
gara, sicuramente in questa occasione il forlivese ha saputo meglio di
tutti gli altri interpretare il percorso. Mentre nella prima manche,
secondo e terzo sono stati rispettivamente Alessandro Benetti e Adriano
Brunelli, tutto è cambiato nella seconda con il rinvenimento di Roberto
Molon al secondo posto e Leonardo Pilati al terzo che hanno così formato
il podio finale.
Nella Squadre vittoria per Castelfranco Emilia, ormai già vincitore
anche matematico della Coppa, secondo posto per Forlì e terzo per
Chiampo.
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3a prova Campionato Calabrese Gimkana 2014
- Castrovillari
29-06-2014
Continua
a Castrovillari il campionato calabrese di Gimkana che è una realtà
molto importante nel panorama sportivo nazionale, sia per il livello dei
concorrenti, sia e soprattutto per l’esempio che viene dato alle altre
regioni, dove non esistono realtà sportive, e che speriamo nei prossimi
anni possano nascere.
Finalmente, dopo un lungo periodo di tempo quasi invernale, in una
splendida ed accalorata giornata estiva, si è svolta il 29 giugno la
terza prova della Coppa Calabrese Gimkana Vespa 2014, organizzata dal
Vespa Club Castrum Villarum e sotto l’ egida dell’ ASI come da
calendario nazionale del Vespa Club d’Italia.
Ai piedi del Pollino hanno gareggiato piloti provenienti dai Vespa Club
di Monasterace, Rizziconi, Roccella Jonica e Rosarno, i Vespa Club che
insieme a Castrovillari hanno dato vita alla Coppa Calabrese. Si sono
cimentati, inoltre, i bravi piloti del Vespa Club di Nicotera. Nessun
altro Club calabrese era rappresentato, speriamo che nei prossimi
appuntamenti altri Club ed altri piloti possano essere interessati.
La manifestazione si è svolta su un’area di parcheggio del Centro
Commerciale Le Vigne, dove è stato possibile realizzare un’ ottima pista
di circa 380 metri molto scorrevole e recintata a garantire l’
incolumità degli avventori del Centro Commerciale che, sostando alcuni
minuti, hanno gradito lo spettacolo offerto dal Vespa Club Castrum
Villarum e dai piloti presenti.
Tutti i partecipanti hanno potuto rifocillarsi, secondo le proprie
esigenze, fra una manche e l’altra, al ristorante del Centro
Commerciale.
Nella categoria Small il migliore è Francesco Tortora del Vespa Club
Rosarno, alla sua prima partecipazione al campionato, secondo posto per
Giuseppe Cunsolo sempre del Rosarno mentre la terza posizione se la
aggiudica Domenico Musmanno del Castrum Villarum. Ancora incerta la
classifica del campionato che vede Carlo Lagrotteria del Roccella Jonica
in testa con ancora 10 punti di vantaggio su Nicola Capece del
Monasterace.
Nella Large vittoria per Alfredo Capriolo del Castrum Villarum che così
rafforza la prima posizione nel campionato, secondo posto per Giuseppe
Di Franco del Castrum Villarum e terzo Domenico Rachele del Rosarno,
secondo in classifica generale.
Nella categoria Squadre prima vittoria per Castrum Villarum, seguito dal
Vespa Club Rosarno e dal Vespa Club Monasterace che comunque rimane in
testa alla classifica, seguito proprio dal Vespa Club vincitore.
Dopo il gradimento di tutti i partecipanti per questa manifestazione si
spera di ottenere, sempre a Castrovillari, un migliore risultato nella
11 prova di Coppa Italia Gimkana Vespa 2014 prevista per il 14 Settembre
prossimo.
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3a prova Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche - "Rovereto-Porte"
4a prova Campionato Triveneto Vesparaid
2014
29-06-2014
Registro
Storico e Sport si combinano a Rovereto dove risiedono sia il
Conservatore del Registro Storico Vespa ed il Direttore Sportivo del
Vespa Club d’Italia. Questa miscela di fattori ha fatto nascere due anni
fa proprio a Rovereto la prima prova del Campionato Rievocazioni
Storiche del nuovo corso. Il regolamento è stato riveduto e le
categorie ampliate con l’introduzione della categoria Vintage e la
categoria Expert. Al terzo anno la manifestazione è decollata alla
grande con 120 partecipanti alla prima prova ed una ottantina alle
successive, come questa di Rovereto che si è svolta domenica 29 giugno.
La manifestazione roveretana ha rievocato la gara in salita Rovereto –
Porte che si era svolta in due edizioni nei primi anni ’50 ed alla
premiazione era presente anche uno dei due vincitori assoluti di una di
quelle gare, Nino Galasso, personaggio brillante e roveretano doc,
appassionato di motori, che è sempre stato corridore sia in moto che in
auto.
Dopo la partenza nel centro storico di Rovereto il percorso si è snodato
nella Vallarsa, la valle che da Rovereto porta a Schio, con panorami
veramente stupendi sulle Piccole Dolomiti e su grande massiccio del
Pasubio, teatro della prima grande guerra della quale in questi giorni
si ricordano i cento anni dall’inizio.
In questi luoghi, fronte di guerra da 1914 al 1916, molte cose ricordano
la guerra, come ad esempio l’Ossario di Castel Dante, toccato nel
secondo percorso, nel quale sono conservati i resti di dodicimila
soldati di tutte le nazioni. Anche il Castello di Rovereto ricorda la
prima grande guerra in quanto ne è sede del più grande museo al mondo ad
essa dedicato, come la Campana dei Caduti, simbolo della città trentina,
che è stata fusa con il bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti.
Insomma, una immersione nella storia, che magari ai vespisti, presi da
cronometri e percorsi, più di tanto non ha interessato. Ma la Vespa e
queste manifestazioni, ci permettono di recarci a visitare luoghi che
magari altrimenti non visiteremmo, e quindi anche un pò di storia non
guasta.
Tutti molto professionali i partecipanti di queste manifestazioni di
regolarità che si stanno sempre più diffondendo, ma nel Campionato
Storico, con i tre Controlli Orari secchi, ha bisogno oltre che della
professionalità anche un pizzico di fortuna. E questa volta la fortuna è
toccata a Fabio Ederle, del VR37100 che con la sua faro basso del 1953
ha ottenuto la miglior prestazione assoluta della manifestazione con due
sole penalità e si è aggiudicato la categoria Storico. Questa vittoria
per Fabio Ederle è comunque il risultato di una rincorsa che lo ha visto
più volte sul podio e questo risultato lo candida a probabile vincitore
finale. Secondo posto per Fabio Togni del Chiari, anche egli molto
impegnato nelle regolarità a cavallo della sua Vespa 125 del 1949, terzo
posto per Gabriele Cagni del Montecchio, Club che organizzarà la quarta
prova del Campionato. Cenno di nota in questa categoria per De Poli
Roberto autore di tre passaggi a zero penalità ma penalizzato da errori
nella prova speciale e nella mancanza di un timbro.
Nella numerosa Categoria Vintage prima vittoria per Giuseppe Zoppi del
Vespa Club Mantova con la sua GL del 1963, secondo posto per un sorpreso
Simone Giacon del Vespa Club Rovigo e terzo per Martin Schifferegger del
Vespa Club Rovereto.
La Expert poco affollata è andata a Claudio Federici che si porta
decisamente in testa alla classifica parziale, secondo posto per Elvezio
Biserni e terzo per Fabio Agnolin, tutti tre i piloti con le stesse
penalità ma classificati in base all’età della loro Vespa.
Nella categoria a squadre continua la lotta tra Mantova e Rovereto,
vince Mantova che si porta così in testa al Campionato, seconda Rovereto
e terza Montecchio Emilia ma con il doppio delle penalità.
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7a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Chiampo
28-06-2014
È
stata Chiampo, una cittadina nel bel mezzo delle prealpi vicentine che
in un caldo pomeriggio di fine giugno ha accolto la settima prova di
Coppa Italia di Gimkana, è nato in quel luogo l’omonimo Vespa Club che
nella stagione scorsa si è preso la libertà di vincere tutte quattro le
categorie della Coppa Italia in palio.
Il tracciato preparato dai vespisti vicentini si è rivelato molto lungo,
abbastanza scorrevole ma un pochino complicato, tanto che specialmente
nella prima manche diversi piloti hanno sbagliato percorso. Ma questa è
uno dei dilemmi della Gimkana, tracciare un percorso semplice ed
intuitivo o un percorso che costringa i piloti a pensare dove andare
mentre lo percorrono. Ora che i piloti sono tanti e tutti qualificati in
ogni manifestazione, in base alle caratteristiche del percorso, emerge
chi più riesce ad adattarvisi e questo a nostro avviso è proprio una
delle caratteristiche della Gimkana.
Veniamo ora alla gara vera e propria, nella categoria PX la prima manche
è a favore di Elia Berti del VR37100, al secondo posto si piazza
Fabrizio Oliosi del Sirmione e terzo Benito Signori sempre del Sirmione,
quarto il pilota di casa Riccardo Begnozzi. Nella seconda manche l'unico
a non commettere penalità è Signori che con un ottimo giro veloce vince
manche e gara, secondo posto di manche per Begnozzi e terzo per Berti.
Il risultato della categoria vede quindi Signori al primo posto seguito
da Berti e Oliosi in virtù dei tempi della prima manche. Quest'anno la
categoria PX è combattutissima tanto che vede i primi sei piloti in solo
dodici punti, apertissima quindi la sfida per la vittoria finale.
La categoria Promo è stata caratterizzata da un episodio strano, un
pilota che puntava al podio che è partito, si è fermato, è stato fatto
ripartire e poi squalificato. La classifica finale della categoria
rispecchia fedelmente quella di entrambe le manche, che vede come per le
manifestazioni passate il dominio dei piloti di Castelfranco Emilia,
questa volta il primo posto è andato a Jarno Belloi mentre al secondo
posto si è classificato Stefano Miani, buono l'inserimento al terzo
posto di Andrea Tiburzi del VR37100 ai danni di Mirko Papetti, sempre
del Castelfranco, che si è rivelato più veloce ma meno preciso.
Infine, molto combattuta la categoria Expert che nella prima manche vede
vittorioso Paolo Zoppè del Porcia seguito dal pilota di casa Alessandro
Benetti con al terzo posto Luca Fantozzi del Forlì. Nella seconda manche
tutti migliorano i tempi e la classifica della manche sarà quella finale
della gara, il più veloce è ancora Paolo Zoppè seguito dai piloti di
casa Roberto Molon e Alessandro Benetti.
Nella squadre dominio incontrastato del Castelfranco Emilia davanti al
VR 37100 ed al Chiampo.
Bellissimi i premi in marmo fatti preparare dal vespa club Chiampo e
consegnati ai vincitori da simpatici esponenti dell'amministrazione
comunale.
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6a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Sassari
21-06-2014
Anche
la seconda isola italiana, la Sardegna, ha una grande tradizione
vespistica e quindi anche lo sport in Vespa è presente con qualche
manifestazione. Una di queste è la tradizionale Gimkana di Bancali,
giunta ormai alla ottava edizione, sempre ottimamente organizzata dal
Vespa Club Sassari.
La manifestazione, ormai diventata un importante appuntamento fisso nel
panorama isolano, ad anni alterni lo è anche per il calendario nazionale
essendo già per la terza volta una delle prove della Coppa Italia.
La Gimkana si è svolta come sempre fin dalla prima edizione, nel
piazzale asfaltato dell’azienda Agrisal di Pietro Salaris, presidente
del Vespa Club Sassari.
Il percorso è stato ideato e tracciato, come ormai consuetudine dal
socio Salvatore Floris, coadiuvato dal Direttivo del Vespa Club per
l’organizzazione, per il servizio cronometraggio e per l’assistenza ai
concorrenti. Il tracciato presentava discrete difficoltà, diversi
tratti con birilli, bilico, travi, un cancello da aprire e chiudere ed
alla fine l’impegnativo “vortice” che chiudeva il percorso. Anticipata
al sabato pomeriggio a causa della concomitanza con un’altra
manifestazione, la gimkana ha avuto inizio alle 17,00 davanti ad un
pubblico numeroso, rumoroso e per nulla “imparziale” che tifava a
favore di alcuni piloti ed ironicamente “contro” nei confronti di altri.
Gli iscritti sono stati più di venti, suddivisi nelle categorie Promo e
PX, per la maggior parte soci del Club organizzatore ma provenienti
anche da altri club della Sardegna. Tutti hanno preso regolarmente il
via e soltanto un concorrente è stato costretto al ritiro per motivi
tecnici.
Alla fine, nella categoria Promo è emerso Lai Carlo seguito da Soro Nino
e Molinari Manlio.
Nella Categoria PX vittoria per Ruiu Roberto, secondo posto per Salaris
Matteo e terzo Venditti Tullio.
Grazie quindi agli organizzatori sardi per tener vivo lo sport in Vespa
anche nella loro isola, a tutti gli appassionati ricordiamo
nell’occasione la manifestazione sportiva di regolarità che si svolgerà
a Macomer il 15 settembre prossimo, speriamo che anche questa
manifestazione sia la prima di una lunga serie.
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5a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Pezzolo di Russi
08-06-2014
Ormai
è una tradizione ritrovarsi a Pezzolo di Russi, nel bel mezzo della
pianura Romagnola che porta ai lidi, per disputare la più classica delle
Gimkane sullo sterrato. La manifestazione diventa uno spettacolo a
contorno di quella che è la “Festa de Mutor”, una sorta di kermesse che
dura quattro giorni dove ogni cosa che ha un motore fa spettacolo. Così
si possono vedere trattori da migliaia di cavalli che trainano degli
enormi pesi, gare di motocross d’epoca, gare di cross con monomarce, free
style, Vespa Cross e naturalmente la Coppa Italia di Gimkana.
Siamo in piena campagna e quindi il terreno non può essere che sterrato,
ma la manifestazione ha una formula particolare, una parte tracciata in
modo tradizionale con i birilli e la larghezza di un metro ed una parte
fettucciata con la possibilità di appoggiare i piedi a terra senza
incorrere in penalità. Questa formula ha la caratteristica di divertire
l’eventuale pubblico ma anche i piloti partecipanti che possono sfogare
tutti i cavalli delle loro Vespa nel pezzo fettucciato, esibendo salti,
impennate e derapate ma anche la giusta tecnica di guida ed equilibrio
per non incorrere in troppe penalità o rovinose cadute.
La passione dei due Fantozzi, padre e figlio, richiama sempre tanti
amici a questa manifestazione e loro rispondono, coadiuvati dal loro
Vespa Club Forlì, in modo perfetto, con una organizzazione impeccabile
che fornisce la logistica che serve ed i giusti tempi per classifiche e
premiazioni.
La sera inoltre, per chi vuole, c’è la possibilità di partecipare a due
o tre manche di Vespa Cross in notturna, non agonistico, ma i sorpassi
comunque si vedono, e con grande soddisfazione perché quando cala la
notte, di spettatori a Pezzolo, se ne vedono veramente migliaia e
migliaia.
Insomma una manifestazione che lascia il segno, tanto più che
quest’anno, grazie anche al ritorno alle corse di un certo Stefano Miani,
vicino di casa dei Fantozzi, l’Emilia Romagna sta dando al mondo Vespa
sia organizzazioni, sia piloti, sia eclatanti vittorie e quindi, in
previsione anche del Campionato Italiano di Castelfranco Emilia le cose
si mettono veramente bene per questa terra che dei motori in Italia è il
simbolo.
E sono appunto i piloti del Castelfranco Emilia, capitanati da Stefano
Miani, che piazzano nella categoria Promo cinque piloti ai primi cinque
posti. Primo Stefano Miani e secondo Mirko Papetti che da buoni ex
crossisti hanno fatto segnare le due migliori prestazioni assolute della
giornata, terzo posto per Jarno Belloi anche se molto staccato dai
primi.
Nella Categoria PX ottima prestazione di Bruno Fantozzi sempre a suo
agio sui terreni sterrati, stavolta Bruno è emerso solo nella seconda
manche, unico dei piloti PX di primo piano ad abbassare il tempo fatto
segnare nella prima, dopo che un velocissimo Elia Berti del VR 37100
aveva vinto agevolmente la prima. Secondo quindi, è finito Elia Berti,
mentre il terzo posto se lo è aggiudicato Fabrizio Oliosi del Sirmione,
solo un terzo posto nella prima manche per il campione uscente della
Coppa Riccardo Begnozzi. Nota positiva per Ilaria Ambrosi, spesso
l’unica donna presente alle manifestazioni che in questo caso si è presa
il lusso di stare davanti a piloti come Signori e Fabbri, vincitore
nella scorsa edizione.
Sorpresa di quelle da guinness nella Expert dove i forti piloti presenti
si sono fatti infilare dal più vecchio ma più esperto dei concorrenti,
Leonardo Pilati, presente per la prima volta come pilota quest’anno,
soprattutto a causa degli impegni di Direttore Sportivo. Il roveretano,
notoriamente veloce sullo sterrato, ha regolato nella seconda manche
Roberto Molon che era in testa dopo la prima, terzo posto per un ottimo
Alessandro Benetti sempre tra i primi in questa stagione. Solo un terzo
posto nella prima manche per l’accreditato in questa prova, Adriano
Brunelli, indietro tutti gli altri che non hanno saputo interpretare
bene il percorso diventato veramente ostico soprattutto nella seconda
manche, a causa del caldo che lo ha reso molto scivoloso.
Senza storia la categoria Squadre con al primo posto il Vespa Club
Castelfranco Emilia, al secondo il Vespa Club Chiampo ed al terzo il
Vespa club VR 37100.
La manifestazione era anche valevole come terza ed ultima prova del
campionato regionale Emilia Romagna, in questo campionato le categorie
sono tre ed i partecipanti totali sono stati una ventina. Citiamo per
dovere di cronaca i podi finali dei campionato che sono: nella categoria
Expert Stefano Miani, davanti a Luca Fantozzi ed a Fabbri Renzo. Nella
categoria Promo vittoria di Jarno Belloi davanti a Mirko Papetti ed a
Stefano Donini, unico pilota del Vespa Club San Mauro Pascoli e nella
categoria PX si è imposto Bruno Fantozzi davanti al turista Patrik Rossi
ed a Mario Fabbri.
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4a prova Campionato Nord-Ovest
Regolarità 2014
- Moncalieri
08-06-2014
In
una calda domenica di inizio giugno si è svolta la quarta prova del
Campionato Regolarità Nord-Ovest a Moncalieri, la grande città della
provincia di Torino che come numero di abitanti risulta essere seconda
solo al capoluogo ed addirittura quinta in Piemonte, davanti anche a
vari capoluoghi di provincia.
Ed è appunto con il patrocinio della città attraversata dal Po e sede
del castello eletto nel 1997 a patrimonio dell’umanità dell’Unesco, che
il Vespa Club Torino ha organizzato questa manifestazione che ha
richiamato una cinquantina di piloti provenienti dalle tre regioni
interessate al Campionato. Qualche presenza anche dalla Lombardia di
piloti che partecipano per questo senza prendere i punti della
classifica.
Tutti i vespisti intervenuti hanno trovato sollievo alla calura
attraversando le verdeggianti colline Torinesi su un tracciato di circa
75 km.
Le prove cronometrate nell'area chiusa al traffico, pur nella loro
semplice linearità ma contraddistinte dalla lunghezza dei tratti non
stop, hanno messo in crisi anche molti affermati piloti spesso presenti
fra i primi dieci delle classifiche di specialità, che in questo caso si
sono dovuti accontentare di piazzamenti a fondo classifica.
Per quel che riguarda la classifica finale, la sfida per la vittoria è
stata veramente all’ultimo Controllo Orario, infatti, Federico Barucco
del Vespino di Pinerolo e Davide Ciconte del Vespa Club Torino
totalizzando 13 penalità sono risultati pari, alla fine la spunta
Baricco grazie alla discriminante di una migliore differenza nei
Controlli Orari.
Ottimo terzo posto in questa occasione per Gianfranco Rizzi del Vespa
Club Riviera dei Fiori con una sola penalità in più.
Nella Classifica a Squadre si aggiudica la vittoria il Vespa Club Torino
davanti a due squadre del Vespa club Riviera Dei Fiori al secondo e
terzo posto.
La domenica si è poi conclusa con il solito "terzo tempo", di fronte a
piatti tipici della cucina piemontese, tra battute, risate e voglia di
stare insieme in amicizia ed armonia come in effetti è lo spirito di
queste manifestazioni che mischiano alla passione per la Vespa anche
quel pizzico di agonismo.
Il prossimo appuntamento è fissato per il giorno 3 agosto a Saint
Vincent per l’ultima prova del Campionato che decreterà la classifica
finale. Se per il primo posto non ci sono dubbi con un Davide Ciconte
molto avvantaggiato ed ormai irraggiungibile, la lotta è attesa per le
altre posizioni del podio alle quali possono ambire almeno tre piloti
che con il gioco dello scarto dovranno in quella occasione giocarsi il
tutto per tutto.
Nella Squadre tutto può ancora succedere con Torino, Pinerolo e Riviera
dei Fiori a giocarsi tutto proprio all’ultima prova, in bocca al lupo a
tutti e vinca il migliore.
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8o Trofeo Bassano -
Montegrappa - 2014
02-06-2014
“Monte
Grappa tu sei la mia Patria” recitava una famosa canzone patriottica, il
Monte Grappa infatti evoca sempre ricordi del passato quando la Vespa
non era ancora nata. Ora, che esiste anche il Vespa Club al suo nome
dedicato, il Monte si presta bene a percorrerlo in Vespa nella vastità
delle sue strade e stradine ed è per questo che da qualche anno il Vespa
Club Monte Grappa propone una manifestazione di regolarità un po’
particolare che attira molti vespisti da tutto il Veneto e dalle regioni
limitrofe.
Il massiccio prealpino che con i suoi 1775 metri di altezza permette,
dalle sue pendici, una eccezionale vista sulla pianura veneta, ed è ai
piedi del monte che avviene la partenza della manifestazione con il
rilevamento cronometrico. Dopo aver quindi percorso poco meno di una
settantina di chilometri tra boschi e pascoli dove la natura verde
incontra il cielo, sulla via del ritorno un altro rilevamento segreto,
dove ogni equipaggio può transitare a suo piacimento, facendo i debiti
calcoli della distanza percorsa, con una media dei 32 km orari. Quindi
si usano dai tradizionali contachilometri della Vespa, ad apparecchi
contametri da bicicletta, oppure sofisticati strumenti elettronici come
gps o altro. Alla fine è al 90 per cento la fortuna che determina la
classifica ed ogni tanto è giusto che sia così, l’importante è
partecipare e divertirsi, passare una giornata in montagna all’aria
aperta tra amici con la stessa passione per la Vespa.
Naturalmente quando una squadra delega a qualcuno di fare i calcoli del
passaggio, poi gli altri si adeguano ed è così che la squadra del Vespa
Club Monselice abbia piazzato tre piloti nei primi quattro classificati.
Il primo posto è andato a Rocelli Enrico con solo 11 penalità, mentre al
posto d’onore si è classificato il rovigotto Simone Giacon staccato di
sei penalità. Terzo e quarto rispettivamente Andrea Bertipaglia e Paolo
Rocelli come già detto del Vespa Club Monselice, staccati tra loro di
solo una penalità.
All’arrivo anche un piccolo circuito nel prato tra le piante chiamato
Gimkana, da percorrere in 45 secondi esatti, i migliori due a pari
merito sono stati Mario Mascotto del Monselice e Filippo Fuga del Monte
Grappa, ma il primo posto è andato a Mario Mascotto in virtù dell’età
maggiore della sua Vespa.
Tutto bene, quindi, anche per questa manifestazione che è stata la terza
prova del Campionato Triveneto di Vesparaid, ora attendiamo tutti a
Rovereto alla rievocazione storica della Rovereto-Porte, valida come
terza prova del Campionato Storico e quarta prova del Campionato
Triveneto.
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4a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
2a prova Campionato Calabrese Gimkana 2014
- Roccella Jonica
01-06-2014
Si
è svolta a Roccella Jonica la quarta prova della Coppa Italia di Gimkana
2014 per l’organizzazione del Vespa Club Amphisia domenica 1 giugno.
Dopo le manifestazioni della stagione scorsa in Calabria ed il varo del
campionato regionale calabrese gli appassionati vespisti locali si sono
meritati per quest’anno ben due prove della Coppa Italia, e questa è
stata la prima delle due. Gli obiettivi del Vespa Club d’Italia sono che
anche nelle regioni del sud possano svilupparsi sempre più delle
manifestazioni agonistiche e possano nascere dei campionati regionali in
tutte le regioni ed avere dei rappresentanti di molti Vespa Club che vi
partecipano.
Presenti alla manifestazione una cinquantina di concorrenti nonostante
la giornata piovosa trascorsa comunque con molto divertimento, grande
agonismo e con l'amicizia sempre in primo piano.
La manifestazione si è svolta in due fasi con il Campionato regionale
alla mattina e la prova di Coppa Italia al pomeriggio, questo ha fatto
si che la giornata sia stata lunga ma ne sia valsa la pena, tutti i
partecipanti sono rimasti contenti del percorso molto tecnico, ma allo
stesso tempo divertente.
Gli ostacoli sono stati come sempre molto spettacolari, la ruota è
considerata una specialità di "Carlo Lagrotteria", del VC Roccella
Jonica inoltre è stata creata anche una girella.
Già con questa manifestazione che è la seconda quest’anno in Calabria,
si iniziano a rinforzare le amicizie e a crearne delle nuove, questo
entusiasmo permetterà in futuro di avere la possibilità anche per altri
Vespa Club della regione di cimentarsi nelle organizzazioni.
Nella classifica della Coppa Italia i piloti su Vespa Small sono stati
iscritti tutti nella Categoria Expert anche se per la premiazione della
manifestazione sono stati divisi in categoria fino a 50cc ed oltre 50cc.
Il vincitore assoluto è risultato Giovanni De Luca del Vespa Club
Rosarno che ha vinto entrambe la manche, due secondi posti anche per il
pilota Francesco Lucà del Vespa Club Monasterace che finisce al posto
d’onore, mentre terzo risulta Alfredo Capriolo grazie al terzo posto
nella seconda manche, mentre nella prima il terzo posto se lo era
aggiudicato Giuseppe Cunsolo del Rosarno.
Nalla Categoria Px il più veloce è stato Domenico Rachele del Vespa Club
Rosarno con due ottime manche, secondo posto per Cristiano Emanuele del
Vespa Club Monasterace e terzo posto per Francesco Dichiera del Vespa
Club Roccella Jonica. Nota positiva anche per Francesco Corica del
Rosarno, terzo nella prima manche.
Nelle Squadre successo del Vespa Club Monasterace davanti al Vespa Club
Rosarno ed al Vespa Club Roccella Jonica.
Nella prova regionale il successo nella categoria Small è andato a Carlo
Lagrotteria del Roccella Jonica davanti a Giovanni De Luca ed a Giuseppe
Cunsolo del Rosarno. Nella Categoria Large il successo è andato a
Domenico Rachele del Rosarno, davanti a Francesco Lucà del Monasterace,
mentre il terzo posto è andato a Francesco Dichiera del Roccella Jonica.
Nella squadre primo posto per il Vespa Club Roccella Jonica davanti a
Rosarno e Monasterace.
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XVI 500km - Campionato Europeo Vesparaid 2014
- Milano
31-05-2014 01-06-2014
Sarà
perché ultimamente si svolge ogni quattro anni, o perché da la
possibilità di partecipare sia con lo spirito di De Coubertin che con
quello sportivo, oppure sarà per l’alto valore agonistico che racchiude,
ma la 500 km di Milano si può decisamente chiamare l’olimpiade della
regolarità in Vespa.
Chi non vi ha mai partecipato non può rendersi conto fino in fondo di
cosa sia questa manifestazione, una prova di vera tecnica regolaristica
dove trovare la giusta concentrazione dipende anche da come ed in che
stato sei arrivato ai controlli orari, dopo un trasferimento che non
devi mai sottovalutare, perché se perdi anche solo dieci minuti in più
al rifornimento rischi di arrivare in ritardo. I fattori contrari sono
la notte, con animali di tutti i tipi che ti attraversano la strada, le
strade molto tortuose e sconnesse, la poca presenza di distributori in
alcune zone attraversate, i controlli orari e le prove speciali ad alta
difficoltà, affrontate anche al buio, oltre naturalmente alla stanchezza
al sonno ed alle relativamente poche indicazioni stradali.
Tutte queste difficoltà fanno si che la manifestazione sia veramente
“maschia”, e quindi sia una grande soddisfazione portarla a termine nei
tempi giusti e magari anche con qualche buon risultato di classifica. Se
a tutto questo aggiungiamo che l’edizione 2014 della 500 km di Milano
era anche titolata come prova unica di Campionato Europeo Vesparaid, il
quadro è veramente completo.
E’ sempre il Vespa Club Milano che organizza questa manifestazione che
essendo giunta ormai alla sedicesima edizione risulta essere la
manifestazione vespistica sportiva con più edizioni disputate. La
logistica è stata ricavata nel bel mezzo di quel favoloso parco milanese
che è il complesso dell’Idroscalo, con le sue strutture che ben si
prestano per manifestazioni di tutti i tipi, sia acquatiche che
terrestri.
La partenza in notturna al sabato sera permette a tutti di arrivare
agevolmente a Milano, ma l’attesa della partenza è comunque stressante e
non permette del tutto di riposare quello che servirebbe per poi passare
una nottata in Vespa. Il controllo orario e le prove speciali prima
della partenza permettono di saggiare subito il fattore agonistico che è
veramente alto, visto la difficoltà delle prove, che si accentuerà
certamente quando i piloti saranno stanchi e assonnati.
Alle ventidue e trenta partenza, tre alla volta per esigenze
corografiche ed è subito notte, si esce da Milano, la via Emilia non è
molto trafficata prima delle ore piccole e si viaggia agevolmente,
qualche spruzzo d’acqua ma l’adrenalina è tanta e non ci si fa caso. Si
giunge in Emilia a San Pierto a Bagni, altri controlli orari e prove
speciali, dopo la nottata sulla Cisa arrivo a Sarzana dove l’alba
accoglie i vespisti con la stupenda la vista sul mare. Ma non c’è tempo
di riposare, ne di pensare, il ritorno è in agguato attraverso le
montagne appenniniche con paesaggi inediti e stupendi. Timbro veloce e
via ancora per la statale della Cisa, il controllo a San Pietro e salita
per san Pellegrino Parmense e Salsomaggiore, ultimo rifornimento e
ritorno in via Emilia fino a San Donato dove si prende la strada sulla
schiena dell’Idroscalo, che accoglie i vespisti a braccia aperte in una
caldissima giornata.
Competizione dura vuol dire che emergono i piloti più esperti e
preparati, poche infatti le sorprese con la classifica che parla chiaro,
vittoria per qualche centesimo di Alessandro Bisti del Vespa Club Roma
davanti a Leonardo Pilati del Vespa Club Rovereto, terzo posto per
Andrea Caccamisi del Vespa Club Pisa staccato di una ottantina di
penalità. Quarto posto per Matteo Wegher del Rovereto e quinto per
Giampiero Vetteroni del Pisa, la prima sorpresa è nel sesto
classificato, Emanuele Gritti del Chiari, mentre al settimo posto
troviamo Carlo Bozzetti più impegnato nell’organizzazione che nella
competizione. Altra sorpresa l’ottavo posto di Federico Barrucco del
Pinerolo mentre solo nono un deludente Gaetano Traversi davanti a
Christian Sabbadini del Chiari già messosi in luce nel regionale
lombardo.
La 500 km a squadre viene vinta dalla forte squadra del Vespa Club
Rovereto con Leonardo Pilati, Matteo Wegher e Paolo Wegher davanti alla
numerosa squadra di Milano con Traversi, Migliavacca e Bozzetti ed alla
ottima squadra di Pinerolo formata da Barrucco, Faletto e Sola.
Per la classifica del Campionato Europeo che prevede tre settori con
somma dei punti e non delle penalità cambia poco, Alessandro Bisti è
Campione Europeo Vesparaid 2014, Leonardo Pilati Vice Campione ed Andrea
Caccamisi terzo. Qualcosa in più cambia nelle squadre con il Vespa Club
Rovereto Campione Europeo 2014, Vespa Club Milano Vice Campione e Vespa
Club Pisa al terzo posto.
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1a prova Campionato Calabrese Gimkana 2014
- Monasterace
18-05-2014
Dopo
la partenza nelle settimane scorse dei campionati di Gimkana nelle
regioni del nord come Emilia, Triveneto e Lombardia, il 18 maggio a
Monasterace è partito il campionato Calabrese.
Incoraggiato dalla Direzione Sportiva nazionale, il campionato calabrese
è nato in pratica autonomamente, fortemente voluto dagli appassionati
vespisti calabresi, come primo campionato regionale ufficiale di Gimkana
in Italia.
Il varo di questo campionato è stato e deve rimanere un esempio per
tutti, sportivi e non, il giusto modo di affrontare le organizzazioni,
con tanta passione per la nostra mitica Vespa, in armonia ed amicizia
aiutandosi vicendevolmente, trovarsi e divertirsi assieme con quel
pizzico di agonismo che non deve essere il fattore principale della
manifestazione.
Grande merito quindi ai cinque Vespa Club che hanno dato l’adesione per
effettuare una delle prove di questo campionato, e grande merito a tutti
i piloti ed organizzatori che hanno animato questa prima prova di
Monasterace, ottimamente organizzata dal locale Vespa Club.
Siamo nel primo paese sulla costa Jonica della provincia di Reggio
Calabria, uno dei pochi paesi calabresi che hanno origini Magno Greca e
Medioevali, nella piazza principale viene tracciato il percorso
percorrendo il quale tutti si sono veramente divertiti.
Più che una gara di Gimkana la manifestazione ha preso le
caratteristiche di una vera festa, come in effetti dovrebbero essere le
manifestazioni all’insegna della Vespa, all’insegna di una sana
competizione ed in amicizia.
All’appuntamento sono intervenuti rappresentanti di ben otto Vespa Club
calabresi, Amphisia, Castrovillari, Monasterace, Nicotera, Pizzo
Calabro, Rizziconi e Rosarno ed alla manifestazione ha assistito un
grande pubblico divertito dalle evoluzioni dei vespisti.
Il totale dei 48 concorrenti per una manifestazione regionale segnano
una grande volontà di sport in Vespa in questi territori, basti pensare
che anche le manifestazioni della Coppa Italia anche al nord, magari
vissute con uno spirito molto più agonistico, raramente superano le 50
unità.
Due le categorie presenti nel campionato, nella più affollata Small si è
affermato Nicola Capece del Monasterace con una ottima seconda manche
davanti a Michele Lagrotteria del Roccella Jonica che era in testa dopo
la prima, terzo posto per Domenico Musmanno del Castrum Villarum, il
vincitore della prova di Coppa Italia 2013 a Castrovillari.
Nella categoria Large si impone Alfredo Capriolo del Castrum Villarum
anche in questo caso per merito di una ottima seconda manche davanti a
Samuele Cristiano del Monasterace vincitore nella prima ed a Francesco
Dichiera del Roccella Jonica per soli tre centesimi di secondo.
Nella Squadre si impone il Vespa Club Monasterace davanti al Vespa Club
Castrum Villarum ed al Vespa Club Roccella Jonica.
Ricordiamo che per il campionato calabrese, come anche per gli altri
vari campionati regionali, i punteggi vengono assegnati sulla classifica
delle singole manifestazioni e non per le singole manche come nella
Coppa Italia.
Un inizio sfolgorante quindi per la Gimkana calabrese, attendiamo ora i
prossimi appuntamenti sia del regionale sia della Coppa Italia che vedrà
svolgersi le prove di Roccella Jonica e Castrovillari, ma se questo è
stato l’inizio, non abbiamo dubbi sulla riuscita delle successive
manifestazioni.
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2a prova Campionato Lombardo Regolarità 2014
- Corteolona
18-05-2014
“Primo
Rally Francigeno delle valli del Po”, recitava la locandina della
manifestazione che si è svolta a Corteolona domenica 18 maggio, valida
come seconda prova del Campionato Lombardo di Regolarità.
Per chi non lo sapesse, la via Francigena è quella via raccontata nel
suo diario di viaggio dal Vescovo di Canterbury Sigerico che verso la
fine dell’anno mille si recò in pellegrinaggio a Roma. Dall’Inghilterra,
attraverso la Francia, la via Francigena, in Italia, collega il Gran San
Bernardo a Roma passando per l’appunto da Corteolona, cittadina con poco
più di duemila abitanti nella zona della Bassa Pavese.
Ed è nella piazza di Corteolona che si sono svolti i fatti principali
della manifestazione, dove cioè, sono stati predisposti i controlli
orari e le prove speciali, il resto del percorso, attraverso le valli
del Po, tra cantine, campi di grano e coltivazioni varie, ha certamente
ritemprato lo spirito di quei vespisti che magari vivono in città ed
hanno poche occasioni di vedere così tanto verde. Per questo bisogna
partecipare a queste manifestazioni, agonistiche ed anche turistiche,
che ci permettono di girare la nostra bella Italia che non conosceremo
mai abbastanza, in tutti i suoi anche minuziosi aspetti.
Regista della manifestazione il Vespa Club Pavia la cui anima è
decisamente sportiva e che non disdegna di mettersi in gioco nelle
organizzazioni anche di eventi promozionali e particolari.
Ma veniamo alla manifestazione vera e propria, lo scopo era quello di
radunare gli appassionati di regolarità in Vespa della Lombardia, per
disputarsi questo Campionato Regionale che per numero e livello di
partecipanti è certamente molto qualificato. Del resto, proprio in
questa regione si disputerà quest’anno il Campionato Italiano della
specialità in prova unica e quindi i lombardi devono necessariamente
prepararsi per arrivare numerosi ed agguerriti.
Che si stanno preparando bene, lo ha decretato certamente il campo in
quanto le prove cronometrate predisposte dall’organizzazione sono state
veramente impegnative ma molti piloti le hanno superate agevolmente con
relativamente poche penalità, segno del grande lavoro di preparazione e
del grande affiatamento con il mezzo meccanico.
Gli strani meccanismi dei controlli orari, a mano a mano che si affina
la tecnica e si diffondono sempre più le manifestazioni, hanno sempre
meno segreti e sempre meno è la differenza di livello tra i piloti
esperti che da anni sono sulla piazza ed i piloti meno esperti che si
sono dati alla specialità solo negli ultimi anni.
Così è che i pochi ma qualificati expert lombardi presenti ci hanno
rimesso, anche in questa occasione, le cosiddette penne ed al vertice si
sono imposti gli stessi due piloti che già avevano effettuato la
doppietta alla prima prova di Brescia.
Il più bravo è stato il mantovano Angelo Pellizzato che ha bissato il
successo di Brescia con un punteggio veramente basso viste le difficoltà
del percorso, secondo posto per il locale Simone Stangalino che
impegnato fino all’ultimo nella tracciatura delle prove è stato poi buon
profeta in patria totalizzando solo tre penalità in più del vincitore.
Terzo posto per Christian Sabbadini del Chiari, per lui la soddisfazione
di essere il pilota che ha totalizzato più zero sulle prove, ben sette,
ed essere il primo dei piloti Promo, quelli che hanno iniziato da poco
questa attività. Secondo in questa categoria è giunto Antonio Onger,
seguito da Luigi Montini entrambi del Vespa Club Chiari.
Nella categoria squadre vittoria di Mantova 2 formata da Giubelli,
Saletti e Cammarano, davanti a Milano 2 con Pietta, Moneta e Rossi ed al
terzo posto Coccaglio 1 formata da Podini, Piazzolla e Cirimbelli.
Riconoscimenti anche alle femmine con Giulia Amodeo del Pavia ed alla
Open, i piloti da fuori regione, con al primo posto Leonardo Pilati del
Rovereto che ha totalizzato il miglior punteggio assoluto della
giornata.
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3a prova Campionato Nord-Ovest
Regolarità 2014
- Cantalupa
11-05-2014
Dopo
le due manifestazioni liguri nel mese scorso, il Trofeo Regolarità
Nord-Ovest di sposta in Piemonte per l’organizzazione del Vespa Club
Pinerolo che da una dozzina di anni è la massima espressione della
Regolarità in Vespa della regione di confine. Ricordiamo l’effettuazione
di molte edizioni della rievocazione storica del Sestriere, una prova
del Campionato Italiano Vesparaid, una Rush Cup FMI oltre ad alcune
prove di Campionato Vespa Rally.
E quindi, al richiamo della sempre ottima organizzazione del “Vespino”,
capitanata da Mauro Armando, hanno risposto oltre cinquanta piloti,
espressione di cinque Vespa Club delle tre regioni coinvolte nel
Campionato.
Questi concorrenti hanno dato vita ad una appassionante manifestazione
sulle strade delle valli Noce e Sangone con partenza ed arrivo a
Cantalupa, località a qualche chilometro da Pinerolo, insignita a
Bruxelles nel 2013, del titolo di “comune europeo dello sport”. Il
percorso, che si è svolto per un totale di circa novanta chilometri su
due settori con sei Controlli Orari, quattro Prove Speciali ed una Prova
di Abilità con pressostato, ha animato le sonnacchiose stradine
collinari tra Pinerolo e Trana e stimolato la sana rivalità tra i
migliori regolaristi in Vespa della scena Piemontese-Ligure-Valdostana.
Il tracciato delle prove controllate si è rivelato molto impegnativo e
per questo ha mietuto parecchie "vittime" che sono incappate in errori
di percorso, specie nella prima Prova Speciale.
Vincitore, con soltanto sei penalità, un concentratissimo Gaspare Sola,
seguito da Andrea Rolfo e da Mauro Armando, tutti del Vespa Club
Pinerolo. Un buon quarto posto per Davide Ciconte del Vespa Club Torino
vincitore delle due prime prove del Campionato a Bordighera, il quale,
per questo, mantiene la prima posizione nella classifica individuale del
Campionato. Per le squadre, sul gradino più alto del podio sale Pinerolo
2 formata da Rolfo, Faletto e Barrucco, seguita da Riviera dei Fiori 5
con Granato, Gulifa e Bassi, infine al terzo posto Pinerolo 6 con i
piloti Del Regno, Coello e Zanetti. Nella classifica generale del
Campionato, consolida sempre di più il primo posto Pinerolo 2, seguita
da Torino 1.
Prossimo appuntamento per questo avvincente Campionato a Moncalieri con
la quarta prova organizzata dal Vespa Club Torino domenica 8 giugno.
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3a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Sirmione
11-05-2014
Sirmione ha accolto con il sole i partecipanti della terza prova della
coppa Italia di gimkana, quasi una cinquantina i piloti che si sono dati
battaglia nella centrale piazza mercato, dando spettacolo per il
numeroso pubblico intervenuto.
Il percorso tracciato su un fondo misto asfalto e porfido si è rivelato
abbastanza scorrevole nella prima parte, mentre molto più tecnico nella
seconda con qualche passaggio angolato e stretto che richiedeva
precisione e concentrazione, ma l’ormai altissimo livello di
preparazione dei piloti ha fatto si che tutti, anche i novizi della
Coppa Italia riuscissero a completare senza problemi la prova.
Nella categoria PX dominio dei padroni di casa di Sirmione con Benito
Signori che vince entrambe le manche e la sua prima gara di coppa
portandosi cosi al comando della classifica generale. Al secondo posto
in entrambe le manche Fabrizio Oliosi sempre di Sirmione, mentre per il
terzo posto la battaglia è fra Elia Berti del VR37100 che se lo
aggiudica nella prima manche e Riccardo Begnozzi del Chiampo che se lo
aggiudica nella seconda.
Nella Promo quest’anno non c’è storia, a dettare legge è ancora il Vespa
Club Castelfranco Emilia, stavolta con Stefano Miani che vince entrambe
le manche e la gara, tallonato comunque da vicino dal compagno di
squadra Jarno Belloi. Lotta serrata per il terzo posto che vede
spuntarla nella prima manche Renzo Ros del Porcia, mentre la seconda se
la aggiudica Mirko Papetti che ottiene cosi anche il terzo posto della
gara completando il podio del Castefranco Emilia.
La Categoria Expert ha visto le stesse posizioni dei piloti in entrambe
le manche e quindi della gara, Il vincitore e più veloce di tutti è
stato il giovane Ahron Larcher del Trentino Sud Tirol che sta vivendo un
grande momento di forma, al secondo posto il suo coetaneo Alessandro
Benetti del Chiampo mentre terzo il redivivo Adriano Brunelli del
VR37100.
Per le squadre vince Castelfranco Emilia al secondo posto Sirmione ed al
terzo Chiampo.
La manifestazione valeva oltre che per la Coppa Italia anche come terza
prova del campionato Lombardo.
Al termine della prova, una simpatica estrazione ha distribuito alcuni
premi fra i piloti che hanno apprezzato, di seguito le premiazioni ed a
seguire, per chi ha voluto fermarsi, il pranzo hanno concluso questa
giornata di sport in Vespa.
Benito Signori
Vespa Club Sirmione
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2a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Faenza
04-05-2014
Nonostante le previsioni meteo mettessero un bel sole, Faenza ci ha
accolto con un bell’acquazzone, che non ha comunque intimorito i
vespisti partecipanti alla Coppa Italia di Gimkana, che puntuali si sono
presentati in piazzale Pancrazi per l’iscrizione. Centrale la location
su un piazzale in asfalto vicino allo stadio e ad un bellissimo parco.
Lunghissimo ma scorrevole il tracciato predisposto dagli organizzatori,
anche se i birilli utilizzati hanno creato qualche piccola
incomprensione a causa della loro forma che anche se toccati tendevano a
spostarsi senza tuttavia cadere.
Buona l’affluenza con quasi cinquanta piloti in rappresentanza di dodici
Vespa Club che si sono dati battaglia lungo i 400 metri del tracciato.
Nonostante prima della partenza abbia smesso di piovere, il percorso
rimane molto scivoloso e si parte quindi con le gomme da bagnato, la
prima categoria a partire è la PX che nella prima manche è
caratterizzata da numerosi birilli abbattuti nonostante la prudenza dei
piloti. La spunta un Bruno Fantozzi molto in forma, seguito da un sempre
più a suo agio in questa categoria Fabrizio Oliosi mentre terzo è
Riccardo Begnozzi. La seconda manche, corsa con l’asciutto, vede i tempi
abbassarsi di parecchio ed una grande combattività da parte di più
piloti, alla fine prevale Elia Berti del VR 37100 seguito da Oliosi
Fabrizio mentre terzo è risulta Bruno Fantozzi che così mantiene la
testa della classifica generale di Coppa.
La categoria promo è in questa stagione ormai monopolizzata dal Vespa
Club Castelfranco Emilia che nella prima manche piazza quattro piloti ai
primi quattro posti, Jarno Belloi, Mirko Papetti, Stefano Miani e la
new entry per la gimkana Marco Facciani, pilota di Super Stock 600,
fresco vincitore del gran premio di Aragon in Spagna. Nella seconda
manche l’unico pilota che riesce ad inserirsi nella lotta per il podio è
Marco Faggiano del Forli’, la classifica finale vede quindi vincitore
Jarno Belloi seguito dal suo capitano Stefano Miani e terzo Marco
Faggiano.
Gli Expert riescono a partire per la prima manche con il tracciato ormai
quasi asciutto ed un percorso capolavoro senza errori vede prevalere
Ahron Larcher secondo ad un secondo e mezzo Paolo Zoppè e terzo Luca
Fantozzi. La seconda manche, però, rivoluziona tutto, l’asfalto caldo e
gommato tiene, per cui i tempi si abbassano ulteriormente, un birillo
abbattuto vale ad Ahron il terzo posto mentre il secondo posto va a
Roberto Molon che migliora decisamente il sesto posto della prima
manche, il vincitore è Luca Fantozzi che gira pulito e velocissimo dando
oltre tre secondi di distacco a tutti.
Alla fine sono ormai le 17.30 quando vengono effettuate le premiazioni,
bella giornata di sport in Vespa e buona l’organizzazione, unica nota di
perplessità, se vogliamo, è la formula di correre una manche al mattino
ed una al pomeriggio che costringe chi viene da lontano a rientrare a
casa molto tardi.
Benito Signori
Vespa Club Sirmione |
2a prova Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche 2014
- Le Torricelle
25-04-2014
E
buona anche la seconda possiamo dire, ovvero la seconda prova del
Campionato Rievocazioni Storiche che si è svolta a Grezzana, paese della
val Pantena, una delle verdi e lussureggianti valli che da Verona
portano ai monti Lessini.
La manifestazione è stata voluta ed organizzata dal Vespa Club VR37100,
l’ultimo nato dei Vespa Club veronesi che ha saputo in pochi anni
diventare il più numeroso ed il più attivo club in tutti i settori.
Grazie quindi, all’organizzazione in prima persona di Mirko Zambaldo,
vero vespista storico, sempre in giro con la sua fida V1 del 1948, in
questa occasione si è potuto rievocare ben due importanti manifestazioni
storiche che si svolgevano nel territorio: la salita delle Torricelle e
la salita Stallavena-Bosco Chiesanuova.
Vista sulla città di Verona nella salita e nella discesa dalle
Torricelle che è stata la prima parte della manifestazione, con soste
per i timbri al Santuario della Madonna di Lourdes ed a Castel San
Pietro, due luoghi simboli della collina che domina la città. Peccato
che, anche a causa delle strette stradine percorse, il tempo sia stato
tiranno e non si sia potuto godere a pieno dei panorami e della visita
dei luoghi attraversati.
Un percorso più agevole ed immerso nel verde invece quello che ci ha
portato a Bosco Chiesanuova, nel pieno della Lessinia a 1100 metri sul
livello del mare, prati e campagne nella salita e boschi nella discesa.
Incantevole la piazza del paese che ha ospitato il centinaio di vespisti
per il classico aperitivo, con gli abitanti ed i turisti presenti a
curiosare tra le vecchie Vespa come non avevano mai visto, attrezzate
per i passaggi cronometrati.
Dopo questo percorso il terzo Controllo Orario al decimo di secondo, con
il decimo troncato, regolamento nel quale oltre alla bravura del pilota
anche la fortuna gioca la sua parte. Può succedere infatti che
anticipando di un centesimo si prende un punto di penalità, mentre
posticipando anche di nove centesimi si ottiene zero penalità. Ma questo
è il bello di questo Campionato che con i pari merito vuole costringere
i piloti a portare sulle strade le loro Vespa più vecchie. Naturalmente,
da questa condizione che livella i valori in campo, sono penalizzati i
piloti agonisti e per questo alla fine può emergere chiunque che quel
giorno, con un pizzico di fortuna si porta a casa la miglior prestazione
assoluta.
In questa occasione, unitamente alla bravura messa in atto, il pizzico
di fortuna è toccato a Cristian Sabbadini del vespa Club Chiari che con
tre passaggi a zero ha ottenuto la miglior prestazione assoluta e
naturalmente la vittoria nella categoria più prestigiosa di questo
Campionato, la Storica. Al secondo posto si è classificato Roberto De
Poli del Vespa Club Sei Giorni ed al terzo Alessandro Moretti del Vespa
Club Arezzo, proprio come nella prima prova di Jesolo.
Nella numerosa Categoria Vintage vince la sua prima manifestazione il
mantovano Luciano Bartolini, espressione di un Club che sta portando
molti e validi piloti alle manifestazioni di Regolarità ed i frutti
anche con questa vittoria si vedono. Con le stesse penalità ma con la
Vespa più giovane anche il secondo classificato, Paolo Wegher del
Rovereto, pure per lui lo stesso discorso, espressione di una squadra
che sta portando molti giovani concorrenti a queste manifestazioni.
Terzo posto per Fabio Cammarano sempre del Mantova, anche per lui solo
due le penalità come i piloti che lo precedono ma la PX 200 E dell’83 in
quanto a vecchiaia non gli ha lasciato scampo.
Prima vittoria stagionale per Gaetano Traversi del Vespa Club Milano
nella Expert che con la 125 del 52 in caso di pari merito non ha rivali
in questa categoria, il pari con una sola penalità lo ha conseguito
questa volta Franco Caccamisi del Vespa Club Pisa che è così secondo,
terzo posto per Claudio Federici capitano della squadra di Mantova,
primo dei piloti a due penalità.
Ed è appunto Mantova che vince la categoria squadre prendendosi la
rivincita della prima di Jesolo proprio davanti a Rovereto, questa delle
squadre sarà veramente una bella lotta all’ultimo decimo tra le due
squadre che più promozione hanno fatto al loro interno. E la terza
squadra non poteva altro che essere il Vespa Club Sei Giorni, presente
con molti piloti ma ancora un po’ a corto di preparazione, li attendiamo
sempre più agguerriti alle prossime manifestazioni.
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1a prova Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche 2014
- Cronopiave
13-04-2014
Centoventi
iscritti totali, una trentina di “Faro Basso”, ottanta Vintage, otto
Expert ed una trentina di Vespa Club rappresentati sono i numeri
eccezionali della Cronopiave 2014, settima edizione della regolarità in
Vespa lungo il corso finale del fiume più patriottico d’Italia.
La manifestazione organizzata in modo perfetto dal Vespa Club Sei Giorni
di San Stino di Livenza ha avuto la sua logistica in piazza Milano a
Jesolo Lido ed è stata, con i numeri citati, la manifestazione inserita
in un Campionato in più prove, che ha avuto più concorrenti negli ultimi
anni. Questa prova era infatti la prima del Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche 2014, campionato che quest’anno si disputerà in
sette tappe distribuite tra aprile e ottobre con un discreto equilibrio
di località tra nord e centro Italia ed una prova anche nella calabrese
Cosenza.
Alcune delle cose più belle della giornata sono state le lunghe code di
Vespa schierate in fila per una, su e giù dagli argini del Piave, tra
Jesolo e San Donà, tra canneti, aironi cenerini e gabbiani a non finire,
le vecchie Ca’ ed i ponti di barche. Vuoi per le partenze doppie che
lanciavano in corsa quattro concorrenti al minuto, vuoi per la
pioggerellina che ha bagnato l’asfalto nel tragitto, le docili e antiche
Vespa si disponevano in lunghe file, attente a non scivolare per non
rovinare quegli scudi e quei parafanghi gelosamente conservati o rifatti
a regola d’arte.
Poi il passaggio tra le case di campagna, con la gente che si ferma ad
ammirare, e l’arrivo in piazza a San Donà, la città più grande sul Sacro
fiume, costruita su terra bonificata dalle paludi e dalla malaria,
distrutta dalla prima guerra mondiale che le ha riconosciuto la Medaglia
al valor militare. Una città sull’unico fiume al mondo che collega due
territori Patrimoni dell’Umanità come le Dolomiti e Venezia, quel fiume
che come una madre in veneto è chiamato al femminile: la Piave.
E grazie al sindaco della città che ci ha spiegato queste cose e grazie
alla Vespa, per passione della quale siamo giunti anche in questi
luoghi, e siamo tornati a casa ancora una volta più ricchi, nello
spirito e nel cuore e per qualcuno, i vincitori, anche nell’aspetto
materiale.
Quando, infatti, c’è di mezzo una classifica, c’è sempre chi è al
vertice e chi è dietro, in questo caso ci sono state delle conferme e
delle sorprese, come è giusto che sia alla manifestazione di apertura
della stagione.
La conferma viene dalla categoria Storica dove tra i tanti partecipanti
si conferma vincitore Ettore Braghini del Rovereto, già campione uscente
dei due anni passati, a mano a mano che gli avversari si fanno sempre
più agguerriti egli sfodera le sue Vespa più vecchie e i pari merito lo
favoriscono. Al secondo posto troviamo Roberto De Poli del Sei Giorni ed
al terzo Alessandro Moretti del Vespa Club Arezzo, tutti con lo stesso
punteggio ma separati dalla discriminante storica.
Nella Categoria Vintage la prima sorpresa con Andrea Gecele, ex
Presidente dell’Old Vespa Trentino Sud Tirol a vincere la categoria ed
anche la miglior prestazione assoluta della giornata con zero penalità,
la sorpresa è ancora maggiore se pensiamo che il pilota è alla sua prima
partecipazione al Campionato Storico e con solo poche altre esperienze
agonistiche. Con il vincitore, solo due gli altoatesini presenti, e
l’altro, Martin Schifferegger del Vespa Club Rovereto, non poteva altro
che finire secondo per non smentire la sua prerogativa di esserne
l’eterno, per il Simpatico Martin secondo posto anche nell’assoluta con
una sola penalità totale. Terzo posto nella categoria per Aste Franco
sempre del Rovereto, spesso a podio ma da tre anni ancora a caccia della
sua prima vittoria che prima o dopo deve matematicamente arrivare.
E altra sorpresa nella qualificata Expert dove il giovane Fabio Agnolin
alla sua prima gara da tale, dopo la qualificazione acquisita con la
vittoria nel Campionato Italiano 2013 della Promo, si impone con bravura
e con una piccola dose fortuna che per vincere non guasta mai. E così il
giovane Fabio è il primo pilota ad aver vinto una gara in due categorie
dello Storico, mentre la sua fortuna è stata che il secondo
classificato, l’esperto Claudio Federici del Mantova, ha commesso un
banale errore nella prova speciale abbattendo l’asticella del
sottopassaggio. Questo gli ha fatto accumulare le penalità che lo hanno
decretato secondo, mentre i cronometri lo avrebbero visto primo. Terzo
posto per Alessandro Bisti, il pluricampione di Vesparaid, per la prima
volta con la casacca del Vespa Club Roma, per lui un terzo posto a pari
merito con Federici ma a causa di qualche anno in meno sulla carta
d’identità.
Per la prima volta delle squadre il successo è andato al Vespa Club
Rovereto che negli ultimi anni ha veramente formato un forte ed
agguerrito gruppo, davanti al Vespa Club Mantova, altro Club che
continua a sfornare nuovi piloti ed al Vespa Club Sei Giorni.
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2a prova Campionato Triveneto Gimkana 2014
- Occhiobello
13-04-2014
E’
stato il Vespa club Occhiobello ad ospitare la seconda prova del
campionato Triveneto di Gimkana e nonostante il neo nato Vespa Club
fosse stato alla sua prima organizzazione, è stato all’altezza della
situazione. Il circuito, disegnato con l’aiuto del Vespa Club Rovigo, è
stato modificato anche all’ultimo minuto, quando oramai i piloti lo
stavano già studiando, ma ne questo piccolo imprevisto, ne i numerosi
ostacoli inseriti sul percorso hanno messo in difficoltà i piloti,
soprattutto i più esperti, che hanno saputo percorrere il circuito senza
effettuare penalità.
Nella categoria PX si è classificato sul gradino più alto del podio
Riccardo Begnozzi, già vincitore nella prima prova, che accumula così
altri 25 punti. Al secondo posto l’oriundo Paolo Giacomotti, che ha
ottenuto un ottimo tempo nella seconda manche, seguito da Elia Berti,
pilota molto veloce in entrambe le manche ma purtroppo per lui, le tre
penalità accumulate non gli hanno permesso di andare oltre il terzo
posto.
Primo posto nella categoria Promo per un altro oriundo, Andrea Tiburzi
del VR37100, seguito da Eros Broz del Rovereto che riesce a mantenere il
primo posto nella classifica generale, e terzo posto per Ivo Larcher.
Nella categoria Expert si riconferma il risultato della prima prova di
campionato: al primo posto Ahron Larcher squalificato nella prima manche
per un errore di percorso che ha superato nella seconda di pochi
centesimi Roberto Molon, autore di una eccellente prima manche. Terzo
posto per Alessandro Benetti, anche egli grazie a pochi centesimi di
vantaggio che gli hanno permesso di superare Adriano Brunelli.
Ottimi anche i tempi dei piloti della categoria Open che, anche se
esclusi dalla classifica finale, sono stati in ogni caso premiati dal
Vespa Club Occhiobello per ringraziarli della loro partecipazione.
Dopo due prove i vincitori del Campionato Triveneto sono ancora in
forse, tutto è rimandato a settembre per le successive prove che li
decreteranno. |
1a e 2a prova Campionato Nord-Ovest
Regolarità 2014
- Bordighera
05,06-04-2014
In
questo mese di aprile tutte le attività sportive in Vespa sono ripartite
dopo il letargo invernale ed infatti si sono disputate, nel week-end del
5-6 Aprile a Bordighera, anche le prime due manifestazioni del Trofeo
Regolarità Vespa del Nord Ovest. Il campionato da effettuarsi in cinque
prove è aperto alle regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta ed oltre a
laureare un campione di quelle regioni, da la possibilità di partecipare
anche alla finale della Coppa delle Regioni che si svolgerà a Pavia in
settembre. Discreta affluenza di partecipanti per queste prime
manifestazioni locali, i quali si sono sfidati nelle prove di abilità a
cronometro intervallate da percorsi caratteristici all’interno del
territorio e lungo la costa, accompagnati da un caldo sole primaverile.
Sabato 5 aprile nel
pomeriggio sono iniziate le danze sul Piazzale al Capo, ai piedi del
centro storico di Bordighera. Il percorso di abilità con tre settori
uniti tra loro, permetteva la coreografica presenza di tre concorrenti
in contemporanea sul tracciato alla fine del quale si usciva per il giro
prefissato nell’entroterra in mezzo a splendidi uliveti, e bellissime
strade, teatro, al mattino del rally automobilistico di Sanremo. Dopo i
vari CO e le Prove Speciali la vittoria è andata alla squadra Pinerolo 2
formata da Faletto, Barrucco, ed Aglì. Secondo posto alla squadra Torino
1 formata da Ciconte, Cuna e Pinna e terzo posto alla squadra Riviera
dei Fiori 4 composta da Ghiselli, Rizzi e Zaghi.
Nella classifica individuale assoluta Davide Ciconte del Vespa Club
Torino ha vinto su tutti con 24 penalità seguito da Paolo Rodà del
Riviera dei Fiori con 27, terzo posto per Gaspare Sola del Pinerolo con
29. Conclusione di serata con ottima cena, premiazioni ed un arrivederci
al mattino seguente per la seconda tappa.
Domenica 6 aprile ritrovo nella piazza della Stazione in pieno centro
cittadino, la gara era composta da un percorso di abilità ridotto
rispetto al sabato con due prove di abilità ed alla fine il giro imposto
dal road-book. Buona la presenza di iscritti che ha confermato il numero
raggiunto al sabato.
La Squadra vincitrice è risultata quella del Vespa ClubTorino con
Ciconte, Cuna e Pinna con 100 punti di penalità; secondo posto per
Riviera dei Fiori 3 formata da Doria, Casciano ed Aprosio con 105
penalità; terzo posto per Pinerolo 2 di Faletto, Barucco ed Aglì' con
109 penalità.
Nella classifica individuale assoluta si ripete Davide Ciconte con 20
penalità, Silvio Doria è secondo con 24 , e terzo Davide Faletto con 25.
Un grazie va all'Amministrazione Comunale di Bordighera che ha permesso
lo svolgimento della manifestazione con gli spazi ed i permessi
necessari; in particolare grazie al Vice Sindaco Massimiliano Bassi
che, oltre a curare i rapporti tra Amministrazione e Club organizzatore
ha partecipato in entrambe le gare acquisendo un buon quarto posto in
Gara 1. Grazie anche allo staff del Vespa Club Riviera dei Fiori che si
è prodigato al meglio per la riuscita della manifestazione, un
riconoscimento particolare al Direttore Sportivo Giancarlo Rizzi capace
di realizzare le avvincenti prove speciali.
Attendiamo ora la prossima gara che si svolgerà a Pinerolo sperando che
i partecipanti siano sempre più agguerriti e numerosi, per questo
facciamo appello a tutti i vespisti del nord ovest di provare almeno una
volta l’ebbrezza della Regolarità in Vespa.
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1a prova Campionato Triveneto Gimkana 2014
- Termeno
06-04-2014
Il
Vespa Club “Old Vespa Trentino Sudtirol” ha ospitato presso lo
stabilimento della Mendelspeck a Termeno (BZ) la prima gara del neonato
campionato Triveneto, che ha visto, oltre agli iscritti dei vespa club
triveneti, la partecipazione dei gimkanisti del Vespa Club Sirmione e
del Vespa Club Castelfranco Emilia.
Grazie alla buona organizzazione del Vespa Club locale la manifestazione
si è svolta senza grossi intoppi, con pause brevi che hanno permesso di
terminare la gara nel primo pomeriggio lasciando così i piloti liberi di
godersi il resto della giornata. Ben pensata la scelta di avvalersi di
un video operatore sulla pista per poter verificare la correttezza delle
penalità di percorso, tornato utile in un paio di occasioni.
La prima manche ha visto parecchi squalificati a causa di errori nel
percorso, compreso il pilota di casa Ahron Larcher, che si è preso la
rivincita nella seconda manche qualificandosi primo nella categoria
Expert, con un distacco di quasi due secondi dal secondo classificato
Roberto Molon del Vespa Club Chiampo, seguito al terzo posto dal
compagno di squadra Alessandro Benetti.
La categoria Promo ha visto delle nuove leve, al primo posto si è
classificato Eros Broz, del Vespa Club Rovereto, al secondo posto Donato
Foscarini del Chiampo, mentre al terzo posto si è classificato il
padrone di casa Ivo Larcher, che nonostante una caduta avvenuta nella
prima manche, che gli è costata perdita di tempo e nove penalità, è
riuscito a recuperare nella seconda.
Vittoria per Riccardo Begnozzi nella categoria PX, grazie alle penalità
del secondo classificato, Elia Berti, che altrimenti avrebbe guadagnato
il podio più alto; terzo posto per Paolo Giacomotti, autore e
tracciatore del percorso insieme al compagno Adelino De Stefani,
classificato al quarto posto.
Premiazioni anche per i piloti del Sirmione e del Castelfranco Emilia,
esclusi dalla classifica di campionato, ma comunque ben piazzati nella
gara della giornata. |
1a prova Campionato Lombardo Regolarità 2014
- Brescia
06-04-2014
La
prima prova del Campionato Lombardo di Regolarità 2014 si è disputata a
Brescia, con la partenza e i controlli cronometrati presso il Parco
Lucio Battisti.
L’ospitalità del Vespa Club Brescia ed una giornata primaverile hanno
accolto i 75 partecipanti che si sono affrontati in un percorso con CO e
prove speciali, risultato molto impegnativo ed inconsueto, soprattutto
per il lungo tratto NO STOP iniziale che mediamente, per percorrerlo, i
piloti hanno impiegato dai 40 ai 50 secondi.
I due trasferimenti stradali, che con le prove cronometrate hanno
completato la manifestazione, si sono sviluppati su un percorso molto
vario, sia cittadino che extraurbano; il primo tratto, di circa 27
chilometri, ha portato i vespisti dal centro città ad una zona
collinare, percorrendo la via del Marmo con tratti caratterizzati da
sali scendi impegnativi sia per i mezzi che per i piloti, bellissima
l’arrampicata di circa 1 km con curve strette e tornanti da alta
montagna.
Il secondo tratto, di quasi 40 km, ha avuto uno sviluppo più
pianeggiante, e si è sviluppato verso i paesi della cintura bresciana
come Gussago, San Vigilio e Concesio, con il Controllo a Timbro nei
pressi del Santuario della Madonna della Stella.
In entrambi i percorsi l’abilità di navigazione dei concorrenti è stata
messa a dura prova e sebbene con qualche difficoltà, tutti i
partecipanti hanno completato i tratti tornando alla “zona prove” nei
tempi previsti dalla tabella di marcia.
L’epilogo finale, tra aperitivo, premiazioni e pranzo ha degnamente
concluso una bella giornata di competizione sportiva con quel pizzico di
adrenalina che è l’ingrediente in più per questa sana e bella disciplina
vespistica.
Per quel che riguarda le classifiche il migliore è stato Angelo
Pellizzato del Vespa Club Mantova che con sole 14 penalità ha messo in
fila Maurizio Norbis del Vespa Club Chiari con 18 e Simone Stangalino
del Vespa Club Pavia con 21. Di poco staccati Benito Signori del Vespa
Club Sirmione ed Emanuele Gritti del Chiari finiti quarto e quinto.
Per le Squadre successo del Vespa Club Chiari 1 davanti al Vespa Club
Mantova 1 ed al Chiari Country.
Questa manifestazione ha segnato l’inizio della regolarità per il 2014
in Italia, si è notato particolarmente il numero crescente dei piloti ma
anche il livello agonistico degli stessi, molti giovani sono ai vertici
della classifica e questo è veramente un grande successo per il
Campionato Lombardo ma anche per tutto il mondo della regolarità in
Vespa.
Gli aumentati numeri dei piloti li vedremo anche domenica prossima a
Jesolo dove i 120 iscritti si daranno battaglia nella prima prova del
Campionato Rievocazioni Storiche e sappiamo che il proverbio dice che
“chi ben comincia……”
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65° Congresso Nazionale Vespa Club
d'Italia 2014
- Roma
23-03-2014
Si è svolto a Roma il 65°
Congresso nazionale del Vespa Club d’Italia domenica 23 marzo alla
presenza di delegazioni provenienti da tutte le parti d’Italia.
Il Congresso prevedeva l’esposizione delle relazioni del Presidente e
dei vari settori componenti il Vespa Club d’Italia.
Per quel che riguarda la sezione sportiva ha preso la parola il
Direttore Sportivo Leonardo Pilati che ha esposto la relazione relativa
al suo mandato triennale, nella quale ha confermato il buon andamento
del settore. Si né auspicato una sempre maggiore diffusione dello Sport
in Vespa partendo principalmente dalle manifestazioni locali che devono
introdurre i neofiti alla pratica.
I numeri dello Sport sono solo una percentuale rispetto a tutte le
attività del Vespa Club d’Italia ma lo Sport è il fiore all’occhiello
perché dà emozioni particolari a chi lo pratica ed a chi fa da
spettatore ed inoltre lo sport va sui giornali e mette in bella mostra
tutto il mondo Vespa.
Si è svolta in questa occasione anche la votazione per eleggere i membri
del Consiglio Direttivo, i risultati della quale hanno visto con la
maggioranza di voti il Presidente uscente Leardi Roberto, mentre
Leonardo Pilati è stato riconfermato con una buona parte di preferenze,
nella carica di Direttore Sportivo anche per il triennio 2014/2016. |
1a prova Coppa Italia Gimkana Vespa 2014
- Pordenone
15-03-2014
Apertura
per la Coppa Italia di Gimkana Vespa 2014 alla Fiera di Pordenone, un
evento in concomitanza con i tre giorni dell’Italian Baja, la prova
italiana di Campionato del Mondo FIA di Cross Country per auto e moto. La
manifestazione è una sorta di Rally con prove speciali su sterrato di un
certo livello, dentro gli argini dei fiumi e su strade impervie, che
richiamano a Pordenone, ormai da diversi anni, auto e moto da diverse
nazioni. E quest’anno in mezzo a tutti questi motori è apparsa anche la
Vespa, con le sue evoluzioni tra i birilli, chiamata a Pordenone dal
Vespa Club Porcia che ha proposto una ottima organizzazione ed un
percorso veramente raffinato e selettivo.
Presenti all’apertura della Coppa tutti i migliori piloti nazionali in
campo, forse sono stati assenti un po’ di comprimari ma comunque lo
spettacolo non è mancato anche perché la ricerca particolare nella
tracciatura del percorso e della costruzione degli ostacoli, compresi i
birilli, ha fatto nascere una manifestazione veramente particolare e
solo pochi sono stati i piloti che l’hanno saputa interpretare
totalmente.
In questa occasione non bastava saper guidare la Vespa, non bastava
avere un buon motore ed essere allenati, bisognava anche ragionare
durante la percorrenza, per non incorrere in errori di percorso che
avrebbero compromesso tutta la prestazione.
Una manifestazione totalmente professionale in tutti i suoi aspetti,
forse anche troppo nel contesto di una Coppa Italia che vuole essere
anche molto promozionale, una manifestazione, insomma, che per location,
attrezzatura, organizzazione, meriterebbe di essere anche più titolata,
come ad esempio Campionato Italiano o Supercoppa.
In tale manifestazione non potevano che emergere i piloti più preparati
del momento, quelli che sono emersi anche dal tributo allo sport di
Sirmione, i due piloti più veloci del finale di stagione 2013 e
dell’inizio 2014: Paolo Zoppè del Vespa Club Porcia e Stefano Miani del
Vespa Club Castelfranco Emilia.
Se per Zoppè, avvantaggiato dal fatto di giocare in casa, la vittoria
nella Expert è comunque una conferma delle sue doti, per Stefano Miani
il primo posto nella Promo era scontato, quello che non era scontato è
il lavoro che lui ha fatto per formare una squadra che ha piazzato Mirko
Papetti e Jarno Belloi alla loro prima partecipazione, ai posti d’onore.
Di tutto il resto del lotto della Promo si è salvato il solo Mirco
Bertoldi con un terzo posto nella seconda manche. Il grande merito di
Stefano è proprio quello di non aver ceduto alle lusinghe ed ai richiami
di altri club, ma di aver costruito una squadra tutta sua da zero, ed
aver dimostrato a tutti che con un po’ di buona volontà e serio
allenamento si può arrivare molto lontano, speriamo che questo sia un
buon esempio che molti altri possano seguire.
Nella Categoria PX vince a sorpresa un superlativo Bruno Fantozzi con
una stupenda seconda manche, secondo posto per il campione in carica
Riccardo Begnozzi che si è fatto beffare sul tempo e terzo per Benito
Signori troppo spesso poco preciso nelle esecuzioni.
Il vincitore della Expert lo abbiamo già citato, non abbiamo però citato
le sue gesta, che hanno visto Paolo Zoppè primeggiare in entrambe le
manche con tempi da marziano della vespa, i quattro secondi e passa di
distacco dal secondo classificato gli rendono merito. E secondo questa
volta è stato Ahron Larcher che tornato ad inforcare la Vespa stretta
dopo la parentesi Europea ha conseguito un buon risultato davanti a Luca
Fantozzi che non poteva pretendere di più a causa delle troppe penalità.
Citazione anche per Daniele Foscarini e Tommaso Pieropan,
rispettivamente terzi nella prima e nella seconda manche.
Prima vittoria in assoluto per la Squadra del Vespa Club Castelfranco
Emilia con i tre tenori Miani, Belloi e Papetti, secondo posto per il
Vespa Club Forlì e terzo per il Vespa Club Porcia.
La Coppa Italia 2014 è partita, adesso bisogna attendere un mese e mezzo
per la seconda prova a Faenza, nel frattempo attendiamo la partenza di
altri vari Campionati sportivi, regionali e nazionali, con l’intensità
di una o due manifestazioni ogni week end, abbiamo davanti sette intensi
mesi con oltre 60 manifestazioni sportive.
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Campionato Europeo Gimkana 2014
e Tributo allo Sport in Vespa - Sirmione
02-03-2014
Dopo
il corso di gimkana, quello di regolarità e le relative gare nelle
precedenti edizioni, il Tributo allo Sport di Sirmione che da tre anni
segna l’inizio della stagione sportiva, quest’anno ha rispolverato una
vecchia gloria dello sport internazionale: il Campionato Europeo di
Gimkana.
L’ultima edizione del Campionato continentale si era svolta nel 2008 in
Germania ed aveva visto la vittoria del tedesco Udo Kleber,
prematuramente scomparso per malattia proprio qualche mese fa, davanti
agli italiani Paolo Pedri e Leonardo Pilati.
Grazie all’interessamento ed al benestare del Vespa Word, il Vespa Club
Sirmione ha portato per la seconda volta in Italia questa
manifestazione, dopo che lo aveva fatto anche il Vespa Club Castelfranco
Emilia nel 2003. I partecipanti esteri sono stati in questa occasione
una decina ma probabilmente questa manifestazione ha segnato un punto di
ripartenza con nuovi stimoli e nuove idee che se ben coordinate dal
Vespa World e dai Vespa Club nazionali, potrebbero anche dare dei buoni
frutti. Erano infatti presenti in via ufficiale come supervisori tutti i
vertici del Vespa World, il Presidente Martin Stift, il Segretario Marco
Manzoli, il Direttore Sportivo Uwe Bodicker ed il Direttore Turistico
Carlo Bozzetti.
Raccontare tutta la giornata del tributo allo sport vuol dire fare la
cronaca di due grandi manifestazioni di Gimkana in Vespa, le più grandi
per numero e livello dei partecipanti che si sono svolte negli ultimi 25
anni, sia in Italia che all’estero.
La prima di queste, una gimkana “italian stile” ha messo a dura prova la
settantina di piloti soprattutto a causa della pioggia incessante che ha
reso viscido il percorso. Tra tutti questi piloti è emerso un grande
Paolo Zoppè, Campione Italiano assoluto in carica, in virtù di una guida
poco spettacolare, ma molto redditizia. Il friulano, vuoi per la Vespa
che non emette particolari rumori di scarico, vuoi per la sua guida
molto composta sembra che vada piano, ma poi il tempo c’è e gli altri
rimangono dietro. Ed il primo di quelli dietro è un vero cavallo di
razza emiliana di nome Stefano Miani, il romagnolo ha scalato talmente
velocemente la vetta delle classifiche che non ha fatto neppure a tempo
a diventare Expert. Comunque è li a combattere per le vittorie assolute
che di questo passo non tarderanno ad arrivare, anche perché dietro di
lui in questa occasione ci sono nomi come Luca Fantozzi e Roberto Molon,
bravi entrambi ma forse ancora un pò indietro quest’anno in quanto a
preparazione, ottimo quinto per l’esordiente Jarno Belloi del
Castelfranco Emilia.
La manifestazione prevedeva anche una gara per le PX che ha visto
primeggiare, con una scelta poco condivisa dalla maggior parte dei
piloti, i due unici Expert iscritti, Ahron Larcher davanti ad Adriano
Brunelli, terzo posto per Fabrizio Oliosi e quarto per Benito Signori,
solo quinto il campione della Coppa Italia 2013 Riccardo Begnozzi.
La seconda gara è stata la prova unica di Campionato Europeo 2014 con un
percorso “alla tedesca” dove assieme alla velocità ed alla tecnica di
guida era necessario saper interpretare nel migliore dei modi anche gli
ostacoli ed i giochetti presenti sul percorso. L’esperienza in questi
casi gioca spesso un ruolo determinante ed erano pochi i piloti che si
erano cimentati in altre occasioni su un percorso di questo tipo. Gli
unici piloti esperti presenti erano infatti tutti gli stranieri,
abituati a questo tipo di percorso, i nostri Leonardo Pilati ed Adelino
De Stefani, vincitori in passato di una edizione ciascuno e Paolo Pedri
giunto due volte secondo, oltre a Martin Schifferegger.
La caratteristica di questa prova è che sia molto difficile effettuarla
senza incorrere in penalità, in quanto la concentrazione deve essere
massima, e ci vuole anche una discreta dose di fortuna, inoltre, quando
si incorre in una penalità si va ad aumentare il tempo di ben 15
secondi, contro i 2 delle Gimkane italiane, e quindi già con una
penalità la vittoria e le prime posizioni sfumano miseramente.
In questo contesto i piloti che effettuano il percorso netto sono sempre
pochi e tra questi vince quello che lo ha effettuato comunque nel minor
tempo.
E subito alla prima manche nelle Vespa Small emerge l’esperienza di
Leonardo Pilati che si piazza al primo posto provvisorio con un discreto
distacco da due sorprendenti Stefano Miani secondo e Luigi Mastantuono
terzo, ma tutti i piloti sono agguerriti e nella seconda manche può
succedere di tutto.
Nella categoria PX, Ahron Larcher fa segnare il miglior tempo senza
penalità e mette una seria ipoteca alla vittoria finale davanti a
Fabrizio Oliosi ed a Riccardo Begnozzi, anche qui può succedere di tutto
anche se non ci sono piloti particolarmente veloci.
La seconda manche vede i piloti abbassare notevolmente i tempi di
percorrenza ma le penalità sono sempre in agguato, nomi illustri come
Roberto Molon e Luca Fantozzi, nonostante i bassi tempi incorrono in
penalità, a metà manche il giovane Alessandro Benetti effettua in
percorso netto ed è davanti a Pilati per pochi centesimi ma poi Stefano
Miani, penultimo a partire abbassa il tempo di oltre due secondi.
Leonardo Pilati parte per ultimo quando ormai è calato il sole e la
visibilità è compromessa ma compie un capolavoro di velocità e tecnica e
con la fortuna che lo assiste abbassa il tempo di Miani di oltre un
secondo e vince il suo secondo Campionato Europeo di Gimkana dopo 18
anni dal primo successo nel 1996. Solo quarto posto per Peter Graf, il
Campione nazionale tedesco che scalza al quinto posto Luigi
Mastrantuono, molto a suo agio su questo difficile percorso.
Nella PX Ahron Larcher perde la seconda manche ma vince la gara ed il
titolo ai danni di Fabrizio Oliosi e Benito Signori che in extremis sale
sul podio, quarto posto per Riccardo Begnozzi e quinto per Paolo Pedri.
Solo due i piloti che hanno effettuato quattro percorsi netti per la
Supercombinata, Stefano Miani e Leonardo Pilati, che si sono aggiudicati
rispettivamente il primo ed il secondo posto nella categoria Small. Sul
terzo gradino del podio Alessandro Benetti.
Nella categoria Large la Supercombinata va a Fabrizio Oliosi davanti a
Riccardo Begnozzi e Adriano Brunelli.
Grandi complimenti vanno all’organizzazione del Vespa Club Sirmione in
una manifestazione che è durata dalle 9 della mattina alle 18 della
sera, tutte le persone sono state impeccabili e tutto è andato per il
verso giusto.
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Gimkana On Ice - Alleghe
16-02-2014
Tanta
neve, questo il primo commento che viene spontaneo arrivando ad Alleghe,
luogo scelto dal vespa club Piove di Sacco per effettuare un prova di
“Gimkana on Ice”.
Un luogo molto suggestivo ha ospitato una due giorni di eventi, fra cui
il bungee jumping da 70 mt, un salto in un big air bag da 10 mt e
naturalmente la prova in vespa su un percorso innevato e fettucciato in
pendenza.
Purtroppo la pioggia e l’umidità hanno reso molto impegnativo il
percorso per il fatto che la neve era farinosa e fresata dalle ruote
delle vespa, quindi le Vespa avevano una scarsa aderenza del posteriore
specie nella metà in salita dove bisognava aiutarsi con le gambe per
risalire, mentre in discesa ci si lasciava guidare dai profondi solchi
scavati nella neve. Una quindicina i piloti in rappresentanza di tre
club Piove di Sacco, Sirmione e Chiampo si sono dati battaglia con
qualche caduta senza conseguenze.
Tutto comunque si è svolto regolarmente, due manche entrambe vinte dal
pilota del Chiampo Roberto Molon che ha saputo meglio interpretare le
traiettorie più scorrevoli. Premiazioni un pò per tutti con diverse
categorie premiate dalla miglior soluzione tecnica, alla vespa più
elegante.
Una insolita divertente giornata di sport in vespa e complimenti sia
agli organizzatori che l’hanno ideata e sia a quegli audaci piloti che
vi hanno partecipato. |
Premiazioni Vespa Club d'Italia 2014
- Fiera Motor Bike Expo Verona
25-01-2014
Anche
quest’anno il Vespa Club d’Italia, soprattutto per i concisi spazi di
tempo, ha ritenuto non effettuare in occasione del prossimo Congresso di
Roma le premiazioni sportive, come era successo anche l’anno scorso al
Congresso di Palermo.
Quale migliore occasione quindi, la fiera Motor Bike Expo di Verona,
fiera motociclistica che richiama decine di migliaia di spettatori e
fornisce una grande visibilità anche a tutte le manifestazioni
collaterali che nel suo ambito si svolgono.
Tutti gli intervenuti se ne sono resi conto già dalle code in autostrada
all’uscita di Verona sud che la gente sarebbe stata veramente tanta ed
infatti così è stato. Noi del Vespa Club d’Italia dobbiamo ringraziare
l’Ente Fiera per averci ospitati, ma soprattutto Mirko Zambaldo del
Vespa Club VR 37100 che ha messo in campo tempo ed energie per trovare i
giusti accordi con la Fiera. Grazie anche a tutto lo staff del VR 37100
per il rinfresco a fine premiazione e per le ragazze messe a
disposizione durante, chi è mancato guardi le foto e rifletta su cosa ha
perso.
A parte gli scherzi, tutto è andato molto bene, le premiazioni del Vespa
Club d’Italia in questi ultimi anni sono diventate delle vere e proprie
esposizioni di trofei veramente molto ambiti, sia per le soddisfazioni
nell’averli conseguiti sia per il loro vero valore materiale di pezzi
unici che rimangono poi nelle collezioni di piloti e Club che li
ricevono. I Trofei della Coppa Italia, appositamente coniati alla prima
edizione del 2009, i trofei del Campionato Storico con il classico
prototipo della Vespa 98 ambita da tutti i regolaristi, poi ancora le
targhe che certificano la vittoria dei Campionati Italiani più
importanti di Regolarità e di Gimkana, e quest’anno anche le prime
targhe del Campionato Triveneto che speriamo possano diventare in futuro
le premiazioni dei Campionati regionali. Insomma un’esposizione di premi
ad alto significato sportivo e simbolico che fa invidia alle più
blasonate premiazioni motociclistiche che in altri contesti si svolgono.
Parole di rito del Vice Presidente del Vespa Club d’Italia Gianni
Rigobello che ha ribadito i successi dello Sport vespistico negli ultimi
anni, quelle del Direttore Sportivo che ha sottolineato che nelle nostre
attività si vedono molti giovani e giovanissimi, e quelle del
Conservatore del Registro Storico Luigi Frisinghelli che ha illustrato
le modifiche del Campionato Storico per il 2014. A seguire la sfilata
dei Campioni che ogni anno sono sempre di più, si abbassa la media
dell’età e si vedono sempre più facce nuove.
Per la prima volta quest’anno anche un riconoscimento da parte di Asi
Motocislismo ai Club che hanno effettuato più partecipazioni alle
manifestazioni sportive del Vespa Club d’Italia, con Asi continuerà
immutata la collaborazione anche per il 2014.
In definitiva una buona dimostrazione della salute dello sport in Vespa
che amplia piano piano sempre più i suoi orizzonti, ricercando tutti i
sistemi e tutte le formule per le quali siano sempre più i piloti che
vanno a podio perché è bello partecipare, ma vincere lo è ancora di più.
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1°
Trofeo Fiera di Lonato 2014
19-01-2014
Difficilmente si era svolta negli ultimi anni una manifestazione di
Gimkana nel mese di gennaio, domenica 19, come da programma, è stato
sfatato anche questo tabù. Si è svolta a Lonato, la gimkana denominata
1° Trofeo fiera di Lonato, valida per il Campionato Lombardo,
manifestazione che ha visto la partecipazione di una trentina di piloti
fra cui diversi Campioni Italiani, sia in carica che degli anni scorsi.
Insolita la regola della somma dei tempi fra le due manche, regola che
comunque non ha stravolto i valori in campo. La giornata invernale non
era in effetti molto fredda ed una tregua concessa della pioggia ha
permesso di gareggiare anche se su un percorso reso viscido dal bagnato.
Il percorso, che è stato disegnato dal capitano del Vespa Club Sirmione
Benito Signori, si è rivelato un tracciato veloce e scorrevole con
l’insidia di uno slalom stretto di tipo sciistico che ha fatto
commettere errori a molti.
Nelle Vespa strette un marziano Stefano Miani del Vespa Club
Castelfranco Emilia mette tutti dietro con un distacco di oltre 5
secondi, al secondo posto il pilota del VR37100 Marco Caiazzo in una
delle sue migliori prestazioni assolute, terzo il giovane Ahron Larcher
del Vespa Club Trentino Sud Tirol penalizzato da qualche errore di
troppo. Nella categoria delle Vespa larghe la sfida è tutta in casa del
Sirmione con Benito Signori che fa segnare il miglior tempo in entrambe
le manche respingendo gli attacchi del compagno di squadra Fabrizio
Oliosi, terzo il veterano Adelino De Stefani del Vespa Club Trentino Sud
Tirol.
Diciamo buona la prima, nel senso che la prima gara dell’anno in gennaio
con la partecipazione di trenta piloti è sicuramente un buon segnale che
lo sport in Vespa è decisamente vivo. Invitiamo tutti fin da ora alla
prossima manifestazione ufficiale a Sirmione il 2 marzo, evento che avrà
un po’ di sapore d’Europa proponendo una speciale formula con una
Gimkana all’italiana ed una alla tedesca, sperando che anche i piloti
esteri colgano l’occasione di ritrovarsi assieme su un campo di gara.
Vespisti sportivi, vi aspettiamo tutti.
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