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CALENDARIO SPORTIVO 2020
VESPA
CLUB D'ITALIA |
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CAMPIONATO D’INVERNO MOTOASI 2019/2020
CAMPIONATO INVERNALE GIMKANA
1à PROVA FORLI'
2à PROVA VALEGGIO
3à PROVA
SIRMIONE
4à PROVA
ARTENA
CLASSIFICA GENERALE DOPO 2 PROVE
REGOLAMENTO |
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CAMPIONATO INVERNALE DI REGOLARITA' - SUD |
SALERNO - 15 DICEMBRE 2019 |
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Dopo la partenza del Campionato d’Inverno zona Nord a
Mantova, è toccato al Vespa Club Salerno aprire le danze per
la zona Sud e la scelta di portare la manifestazione proprio
nel bel mezzo delle luminarie a ridosso del Natale è stata
veramente ottima. Le luminarie della città di Salerno,
denominate “Luci d’Artista” sono decisamente tra le cinque
migliori d’Italia e richiamano nella città salentina
migliaia e migliaia di persone ogni anno. Oltre al classico
albero di Natale alto trenta metri si possono ammirare
addobbi floreali, fiori colorati, riproduzioni delle
ceramiche vietresi, i tipici limoni della costiera
Amalfitana e poi alberi che avvolgono le piazze e lo zoo ai
giardini comunali e poi ancora lampadari stilizzati tutti
rigorosamente riprodotti di luce. Insomma, un’infinità di
luci e colori, visibili anche dalla grande ruota panoramica
a ridosso del mare dove sulla spiaggia ci sono i presepi di
sabbia in una atmosfera di caotica gioia che mette allegria
e voglia di vivere.
In una simile atmosfera non poteva mancare la Vespa che ha
richiamato piloti da Sicilia, Calabria, Puglia e Campania a
ritrovarsi assieme e confrontarsi prima nelle esperienze e
nella passione che sul campo di gara.
Le condizioni atmosferiche dei giorni precedenti la
manifestazione non hanno certo aiutato gli organizzatori del
Vespa Club Salerno con il simpaticissimo Marco Voccia in
testa, basti pensare che il tombino di accesso al parco del
Mercatello dove si svolgeva la manifestazione, la mattina
era ancora allagato causa le abbondanti piogge. Ma con un
giro più lungo i vespisti sono comunque arrivati alla meta e
tutto è filato egregiamente come programmato, sia negli
orari di inizio che in quelli di chiusura delle prove
controllate.
Il regolamento prevedeva tre sessioni di passaggi con due
Controlli Orari distanti dieci secondi uno dall’altro, alla
fine, fatta la classifica con la somma dei sei passaggi i
primi cinque classificati erano chiamati a disputare una
sorta di play off, ripartendo da zero penalità, per fissare
definitivamente la classifica finale della manifestazione.
Dopo i primi passaggi si pone ai primi posti un quartetto di
piloti di quattro regioni diverse con Vincenzo Vitrioli
(Calabria), Paolo Ingenito (Campania), Antonio Marangi
(Puglia) e Vincenzo Pisano (Sicilia) racchiusi in sole sei
penalità che fanno pensare ad una sfida molto accesa per il
proseguo della manifestazione.
Nella seconda fase prende il largo Vincenzo Vitrioli che con
5 e 2 centesimi di errore nei due passaggi rafforza il primo
posto davanti a Michele Fruncillo ( Campania), Giovanni
Casciano (Calabria), Giuseppe Carotenuto ( Campania) e
Nicolò Sorrentino ( Calabria).
La terza fase decreta la classifica dal quinto in poi ed
anche i nomi dei partecipanti ai play off che risultano
essere Vincenzo Vitrioli, Giovanni Casciano, Giuseppe
Carotenuto, Vincenzo Pisano e Bruno Leonte (Calabria). La
sfida dei cinque sulle due prove si decide a favore di
Carotenuto che per qualche penalità riesce a sopraffare
Vitrioli, terzo più staccato è Casciano davanti a Leonte e
Pisano.
Citando una famosa frase “il dado è tratto” anche nelle
regioni del sud, il Campionato d’Inverno è partito con il
giusto spirito e la giusta passione, Lecce, Cosenza e Reggio
Calabria le prossime prestigiose location per decretare il
primo Campione d’Inverno di Regolarità zona sud, ricordando
che questo Campionato non deve essere basato solo sul puro
agonismo, ma deve essere un misto di allenarsi per tenersi
in forma anche nei mesi invernali ed un ritrovarsi assieme
per condividere sempre più la passione che ci
contraddistingue.
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CAMPIONATO INVERNALE DI REGOLARITA' - NORD |
MANTOVA - 24 NOVEMBRE 2019 |
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Il Cimento Invernale di Regolarità del Vespa Club Mantova si
dispone da quest’anno sul simbolico terzo gradino del podio
per longevità delle manifestazioni sul quale al primo posto
troviamo la 500 km di Milano, al secondo la 1000 km ed al
terzo appunto il Cimento Invernale che con le sue 13
edizioni si trova in buona compagnia con il Giro dei Tre
Mari, manifestazione che evoca grandi ricordi del passato
sportivo.
Spostata più volte la location della manifestazione dopo la
prima edizione svoltasi davanti a Palazzo Te con uno sparuto
gruppo di vespisti partecipanti, questa edizione si è svolta
a Guidizzolo ma non nella piazza centrale sulla quale era
programmata ma sotto un capannone alla vicina zona
Industriale. La benvenuta soluzione si è resa indispensabile
a causa del meteo che decisamente sfavorevole nelle
previsioni, alla fine si è rivelato anche peggio del
previsto con una pioggia copiosa alimentata da basse nubi e
da un forte vento che la faceva andare da tutte le parti.
La manifestazione alimentata nel numero dei partecipanti sia
dalla sua stessa storia sia dalla seconda edizione del
Campionato d’Inverno ha visto alla partenza un centinaio di
piloti, con presenti decisamente tutti i migliori nazionali.
Forse per discriminare soprattutto questi piloti il percorso
predisposto non era certo facile con nove Controlli Orari
consecutivi sui quali transitare in poco meno di un minuto,
da percorrere due volte alternando il senso di marcia. Dopo
i primi nove passaggi emerge subito la grande prestazione di
Matteo Pilati che con sole 24 penalità totali mette già una
seria ipoteca sulla vittoria finale, al secondo posto si
classifica il padre Leonardo con 88 penalità, al terzo la
sorpresa Marco Caiazzo con 90 seguito da Biserni a 99, da
Goffi a 100 e da Fiaccadori a 106. Sgranati via via tutti
gli altri ma con penalità sempre più rilevanti fanno pensare
che il podio debba uscire da questi nomi anche se in teoria
su questo selettivo percorso le rimonte e le cadute possono
essere ancora possibili.
Si parte per il secondo passaggio dopo aver asciugato le
selle delle Vespa bagnate dall’acqua portata dal vento fin
sotto il capannone. Più equilibrata questa sessione di
passaggi vede confermarsi al vertice Matteo Pilati del Vespa
Club Rovereto che con una supremazia assoluta scrive così il
suo nome nell’albo d’oro della prestigiosa manifestazione.
Tiene ottimamente bene Marco Caiazzo del Vespa Club Verona
che finisce secondo con un risultato che lo porta subito ai
vertici nazionali con poche partecipazioni effettuate.
Sparisce dalla classifica Leonardo Pilati causa un errore di
registrazione ed è quindi terzo Marco Meneghelli del Mantova
che rimonta bene rispetto al settimo posto della prima
manche. Quarto si inserisce Giacomini del Pisogne e quinto
Goffi del Coccaglio, a seguire Biserni, Selva e Franzini che
da ottavo, con i suoi 272 punti triplica il risultato del
vincitore, dimostrazione della grande difficoltà e
selettività della manifestazione.
Ottima partenza quindi per questo Campionato d’Inverno
settore Nord che si disputerà sulle classiche quattro
manifestazioni con uno scarto, i piloti rimasti fuori dai
punti possono quindi rifarsi nelle prossime occasioni di
Verona, Coccaglio e Rovereto.
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2° PROVA CAMPIONATO INVERNALE GIMKANA |
VALEGGIO SUL MINCIO 15 DICEMBRE 2019 |
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Prima volta in gimkana per il vespa club
Valeggio sul Mincio, sia come organizzazione sia come
partecipazione, e possiamo certamente affermare buona la
prima. Il club veneto guidato dal presidente Nicola Polato
ha dimostrato tutta la propria grinta per organizzare al
meglio questa seconda tappa di campionato invernale, non si
è fatto scoraggiare neanche da qualche problema di location
sorto all'ultimo momento ed ha messo in campo una decina di
collaboratori che hanno egregiamente gestito la
manifestazione. Nella cat. Large duello in scuderia fra i
piloti del Sirmione con Signori che la spunta su Oliosi
mentre terzo è Oliviero Resta del Castelfranco. La cat.
Small è stata la più combattuta e spettacolare con Brunelli
del Verona e Fantozzi del Forlì che provano a mettere in
difficoltà, ma ancora una volta senza successo il campione
indiscusso Stefano Miani, che si aggiudica anche questa
seconda tappa, al secondo posto Brunelli al terzo Fantozzi.
Sfida all'interno del club anche nella under 18 con Alberti
Samuele che supera Alice Signori entrambi del Sirmione, per
una manciata di centesimi, seguiti dal terzo classificato
Lorenzo Genovese del Milano. Per la categoria Vespa Club
vince Sirmione al secondo posto Castelfranco Emilia e terzo
Verona.
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1° PROVA CAMPIONATO INVERNALE GIMKANA |
FORLì 17 NOVEMBRE |
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Per chi non
si rassegna ad abbandonare la Vespa, ma soprattutto lo sport
in vespa durante l’inverno, e sulla scia del campionato
invernale di regolarità, a partire da quest’anno è stato
varato il campionato invernale di gimkana. Quattro prove una
al mese da novembre a febbraio per mantenere allenati il
corpo e lo spirito ma soprattutto per ritrovarsi in
compagnia a fare quello che ci piace: usare la vespa!
La prima
prova si è svolta a Forlì il 15 novembre, con un meteo
davvero inclemente che ha portato pioggia e freddo ma che
non ha scoraggiato gli impavidi gimkanisti. Nuova formula
che prevede 3 manches con la somma dei tempi delle migliori
2, altra novità sono i premi che per regolamento dovranno
essere enogastronomici, e l’ordine di partenza che resta
invariato per tutte le manches, innovazioni che sono
piaciute. Bel percorso di circa un minuto, tecnico e
stretto, con difficoltà aggiunta di pioggia e foglie, che
non scoraggia comunque i team che ricorrono a pneumatici
rain e regolazione dei settaggi nelle sospensioni e una
guida il più pulita possibile. Nella categoria large parte
forte Oliviero Resta del Castelfranco che ritorna alle gare
dopo un periodo di stop forzato, alla lunga però ha la
meglio l’esperienza di Benito Signori del Sirmione che con
una guida pulita, senza errori vince la manifestazione
davanti a Resta mentre terzo è Paolo Lo Russo del
Santarcangelo. La categoria Under 18 è vinta da Alice
Signori del Sirmione, al secondo posto il giovanissimo
fratello Andrea che completa tutte e tre le manches senza
abbattere nessun birillo. Estate o Inverno che sia la
categoria small incorona vincitore sempre il solito
grandissimo Stefano Miani del Castelfranco che si impone su
Stefano Giorgi del Castelfranco mentre terzo è Claudio Forno
del Biella. Nella categoria Vespa club si classificano in
ordine: Sirmione, Castelfranco Emilia, Santarcangelo di
Romagna, Biella, Forlì e la new entry Cesena.
Bravi a
tutti, a Forlì che con la sua grande esperienza ha saputo
organizzare al meglio nonostante il meteo avverso, ed ha
tutti i piloti che hanno affrontato un lungo viaggio per
partecipare a questa nuova esperienza e soprattutto per aver
dimostrato ancora una volta che nonostante tutto la gimkana
è uno sport per tutti che si svolge sempre in sicurezza.
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MEETING UNDER 18 GIMKANA PARTE SECONDA |
SIRMIONE 10 NOVEMBRE |
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Dopo la
grande partecipazione al meeting degli under 18 di gimkana
che si è svolto a luglio a Domodossola la direzione sportiva
ha rilevato la necessità di dare continuità al progetto
cercando di far ritrovare i giovani tutti assieme a
divertirsi in vespa senza far passare troppo tempo, e cosi
grazie alla disponibilità del Vespa Club Sirmione è stata
organizzata una giornata di aggregazione, sono stati
allestiti ben tre percorsi con difficoltà crescente ed i
giovani vespisti sono stati seguiti dagli esperti campioni
Benito Signori e Fabrizio Oliosi che in veste di istruttori
hanno cercato di trasmettere l’arte della gimkana in tutta
sicurezza, inoltre i ragazzi più esperti hanno partecipato e
trasmesso il loro sapere parlando in un linguaggio più
giovane e meglio comprensibile ai loro pari età. Una
giornata a tutta vespa interrotta solo per un veloce pranzo
e poi sempre in sella. A fine giornata un test, utile per
avere indicazioni su quanto appreso e su dove lavorare per
migliorare, sicuramente vedere tanti giovani che si
appassionano al mondo vespa ripaga gli organizzatori delle
fatiche e ci fa sperare in una continuità futura per la
grande famiglia del Vespa club d’Italia.
CLASSIFICA
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SUPERCOPPA ITALIANA DI GIMKANA |
NICOTERA 13 OTTOBRE |
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L’edizione 2019 della supercoppa Italiana di
gimkana si è svolta a sud della penisola più precisamente a
Nicotera in provincia di Vibo Valentia, nonostante fosse già
ottobre inoltrato, la cittadina calabrese ha accolto i
vespisti con una splendida giornata di sole con una
strepitosa vista sul mare. Vespisti che hanno accolto
l’invito e sono giunti da diverse regioni d’Italia
Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e ovviamente dalla
Calabria.
Entusiasmante e spettacolare lo svolgimento della
manifestazione nella formula della sfida uno contro uno in
parallelo, varie manches hanno decretato i passaggi agli
ottavi, poi ai quarti quindi le semifinali e le finali in un
serrato intercalare di sfide al decimo di secondo. I
migliori sono stati: per la categoria small quarto posto per
Renzo Fabbri del Forlì, al terzo posto il pilota di casa D’Aloi
Giuseppe Karako, al secondo Luca Fantozzi del Forlì mentre
il vincitore della supercoppa 2019 categoria small è Renato
Baiani del Vespa Club Roma. Nella Categoria Large al quarto
posto Benito Signori del Sirmione, al terzo posto Domenico
Rachele del Rosarno, al secondo posto Emanuele Petriglia del
Artena mentre il vincitore della supercoppa 2019 cat. Large
è Stefano Giorgi del Vespa club Santarcangelo di Romagna.
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Premiazioni Vespa Club d'Italia 2020 |
MUSEO PIAGGIO - PONTEDERA 8 febbraio |
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Si comunica che le
premiazioni sportive nazionali e regionali
del Vespa Club
d'Italia2020
si svolgeranno al Museo
Piaggio sabato 8 febbraio.
Ai premiati arriverà
l'invito tramite il loro Club
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NOTO - 20 ottobre |
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CLASSIFICA
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COPPA DELLE REGIONI REGOLARITA' 2019 |
LECCE - 13 ottobre |
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Anche se qualcuno aveva detto che effettuare la Coppa delle
Regioni a Lecce sarebbe stato un azzardo , la manifestazione
si è svolta nel migliore dei modi e tutti i partecipanti
sono tornati alle proprie case con il cuore gonfio di
gratitudine e riconoscenza nei confronti del Club salentino
che gli ha permesso di visitare luoghi che hanno in se un
fascino particolare. L’aiuto e lo sprone che questa
manifestazione ha fornito alla regione Puglia ed a quelle
limitrofe è decisamente importante e certamente fra qualche
tempo se ne vedranno i frutti.
Il Presidente Legittimo aveva organizzato tutto nel migliore
dei modi, la miglior dimostrazione di ciò si è avuta proprio
perchè lui non era presente. Per problemi di salute egli
infatti ha dovuto abbandonare nella prima mattinata in
gruppo dei vespisti ma tutto è andato bene proprio perchè
lui aveva messo le persone giuste nei posti giusti. Auguri
di pronta guarigione quindi al Presidente Legittimo ed
auguri di poter organizzare in futuro sempre più numerose e
prestigiose manifestazioni.
La terra salentina ha accolto con entusiasmo il lotto degli
oltre ottanta partenti proponendo i monumenti della stupenda
Lecce storica con le sue porte, le sue chiese, il suo
Campanile, gli altri monumenti e tutta la sua prorompente
storia barocca. Ma poi anche le campagne con i suoi oliveti
ed il mare che in questa stagione è quasi più godibile che
in estate dove sulle spiagge e nei lidi sono ammassate
frotte di turisti attirati nella penisola grazie alla
bellezza ed alla naturalezza dei luoghi.
Dopo la partenza da Porta Napoli, il percorso si è snodato
attraverso Acaya con i Controlli Orari fino ad arrivare a
Castro, cittadina all’estremo est della nazione e dalla
quale si vedono normalmente le montagne dell’Albania.
Bellissimo il restaurato castello Aragonese di Casto nel
quale si sono potute degustare delle pietanze locali. Il
caldo delle 13, decisamente importante per il mese di
ottobre, non impedisce la ripartenza per Lecce dopo il giro
di boa dei Controlli Orari di Castro e la prima parte della
competizione che vede in testa il romano Alessandro Bisti
davanti a Nicola Giacomini del Pisogne ed a Franco Caccamisi
del Pisa. Si difendono bene due piloti regionali: Marargi
Filippo ed il giovane Andrea Occhilupo rispettivamente
quarto ed ottavo.
L’arrivo a Lecce dopo il nuovo passaggio di Acaya ritrova
gli stessi controlli della partenza e la manifestazione si
conclude in perfetto orario che permette la stesura delle
classifiche in tempi accettabili. In effetti il regolamento
della Coppa delle Regioni è piuttosto complesso, con gara 1
e gara 2, con i punteggi assegnati, con i punteggi riportati
dalle manifestazioni regionali e la somma da fare alla fine,
oltre alla classifica a squadre che unica nel panorama
nazionale prevede squadre regionali e non di Club.
Alla fine la classifica decreta vincitore della Coppa delle
Regioni 2019 Nicola Giacomini, un Promo con prestazioni da
Expert che si aggiudica gara 2 ma è favorito da un errore di
Bisti che perdendo l’equilibrio mette due piedi a terra e
finisce quarto. Secondo posto per uno stupendo Filippo
Marangi del Vespa Club Martina Franca, primo dei regionali
con una prestazione veramente magistrale che lo porta ad una
sola penalità dal vincitore in gara 2. Terzo finale Franco
Caccamisi del Pisa che consegue così un risultato di
prestigio, quinto posto per Andrea Occhilupo primo pilota
del Club organizzatore, pilota giovane che vorremmo vedere
ogni tanto anche a qualche altra prestigiosa manifestazione
nazionale.
La categoria a Squadre è prevalsa dalla Lombardia con
Giacomini, Selva e Acquistapace, secondo posto per la Puglia con i piloti Marangi, Occhilupo e Pecoraro, e
terzo per la Toscana con Caccamisi, Vatteroni e Di
Marco.
Conclusa definitivamente anche la stagione nazionale 2019
con questa manifestazione, solo poco tempo di pausa per
chiarire le idee e subito si riparte con il Campionato
Invernale di regolarità che si dovrebbe svolgere in tre fasi
diverse, al nord, al centro ed al sud, la prima prova è
fissata a Mantova per il classico Cimento Invernale che per
l’occasione è stato anticipato dalla prima domenica di
dicembre all‘ultima domenica di novembre.
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2019 |
POGGIBONSI - 15 settembre |
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A
Poggibonsi, organizzata dal vespa Club Valdelsa in
collaborazione con il Moto Club Livorno, si è svolta la
quinta prova del Campionato Toscano Regolarità il 15
settembre scorso.
Ben
organizzata dal VC Valdelsa, club esperto in ambito
turistico, per la prima volta sperimentava l’ambito
sportivo, ma forti di una buona esperienza fatta sia in
ambito regionale che nazionale, da parte dei suoi piloti ha
reso molto piacevole la giornata, cominciata con
un’abbondante colazione organizzata dalle donne del VC
Valdelsa che hanno preparato e servito cordialmente torte e
panini imbottiti molto graditi dai concorrenti per la
genuinità dei prodotti e conclusasi davanti alle buonissime
pietanze del ristorante “I’Covo” di proprietà di un socio
del VC Valdelsa.
Giornata di sole, temperatura perfetta, ritrovo in Piazza
Nilde Iotti a Poggibonsi partenza con la 1PS. Percorso sia
alla partenza che al ritorno con 3 prove speciali semplici
all’apparenza, ma che prese sottogamba hanno causato
problemi anche a piloti più esperti, perchè disegnati a S
quindi con 2 inversioni che obbligano i concorrenti a
distogliere lo sguardo dai cronometri nell’effettuare la
curve per poi riposizionarlo sul cronometro proprio in
prossimità della fotocellula; la concentrazione in questa
specialità è tutto! Finita la prima manche i piloti che
erano sotto le 30 penalità erano ben 7 e la gara era tutta
ancora da decidere. Il giro turistico Poggibonsi,
Castellina in Chianti, Castellina Scalo, Staggia Senese,
Monteriggioni dove presso la ditta Comep si è svolta la
prova sperimentale poi rientro da Colle Valdelsa arrivo a
Poggibonsi
Anche
questa volta come a Livorno per dare un senso al CT è stata
organizzata una prova speciale sperimentale di metà percorso
che non fa penalità per la classifica, ma ha una premiazione
a parte. Percorso in linea con 2 tempi concatenati, novità
accolta positivamente dai concorrenti.
Al
ritorno dal giro turistico è statua effettuata la 2 PS
identica alla prima, ma dove nessuno dei concorrenti che si
stavano contendendo la gara è riuscito ad eguagliare i tempi
fatti precedentemente.
Buona
la prestazione dei concorrenti pisani, che si aggiudicano
grazie a un concentratissimo Caccamisi Franco che per la
prima volta portava in gara la nuova GTS300 la 1 posizione
nella classifica Assoluta, e il premio della prova speciale.
CLASSIFICHE VESPARAID:
Classifica Squadre: 1)Valdelsa (Innocenti, Riccieri, Mesce),
2) Valdera (Freschi, Di Rosa, Pellegrini), 3) Pisa (Caccamisi,
Poli, Benedetti Michele)
Categoria Expert: 1) Passeri Manuel (Pisa), 2) Innocenti
Valter (Valdelsa), 3) Caccamisi Franco (Pisa)
Categoria Promo: 1) Riccieri Valerio (Valdelsa), 2) Mesce
Alfonso (Valdelsa), 3) Freschi Alfredo (Valdera)
FINALE DI CAMPIONATO
Con
questa 5^ prova si conclude il Campionato Toscano 2019, con
ben 82 piloti che hanno partecipato almeno ad una prova, 5
gare ben organizzate in un clima simpatico, rilassato e di
amicizia.
Di
seguito i risultati del Campionato Toscano Regolarità 2019
Classifica Assoluta: 1° Vatteroni Giampiero (Pisa)
Classifica Promo: 1° Riccieri Valerio (Valdelsa), 2°
Giannoni Carlo (Ponte Mediceo), 3° Pertici
David (Valdera) (piloti
promossi alla categoria Expert Toscana per il 2020)
Classifica Expert: 1° Innocenti Minuti Valter (Valdelsa),
2 Vatteroni Giampiero (Pisa), 3 Passeri
Manuel (Pisa)
Classifica Squadre: 1° Valdera, 2 Valdelsa, 3 Pisa
Alberto Menciassi
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
ROVIGO - 6 OTTOBRE 2019 |
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Con
l’annullamento della tappa di Noto in Sicilia, la coppa
Italia di gimkana si conclude a Rovigo come era tradizione
fino a qualche anno fa, Nel grande parcheggio del centro
commerciale la fattoria, il presidente Roberto Bombonato ha
tracciato uno dei suoi bellissimi e variegati percorsi, ed
ha condotto il suo numeroso staff ad organizzare una
manifestazione di altissimo livello sotto tutti i punti di
vista. Iscrizione che prevedeva come “gadget” un apprezzato
buono acquisto da spendere presso il centro commerciale,
partenza puntuale e commissari di percorso attenti e
precisi, spuntino fra le due manches a base di porchetta e
premiazioni che comprendevano oltre al trofeo, una
componente alimentare non indifferente, classifiche uscite
in tempi rapidi anche grazie alla collaborazione con la
commissione sportiva ed infine manifestazione terminata in
un orario che ha permesso a tutti di fare rientro a casa in
tempi brevi. La tappa di Rovigo dovrebbe essere presa da
esempio da tanti altri organizzatori.
Ma veniamo
alla parte sportiva, nonostante i giochi di campionato erano
in parte fatti, i piloti non si sono risparmiati dando vita
a duelli al decimo di secondo fornendo uno spettacolo che ha
entusiasmato il pubblico presente. La categoria PX vede
vincere Fabrizio Oliosi del Sirmione terzo nella prima e
vittorioso nella seconda manches che si aggiudica la
vittoria della coppa Italia 2019, al secondo posto Stefano
Salaroli del Castelfranco Emilia che si era imposto nella
prima manches, mentre terzo è Benito Signori del Sirmione.
Numerosi al
via i piloti under 18, domina letteralmente su tutti Ivan
Agosti del Chiari che con la sua guida istintiva stacca
tutti gli avversari dando al secondo oltre 8 secondi, al
secondo posto Nicolò Bendandi del Castelfranco Emilia
fermato nella prima manches da un guasto, Il terzo posto è
conteso da due giovani piloti del Sirmione la spunta Samuele
Alberti che per qualche decimo mette dietro Alice Signori.
Da segnalare in questa categoria l’esordio del giovanissimo
Andrea Signori, 10 anni e qualche giorno, ha percorso tutto
il tracciato senza commettere nessuna penalità.
Combattutissima la categoria Promo, curve pennellate e salti
da brivido danno la vittoria a Stefano Giorgi del
Santarcangelo che si impone in entrambe le manches sul
giovane Fabrizio Donini del San Mauro Pascoli mentre terzo è
Claudio Forno del Biella.
Bellissima
anche la sfida fra i piloti expert con Luca Fantozzi del
forlì terzo ed Adriano Brunelli del Verona secondo che hanno
provato in tutti i modi ma invano a contrastare il dominio
di Stefano Miani che vince la sua sesta gara in questa
stagione
Per la
classifica dei club vince Castelfranco Emilia al secondo
posto Sirmione e al terzo Forlì
I vincitori
della coppa Italia 2019:
Cat. Px
OLIOSI FABRIZIO V.C. SIRMIONE
Cat. U18
DONINI MIA V.C. SAN
MAURO PASCOLI
Cat Promo
DONINI FABRIZIO V.C. SAN MAURO PASCOLI
Cat.
Assoluta MIANI STEFANO
V.C. CASTELFRANCO EMILIA
Cat. Vespa
Club
V. C. SIRMIONE
Benito
Signori
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CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITA' 2019 |
CARMAGNOLA - 29 settembre |
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Già da qualche stagione la domenica di fine settembre è
quella dedicata alla manifestazione sportiva più importante
del panorama nazionale, il Campionato Italiano di
Regolarità. Una domenica comunque che complice anche il buon
tempo degli ultimi autunni ha visto lo svolgersi di molte
manifestazioni dal nord al sud della penisola.
Nessuna di queste ha comunque compromesso lo svolgimento del
Campionato Italiano di Regolarità, edizione numero 61 che il
Vespa Club Carmagnola ha ottimamente organizzato e portato a
termine nel migliore dei modi, con classe e professionalità
emerse soprattutto nelle soluzioni di animazione e nella
ricercata predisposizione delle prove speciali, che appunto
devono essere il fulcro di una manifestazione di Regolarità,
ancora di più se al massimo livello.
Forse solo la concomitante Parigi-Nizza, alla quale hanno
partecipato molti piloti italiani e piemontesi in
particolare, ha privato di una trentina di partecipanti gli
organizzatori di Carmagnola, ma comunque i migliori piloti
c’erano tutti e quindi lo spettacolo ai vertici nazionali
della specialità non è mancato.
Strutturata con controlli orari alla partenza, a metà
percorso ed alla fine, sia nella giornata del sabato che in
quella della domenica, la manifestazione ha portato i
vespisti a percorrere infinite distese di campagne le quali
ormai nella maggior parte avevano dato per questa stagione i
loro frutti, ma anche le colline delle Langhe e del Roero,
con timbri di passaggio in due luoghi molto importanti: la
Basilica dedicata a Don Bosco, santo e fondatore dei
Salesiani ed il Castello di Racconigi, residenza ufficiale
di un ramo dei Savoia e poi residenza di villeggiatura dei
Re di Sardegna.
Una due giorni che ha avvolto i partecipanti in un’atmosfera
molto gioiosa e di passione senza il benché minimo problema
di ogni genere, anche la rivalità sportiva è stata appianata
dalla grande supremazia dei due vincitori delle categorie
Expert e Promo, rispettivamente Cristian Meneghelli e Mirko
Zambaldo.
Dopo due doppiette consecutive negli ultimi anni in questa
manifestazione, anche Cristian Meneghelli del Vespa Club
Mantova non poteva rompere la tradizione e dopo il titolo di
Sanremo del 2018 si è aggiudicato anche questo del 2019 con
una prestazione veramente al top. Il pilota mantovano ha
decisamente mantenuto un’ottima forma anche se si è visto
poco quest’anno alle manifestazioni. Lo stesso discorso lo
possiamo fare per il secondo classificato della Expert,
Roberto Orlandini del Montecchio che ha conquistato, forse
un po’ a sorpresa, il titolo di Vice Campione davanti ad un
lotto agguerrito di piloti che si sono alternati nelle
posizioni di rincalzo per tutta la manifestazione. Al terzo
posto Davide Ciconte del Torino alla miglior prestazione
nazionale in questa stagione, un podio che lo riporta ad
essere uno dei migliori piloti nazionali. Ancora una volta
cucchiaio di legno per Riccardo Lombardelli del Macerata
dopo essere stato secondo a metà gara, quinto un ottimo
Gabriele Cagni che ha espresso un buon livello in questo
finale di stagione.
Ovazione alla premiazione per il nuovo Campione Italiano
della categoria Promo Mirko Zambaldo, il pilota veronese
decisamente amato da tutti per la sua simpatia e modestia
stavolta ha piantato una grande bandiera nel suo percorso
sportivo. Saltuario a grandi prestazioni, egli aveva
comunque dimostrato in qualche occasione il suo valore anche
in passato, le molte partecipazioni quest’anno e la volontà
di avviare alla specialità altri piloti veronesi gli hanno
giovato molto alla causa e la grande soddisfazione è
arrivata: diventare pilota Expert da Campione Italiano della
Promo. Tra tutti i piloti Promo presenti difficilmente si
sarebbero potuti ipotizzare sul podio il secondo ed il
terzo, rispettivamente Stefano Tubini del Vespa Club
Pescantina e Diego Taboni del Vespa Club Pisogne. La
difficoltà delle prove cronometrate non ci da adito ad
ipotizzare nessuna fortuna, in questo caso possiamo dire che
i due piloti hanno saputo interpretare al meglio le
difficili prove e quindi sono finiti con merito sul podio. I
due quindi diventano piloti Expert davanti ai più quotati
Giancarlo Giubelli e Giuseppe Costanzo, quarto e quinto, ma
anche ad altri ancora più quotati piloti che per vari
motivi non sono emersi in questa manifestazione.
La Squadre è vinta come nella scorsa stagione da Mantova con
i piloti Meneghelli, Franzini e Giubelli, secondo posto per
Montecchio Emilia con i piloti Orlandini, Cagni e Roberto
Scatola mentre al terzo posto si classifica Rovereto con
Pilati, Agnolin e Lazzara.
Si chiude così anche questa edizione del Campionato Italiano
di Regolarità, decisamente una delle edizioni migliori degli
ultimi anni, un deciso grazie va al Vespa Club Carmagnola ed
al suo Presidente Livio che ha saputo gestire il tutto
avvalendosi di seri e competenti organizzatori. Grazie anche
ai cronometristi che con l’aiuto del viterbese Thomas, da
tempo partner del Vespa club d’Italia questo tipo di
manifestazioni, hanno dato praticamente in tempo reale i
risultati, contribuendo in modo determinante alla buona
riuscita della manifestazione.
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
APRILIA - 29 SETTEMBRE |
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La terzultima tappa di coppa Italia
2019 passa dal Lazio e più precisamente da Aprilia, una
città di 75.000 abitanti in provincia di Latina situata ad
una cinquantina di chilometri a sud di Roma. Buona la
sinergia con cui i club della zona si sono aiutati per dare
vita a questa manifestazione, il presidente Tito Paradisi ha
potuto contare sulla collaborazione del Grande Benedetto
Lacchè detto Betto che ha tenuto i rapporti con i vespisti
provenienti dal Nord della penisola. Ottima la
partecipazione dei vespisti locali con molti club di Lazio
ed Umbria che hanno risposto alla chiamata di una
manifestazione che valeva anche come ultima tappa del
campionato interregionale Umbro-Laziale. Sessanta i partenti
che si sono sfidati fra il tortuoso percorso, molto tecnico
e molto lungo caratterizzato da cerchi molto stretti, che
hanno messo un pochino in difficoltà i piloti meno esperti.
Dopo 11 tappe e sette mesi di sfide niente era ancora deciso
per la classifica generale delle varie categorie, per cui
massima concentrazione ed impegno da parte dei protagonisti
che hanno dato spettacolo per la gioia del numeroso pubblico
presente, fra di esso anche il presidente del Vespa club
d’Italia Roberto Leardi.
Parte per prima la categoria PX che
vede al via 17 piloti, la prima manches è dominata dai
piloti del Sirmione Signori primo e Oliosi secondo mentre
terzo è Salaroli del Castelfranco Emilia, la seconda Manches
rovescia le posizioni con Salaroli che vince manches e
manifestazione, al secondo posto si inserisce Calvani del
Roma mentre terzo Signori del Sirmione, solo quarto Oliosi
che non ottiene i punti necessari per la matematica vittoria
generale di classe. Tutto rimandato alla prossima tappa a
Rovigo fra una settimana.
Seconda Categoria a prendere il via è
la under 18, entrambe le manches finisco con il medesimo
risultato, vince Nicolò Bendandi del Castefranco Emilia, al
secondo posto Alice Signori del Sirmione ed al terzo Mia
Donini del San Mauro Pascoli. La giovanissima Mia si
aggiudica i punti necessari per vincere la Coppa Italia 2019
cat. Under 18. Complimenti!!!
Terza categoria in pista è la promo,
anche qui sfide al limite della gravità, prima manches che
vede vincitore Stefano Giorgi del Santarcangelo che stacca
Fabrizio Donini del San Mauro Pascoli mentre terzo e Andrea
Tiburzi del Macerata. Si mescola tutto nella seconda manches
con il giovane Donini che compie un capolavoro pulito, senza
errori e senza penalità e si aggiudica manches tappa e
titolo con una prova di anticipo. Secondo Tiburzi e terzo
Giorgi .
Ultima categoria a prendere il via è la
Expert che concorre solo per la classifica assoluta, il
vincitore di entrambe le manches e della giornata è Stefano
Miani del Castelfranco Emilia che aggiunge un altro titolo
al suo ricco palmares. Vani gli assalti al campione portati
da Renato Baiani del Roma che si deve accontentare del
secondo posto in entrambe le maches mentre il terzo posto
viene conteso da due piloti promo che sono Giorgi e Donini
Fabrizio, una manches per uno, ma il terzo posto di giornata
va al pilota del san Mauro Pascoli.
Nella speciale classifica dei Vespa
Club vince il Castelfranco Emilia, secondo il Sirmione e
terzo il San Mauro Pascoli.
Dopo quasi sette ore di manifestazione
una succulenta pasta al cinghiale, la tradizionale porchetta
e le premiazioni chiudono questa dodicesima prova di coppa
Italia di gimkana.
Benito Signori |
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CAMPIONATO ITALIANO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019 |
TARANTO - 29 settembre |
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VESPA CLUB
TARANTO, 29/09/2019 - RIEVOCAZIONE STORICA "I ROSSO-BLU DI
TARANTO"
Si è svolta a Taranto la 17a ed ultima prova del Campionato
Italiano di Rievocazioni Storiche, valida anche
come prova del Campionato Interregionale di Regoalità di
Puglia e Basilicata.
Una splendida giornata di sole ha accolto i 75 partecipanti,
provenienti da Acquaviva delle Fonti, Canosa di
Puglia, Castellaneta, Ceglie Messapica, Crispiano, Corato,
Gioia del Colle, Lecce, Lizzano, Martina Franca,
Melfi, Milano, Reggio Calabria, Roma, Putignano e San Vito
dei Normanni.
La manifestazione ha avuto un evidente carattere
promozionale del territorio: le tratte di trasferimento ai
controlli orari della gara hanno attraversato, infatti, le
bellezze del territorio come il "Circummarpiccolo" che ha
incantato per le strade a ridosso del mare e il faro di San
Vito, estremo punto della litoranea Jonica che si
presentava a cospetto dei partecipanti con un mare a dir
poco invidiabile. Il Convento dei Battendieri e la chiesa
di San Michele a Statte, hanno aggiunto valore "turistico"
alla manifestazione sportiva.
La competizione si è aperta con il primo controllo orario
con partenza dai Giardini Virgilio, subito seguito dalla
prova di abilità. Controlli a Timbro, Controlli fotografici
e Controlli a Timbro a sorpresa hanno completato la
serie di prove per i partecipanti, generando le classifiche
delle diverse categorie.
Per il campionato Italiano, nella categoria Faro Basso ha
primeggiato Vitrioli Vincenzo, del Vespa Club Reggio
Calabria, seguito da Luciano Moneta del Vespa Club Milano.
Chiude il podio Bellanova Giuseppe del Vespa
Club San Vito dei Normanni. Nella categoria Storica, primo
Carboni Franco (Roma), secondo Russo Francesco
(Lecce) e terzo Nuovo Franco (Martina Franca). Per la
categoria Vintage, Viviano Favetta del V.C. Roma,
anticipa l'esordiente Giannico Giacomo del V.C. Gioia del
Colle, seguito da Occhilupo Antonio Donato del V.C.
Lecce. Per la categoria Squadre, primeggia il team di Lecce,
seguiti da Gioia del Colle e Martina Franca.
Per il campinato Interregionale va citato il podio della
categoria "Scooter automatici", non prevista nel
Nazionale, in cui il Vespa Club Gioia del Colle detta legge:
Giannico Giacomo, Addabbo Pasquale e Surico
Giuseppe consegnano alla cronaca il loro club, ricevendo i
premi direttamente dal loro presidente, Milillo
Antonella, presente alla manifestazione nel ruolo di
Referente Regionale Puglia e Basilicata.
Le classifiche sono state redatte in tempi apprezzabilmente
brevi, grazie al contributo del Comitato Sportivo,
impeccabile in questa occasione. Nel complesso la giornata è
stata piacevole e l'ambiente molto amichevole ha
contribuito al successo della manifestazione.
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CAMPIONATO ITALIANO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019 |
SASSARI - 15 settembre |
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Era il
lontano 12 ottobre 1969 quando il Vespa Club Sassari
organizzò, sotto l’egida del Vespa
Club d’Italia e con la collaborazione della Esso, una corsa
di regolarità vespistica denominata
“Giro dell’Anglona e della Gallura”, per abituare i Vespisti
a percorrere tragitti di notevole
lunghezza con la massima regolarità. L'Anglona è una regione
storica nel nord della Sardegna che
si affaccia sul Golfo dell'Asinara e con la bella
Castelsardo suo centro principale.
Dopo cinquant’anni il Vespa Club Sassari ha riproposto
quella corsa di regolarità. Alcune
modifiche si sono rese necessarie sia rispetto alla durata
(in origine ben superiore ai 100 Km )
che alla media oraria (oggi di 25 Km. orari, allora più
elevata); ma oggi come allora identici
sono stati il paesaggio, lo spirito ed il desiderio di
esplorare luoghi suggestivi e di una bellezza
incontaminata.
Formula inconsueta, ma apprezzata da tutti i partecipanti,
con partenza dal centro di Sassari ed
arrivo a Castelsardo, ad oltre 50 km.
Gli oltre 50 concorrenti venuti da tutta la Sardegna e dal
continente oltre ad ammirare la
splendida natura e gli scorci mozzafiato hanno apprezzato il
percorso ricco di tornanti e dislivelli,
il tutto ben segnalato da frecce che hanno reso inutile la
consultazione del road book messo
comunque a disposizione di tutti i partecipanti.
La gara ha visto prevalere Vitrioli Vincenzo del Vespa Club
Reggio Calabria in Faro Basso che,
con questa vittoria si aggiudica anche il Campionato
Italiano di categoria con due giornate di
anticipo. In faro Basso ottimi piazzamenti di Vannini
Maurizio (Cagliari) e Benci Walter (Sassari)
rispettivamente secondo e terzo. Nello storico podio più
alto per Cadau Gavino (Macomer)
seguito da Arrigo Gabriele (Porto Torres) e Dui Dsniele
(Macomer). Nella Vintage successo per
la brava Porru Maria Cosima del Vespa Club Cagliari seguita
da Borra Alessio (Porto Torres) e
Orru Roberto (Cagliari).
Nel campionato Sardo affermazione per Porru, Cadau e Benci
nella Promo e di Dui, Farris e
Fadda nella Expert.
Cagliari, Macomer e Porto Torres le migliori squadre.
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CAMPIONATO REGOLARITA' 2019 |
BOLOGNA - 14 settembre |
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Nella
splendida giornata di sabato 14 settembre 2019, Bologna ha
ospitato il 3° Memorial Renato Belletti valevole per la 3°
prova del campionato emiliano romagnolo di regolarità e 14°
prova del campionato di rievocazioni storiche.
60 i partecipanti che sono giunti da molte città d’Italia i
quali si sono cimentati nei tre classici Controlli Orari ed
un percorso complessivo di circa 60 km nel quale hanno
potuto apprezzare ancora una volta le colline bolognesi.
Per le classifiche affermazione di Alessandro Bisti (V.C.
Roma) primo assoluto seguito da Alberto Denci (V.C. Arezzo)
e Giancarlo Giubelli (V.C. Mantova)
Primo classificato a squadra il V.C. Mantova seguito dal
V.C. Arezzo e dal V.C. Chiari.
Un caloroso ringraziamento ai piloti e agli organizzatori
che hanno dato vita ancora una volta alla splendida
manifestazione in ricordo dello storico presidente del Vespa
club Bologna Renato Belletti
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GIOIA DEL COLLE - 15 settembre |
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In questi tempi moderni nei
quali i ritmi di vita sono ben scanditi e spesso stressanti
la Vespa ed il suo quieto andare è ancora un rifugio nel
quale entrare anche per rompere questi schemi. Questo devono
aver pensato gli oltre 120 iscritti all’Audax “Federiciano”
di Gioia del Colle domenica 15 settembre, oltre naturalmente
a mettere alla prova la loro audacia sempre comunque in
sella alla Vespa.
Percorrere oltre 330 km in circa 12 ore è un’impresa
impegnativa ma non difficile, la levataccia delle 4 della
mattina ha però regalato l’alba della Puglia ai vespisti che
già verso le 7 erano a Gravina davanti alle rovine del
castello per effettuare i primi controlli orari. Via poi per
le strade dell’Alta Murgia con paesaggi alle volte
collinari, alle volte di pianura e quasi di montagna
giungendo a Melfi, comune lucano al confine nord della
regione diventato grande polo industriale automobilistico
qualche decennio fa.
Colazione sotto il Castello di Melfi che risulta essere uno
dei castelli medioevali più rappresentativi dell’Italia
meridionale e poi via di nuovo per un altro castello, quello
molto famoso di Castel del Monte, forse il più raffigurato
dei castelli italiani su francobolli monete ed altre effigi.
Ad Altamura, poco dopo, i controlli orari di mezzo, con il
caldo che anche a settembre quest’anno la fa da padrone e
non perdona eventuali cali di forze e sonnolenza, per
effettuare dei buoni passaggi ci vuole molta concentrazione
ma solo pochi sono i piloti che puntano alla vittoria, la
gran parte, come è giusto che sia, sono qui per divertirsi e
mettere alla prova sia loro che la loro cavalcatura.
Si giunge quindi alla meta di Gioia del Colle a metà
pomeriggio in una cornice di folla festante e curiosa, gli
ultimi controlli in centro storico decretano le classifiche
finali ma tutti, vincitori e vinti, sono soddisfatti di aver
compiuto l’impresa e terminato questo Audax.
Agli organizzatori di Gioia del Colle vanno i complimenti
per aver riportato nella regione l’Audax a livello nazionale
che mancava da qualche anno, e per averlo fatto nel migliore
dei modi, con eleganza e classe, mettendo anche quel pizzico
di storia e cultura che spesso vengono dimenticate ma che
dovrebbero essere messe al centro di ogni attività,
vespistica e non. Grazie Antonella ed Antonello e grazie a
tutti i loro collaboratori augurandoci che questo non sia un
punto di arrivo ma un punto di partenza per nuove e sempre
più prestigiose manifestazioni.
Se esaminiamo i risultati la parte del leone l’hanno fatta
due Club, Rovereto e Montecchio Emilia, giunti a Gioia con
le migliori squadre a disposizione per questo tipo di
manifestazione. La classifica assoluta e la categoria Faro
Basso è andata a Leonardo Pilati del Rovereto che ha
partecipato con la Vespa storica per onorare in questo modo
la recente conquista del trofeo del Viaggiatore,
manifestazione turistica appena conclusa, ma con la decisiva
impronta di agonismo. Secondo posto assoluto e di Faro Basso
per Gabriele Cagni del Montecchio, che, reduce dai 10.000 km
verso Capo Nord non si è spaventato a fare queste poche
centinaia. Terzo Assoluto a pari merito, e primo della
Vintage Matteo Pilati del Rovereto, unico pilota ad arrivare
sul podio Assoluto in tutti gli Audax effettuati in questa
stagione.
Quarto Assoluto e terzo nella Faro Basso Thomas Calzà del
Rovereto che con questo risultato si porta al secondo posto
nella classifica finale, secondo nella Vintage è Flavio
Scatola del Montecchio sempre piazzato e terzo nella
classifica finale di categoria. Terzo della Vintage si
classifica Gianbattista Goffi del Coccaglio, sempre più
concreto nei risultati anche nelle manifestazioni di lunga
durata.
Nella Automatiche vittoria a sorpresa ma meritata per
Sabrina Rocca del Torino davanti al vincitore della
classifica finale Cesare di Virgilio del Vespa Club l’Aquila
con al terzo posto Rosario Lo Russo del Gioia del Colle.
La categoria a Squadre è appannaggio del Vespa Club Rovereto
mentre al secondo posto si classifica Montecchio Emilia ed
al terzo il Vespa Club Mantova.
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CAMPIONATO INTERREGIONALE di Puglia e Basilicata di
REGOLARITA' 2019 |
CEGLIE - 4 Maggio |
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3° VESPA RAID “TERRE DEI
BORBONI”
Il 4
Maggio 2019 si è svolta la 1ª Prova del Campionato
Interregionale di Puglia e Basilicata di Regolarità
Vespistica 2019 nell’ambito del 3° Vespa Raid “Terre dei
Borboni” organizzato dal Vespa Club Ceglie Messapica.
La
partenza della manifestazione di regolarità vespistica è
avvenuta da Ceglie Messapica (BR) e dopo aver percorso un
itinerario prestabilito di circa 108,5 Km ha visto arrivare
i 50 equipaggi partecipanti a Bernalda (MT) dopo aver
effettuato due controlli orari e due a timbro effettuati a
Martina Franca e a Massafra con la collaborazione dei locali
Vespa Club.
I Vespa Club partecipanti hanno attraversato le Murge
pugliesi nonostante la pioggia abbia influito negativamente
sulla parte paesaggistica.
Dopo i
controlli a timbro i partecipanti hanno proseguito presso la
struttura alberghiera ad Atena Lucana (SA), dove durante la
cena di gala sono stati premiati i seguenti amici vespisti:
Cat. Assoluta e Vintage:
1.Nuovo Francesco (M.Franca) – 2. Rosato Michele (San Vito
d.N.) – 3. Bellanova Giuseppe (San Vito d.N.)
Cat. Scooter Automatici:
1.Camposeo Martino (San Vito d.N.) – 2. Pastore Carlo
(Taranto) – 3. Camposeo Andrea (San Vito d.N.)
Il giorno seguente il rientro
con formula turistica, sono state attraversate Castelmezzano
e Pietrapertosa e le cosiddette Dolomiti Lucane.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019 |
SULMONA - 14 Luglio |
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Il 14 Luglio 2019, la città di Sulmona ha ospitato la 10°
Prova del Campionato Rievocazioni Storiche.
Il modo migliore per festeggiare il 70° Anniversario del
Vespa Club D’Italia è stato dare lustro alle classiche gare
di un tempo e far ammirare i mezzi che hanno fatto grande il
mito Vespa, anche qui a Sulmona, fin dalla fine degli anni
Cinquanta, primi anni Sessanta.
Di prestigio la location, che partendo dalla maestosa Piazza
Garibaldi con il suo Fontanone, prevedeva, nei poco più di
60 Km del tracciato, il passaggio nella Valle del Sagittario
che da Sulmona (AQ) giunge fino a Scanno con il suo
incantevole lago, attraversando dapprima uno dei Borghi più
belli d’Italia, Anversa degli Abruzzi con le sue sorgenti di
Cavuto e proseguendo alla volta del pittoresco Comune di
Villalago, con la sua Diga di San Domenico. Un percorso
suggestivo e piacevole che ha quindi come fattore comune
l’acqua, come decantato dal sommo poeta Ovidio, nato appunto
a Sulmona il 20 Marzo 43 a.c., “Questa nostra terra ricca di
gelide e fresche acque”. Luoghi questi molto apprezzati da
coloro i quali hanno preso parte alla prova e non a caso
definiti da alcuni di loro come “Il Paradiso”.
Questa, per i soci del Vespa Club Sulmona, è stata la più
grande soddisfazione, ossia aver condiviso con tutti i
partecipanti la possibilità di scoprire, far ammirare ed
apprezzare questi luoghi ed angoli, magari ai più
sconosciuti.
Tornando alla competizione, come prima volta a Sulmona,
discreto il numero di Club Partecipanti: Castel di Sangro;
Chiari; Chieti; Cornaredo; L’Aquila; Macerata; Mantova;
Pescara; Reggio Calabria; Roma; Rosciolo de’Marsi e Sulmona.
Per le classifiche affermazione nella Faro Basso di Vincenzo
Vitrioli davanti a Quirino Inverni e Giancarlo Petrini,
nella Storico primo Giancarlo Giubelli, secondo Franco
Carboni e terzo L. Malvesututo.
La Vintage è vinta da Walter Bertoli davanti a Viviano
Favetta ed a Davide Mahmoud mentre nella Expert vince
Alessandro Bisti contro se stesso.
Un ringraziamento a quanti hanno onorato con la loro
presenza e partecipazione; agli Enti e Comuni coinvolti ed
alla Associazione Sulmokron Ficr di Sulmona.
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
MADDALONI - 8 SETTEMBRE |
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In una mattinata caldissima di settembre, la cittadina di
Maddaloni in provincia di Caserta, si è colorata di grande
festa con vespisti da tutta Italia che si sono dati
battaglia sul circuito allestito.
Durante tutta la prova si respirava aria di amicizia e
passione con un pizzico di agonismo che non guasta mai uniti
sotto il grande simbolo del Vespa Club Italia.
Presente sul circuito anche il presidente onorario del Club
di Maddaloni Antonio Bernardo che alla soglia del secolo di
vita colmo di esperienza, dispensava esperti consigli ai
giovani vespisti premiandoli anche al podio….
Giuseppe Ruggiero
Presidente Vespa Club Avellino
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CAMPIONATO LOMBARDO GIMKANA
2019 |
CHIARI - 8 SETTEMBRE |
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4a Tappa Campionato
Lombardo Gimkana 2019
3a Gimkana Clarense
08/09/2019 Giornata che parte molto uggiosa in tutta la
Lombardia, ma i 20 gimkanisti Lombardi,
non si lasciano scoraggiare e decidono di recarsi comunque
nel parcheggio della Conad in Via
Vecchia per Castelcovati a Chiari, dove è allestito il
circuito che li vedrà gareggiare per l’ultima
tappa del Campionato Lombardo di Gimkana 2019.
A 1a manche iniziata fortunatamente il tempo cambia, la
pioggia lascia il cielo di Chiari, peccato
per i primi piloti che prendono qualche goccia di acqua,
seppur con un circuito bagnato gli altri
riescono a divertirsi e finire il primo turno. Dopo una
breve pausa parte la 2a manche che a circuito
quasi asciutto fa divertire finalmente tutti.
Il circuito è nella prima parte molto tecnico con curve
strette e intrecci che possono quasi far girare
la testa, passando poi alla seconda parte più veloce e
scorrevole mantenendo comunque un buon
grado di difficolta, nel suo insieme il percorso riscuote
molti apprezzamenti da parte dei piloti.
Nella classifica Assoluta il vincitore è il giovane
tredicenne Agosti Ivan del Chiari, seguito da
Marini Marco sempre del Chiari e Negrini Mario del Milano.
Nella classifica Esordienti il primo posto va a Barzaghi
Damiano del Pavia, seguito da Elli Mauro
sempre del Pavia e da Genovese Giacomo del Milano.
Nella classifica Promo il primo posto va al giovane Alberti
Samuele del Sirmione, seguito da
Cappato Fiorenzo del Pavia e da Marchiondo Ivano del
Sirmione.
Nella classifica PX il primo posto va a Oliosi Fabrizio del
Sirmione, seguito da Signori Benito
sempre del Sirmione e da Agosti Emanuele del Chiari.
Nella classifica a Squadre si piazza al primo posto Pavia,
seguita da Chiari e Sirmione.
Giornata che nel complesso è stata molto buona per gli
organizzatori di Chiari, che possono essere
completamente soddisfatti per la riuscita della
manifestazione.
Dopo i ringraziamenti del Presidente del Vespa Club Chiari
Ardolfi Simone, la giornata si conclude
con un aperipranzo tutti in compagnia in segno dell’amicizia
che lega tutti i vespisti alla passione
verso la Vespa.
Si chiude quindi anche il Campionato Lombardo di Gimkana
2019, campionato che comincia il 20
gennaio a Sirmione, passando per Pavia, Milano e Chiari.
Ogni gara a visto battagliare un buon
numero di piloti rendendolo cosi bello e agguerrito, ma
sempre e comunque con lo spirito che
contraddistingue ogni vespista che anche se in competizione
non scende mai nel puro agonismo.
La classifica del campionato Lombardo, somma quindi delle 4
tappe, dichiara Vincitore Marini
Marco del Chiari con 145 punti, seguito al secondo posto da
Agosti Ivan del Chiari con 135 punti ed
al terzo posto da Oliosi Fabrizio del Sirmione con 94 punti.
Arrivederci quindi al prossimo Anno!!!!!!!!
Ardolfi Simone
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019 |
ANCONA - 25 AGOSTO |
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In
questo anno che festeggia il 70° anniversario del Vespa Club
d’Italia vanno certamente valorizzate anche le
manifestazioni che da più lungo tempo sono sulla scena
nazionale. Con la sua 18° edizione, il Trofeo del Conero è
senza dubbio la Rievocazioni Storica che più a lungo è sulla
scena. Anzi potremo anche dire che questa manifestazione è
stata la pioniera delle Rievocazioni Storiche
successivamente sviluppatesi in vari aspetti che possiamo
riassumere in due grandi gruppi, quelle effettuate con sole
Vespa Storiche e quelle effettuate anche con Vespa Vintage.
Diventata in questa edizione maggiorenne, questa
manifestazione raccoglie da sempre sia Vespa Storiche che
Vespa meno datate come da regolamento del Registro Storico
ed ha coinvolto quest’anno vespisti da nord centro e sud
Italia i cui valori si stanno piano piano sempre più
parificando, facendo risultare molto più avvincente e
combattuto il Campionato.
E’ bastato un piccolo accorgimento di inversione di marcia
nella prova cronometrata per fare la selezione, nessun
problema alla partenza dal famoso monumento con ben 11
piloti a zero penalità e 13 con una. Alla seconda prova
invece, la strada in salita ha ridotto notevolmente le
prestazioni e lo ha fatto ancora di più l’inversione di
marcia nella terza, rendendo in discesa la prova. Alla fine
i tre piloti del podio assoluto sono uno del nord Matteo
Pilati, uno del centro Giovanni Fedeli ed uno del sud,
Vincenzo Vitrioli a confermare il discorso precedente sui
valori in campo.
Matteo Pilati è risultato quindi vincitore della categoria
Expert confermandosi leader del Campionato, davanti a Bisti
e Agnolin ora secondi a pari merito nella classifica
parziale.
Giovanni Fedeli del S. Elpidio a Mare con una ottima
prestazione si è classificato al primo posto della categoria
Vintage, dietro di lui Walter Bertoli del Chiari ed Emanuela
Selva del Milano, apertissima la classifica finale con
Selva, Schifferegger e Bertoli raccolti in soli 4 punti.
Nella Categoria Storico vince Giancarlo Giubelli del Mantova
che precede Gabriele Teodori del Macerata e Giacomo
Bartolini del Montone, nella classifica di Campionato
Giubelli prende il largo su Carboni e Scatola, il primo
assente ed il secondo solo ottavo.
Allunga in Campionato anche Vincenzo Vitrioli del Reggio
Calabria vincitore della Faro Basso, Alberto Denci
dell’Arezzo è secondo e lo aiuta a togliere punti agli
avversari, terzo Maurizio Norbis del Chiari terzo anche in
Campionato mentre secondo nel parziale è Inverni con ormai
poche possibilità di vittoria finale.
La Squadre è appannaggio del Roma ma a sorpresa al secondo
posto è la compagine di Morciano di Romagna alla prima
partecipazione, terzo posto per Milano, nel Campionato Roma
è quasi matematicamente vincente mentre seconda e terza sono
Reggio Calabria e Milano a pari merito.
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CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA &
MEETING DEI GIOVANI 2019 |
DOMODOSSOLA - 13 - 14 LUGLIO
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Non abbiamo ricordi negli ultimi 40 anni di Campionati
Italiani di Gimkana nella regione Piemonte, solo una finale
FMI ad Acqui Terme verso la fine degli anni ’80 dove anche
le Vespa corsero nella mitica categoria Scooter proposta in
quelle occasioni dalla nostra Federazione. Ben venga quindi
la manifestazione del Campionato Italiano Gimkana a
Domodossola domenica 14 luglio con annesso Meeting dei
giovani che giunto alla terza edizione comincia veramente a
portare i frutti desiderati coinvolgendo genitori e figli in
un’accattivante complicità che li porta entrambi alla
partenza con il risultato di dare nuovo carburante alla
specialità che per rimanere in scena ha sempre bisogno di
nuovi partecipanti e nuovi organizzatori.
Merito di tutto ciò è comunque stato di un personaggio che è
entrato in modo prorompente nel mondo sportivo in Vespa
qualche anno fa, senza grandi risultati, ma con la giusta
umiltà di esserci e fare mettendosi a disposizione degli
altri: Paolo Giacomotti. Ed è a Paolo ed a tutto lo staff
del Vespa Club Domodossola che dobbiamo veramente dire
grazie perché le due giornate sportive sono state di quelle
con la esse maiuscola, contornate da un tempo stupendo e da
paesaggi che solo le nostre montagne sanno regalare.
Per quel che riguarda il Meeting dei giovani che ha
coinvolto quest’anno ben 15 entusiasti Under 18, da
ringraziare ci sono principalmente loro, i giovani
partecipanti ma anche i loro genitori che li hanno
accompagnati e poi Benito Signori e Leonardo Pilati che
hanno organizzato il tutto svoltosi in perfetta armonia.
Ragazzi e genitori sono stati molto attenti nella parte
teorica che ha raccontato a grandi linee la storia della
Vespa e del suo Sport e a dir poco altamente entusiasti
nelle prove pratiche che se fosse stato per loro sarebbero
durate molto più del tempo programmato. Per questo ci sarà
una continuazione nei mesi invernali di questo Meeting con
una sessione di allenamenti alla quale saranno invitati i
giovani partecipanti ma anche altri piloti che lo
desiderassero. Questo Meeting ha fatto capire che
l’investimento effettuato dal Vespa Club d’Italia in tal
senso è decisamente importante, positivo ed incoraggiante,
giovani anime si affacciano alla passione e nuovi sportivi
nascono in un mondo sportivo di nicchia ma non per questo
meno bello ed affascinante.
I risultati sportivi della giornata potevano essere scontati
ma in alcuni casi non lo sono stati, nella categoria 50cc è
Campione Italiano per la prima volta Stefano Donini con un
risultato altamente meritato, giunto all’apice dei suoi
sforzi sportivi. Dietro di lui un Andrea Tiburzi mai giunto
oltre il posto di vicecampione in questa manifestazione,
terzo un velocissimo Adriano Brunelli incorso però stavolta,
in un banale errore di percorso.
Scontato il risultato della Oltre 50cc con Stefano Miani al
suo ennesimo titolo nazionale che ha dovuto in questa
occasione guardarsi da Renato Baiani che effettua un
migliore tempo ma sporcato da una penalità. Decisamente
bella questa sfida che ha visto affacciarsi al terzo posto
Claudio Forno, in testa al giro di boa della prima manche.
Nella PX i due Expert presenti sono davanti a tutti, vince
l’eterna sfida fra i due che dura almeno da una ventina
d’anni Luca Fantozzi davanti a Leonardo Pilati, i 25
centesimi di distacco finali fanno capire che nonostante
tutto, la sfida tra i due è rimasta aperta anche in questa
occasione, terzo posto per Fabrizio Oliosi, apparso
contratto sul percorso, con un paio di secondi in più.
Anche se scontato, il successo di Fabrizio Donini nella
categoria Under 18 non è certamente stato facile. Il secondo
titolo nazionale per la famiglia Donini è giunto dopo che
nella prima manche è emerso in testa il giovanissimo Ivan
Agosti che alla fine sarà secondo, terzo è il siciliano
Simone Ventura, da adesso fuori dalla categoria per limiti
d’età, giunto da Caltanissetta per l’occasione.
Nella Squadre primo a sorpresa il Vespa Club Forlì con Luca
Fantozzi, Bruno Fantozzi e Renzo Fabbri, secondo il
Castelfranco Emilia con Stefano Miani, Stefano Salaroli e
Niccolò Bendandi, mentre terza è Sirmione con Benito
Signori, Fabrizio Oliosi e Samuele Alberti.
CLASSIFICHE
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 & CAMPIONATO LOMBARDO GIMKANA
2019 |
MILANO - 21 LUGLIO |
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Milano festeggia con un triplo appuntamento
i suoi 70 anni di storia vespistica, grande raduno nazionale
del 70simo, Coppa Italia di Gimkana e regionale sempre di
gimkana, una due giorni intensa, appassionante e molto molto
calda. Spettacolare il percorso disegnato dai vespisti
meneghini, il tracciato formava la scritta "Vespa 70",
spettacolare ma impegnativo con stretti cerchi intervallati
da qualche rettilineo e alcuni slalom. Quasi 50 i vespisti
al via in rappresentanza di 16 club provenienti dal centro e
nord Italia. Ben 11 i giovanissimi under 18 reduci dal
meeting di Domodossola, che si sono presentati sulla linea
di partenza, di cui 4 esordienti in Coppa Italia, numeri che
ci rendono orgogliosi e ci fanno ben sperare per il futuro
di questa specialità. La classifica generale di coppa ha
delineato chi sono i pretendenti al gradino più alto del
podio, ma nulla è ancora deciso, per cui abbiamo assistito a
sfide spettacolari, che hanno sorpreso il pubblico presente.
Veniamo ai risultati: Nella cat. PX vince Fabrizio Oliosi
del Sirmione, al secondo posto Ilaria Ambrosi del Verona e
al terzo Benito Signori del Sirmione. La cat. Under 18 ha
visto prevalere Ivan Agosti del Chiari sempre più veloce e
preciso, secondo Nicolo' Bendandi del Castelfranco Emilia e
terzo Samuele Alberti del Sirmione. Da segnalare l'ottima
prova del giovanissimo Lorenzo Genovese giuto 5° che
galvanizzato dall'aria di casa dimostra notevoli
miglioramenti e una grande sicurezza. La cat. Promo vede una
bella sfida fra Giorgi e Forno che si spartiscono le
vittorie di manches, alla fine poi la spunta Stefano Giorgi
del Santarcangelo di Romagna, che mette dietro un ottimo
Claudio Forno del Biella, mentre terzo poco più staccato e
Fabrizio Donini del San Mauro Pascoli. La cat. Assoluta e
vinta ancora una volta dal grande Stefano Miani del
Castelfranco Emilia, seguito da Adriano Brunelli del Verona
a circa un secondo, e terzo Stefano Giorgi. La categoria
squadre di club viene vinta dal Castelfranco Emilia, seconda
Sirmione e terza Chiari
Benito Signori |
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
AVELLINO - 30 GIUGNO |
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Le interminabili strade in mezzo alle
colline in piena trebbiatura ci portano ad Avellino, il
colore “giallo” del grano appena “tagliato” quasi abbaglia e
riflette un azzurro infinito all’orizzonte. La sensazione è
quella di bucare il cielo, collina dopo collina…. Anche le
immense pale eoliche, che ogni tanto spuntano qua e là,
hanno il loro fascino e tagliano l’aria in maniera elegante.
Siamo a Bellizzi, Avellino, una
cittadina collinare immersa nel verde, residenza estiva dei
nobili dell’800. Anticamente denominato il Casale delle
Bellezze, qui i “Caracciolo” ospitavano i cugini regnanti
delle Due Sicilie che da Napoli venivano ad Avellino. Nello
spazio antistante alla sede dello storico club Avellino
viene allestito il percorso di gara.
Già dal sabato, il presidente Giuseppe Ruggiero ed i suoi
collaboratori, molti dei quali giovanissimi, mettono in
sicurezza e preparano il circuito, molto particolare perché
disposto su tre livelli con un paio di pendenze
considerevoli. Tutto si è svolto in amicizia cercando di non
allungare troppo i tempi in modo che i partecipanti arrivati
da più lontano partissero in tranquillità. Nell’assoluta
vince Renato Baiani del Vc Roma, secondo il giovanissimo
Fabrizio Donini e terzo il padre Stefano Donini entrambi del
San Mauro Pascoli. Nella Promo vince Fabrizio Donini,
secondo un super Giuseppe D’Aloi detto “Karako” e terzo
Giuseppe Luppino entrambi del VC Nicotera. Nella PX entrambe
le manche vanno a Fabrizio Oliosi del Sirmione, secondo
Massimo Mirone dei Leoni Rossi e terzo Riccardo Calvani del
Roma. Nell’under 18 vince il giovanissimo Domenico luppino
che si destreggia benissimo tra i birilli “scuola Karako”
del Nicotera. Per le squadre, in testa il Nicotera seguito
da Roma e San Mauro Pascoli. Presenti molti club campani tra
cui: Faicchio, Napoli, Salerno, Rocca Piemonte, Ottajano,
Leoni Rossi, Mondragone, San Giorgio A Cremano…
Tutto si è concluso con una grande festa con “braciata” come
viene da loro definita la grigliata, caciocavalli Podolici
ed eccellente vino Irpino...
Stefano Donini |
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"nfila
u Cuddurunu" - ALTRE MANIFESTAZIONI 2019 |
CASTROVILLARI - 5 GIUGNO |
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Sulla falsa riga di molte
manifestazioni popolari che si svolgono nella nazione con
l’apporto di alabarde e cavalli, si svolge da qualche anno,
a cavallo delle Vespa la “Vespiglia” a Cagliari. Ispirato da
questo modello il Vespa Club Castrovillari ha voluto
cimentarsi in un simile spettacolo che è andato in scena il
9 giugno scorso, leggiamo il resoconto direttamente
dall’ideatore ed organizzatore Sig Peppino De Gaetano.
“Avevo visto un filmato della
Vespiglia di Cagliari e mi è piaciuto così tanto da provare
a scopiazzarla, nel 2018 ho preparato le famose spade e le
stelle somiglianti a ruote dentate come il logo del Vespa
Club Italia, elementi essenziali per realizzare la
manifestazione, se interessa a qualcuno posso fornire i
dettagli costruttivi.
Quest’anno abbiamo chiesto di
inserirla tra le “altre manifestazioni” del Calendario
Sportivo del Vespa Club d’Italia. Il nostro spettacolo non
si è chiamata Vespiglia, ma ‘nfila u cuddurunu, cioè infila
la ciambella. Il “cuddurunu” è una sorta di dolce salato che
da noi si usa preparare nel periodo pasquale, quindi
l’ideale sarebbe stato realizzare la manifestazione in quel
periodo, cercheremo di farlo nei prossimi anni.
Il 9 giugno scorso nella via
Roma di Castrovillari, abbiamo realizzato una seconda
edizione con la partecipazione di vespisti,
obbligatoriamente tesserati al Vespa Club d’Italia
provenienti anche da altri club Calabresi e tutti hanno
partecipato compiaciuti della novità della trovata ed alcuni
vogliono realizzarla in futuro anche nei loro Club.
La giornata troppo calda ha
spinto i cittadini verso le vicine spiagge, ma il pubblico
entusiasta non è comunque mancato.
Anche noi abbiamo realizzato due manche ed abbiamo premiato
il mestiere con più punti con targa ad ogni equipaggio,
nonché i primi tre iscritti assoluti con medaglie oro,
argento e bronzo. Non sono mancate le numerose spille
consegnate per ogni centro realizzato, l’esperienza ci ha
fatto pensare di rivedere il regolamento adottato in questa
occasione per rendere, in futuro, più semplice l’esecuzione
della manifestazione.”
Grazie Peppino e grazie a tutto il Vespa Club Castrovillari,
ben vengano quindi queste idee, che portano novità e
spettacolo ed allegria in sella allo scooter più famoso del
mondo.
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2019 |
PISA - 27 LUGLIO |
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4^ PROVA
CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA’
LIVORNO-PISA 09/06/2019
La data calendarizzata a novembre per la 4^ prova del
Campionato Toscano di Regolarità sarebbe dovuta essere il 7
luglio a Pisa, ma a causa di una manifestazione concomitante
gli organizzatori sono stati costretti a spostare la data.
Il calendario molto fitto non ha dato molte possibilità di
scelta, se non quella di accorpare la prova al Motoraid
logisticamente più vicino, quella di Livorno. Da qui è nata
una collaborazione tra il Moto Club Livorno, il Vespa Club
Livorno ed il Vespa Club Pisa.
La location della rotonda dell’Ardenza, la terrazza sul mare
che nella giornata di domenica con i 32 gradi e un cielo
azzurrissimo era uno spettacolo!
Oltre 50 i partecipanti che si sono dati battaglia nelle 2
prove con 3 tempi concatenati, giro lungomare con deviazione
sulle colline livornesi per poi tornare all’Ardenza,
passaggi a Querciabella, Chioma, Gabbro, Macchiaverde, dove
è stata effettuata una prova sperimentale fuori classifica,
ma con premi gastronomici, Crocino, Valle Benedetta e
rientro sul mare.
Il vincitore assoluto della manifestazione, che si è
aggiudicato l’8° trofeo Uldiano Acquafresca, che nonostante
passino gli anni resta sempre nei nostri ricordi, è stato
Manuel Passeri del VC Pisa, con solo 27 penalità. Degna di
nota è senza dubbio la prova di tre promo, in particolare
Giannoni, Riccieri e Martino che nonostante non sia molto
che partecipano a questo tipo di competizione, hanno
dimostrato di saperci fare, perché non è la prima volta che
riescono a salire ai vertici della classifica assoluta,
superando a volte come in questo caso piloti Expert molto
più esperti.
Le premiazioni come di consueto si sono svolte dopo
l’abbondante pranzo, in quest’occasione si è tenuto in un
posto insolito, al circolo sottufficiali dell’Accademia
Militare di Livorno, un luogo di regola non accessibile se
non ai militari della Marina, ma che in quest’occasione ha
aperto le porte ai Vespisti.
Classifiche Expert: 1) Passeri Manuel (VC Pisa), 2)
Innocenti Minuti (VC Valdelsa), 3) Vatteroni (VC Pisa)
Classifiche Promo: 1) Giannoni Carlo (VC Il Ponte Mediceo),
2) Riccieri (VC Valdelsa), 3) Martino (VC Valdera)
Classifica Squadre: 1) VC Valdelsa (Innocenti, Riccieri,
Landi) 2) Vc Valdera (Martino, Mariotti, Di Rosa) 3) Vc Il
Ponte Mediceo (Giannoni, Filippi, Paroli)
La Classifica generale del campionato, nonostante manchi
solo una prova è sempre molto incerta, per sapere chi
saranno i vincitori 2019 dovremo aspettare la 5^ ed ultima
gara, a Poggibonsi il 15 settembre.
Alberto Menciassi
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
FIUME VENETO - 22 GIUGNO |
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Fiume Veneto 22 giugno 2019
Pioggia – sole – pioggia, possiamo
riassumere così la giornata di sabato 22 giugno, quando la
coppa Italia di Gimkana fa tappa nel profondo Nordest, Fiume
Veneto, paese alle porte di Pordenone situato in una piana
fra i fiumi Tagliamento e Livenza che deve il suo nome al
fatto che il paese è percorso da un corso d’acqua che si
chiama proprio Fiume.
Appuntamento al quartiere 1 maggio,
dove appunto la pioggia ha vanificato tutto il lavoro
mattutino dei vespisti padroni di casa che avevano già ben
preparato il tracciato per la gara. A circa un’ora
dall’orario previsto per il via esce un timido sole, che dà
speranza e nuova forza agli organizzatori guidati da Massimo
Sist che in breve tempo asciugano e tracciano nuovamente il
percorso. Tracciato veloce su fondo in cemento con curve e
cerchi abbastanza larghi da permettere una buona fluidità,
intervallati da qualche slalom, un basso sottopassaggio e
l’immancabile bascula. La manifestazione assistita dai
cronometristi ufficiali della federazione prende il via con
la cat. PX, ed è Signori Benito del Sirmione che in una
particolare giornata di forma, senza commettere errori si
impone in entrambe le manches davanti al compagno di squadra
Fabrizio Oliosi mentre terzo risulta essere Riccardo Calvani
del Roma. La cat. Under 18 vede vittoriosa Alice Signori che
ispirata dalla prestazione del padre mette a segno una
doppia vittoria di manches, al secondo posto Nicolò Bendandi
del Castelfranco Emilia e terza Mia Donini del San Mauro
Pascoli. La categoria promo vede il dominio assoluto del
fortissimo Stefano Giorgi del Santarcangelo di Romagna che
domina letteralmente entrambe le manches, staccando di oltre
4 secondi il secondo classificato il giovanissimo Fabrizio
Donini del San Mauro Pascoli, che nonostante la giovane età
dimostra una grinta, una maturità ed una determinazione
fuori dal comune, che gli consentono di lottare con piloti
molto più esperti. Agguerritissima la sfida per aggiudicarsi
il terzo scalino del podio con tre piloti in 5 centesimi di
secondo, la spunta Andrea Tiburzi del Macerata, che per un
solo centesimo mette dietro Stefano Salaroli del Castefranco
e per 4 centesimi Renzo Fabbri del Forlì. I piloti expert
quelli più forti in assoluto si affrontano con esibizioni al
limite della gravità dando spettacolo, con un occhio attento
però alle incursioni di qualche veloce pilota promo. Anche
qui in Friuli Venezia Giulia a spuntarla è ancora lui, il
fortissimo Stefano Miani del Castelfranco Emilia che con il
suo stile di guida pulito senza sbavature e poco
appariscente centra due vittorie di manches, al secondo
posto un pilota promo Stefano Giorgi che mette dietro altri
2 expert, al terzo posto Renato Baiani del Roma e al quarto
Luca Fantozzi del Forlì, quinto assoluto un altro promo
Fabrizio Donini del San Mauro che vince la sfida in famiglia
ai danni del padre Stefano che chiude sesto. Appena
terminata la prova dell’ultimo pilota in gara, ha ripreso a
piovere segno che oggi Giove Pluvio ha avuto un occhio di
riguardo per i gimkanisti.
Discreta la partecipazione dei piloti
locali con buoni risultati, adesso l’invito è quello di fare
un piccolo sforzo ed iniziare a partecipare a qualche altra
manifestazione, acquisire un po’ di esperienza scambiare
qualche consiglio e sicuramente in un breve periodo
inizierebbero ad arrivare belle soddisfazioni. Gimkanisti
Friulani Partecipate!
Benito Signori
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
SASSARI - 16 GIUGNO |
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Sassari
6° prova coppa Italia Gimkana 16/06/2019
Si è svolta
a Sassari la 6° prova di coppa Italia gimkana in vespa in
una delle terre più belle d’Italia, la Sardegna, dove il
mare è cristallino, le rocce scolpite dal vento, dove si
passa da terre aride a rigogliose nel giro di pochi km e
dove la storia ha lasciato il segno nelle tradizioni, nelle
opere d’arte e negli scorci di borghi medievali, luoghi di
battaglie e di pirati, ma soprattutto dove la gente è vera e
ti accoglie a braccia aperte, dove l’ospitalità è sovrana…
Meta purtroppo non facilissima da raggiungere per la gimkana
ma spesso raggiunta da chi ha la possibilità di fare qualche
giorno di ferie ed unire il divertimento con la giornata
sportiva. Dal “continente” presenti la famiglia Oliosi e
Mastantuono del Sirmione e la famiglia Donini al completo
del San Mauro Pascoli. L’accoglienza è stata stupenda con
cena a base di “Porceddu” e piatti locali il venerdì,
organizzata dai ragazzi del Porto Torres, e pizzata il
sabato organizzata congiuntamente al VC Sassari, unitamente
ad una quarantina di vespisti dai vari club della zona in un
locale sul mare da dove era possibile ammirare il panorama
dell’isola dell’Asinara. Quest’anno, in collaborazione con
il VC San Mauro Pascoli, è stata messa a disposizione una
stazione di cronometraggio con fotocellule, ed il VC Sassari
(organizzatore) è venuto incontro a tutte le esigenze dei
piloti più “navigati”, segno e volontà di crescere e di dare
sempre il meglio in questa specialità. Il Presidente
Antonello Fadda dà il via alla manifestazione, punto di
ritrovo il parcheggio del centro commerciale Auchan di
Sassari. Direttore di gara sempre lui, Andrea Piras, che
segue passo passo tutti i piloti e non si lascia sfuggire
nemmeno la più piccola infrazione. Tracciato tutt’altro che
facile, con varie difficoltà, giochi e con due chiocciole
strettissime dove si è costretti a stare con le due ruote in
corsie differenti.
Nell’assoluta è Stefano Donini del San Mauro Pascoli, unico
expert in gara, a vincere entrambe le manche, seguito da
Oliosi e Mastantuono del Sirmione. Nella promo, ottima
prestazione di Luigi Mastantuono primo, seguito da Enrico
Pace meccanico ed “impennatore professionista” del Porto
Torres che mette in evidenza le sue doti tra i birilli,
terzo Fabrizio Donini del San Mauro Pascoli che non è
proprio in giornata e non mette a fuoco il tracciato.
Nell’under 18 vince Mia Donini. Nella large primo Oliosi
seguito da Roberto Ruiu e Franco Porcu entrambi del Sassari.
Con le squadre vince il San Mauro entrambe le manche seguito
dal Sirmione e dal Sassari. In gara per la prima volta anche
il presidente del Porto Torres Daniela Giannichedda,
un’altra “super donna” da aggiungere alla lista dei piloti
femminili in gimkana. Dopo le premiazioni con bellissimi
trofei, rinfresco, brindisi e saluti nella speranza di
rivederci al più presto….
Stefano
Donini
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CAMPIONATO JULIO-TRIDENTINO REGOLARITA' 2019 |
BOLZANO - 2 GIUGNO |
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Fra le
tante gare in salita che si svolgevano in Italia, una di
quelle più belle in assoluto era la Bolzano-Mendola
diventata in seguito la Appiano-Mendola a causa di un
passaggio a livello che spesso creava dei problemi ai
concorrenti. La manifestazione come molte altre simili si
svolgeva sia nella versione motociclistica sia nella
versione automobilistica. Le bellezze della gara erano il
grande dislivello, la discreta lunghezza e curve e tornanti
a iosa, delizia dei motociclisti che anche a questi tempi si
ritrovano a fare le gare sul citato percorso, naturalmente
in modo abusivo e quindi perseguiti dalle forze dell’ordine
con oltre 70 patenti ritirate negli ultimi mesi.
Di tutte le bellezze della manifestazione in salita, quella
che più avranno apprezzato i vespisti che domenica 2 giugno
l’hanno rievocata, è stato sicuramente il panorama sulla
“Strada del vino” con le sue ordinate piantagioni di mele ed
uva e sul vicino lago di Caldaro, uno scorcio di Alto Adige
veramente significativo, senza contare il panorama sulle
distanti ma visibili dolomiti.
E’ stato il Vespa Club Bolzano, dopo la manifestazione
regionale della scorsa stagione, a riportare dopo molti anni
la grande Regolarità vespistica in Alto Adige con la prova
di Campionato Italiano Rievocazioni Storiche e per questo ha
ricevuto un grande riscontro di partecipazione e di critica
molto positiva.
La discussa piazza del tribunale ha espletato alla grande il
suo compito di ritrovo, partenza ed arrivo dei circa cento
concorrenti che in essa hanno effettuato i Controlli Orari
con la formula di due alla partenza e due all’arrivo così da
poter effettuare solo un timbro al giro di boa del Passo
della Mendola.
Nella ininfluente classifica Assoluta il primo risulta
essere il roveretano Fabio Agnolin con il merito di aver
effettuato tutti i quattro passaggi a zero penalità, egli
vince la Expert davanti a Deris Franzini e Claudio Federici
entrambi del Mantova.
Calzà Thomas del Rovereto è vittorioso nella nutrita Faro
Basso con una sola penalità e quindi il secondo posto
Assoluto, dietro di lui nella categoria si posiziona
Maurizio Norbis del Chiari mentre il terzo posto va al
veronese Mirko Zambaldo.
Nella Storico si piazza al primo posto Roberto Scatola del
Montecchio Emilia che regola il mantovano del S. Giorgio
Roberto Cicognani mentre terzo è il roveretano Salvatore
Lazzara.
Ottima prestazione di Walter Bertoli del Chiari nella
Vintage che si posiziona al primo posto con tre penalità,
stesse penalità anche per la più quotata Emanuela Selva che
va al secondo posto per l’età della sua Vespa, terzo posto
con due penalità in più per Gianbattista Goffi del Coccaglio.
Nelle Squadre vince Rovereto davanti a Milano e Chiari, solo
quarta la Squadra di Reggio Calabria che si è sobbarcata una
trasferta veramente importante in questa occasione, grazie
quindi a Casciano Giovanni a Leonte Bruno e Vitrioli
Vincenzo per aver onorato con la loro presenza questa
manifestazione.
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CAMPIONATO LOMBARDO REGOLARITA' 2019 |
BULCIAGO - 19 MAGGIO |
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Si svolge
in una mattinata fresca e piovosa il primo “Vespa Rally
della Brianza” organizzato dal Vespa Club Bulciago domenica
19 maggio. Subito si decide, dato il meteo sfavorevole per
non far affrontare troppi pericoli ai concorrenti, di
annullare i trasferimenti ed effettuare solo le prove
cronometrate.
Sono due le manche, di sei controlli orari ciascuna, su un
percorso a “U” reso insidioso dalla pioggia e alle 9:30
scatta il primo pilota. Dopo sei passaggi troviamo al
comando Deris Franzini del Mantova seguito da Learco Stucchi
del Monza e Ruggero Porcella del Pisogne. Senza sosta si
passa alla seconda manche ed in questa fase cade in errore
Stucchi che scende dal podio e fa posto a Nicola Giacomini
del Pisogne.
La Classifica Assoluta vede quindi al primo posto Franzini
Deris seguito da Porcella Ruggero e Giacomini Nicola.
Per la promo il primo posto va a Porcella Ruggero davanti a
Ubbiali Giorgio e Paganotti Stefano
Nella neo nata categoria esordienti si impone Felappi
Vittorio con al secondo posto Rossi Alessandro ed al terzo
Pomidossi Stefano. Nella Squadre primo Pisogne davanti a
Pavia e Bulciago.
Complimenti a tutto il VC Bulciago per l’ottima
organizzazione e l’ottimo pranzo servito ai piloti, speriamo
che il prossimo anno ci riservi un tempo migliore.
Franzini Deris |
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
PEZZOLO V. C. FORLI' - 9 GIUGNO |
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Come ogni anno il secondo weekend di giugno la Coppa
Italia di gimkana fa tappa in quel di Pezzolo di Russi
alla FESTA DE MUTOR dove il Vespa Club Forlì organizza
la prova su sterrato tra birilli e pezzi di fettucciato.
Una festa di 4 giorni tra free style, cross, tractor
pulling e cross vintage trova lo spazio anche la gimkana
vespa!
Tanto sole e polvere hanno trovato i piloti come tutti
gl'anni. Dopo un brifieng ed un giro di pista a piedi si
è partiti con la prima manche.
I primi a partire sono stati i piloti della categoria PX
dove a spuntarla ancora una volta è stato l'espertissimo
Bruno Fantozzi del Vespa Club Forlì organizzatore
assoluto dell'evento, con un tempo eccezionale, alle sue
spalle un grande Oliosi Fabrizio del Vespa Club
Sirmione ancghe lui molto a suo agio sul tracciato,
terza una grandissima Ambrosi Ilaria che sul manto
sterrato tiene testa a diversi maschietti, a seguire
Calvani, Signori, Agosti e l'esordiente Rossetti.
A seguire è la volta dei più giovani della categoria
Under 18 primo tempo di manche per Agosti Ivan del Vespa
Club Chiari che quest'anno è velocissimo! In seconda
posizione un ottimo Bendandi Nicolò del Vespa Club
Castelfranco Emilia al rientro dopo un brutto infortunio
con la moto da cross, alle sue spalle una bravissima
Signori Alice del Vespa Club Sirmione a seguire Ricci,
Genovese, Donini Mia e Motta.
E' la volta della categoria promo la più numerosa la più
combattuta pensate che i primi 3 sono stati divisi da
soli 53 centesimi di secondo! A vincere è stato Papetti
Mirko del Vespa Club Forlì con una manche perfetta e
spettacolare con dedica finale al padre che purtroppo in
settimana era mancato, al secondo posto uno scatenato
Tiburzi Andrea del Vespa Club Macerata e terzo posto per
Giorgi Stefano del Vespa Club Santarcangelo Di Romagna a
seguire Salaroli, Foscarini D., Fabbri, Buoli, Forno,
Donini e Dal Grande.
E per finire scendevano in pista i piloti più esperti la
categoria Expert colore che vengono inseriti nella
categoria assoluta. Ad avere la meglio ancora una volta
Miani Stefano del Vespa Club Castelfranco Emila al
secondo posto il beniamino di casa Fantozzi Luca del
Vespa Club Forlì a seguire Brunelli del Verona, Zoppè
del Rovereto e quindi una classifica assoluta che vede
vincere Miani Stefano seguito da Fantozzi Luca terza
posizione per Papetti Mirko quarto Tiburzi Andrea quinto
Giorgi Stefano.
La categoria squadre viene vinta dal Vespa Club Forlì
seguito dal Vespa Club Castelfranco Emilia e terzo il
Vespa Club Sirmione.
Fabbri Renzo
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CAMPIONATO UMBRO LAZIALE
GIMKANA 2019 |
ARTENA - 5 MAGGIO |
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Artena
Umbria e
Lazio sono decisamente per tradizione terre di vespisti
sportivi e quest’anno i Club delle due regioni, coadiuvati
dai referenti Regionali e dalla Commissione Sportiva nella
persona di Gianluca Perri, hanno messo in programma un
calendario nutrito di manifestazioni sportive, tanto nutrito
da poter effettuare un Campionato territoriale sia di
Gimkana che di Regolarità.
Il battesimo del Campionato nella specialità della Gimkana
si è concretizzato il 5 maggio in quel di Artena dove il
Club locale,
dopo l'impegno e la vittoria nel Campionato Turistico dello
scorso anno si sono messi in gioco anche nello sport. Anche
nella scorsa stagione i giovani di Artena avevano
effettuato, all’interno del Club, qualche prova di Gimkana e
così hanno deciso di provare a partecipare al Campionato
Umbro – Laziale, sia come organizzatori che come
concorrenti.
Artena è una cittadina ai confini sud della città
metropolitana di Roma dalla quale dista una trentina di
chilometri, sorge su un ampio costone calcareo all’interno
della Comunità Montana dei monti Lepini. L’abitato storico
presenta una morfologia molto aspra con pendenze anche del
40% mentre la parte nuova si sviluppa in una piana di
origine alluvionale formatasi nel tempo ad opera del fiume
Sacco e dei suoi affluenti.
La manifestazione si è svolta quindi nella Piazza Rosario
Angelo Livatino e nonostante il tempo non sia stato dei
migliori c’è stata una buona partecipazione sia di pubblico
che di piloti, per questa manifestazione che speriamo sia la
prima di una lunga serie futura.
Ringraziamo quindi il Vespa Club Artena per l’evento e un
grazie particolare al Vespa Club Todi, il più esperto Club
del settore nel territorio, per il supporto offerto che ha
permesso buona riuscita complessiva della manifestazione.
Per quel che riguarda le classifiche alla prima posizione
nell’assoluta troviamo il velocissimo Renato Baiani del VC
Roma che mette in fila tutti con quasi 6 secondi di
vantaggio sul secondo classificato, l’ottimo Federico
Pascucci del VC Todi mentre al terzo posto troviamo un
gradito ritorno di Angelo Padovani del VC Artena, che se pur
un po’ appesantito rispetto ai tempi migliori non ha certo
bisogno di consigli per effettuare una Gimkana.
Nella PX ai primi tre posti si classificano rispettivamente
Riccardo Calvani del VC Roma, Emanuele Petriglia del VC
Artena ed Alessandro Lanari del Todi.
Ben sei classificate le Squadre classificate con al primo
posto il Vespa Club Roma con Baiani, Calvani e Bonanno, al
secondo posto il Vespa Club Todi con Lanari, Pascucci e
Pascucci, mentre al terzo si classifica il Vespa Club Artena
con i piloti Padovani Petriglia ed Abbaffati.
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CAMPIONATO AUDAX
2019 (1.000 km) |
MANTOVA - 24 - 25 - 26 MAGGIO |
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La storia
della Mille Chilometri vespistica è lunga e affascinante
come del resto la storia della Vespa stessa. Grazie al Vespa
Club d’Italia, sponsorizzata alla grande dalla Piaggio,
nasce nel 1951 la Mille chilometri, la manifestazione
vespistica sportiva per eccellenza, quella che ha fatto
sognare orde di piloti, sia per ambizioni di classifica sia
per la sola partecipazione. Se ne svolgono quattro mitiche
edizioni tra il 1951 ed il 1954 con partenza da Brescia, la
partecipazione media è di oltre 300 piloti, la prima
edizione è una vera e propria gara di velocità portata a
termine dal vincitore in 15 ore 11 minuti e dodici secondi
alla media di oltre 65 km orari. Nelle successive tre
edizioni vengono introdotti i controlli orari ogni 200 km ma
quello che fa sensazione è il montepremi di un milione per
il vincitore ed a scalare per i piazzati, cifre che si
possono paragonare ad oltre 30 mila euro attuali per il solo
vincitore.
Passano undici anni per la successiva edizione che vede alla
partenza di Bologna 79 concorrenti che termineranno
all’autodromo di Imola, l’edizione dell’anno dopo vede la
partenza ad Urbino con un percorso nel centro Italia per i
75 piloti al via. L’anno successivo non si effettua, sembra,
a causa dell’alluvione dell’Arno che nell’autunno del 1966
coinvolge anche la Piaggio. Di seguito due edizioni con
partenza a Vicenza nel 1968 ed a Reggio Calabria nel 1969,
prima volta al sud Italia, rievocata quest’anno dopo
cinquanta anni. L’anno dopo a Catanzaro i soli 41 partenti
decretano la fine parziale dell’avventura alla quale seguirà
la crisi del Vespa Club d’Italia ed il successivo
scioglimento dell’Associazione.
Nel 2011, grazie alla volontà del Vespa Club Mantova di far
rivivere le emozioni di un grande Audax, riparte l’avventura
con regolamenti e strumenti attuali e con Vespa storiche e
moderne. Cinque edizioni in otto anni hanno portato gli
oltre trecento piloti di media, da Mantova, a percorrere
molte strade della Lombardia e Piemonte, sui passi alpini, a
raggiungere Trieste, poi la Capitale Roma, toccare i mari
Adriatico e Tirreno, e passare da una ventina di laghi
nell’edizione 2019 appena conclusa.
La Vespa, ormai diventata non più mezzo di necessità ma di
divertimento è la protagonista di questa storia, come lo
sono tutti i partecipanti, già difficile arrivare alla
partenza, impegnativo arrivare nei tempi imposti,
difficilissimo arrivare sul podio finale come fosse una
olimpiade, bisogna avere esperienza, essere in forma
perfetta in quei due giorni, non avere nessun problema nei
Mille chilometri e poi avere quel pizzico di fortuna che non
guasta mai oppure essere un predestinato.
Ed il predestinato di questa occasione è stato Leonardo
Pilati, esperienza infinita, forma perfetta in questo
periodo dopo la vittoria ad Assisi ed il quarto posto a
Reggio Calabria, nessun problema nei Mille chilometri
percorsi tra i laghi ed il pizzico di fortuna al momento
giusto. Leonardo Pilati, dopo la vittoria all’edizione del
2015 risulta essere l’unico pilota della storia che ha vinto
per due volte la prestigiosa manifestazione, coronamento di
una carriera sportiva che dura ormai ininterrottamente da
oltre quarant’anni in tutte le specialità sportive praticate
con la Vespa.
Il prestigio gli viene dato anche dal nutrito e giovane
lotto dei partenti, al secondo posto, per soli sette
centesimi di secondo si classifica infatti Flavio Scatola,
classe 1994, come anche il terzo classificato Matteo Pilati
a distanza di altri 5 centesimi. I due giovani che sono tra
i migliori piloti emergenti del momento si sono benissimo
comportati ed ambedue avrebbero decisamente vinto alla
grande, con i punteggi ottenuti, le scorse edizioni della
manifestazione. Per loro, che hanno davanti molti anni di
partecipazioni, ci saranno decisamente altre occasioni per
provare la gioia della vittoria in una Mille chilometri,
devono però crederci, non desistere e mantenersi in perfetta
forma. Al quarto posto il Campione Italiano della specialità
in carica Cristian Meneghelli con una decina di penalità in
più ma dalla sua parte la poca partecipazione quest’anno
alle manifestazioni e si sa che con la concorrenza attuale
anche questo conta. Al quinto posto un altro giovane
emergente spesso sul podio della specialità, Nicola
Giacomini che si consola con il primo posto nei Fari Bassi.
Dietro di lui tre piloti divisi da un solo punto, Gabriele
Mafezzoni, in testa fino agli ultimi passaggi, Davide
Ciconte vincitore della scorsa edizione e Mirko Zambaldo suo
miglior risultato dopo il podio nel 2015.
Termina così questa edizione della Mille chilometri che ha
decisamente accontentato tutti, vincitori e vinti per i
paesaggi indimenticabili, dalla valle del Piave a quella
dell’Adige, le valli del Trentino e quelle della Lombardia,
e poi i lungo lago percorsi, e gli scorci come la vista di
Monte Isola, il castello nel lago di Toblino, la incredibile
strada del Menador, il monumento sul Passo del Tonale, o il
Tempio Canoviano di Possagno.
Attendiamo quindi la prossima edizione, per rivivere ancora
una volta la tensione, le emozioni ed il mito della Mille
chilometri.
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
SIRMIONE - 2 GIUGNO |
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Sirmione
2 giugno 2019
Sulle
sponde del Lago di Garda ad opera del Vespa club Sirmione va
in scena la quarta tappa della coppa Italia di gimkana. Fin
dalle prime ore del mattino si capisce che sarà il sole
cocente uno dei protagonisti della giornata, gli altri
protagonisti sono i piloti impegnati a pennellare curve e
cerchi di un percorso molto scorrevole, con due grandi
cerchi veloci, ma anche tecnico con dei stretti tornanti e
le classiche porte da sci che spesso vengono proposte dai
vespisti di casa. Tecnica, destrezza e abilità sono gli
ingredienti segreti di questa manifestazione ed il migliore
interprete è stato Adriano Brunelli del Verona che mette
tutti in fila già nella prima manche. La sua performance e
quella dei suoi inseguitori lasciano il numeroso pubblico
presente sbalordito e ammirato nel vedere le pedane
strisciare a terra e la velocità dei cambi di direzione in
quella che può definirsi una danza spettacolare. Nella
categoria Assoluta il vincitore è stato appunto Brunelli
seguito da Renato Baiani del Roma secondo mentre terzo
assoluto è Stefano Giorgi del Santarcangelo di Romagna
pilota che pur correndo nella categoria inferiore sta
ottenendo grandi risultati e si è preso il lusso di far
scendere dal podio, cosa assai rara, piloti del calibro di
Stefano Miani giunto quarto e Luca Fantozzi quinto. La
categoria promo è vinta Stefano Giorgi che aveva lasciato la
vittoria della prima manche al sempre più forte vespista del
San Mauro Pascoli Fabrizio Donini che ormai ha trovato la
sua dimensione e che senza dubbio sarà la dimensione dei
campioni. Al terzo posto Andrea Tiburzi del Macerata che
conferma un buon inizio di stagione. Un altro giovanissimo
si è distinto dominando senza pensieri la categoria under
18, è il tredicenne Ivan Agosti del Chiari, anche lui
maturato molto sotto il profilo della precisione tanto da
staccare di ben 8 secondi il secondo classificato, gli altri
posti sul podio vanno ai piloti di casa Samuele Alberti
secondo e Alice Signori terza, completano la categoria in
ordine Mia Donini del San Mauro Pascoli e Lorenzo Genovese
del Milano. La categoria PX, quelle delle Vespa con telaio
Largo ha visto ancora vincitore Oliosi Fabrizio del Sirmione
che aveva lasciato la vittoria della prima manche al
compagno di squadra Benito Signori impegnato nella doppia
veste di pilota e organizzatore. Al secondo posto Ilaria
Abrosi del Verona che con un’ottima prova relega proprio
Signori al terzo scalino del podio. La categoria Club è
vinta dal Sirmione al secondo posto il Verona e al terzo il
San Mauro Pascoli. Premi Speciali per il primo Over 60
(Trofeo INPS) a Bruno Fantozzi del Forlì e alla categoria
femminile con omaggio floreale a tutte le partecipanti. Al
termine della manifestazione un saluto da parte del neo
Sindaco e da alcuni consiglieri comunali che si erano in
precedenza intrattenuti ad assistere alle evoluzioni dei
piloti. Premiazioni di rito fino al quinto classificato,
sono stati poi sorteggiati una trentina di premi fra tutti i
partecipanti. Per concludere la giornata tutti in piscina
per un bagno ristoratore.
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
CASTROVILLARI - 19 MAGGIO |
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Il 19 Maggio
scorso, in una bella giornata, si è svolta su una capiente
area di parcheggio nel centro cittadino, la 3.a Tappa del
Campionato di Coppa Italia Gimkana Vespa, prova valida anche
per il Campionato Calabrese di Gimkana, indetta dal V.C.
Italia, sotto l’egida della Motoasi ed organizzata, con la
grande esperienza, splendidamente dal V.C. Castrovillari.
La
manifestazione che non si svolgeva a Castrovillari da 2 anni
ha registrato la presenza di un compiaciuto pubblico nonché
l’iscrizione di 19 vespisti appartenenti a 4 Club di cui 18
a Club calabresi ed 1 appartenente al Club Roma. Sono venuti
a mancare alcuni piloti del club Amantea perché partecipanti
al lutto per la scomparsa di un pilota loro concittadino.
Sul percorso
di circa 380 metri sono stati sistemati vari ostacoli come
dossi, bilico, asse di equilibrio, sottopassi, strappo di
pennacchio sui quali si sono cimentati i piloti in ordine di
categoria.
Sono risultati
vincitori:
per la
categoria assoluta: 1° Giuseppe D’aloi, 2°Vincenzo Francica
e 3° Giuseppe Luppino di NICOTERA;
per la
categoria under 18: 1° Domenico Luppino e 2° Giovanni
Comerci di NICOTERA;
per la
categoria PX:1° Riccardo Calvani di ROMA, 2° Domenico
Rachele di ROSARNO e 3° Carmine Zappia di NICOTERA
per la
categoria a squadre: 1° NICOTERA, 2° CASTROVILLARI E 3°
REGGIO CALABRIA.
Per il
campionato regionale sono state redatte delle classifiche
diverse anche in considerazione che sono state istituite
oltre le Large, Small e a Squadre, quelle di Under 18,
Expert Large ed Expert Small.
E’ stato
un grande piacere vedere gareggiare dei giovanissimi con il
giusto entusiasmo, speriamo di vederne crescere tanti altri.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019 |
VITERBO - 19 maggio |
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Non ci sono dubbi, la vera protagonista di questa
prima parte del campionato di rievocazioni storiche
è la pioggia.
Anche la sesta tappa, infatti, si è svolta sotto una
pioggia costante e scrosciante.
Il mal tempo, tuttavia, non ha scoraggiato i circa
50 partecipanti che, in tenuta "anfibia" hanno
percorso i 55 km del "16° motogiro della Tuscia".
Tuscia era la denominazione attribuita
all'Etruria dopo la fine del dominio etrusco. Il
nome indicava in origine un territorio assai vasto
che comprendeva l'attuale Umbria, il Lazio e parte
della Toscana. Ed è proprio nel cuore della "Tuscia
romana" che il Vespa Club Viterbo, con alla guida il
Presidente Domenico Palazzetti, forte della pluri
decennale esperienza nella regolarità vespistica e
non solo, ha ideatoun percorso paesaggisticamente
bello e divertente, suddiviso in due parti: il primo
ha interessato il giro del lago Vico, mentre il
secondo l'attraversamento di centri storici
importanti quali Carmagnola Fabrica di Roma e
Caprarola.
Alla fine, nonostante le avverse condizioni
climatiche, tutto è andato per il meglio, nessun
incidente e tutti i partecipanti sono giunti
all'arrivo con un bel sorriso stampato sul viso.
La classifica assoluta ha visto prevalere, a
conferma dell'alto livello tecnico raggiunto, tre
farobassisti Vitrioli, Moneta e Marinelli che si
aggiudicano anche la categoria dedicata. Nella
categoria "Storica" podio per Carboni, Saveri e
Montemari. Nella "Vintage"i migliori sono stati
Bonanno, Sansavini e Mahmoud. La "Expert" viene
aggiudicata da Torreggiani, Valeri e Di Clementi.
Reggio Calabria ottiene il primo posto nella
categoria" Squadre" seguito da Viterbo e Roma.
La manifestazione, vslevole anche come 5° prova del
campionato Umbro/Laziale di regolarità, ha visto
vincitrici nella categorie "Squadre" Viterbo, Roma
ed Aprilia, nella "Assoluta Piloti" terzo
piazzamento per Sansavini, secondo per Di Clementi e
podio più alto per Valeri Moreno del Vespa Club
Viterbo che si aggiudica anche il trofeo dedicato al
3° Memorial Robero Celestini .
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 |
SANTARCANGELO DI ROMAGNA - 11 MAGGIO |
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019 |
SERMONETA - 11 maggio |
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Sermoneta
Effettuare una manifestazione al sabato ed una la
domenica era stato fatto già qualche volta con la
Coppa Italia di Gimkana nelle regioni del centro,
per favorire l’afflusso sia di piloti provenienti
dal sud che dal nord Italia. Stavolta per le due
manifestazioni di Campionato Rievocazioni Storiche
di Sermoneta e Roma si è scelta questa formula che
ha così riunito sia piloti provenienti da Reggio
Calabria sia piloti provenienti dal Trentino, per il
vantaggio di effettuare due manifestazioni con una
unica spesa.
Nell’Agro Pontino la prova del sabato con partenza
da quel poggiolo naturale sulla pianura Pontina che
è l’Abbazia di Valvisciolo, la grande costruzione in
stile Romanico-Gotico - Cistercense dedicata ai
santi Pietro e Stefano di Valvisciolo. La tradizione
vuole che l’Abbazia sia stata in seguito occupata e
restaurata dai Templari ai quali è rimasta legata
una leggenda medioevale che vuole spezzate le
architravi della chiesa quando venne posto al rogo
l’ultimo dei Gran Maestri dell’ordine. Ancora oggi,
osservando attentamente l’architrave del portale
principale, si intravedono delle crepe.
Dopo la benedizione del Priore, con una piccola ma
veramente toccante cerimonia, la partenza dei
concorrenti con i primi tre Controlli Orari posti
nel vialetto d’ingresso all’Abbazia, la strada in
leggera discesa ha tratto molti piloti in inganno
facendo loro effettuare notevoli anticipi sul loro
teorico tempo di passaggio. In questa fase emerge
l’esperienza di Alessandro Bisti che con una sola
penalità nei tre passaggi si colloca al primo posto
assoluto mettendo delle ottime basi per la vittoria
finale.
Il trasferimento è previsto verso sud con transito
in mezzo alle immense colture simbolo del
territorio, e poi la salita fino al paesino di Sezze
da dove si gode una eccezionale vista su tutto
l’Agro Pontino direttamente fino al mare. Puntatina
per un panino con il prosciutto crudo nel borgo di
Bassiano e poi discesa sempre dai monti Lepini per
ritornare a Valvisciolo con abbondante tempo per
rilassarsi e affrontare quindi la seconda sessione
di Controllo Orari.
Alessandro Bisti si conferma al vertice della
Classifica Assoluta e della Expert con Fabio Agnolin
secondo che male aveva interpretato la prima prova e
Matteo Pilati terzo, vittima di un guasto tecnico.
Nella Faro Basso con una ottima seconda prestazione
si piazza al vertice Vincenzo Vitrioli del Vespa
Club Reggio Calabria con al secondo posto Quirino
Inverni del Macerata, terzo Luca Marinelli del
Canale Monterano.
Nella Storico gran ritorno al vertice di un
eclettico Roberto Lucarini del Vespa Club Frascati
che vince davanti al romano Franco Carboni, al terzo
posto Roberto Scatola del Montecchio Emilia.
La affollata categoria Vintage viene vinta da Martin
Schifferegger che distacca di 4 penalità Simone
Mancini al primo vero risultato sportivo importante
per lui e per il suo Vespa Club Assisi, terzo
gradino del podio per Antonio Duca del Frascati.
Nella squadre vittoria di Roma con Bisti, Carboni e
Favetta, secondo posto per Reggio Calabria con i
piloti Vitrioli Casciano e Leonte, terza è Canale
Monterano con Marinelli Petta e Aureli.
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CAMPIONATO REGOLARITA' 2019 |
ROMA - 12 maggio |
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Roma
Diluvio è la parola giusta per descrivere il tempo
che ha accolto la cinquantina di partecipanti alla
manifestazione di Regolarità organizzata dal Vespa
Club Roma domenica 12 maggio. Valevole come quinta
prova del Campionato Rievocazioni Storiche, la
manifestazione ha avuto la logistica sulla via
Ardeatina al n 933 dove è ubicato un piazzale
privato attrezzato per manifestazioni che fa
decisamente al caso degli organizzatori vespisti,
sia per le attrezzature presenti sia per la
vicinanza dall’uscita del raccordo anulare.
Certo che alle 8 del mattino anche le attrezzature
presenti a causa di un temporale con pioggia
battente e vento forte non riuscivano a proteggere
adeguatamente i partecipanti rifugiati in massa nel
bar ad attendere le decisioni degli organizzatori.
Si è subito deciso di non effettuare il percorso di
trasferimento che prevedeva il passaggio dal
Santuario del Divino Amore molto caro ai romani e si
spingeva poi fino al Colosseo quadrato del quartiere
Eur per tornare quindi sulla via Ardeatina.
A mano a mano che il temporale passava venivano
prese le decisioni: ritardata la partenza di un’ora
e ridimensionato anche il percorso delle prove
cronometrate, troppo bagnato e scivoloso il cerchio
predisposto. Alla fine vengono predisposti tre
controlli orari in fila che con il nuovo regolamento
2019 del Campionato Rievocazioni Storiche sembrano
diventare la formula maggiormente usata da quegli
organizzatori che per loro esigenze effettuano un
solo giro di trasferimento e quindi transitano dai
controlli solo all’inizio ed alla fine. Decisamente
questa formula è molto più impegnativa dei tre
controlli tradizionali, ma ormai è anche vero che
tutto l’ambiente è cresciuto ed è giusto che le
discriminanti si alzino di livello e diano meno
adito a risultati raggiunti con una elevata
componente di fortuna.
Per gli specialisti del cronometro, più è grande la
discriminante e più traspaiono le loro capacità che
emergono con i maggiori distacchi inflitti agli
avversari. In questo caso, il valore lo ha fatto
vedere Matteo Pilati del Vespa Club Rovereto che si
è aggiudicato la classifica Assoluta e la Expert
doppiando il secondo classificato, il pur bravo
Federico Ulisse del Viterbo, terzo è Alessandro
Bisti del Vespa Club organizzatore.
Doppietta nei due giorni per Martin Schifferegger
che vince anche a Roma la Vintage mettendo una
importante ipoteca sul Campionato, secondo posto per
un ottimo Francesco Muroni del Vespa Club Roma e
terzo per Giovanni Tocca del Vespa Club Ariccia.
Buona vittoria in previsione Campionato nella
Storico per Roberto Scatola del Montecchio Emilia
che regola Franco Carboni del Roma e Leonardo
Ialongo del Viterbo.
Il maceraterse Quirino Inverni vince la Faro Basso
con un punteggio da terzo assoluto scambiandosi con
il vincitore precedente Vincenzo Vitrioli del Reggio
Calabria, terzo è Gianluca Marinellli del Canale
Monterano.
A Matteo Pilati in quanto vincitore Assoluto è
andato anche il Trofeo Giancarlo Traica, l’amico
vespista recentemente scomparso al quale è stata
intitolata la manifestazione. Un velo di giusta
commozione è comparso alla consegna del trofeo, a
ricordo di un amico, vespista, regolarista e grande
appassionato, sempre allegro e disponibile come solo
i migliori sanno essere.
Roma vince la squadre davanti a Reggio Calabria e
Viterbo.
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CAMPIONATO LOMBARDO GIMKANA 2019 |
PAVIA - 05 MAGGIO |
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5 maggio 2019 Il nord Italia è sferzato
da una violenta perturbazione che porta pioggia e forte
vento, in calendario c’è la 2° tappa del campionato lombardo
di gimkana, l’organizzazione è a cura del Vespa club Pavia.
La giornata inizia con il corso teorico di gimkana tenuto
dal collaboratore della direzione sportiva del vespa club
d’Italia Benito signori. Una trentina i vespisti che
partecipano interessati e coinvolti dalle foto proiettate,
molte le domande e le curiosità a cui vengono date risposte,
purtroppo la pioggia insistente non permette di fare le
prove pratiche che vengono rimandate direttamente alla gara
del pomeriggio. Grande lavoro dei vespisti pavesi che hanno
predisposto un tracciato abbastanza tecnico e scorrevole
adatto a tutti, grande lavoro anche nel continuare a
ripassare con il gesso le linee che la pioggia man mano
cancellava. 28 i piloti che hanno preso il via con qualche
presenza anche da fuori regione. Prima manches decisamente
bagnata, che vede i vari piloti optare per una scelta di
pneumatici rain. A mettere tutti in fila ci pensa uno dei
più giovani, Ivan Agosti del chiari che si dimostra sicuro,
veloce e pulito mettendo dietro i numerosi expert.
Finalmente nel primo pomeriggio la pioggia cala e la seconda
manches permette di forzare un pochino l’andatura, la
categoria esordienti è dominata dal Pavia con Barzaghi
Damiano che gira molto veloce tanto da guadagnarsi alla fine
l’ 8° posto assoluto, lo seguono nella categoria Elli e
Manfredi. Anche la cat. Promo è vinta da un pilota di casa
Fiorenzo Cappato, che in una gara combattuta regola Pugliese
e Parisi del Milano. Non c’è storia nella cat. PX con Oliosi
del Sirmione che quest’anno sembra già imprendibile lo
seguono Signori sempre del Sirmione ed agosti Emanuele del
Chiari. La classifica Assoluta vede una bella lotta fra Ivan
Agosti e Marini del Chiari alla fine la spunta Marco Marini,
al terzo posto Mario Negrini del Milano. La classifica
riservata ai club vede nell’ordine Pavia, Sirmione, Chiari,
Milano e Bulciago. Premiazione anche per la cat. Femminile
con Alice Signori, e per il meno giovane Giuseppe Signori
che con i suoi 74 anni si cimenta ancora fra i birilli della
gimkana, chiara dimostrazione che lo sport in vespa è
veramente adatto a tutti. Termina la manifestazione e con
essa anche la pioggia, premiazione di rito e appuntamento
alla prossima tappa che sarà a Milano il prossimo 21 luglio.
Benito Signori
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2019 |
VIAREGGIO - 31 marzo |
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Domenica 31 marzo il VC Viareggio ha organizzato col
supporto del VC Pisa la seconda prova del campionato
regionale Toscano di Vespa Raid, per loro era la
prima volta come organizzatori, ma le esperienze
fatte come partecipanti negli ultimi anni sono
servite per organizzare al meglio una bellissima
giornata di Sport in Vespa. Oltre 50 concorrenti si
sono dati appuntamento alla Cittadella del
Carnevale, un luogo suggestivo, perché ospita gli
hangar dove vengono ideati, e costruiti i carri che
sfileranno per il corso del Carnevale di Viareggio,
uno dei carnevali famosi a livello Nazionale. Carri
alti oltre 15 metri con lunghezze che superano i 20
metri. Anche se fuori dal periodo di carnevale,
abbiamo potuto sbirciare negli hangar aperti per
poter vedere da vicino l’opera dei carristi, veri e
propri artisti della cartapesta.
Al centro della Cittadella il Vespa Club Viareggio,
ha disegnato il percorso della prova speciale , con
3 tempi, e una zona non stop abbastanza lunga ed
impegnativa che ha dato del filo da torcere ai
concorrenti, che comunque hanno apprezzato il
percorso, che pian piano, prova dopo prova comincia
ad essere sempre più impegnativo, con lo scopo di
alzare sempre più il livello dei partecipanti e
della competizione.
Giornata fresca ma bellissima, ore 9:30 tutti i
partecipanti incolonnati hanno via via impegnato il
percorso di gara, i primi 10 partenti in ordine di
arrivo della classifica dello scorso anno, a seguire
gli altri, giro turistico dai monti al mare,
passando da Lido di Camaiore, Montemagno, lago di
Massaciuccoli, viale a mare di Viareggio e rientro
in Cittadella dove ad attendere i partecipanti c’era
la seconda prova speciale.
Da segnalare la sportività dei partecipanti più
esperti che avvisti di un errore di rilevamento dei
tempi su Innocenti a causa del passaggio
involontario dell’addetto al percorso davanti alla
fotocellula, che lo aveva penalizzato di oltre 2
secondi, hanno chiesto al direttore di gara di
fargli ripetere la prova; gesti che evidenziano
quanto l’amicizia e la sportività superino di gran
lunga l’agonismo e la competizione nel Campionato
Toscano.
Risultati:
L’inatteso campione Assoluto di giornata è stato Di
Rosa Saverio del VC Valdera, che ha messo tutti in
riga con 2 bellissime prove, aggiudicandosi anche la
classifica Promo, che ha visto al secondo posto Poli
Graziano (VC Pisa) e al 3 Pertici David (VC Valdera).
Classifica Expert grazie alle penalità che il
regolamento assegna agli expert nazionali, Londi
Daniele (VC Valdera) raggiunge la vetta del podio,
seguito da Filippi Gabriele (VC il Ponte Mediceo) e
Innocenti Minuti Valter VC Valdelsa).
La Classifica a Squadre finalmente premia la
costanza e l’impegno del VC Valdera (Di Rosa, Londi,
Pertici) che riesce ad espugnare dopo parecchie gare
di dominio il primo posto ai Vespisti Pisani (Vatteroni,
Poli, di Marco) al terzo posto il VC Valdelsa
(Innocenti, Dimare, Riccieri).
Appuntamento a metà Maggio con la 3 prova ad
Anghiari.
Alberto Menciassi
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE
2019
TRENTO - 5 maggio |
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Trento
Che le città del Trentino Alto Adige siano le più
calde l’estate e le più fredde l’inverno è cosa
nota, le mezze stagioni però, danno di solito molte
soddisfazioni, con clima temperato e ventilato come
ci si sarebbe aspettato di trovare nel fine
settimana appena trascorso. Ma a Trento, per la
terza prova del Campionato Rievocazioni Storiche,
domenica 5 maggio, climaticamente parlando è
successo di tutto, freddo, vento, acqua e neve che
hanno veramente messo a dura prova non solo
l’organizzazione della manifestazione, ma anche i
piloti che se pur rimaneggiati si sono ritrovati con
coraggio alla partenza della manifestazione.
Solo le esperienze organizzative sia del Vespa Club
Trento con il Presidente Fiorenzo Rossi, sia del
Direttore Sportivo Leonardo Pilati, direttore di
gara della manifestazione, hanno permesso di portare
a termine la giornata prendendo in tempo reale le
giuste e sagge decisioni per non annullare la
manifestazione e penalizzare troppo in tempo e
denaro gli intervenuti.
Già da subito si è deciso di non effettuare i
percorsi di trasferimento in quanto la neve si
vedeva subito sopra la città sulle strade che i
concorrenti sarebbero stati chiamati a percorrere.
Due Controlli Orari consecutivi erano previsti alla
partenza ed uno per gli altri due passaggi, non
essendoci i trasferimenti si è deciso di effettuarne
due ad ogni transito, ma alla terza sessione forse a
causa della troppa acqua sulle batterie di
alimentazione, nel secondo Controllo Orario la
strumentazione si è rifiutata di funzionare e quindi
la classifica si è risolta su cinque Controlli
Orari.
Neo vincitore dell’Audax 1000 km di Reggio Calabria,
Matteo Pilati in questa occasione si è ripetuto
vincendo la Classifica Assoluta e la categoria
Expert, secondo posto in entrambe le categorie per
Fabio Agnolin sempre del Rovereto, terzo posto nella
Expert per il mantovano Cristian Meneghelli.,
Campione Italiano in carica.
Nella categoria Faro Basso è primo Calzà Thomas del
Rovereto, vincitore dopo innumerevoli piazzamenti,
che distanzia di una penalità Maurizio Norbis del
Chiari e Jacopo Lorenzetti del Macerata divisi dalla
discriminante età della loro Vespa.
Salvatore Lazzara del Rovereto vince la categoria
Storica con la sua VNB del 1959 e sole tre penalità
che lo portano ad essere il terzo nella classifica
assoluta, secondo posto per Gabriele Mafezzoni del
Vespa Club Chiari e terzo il convalescente ma
esperto Giancarlo Giubelli del Mantova.
La migliore delle femmine presenti, Emanuela Selva,
con una buona prestazione come spesso effettua è
prima nella categoria Vintage, dietro di lei con una
penalità in più si classifica Gianbattista Goffi del
Coccaglio che regola con un’altra penalità di
differenza Maurizio Acquistapace ancora una volta
messo in scacco dalla compagna.
Nelle Squadre prima è Rovereto con Matteo Pilati,
Agnolin Fabio e Calzà Thomas, seconda è Milano con
Paolo mattioli, Emanuela Selva e Maurizio
Acquistapace e terza Chiari con Maurizio Norbis,
Gabriele Mafezzoni e Walter Bertoli.
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CAMPIONATO AUDAX
2019
REGGIO CALABRIA - 26/27 aprile |
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Reggio Calabria
Forse qualcuna del centinaio di Vespa ante 1969
aveva già percorso le strade della 1000 km di Reggio
Calabria 50 anni fa, quando si svolse quella
edizione della più famosa manifestazione vespistica
della storia sportiva della Vespa. Sta di fatto che
nei giorni 26 e 27 aprile scorsi si è svolta la
rievocazione di tale manifestazione, un po’
ridimensionata come numero di chilometri, ma non
certo come numero di Vespa, presenti con oltre 160
equipaggi, e soprattutto, provenienti da quasi tutte
le regioni italiane, e qualche partecipazione anche
dall’estero.
La manifestazione si è rivelata una vera
celebrazione dello sport in Vespa, presenti tutti i
migliori piloti del momento, un sano agonismo
portato all’estremo in questi ultimi anni, con delle
prestazioni di alcuni piloti fuori dall’ordinario,
decisamente impensabile solo qualche anno fa.
La partenza è stata data venerdì mattina quando
ancora era buio dal lungo mare Falcomatà di Reggio
Calabria, del quale D’Annunzio scrisse “il più bel
chilometro d’Italia”. Via di corsa per le strade
dello stretto verso Scilla e poi su fino a Pizzo
Calabro dove si sono svolti i primi controlli orari
proprio in riva la mar Tirreno. Ripartenza verso
Catanzaro per affacciarsi sullo Ionio dove i
vespisti sono accolti dai profumi inebrianti delle
acace e delle ginestre in fiore, e dove sono
presenti numerosi parchi eolici che forniscono, al
solo prezzo di alterare visivamente il territorio,
abbondante energia ecologica.
Sosta successiva e pasto a Le Castella, uno dei
luoghi più suggestivi della Calabria con il suo
castello Aragonese a ridosso del mare, dopo le foto
di rito ripresa della mitica statale SS 106 verso
nord fino a Corigliano Calabro da dove si rientrava
nell’interno verso Cosenza per affrontare
all’imbrunire i controlli orari di fine giornata.
Al risveglio partenza per il giro completo della
Sila, il freddo tiene svegli nonostante la
levataccia, il meteo fa le bizze ma alla fine non
piove e si giunge a Catanzaro per riprendere la SS
106 stavolta verso sud fino alla rocca di Gerace,
altro luogo molto suggestivo della Calabria nominato
tra i 20 borghi più belli d’Italia.
Ripartenza per gli ultimi chilometri dell’Audax
verso Gambarie con la risalita delle pendici
dell’Aspromonte, le temperature rigide non
spaventano i vespisti che dopi i controlli orari
scendono in velocità su Reggio Calabria con la vista
sullo stretto ed in lontananza del maestoso Etna per
affrontare di nuovo sul lungomare, gli ultimi
controlli e finire così la due giorni sportiva
calabrese che passerà sicuramente alla storia come
la precedente di 50 anni prima.
Ed alla storia passeranno anche i migliori
classificati, in particolare Matteo Pilati,
vincitore assoluto della sfida che si conferma ai
vertici dopo il secondo posto al primo Audax della
stagione. Concentrato e calcolatore, il roveretano
ha saputo assorbire con degli ottimi passaggi anche
un grosso salto di fotocellula costatogli oltre 100
penalità. Il regolamento particolare della
manifestazione che prevedeva lo scarto del peggior
parziale gli ha fatto solo aumentare il distacco dal
secondo classificato, l’emiliano di Montecchio
Flavio Scatola, al quale ancora una volta è mancato
quel guizzo per portare a casa il risultato pieno,
ma arrivare quasi sempre sul podio negli Audax o a
ridosso è comunque una gran bella soddisfazione che
lui ogni volta si toglie. Significativa l’età dei
due giovani entrambi del 1994.
Anche per il terzo classificato Nicola Giacomini del
Pisogne vale lo stesso discorso in quanto è spesso
sul podio degli Audax, per lui la particolarità di
effettuarli con una Faro Basso, che gli ha permesso
di vincere la categoria dedicata e mettere già una
seria ipoteca sulla vittoria finale.
Al quarto e quinto posto due irriducibili degli
Audax, scalzati stavolta dal podio dai giovani,
Leonardo Pilati e Davide Ciconte, accomunati da
qualche errore di troppo in questa occasione, ma con
la certezza che con la loro esperienza possono
ancora in futuro essere della partita.
Dietro altri 150 piloti che con merito si sono
guadagnati il loro brevetto Audax, in quanto
arrivati regolari nei tempi dei controlli orari,
tutti insieme hanno segnato la storia di questa
manifestazione come anche gli organizzatori del
Vespa Club Reggio Calabria con a capo il Presidente
Vincenzo Vitrioli ed anche tutti gli altri Vespa
Club calabresi che hanno collaborato per la buona
riuscita della manifestazione.
Nella classifica a Squadre prevale Rovereto con
Pilati, Pilati e Calzà, seconda è Mantova con Iembo,
Iembo e Barillari, mentre terza è Torino grazie a
Ciconte, Cuna e Pinna.
Giovanni Flaccomio del Vespa Club Cosenza vince la
categoria Automatiche davanti a Nico Sorrentino
Presidente dello stesso club ed a Figlioli del Vespa
Club Ruote d’Occidente, nella Faro Basso secondo è
Gabriele Cagni e terzo Ferdinando Barillari.
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HEAD TO HEAD
2019
CHIARI - 31 marzo |
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4º HEAD TO HEAD
Il 31 marzo scorso si è svolta la quarta edizione di
Head to Head organizzato dal
Vespa Club Chiari che nelle edizioni precedenti
apriva ufficialmente la stagione sportiva per le
manifestazioni di Regolarità in Vespa. In questa
occasione, invece, non lo è stata, grazie alle tre
prove del Campionato d’inverno, l’anticipo della
manifestazione di Campionato Storico a Rho ed un
paio di concomitanze con altre manifestazioni in
centro e sud Italia. Questo ha permesso comunque a
tanti amici vespisti di radunarsi in quel di Chiari
per l’appuntamento, cogliendo l'occasione, per chi
non lo aveva già fatto precedentemente, di
"sgranchire" i cronometri e rispolverare le
fotocellule.
Una bellissima giornata di sole ha accompagnato le
classiche e numerose sfide, appunto, "testa a testa"
che hanno man mano decretato i migliori tre della
giornata.
A calcare l'ambito podio quest'anno sono stati
Giambattista Goffi del Vespa Club Coccaglio al terzo
posto, Beppe Costanzo del Vespa Club Pisogne al
secondo, mentre, con una formidabile performance, si
è aggiudicato il gradino più alto del podio Walter
Bertoli del Vespa Club Chiari.
La stagione è appena iniziata ed i piloti sono più
agguerriti che mai. Che la sfida continui dunque,
sempre all'insegna del divertimento con un pizzico
di sana competizione che in questo ambito non
dovrebbe mai diventare puro agonismo.
Un grazie va a tutti i partecipanti dei molti Vespa
Club intervenuti e ovviamente anche ai piloti della
squadra corse Chiari.
Arrivederci quindi fra un anno con l'appuntamento al
prossimo Head to Head!
Direttivo Vespa Club Chiari
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2019
CANALE MONTERANO - 31 marzo |
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L’Italia nascosta è quella delle piccole realtà poco
conosciute, sono i borghi che non vengono sempre
presi in considerazione dagli itinerari turistici ma
che invece sono altrettanto ricchi di attrattive
quanto le grandi e più celebri città.
Ecco dunque, che proprio per valorizzare anche
questi tesori è nato il Vespa Club Canale Monterano,
un’iniziativa promossa da un team di vespisti e dal
suo Presidente Luigi Ajale, che ha unito passione ed
entusiasmo ad un progetto contaminante “Coinvolgere
il Borgo” a fronte di iniziative semplici ma
preziosissime.
Il 31 marzo 2019 il silenzio della piccola cittadina
è stato infranto dai motori scoppiettanti delle
Vespa, persino il tempo che sembrava essersi fermato
è stato segnato da uno strumento di conoscenza
chiamato cronometro. Gli incontri, i sorrisi, le
strette di mano, gli aiuti ricevuti, i pranzi
condivisi diventano tutti elementi che soddisfano la
sete di movimento intrinseca nell’uomo vespista -104
presenze.
E se è vero che “Siamo quello che mangiamo”, allora
calore e ospitalità scorre nel sangue di tutti
coloro che hanno magnificamente organizzato,
sostenuto e pubblicizzato questo evento. Il centro
del paese è stato spettatore della seconda prova del
Campionato Rievocazioni Storiche 2019, un connubio
tra competizione, turismo e ambiente.
Il report di viaggio descrive la competizione, la
difficoltà in km, 52 per l’esattezza di cui cinque
di sterrato, il tempo. Semaforo verde, i piloti
hanno resettato i contachilometri, scaldato i motori
per affrontare un percorso impegnativo, nello
stesso tempo ricco di richiami storici e ambientali,
tra i partecipanti ci piace citare Roberto Leardi e
Nunzio Bonanno messaggeri del Vespa Club Italia, e
al mitico Giuseppe Cau pluripremiato che ha
contaminato tutti gli animi con la forza motrice che
lo contraddistingue e la sua penna che a trovato
tante e diverse superfici dove siglare il suo
autografo.
Molti i Club a partecipare: Viterbo, Milano,
Macerata, Frascati, Aprilia, Recanati, Roma, Assisi,
Lago di Bolsena, Rocca di Papa, Bologna, Ariccia,
Artena, Rosciolo dei Marsi.
Per quel che riguarda i risultati nella categoria
Faro Basso vince il milanese Luciano Moneta, nella
categoria Storico si impone Leonardo Ialongo del
Viterbo mentre nella categoria Vintage è ancora un
viterbese, Alessandro Sansavini, che mette tutti
dietro.
Nella Categoria Expert con zero penalità è primo
Moreno Valeri mentre nella Squadre è davanti il
Vespa Club Viterbo grazie ai tre vincitori di
categoria.
Graditi Ringraziamenti al Sindaco di Canale
Monterano Alessandro Bettarelli, all’Assessore
Valeria Pasquali , al ristorante Sapori di Maremma,
all’ Autofficina di Alberto Di Carlo sponsor
ufficiale della manifestazione e a tutto il
direttivo Vespa Club Canale Monterano.
Mario Labanca
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CAMPIONATO AUDAX 2019
ASSISI - 12 - 13 aprile |
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Partenza col botto per
il Campionato Audax 2019 sabato 13 aprile ad Assisi
per l’organizzazione del Vespa Club della città di
San Francesco con a capo la sua volonterosa e
competente Presidentessa Giada Pauselli.
Operazioni preliminari già dal sabato pomeriggio per
la consegna dei gadget e delle tabelle di marcia, a
seguire il brefing con la presenza dell’invitato di
prestigio Giuseppe Cau, infine la cena e poi a letto
presto perché alle 7 del sabato nella suggestiva
cornice della Rocca di Assisi si sono aperte le
ostilità con la partenza del primo concorrente
Riccardo Lombardelli. E proprio a Lombardelli vanno
gli elogi per il percorso, per le prove speciali e
per tutte le altre formalità tecniche mentre per
accoglienza, premiazioni e tutto il resto
dell’organizzazione le congratulazioni vanno a tutto
lo staff del Vespa Club Assisi che ha ottenuto un
ottimo risultato già alla prima organizzazione di
questo genere.
Provenienti da tutta Italia i 256 partecipanti che
hanno animato la manifestazione, tra di loro quasi
tutti i maggiori specialisti nazionali del
cronometro, qualche estero e moltissimi neofiti
della disciplina che si sono probabilmente
appassionati anche perchè tutto si è svolto nel
migliore dei modi e nessuna mancanza si può imputare
all’organizzazione.
Il tempo ha decisamente reso impegnativi i lunghi
trasferimenti causa il freddo intenso della mattina
e la grande umidità presente specialmente in altura
e comunque nella prima parte del percorso, per
fortuna la pioggia è stata quasi assente anche se
molti concorrenti hanno ritenuto tenere la tuta
impermeabile per tutta la manifestazione proprio per
il freddo e la grande umidità.
Il percorso nella mattinata prevedeva la percorrenza
di strade sul confine delle due regioni Umbria e
Marche con passaggi in vari borghi che portano
ancora i segni dei vari terremoti che si sono
susseguiti nel territorio negli ultimi anni, dopo i
controlli di Spello ed il ristoro, si è potuta
ammirare la verde Umbria in tutto il suo splendore,
molto suggestivi inoltre i passaggi nei borghi
medioevali di Todi e Orvieto con foto di rito
proprio davanti alla facciata del famoso Duomo.
Decisamente difficoltose le tre sessioni di prove
cronometrate strutturate con il classico Controllo
Orario iniziale e le prove di Abilità successive,
hanno creato una giusta selezione tra i
partecipanti. Nella sessione di partenza sul fondo
sterrato antistante la Rocca di Assisi sono emerse
le doti del friulano Emanuele Gobbato in testa con
13 penalità davanti a Matteo Pilati con una in più,
a 17 si posizionava Maurizio Acquistapace ed a 18 lo
specialista Davide Ciconte, un po’ più distante, con
24, Nicola Giacomini.
Dopo la seconda sessione di Spello si porta in testa
Leonardo Pilati con un totale di 48 penalità seguito
da Riccardo Lombardelli che rimonta bene dal
tredicesimo posto iniziale con 52 penalità totali,
terzo diventa Giacomini con un complessivo di 56,
cede fino al quarto posto Gobbato con 60 e quinto
diventa Ciconte a 66 penalità ma dietro sono ancora
tutti molto vicini preannunciando un finale molto
intenso ed incerto.
Grossa soddisfazione arrivare a Santa Maria degli
Angeli dopo gli oltre trecento chilometri percorsi.
Di fianco alla basilica sono predisposte 4 prese di
tempo in un percorso impegnativo ispirato dal Tau di
San Francesco, passano in rapida successione
Lombardelli e Giacomini che finiscono a pari merito
con 102 penalità finali, bene si comporta Emanuela
Selva che con un ottimo parziale di 25 finisce a
103. Matteo Pilati nei 4 passaggi totalizza solo 6
penalità, strappando un applauso a Lombardelli, e si
porta al primo posto parziale finale con un totale
di 83, subito dietro il padre Leonardo con
esperienza mantiene il risultato e finisce a 73
totale. Attesa per il passaggio di Gobbato, unico
che ancora potrebbe impensierire i primi ma egli non
riesce nell’impresa e permette quindi a Leonardo
Pilati di aggiudicandosi con merito questo primo
prestigioso Audax di San Francesco.
Doppietta quindi per la famiglia Pilati ed il Vespa
Club Rovereto con Matteo al secondo posto, terzo
Giacomini del Pisogne per la discriminante sul
maceratese Lombardelli quarto, quinta una Emanuela
Selva mai così in alto in un Audax a tenere in alto
i colori di Milano.
Premiazioni per tutti alla cena di gala compresi i
Trofei Pascoli, tre vasi in ceramica, che questa
stagione sono messi in palio per tutti gli Audax ai
primi tre Assoluti, altro premio per la stagione è
quello fornito da Rizzi Premiazioni, un elegante
portaplacche che sarà messo in palio in tutti gli
Audax al 70° classificato in onore ai 70 anni del
Vespa Club d'Italia, in questa occasione il premio è
andato a S. Benni del Vespa Club Pavia.
Congratulazioni quindi ai vincitori ed a tutti i
partecipanti che hanno concluso questa storica
manifestazione, ma anche e soprattutto al Vespa Club
Assisi ed agli altri Club che hanno collaborato alla
buona riuscita dell’impresa, l’iniziativa di questo
Audax è stata ottima e ben portata avanti, speriamo
che questa manifestazione diventi un appuntamento
fisso nel panorama sportivo nazionale.
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CAMPIONATO CALABRO - SICULO REGOLARITA' 2019
COSENZA - 30/30 marzo |
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All’insegna dello
sport, della passione e dell’amicizia la due giorni
trascorsa al sole della Calabria dove si è consumato
il primo atto del Campionato Calabro Siculo di
Regolarità 2019. Il neo nato Vespa Club Cosenza ha
dato veramente dimostrazione di avere tanta passione
che si è tramutata in organizzazione per la
soddisfazione degli oltre cento presenti sia della
giornata del sabato 30 marzo che prevedeva un Corso
di Regolarità, sia per quella della domenica 31
marzo.
Partenza da Piazza dei Bruzi dove si sono svolti i
Controlli Orari, successivamente due percorsi che
ricordando la storia sono transitati dai sette colli
della città cosentina che ha accolto con molto
calore il nutrito lotto dei partecipanti.
Sia il corso dove sono stati spiegati i principi
della Regolarità in Vespa, sia l’accoglienza
ricevuta, sia la predisposizione di un grande
orologio per facilitare il passaggio ai controlli
orari senza l’uso di particolari strumenti, hanno
favorito l’avvicinarsi alla specialità di molti
neofiti che si sono divertiti e speriamo anche
appassionati alla specialità, sempre più in crescita
sia nella regione che nel resto della nazione.
Ed è proprio un pilota alle prime armi il mattatore
della giornata, Diego Menniti del Vespa Club Amantea
che nei tre controlli orari al centesimo di secondo
ha totalizzato solo 18 penalità totali, per lui
vittoria nella categoria Assoluta. Secondo assoluto
Claudio Serratore del Vespa Club Acconia di Cuninga,
un Club veramente appena nato che ha comunque in
programma l’organizzazione di una delle prove del
Campionato sebbene in collaborazione con Lamezia
Terme. Terzo assoluto Giovanni Flaccomio del Vespa
Club Cosenza al quale non hanno dato disturbo i
problemi organizzativi in quanto braccio destro, per
questa organizzazione, del Presidente Nico
Sorrentino che fortemente ha voluto questa
manifestazione ed ottimamente portata a termine.
Le altre categorie previste erano la Femminile e la
Automatiche, nella prima due rappresentanti del
Vespa Club organizzatore sono finite a pari merito
con un ottimo risultato anche nella classifica
assoluta, la spunta per la discriminante al primo
posto Nadia Longo mentre seconda è Adriana Bajamonte,
terzo posto per la siciliana Enrica Amagliani del
Vespa Club Taormina anche essa con una buona
prestazione nel contesto della classifica assoluta.
Nella Categoria Automatiche vittoria per “ciccio
vespa” Francesco Pietramala del Vespa Club Cosenza
con qualche errore di troppo nel primo passaggio
controllato, secondo posto per Francesco Gualtieri
sempre del Vespa Club Cosenza e terzo per Carlo Ugo
Mancuso che va a completare il podio per il Club
organizzatore.
Nella Categoria a Squadre prevale il Vespa Club
Amantea con Menniti, Pellegrino e Naccarato, secondo
posto per Cosenza con Flaccomio, e le due femmine
Longo e Bajamonte, mentre il terzo posto va al Vespa
Club Acconia di Cuninga con i piloti Serratore
Frijia e Pungitore.
Buona quindi la prima per questo Campionato che ha
soddisfatto organizzatori e partecipanti ed ha
sicuramente posto le basi per un proseguo sempre
migliore per questa specialità sportiva nelle
regioni coinvolte.
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COPPA ITALIA
GIMKANA 2019 E CAMPIONATO INTERREGIONALE PUGLIA BASILICATA
TARANTO - 31 marzo |
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La coppa Italia di Gimkana
apre il sipario a Taranto il 31 Marzo 2019, nella splendida
cornice dei
"Giardini Virgilio".
La posizione centrale della Villa, già normalmente affollata
dalle famiglie per la consueta
passeggiata domenicale, ha permesso ad un ragguardevole
quanto insolito pubblico di assistere alla
prima prova della Coppa Italia, valida anche come prima
prova del campionato Interregionale di
Puglia e Basilicata.
Molti sono stati i club pugliesi e lucani che hanno
approfittato del bel sole primaverile per una
passeggiata nella "Città dei Due Mari", per salutare amici e
tifare per i propri colori in
competizione: ne è venuto fuori un piccolo raduno che ha
incuriosito i presenti spettatori.
Ai nastri di partenza 43 equipaggi provenienti da diverse
città italiane.
La scelta del luogo è stata ben studiata: pineta, fontana e
ampi spazi a disposizione hanno permesso
agli organizzatori di "disegnare" un percorso apparso subito
lungo ma altrettanto veloce e divertente
(questo il commento di chi si è cimentato tra i birilli).
Impeccabile il lavoro dello staff del Vespa Club Taranto nel
curare tutti i dettagli, dalla registrazione
degli iscritti alla gestione della competizione....
Il supporto del Comitato Sportivo di Puglia e Basilicata è
stato determinante nel rilievo dei tempi e
nell'elaborazione delle classifiche, pubblicate con tempismo
e precisione.
L'interesse per la Coppa Italia ha richiamato sulle sponde
dello Jonio anche gli Expert della
categoria che hanno dato spettacolo esibendosi sul percorso
con "pieghe" ai limiti dell'equilibrio:
dimostrazione concreta di quello che è possibile fare con
una Vespa e che è subito diventato
obiettivo da raggiungere con entusiasmo per i tanti
giovanissimi all'esordio della manifestazione (la
promozione dello sport in Vespa tra Puglia e Basilicata sta
evidentemente dando i suoi frutti...).
Per la cronaca, nella classifica assoluta l'esperienza dei
piloti EXPERT è stata evidente, con Baiani
del V.C. Roma che conquista il primo posto, seguito da
Donini Stefano e Donini Fabrizio, entrambi
del V.C. San Mauro Pascoli. Non sfigura nemmeno la più
piccola della Donini Family, Mia, seppur
unica Under18.
Nella classifica Promo, primo classificato Donini Fabrizio,
seguiti da D'Amore Antonio e Marangi
Antonio, porta colori del V.C. Taranto.
Nella Classifica PX, Calvani Riccardo del V.C. Roma
conquista il primo posto, secondo Diasparra
Domenico Pio del V.C. Corato e terzo Scaringella Giuseppe
anch'egli del V.C. Corato.
Infine, per le squadre, podio più alto per il sodalizio di
San Mauro Pascoli, seguito dal V.C. Roma;
al terzo gradino i padroni di casa del V.C. Taranto.
Per il Campionato Interregionale, primeggia nella classifica
Assoluta Diasparra Domenico Pio,
seguito da D'amore Antonio e Marangi Filippo del V.C.
Martina Franca.... Nella PX, Scaringella
Giuseppe conferma di essere pronto al salto di categoria
mentre due esoridienti, Bartolomeo
Giustino (V.C. Acquaviva) e Lapertosa Franco (V.C.Taranto)
guadagnano il podio rispettivamente
secondo e terzo in classifica.
Altro esordiente guadagna il podio della PROMO: si tratta di
Marco Zaccaria del V.C. Martina
Franca che stacca di qualche secondo Marangi Antonio e
Santoro Alessandro (V.C. Ceglie
Messapica). Per le squadre, bottino pieno del Martina
Franca, seguita da Taranto e Corato.
La giornata, dopo le premiazioni, si è conclusa con il
plauso della Referente Regionale, Milillo
Antonella, puntualmente intervenuta alla manifestazione,
lodando il lavoro del Vespa Club
Taranto... ma anche del Direttore Sportivo, Paolo Trivisano,
in doppia veste di Coordinatore del
comitato sportivo.
Lo scrivente, Presidente orgoglioso di un gruppo preparato,
coeso e capace di fissare gli obiettivi
sempre un pò più in là nella scala della qualità, ringrazia
tutti gli intervenuti: organizzatori, piloti e
spettatori hanno reso possibile il successo di questa bella
giornata in Vespa!!!
Marangi Antonio |
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PRIMA PROVA CAMPIONATO
RIEVOCAZIONI STORICHE 2019
RHO 23 Marzo |
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Apertura ufficiale
delle manifestazioni sportive nazionali sabato 23
marzo ad Arese dove era situato il più grande
stabilimento della famosa casa automobilistica Alfa
Romeo e dove è tutt’ora presente quella che era la
sua pista di collaudo. La pista è lunga 1450 metri
ed ha una carreggiata costante di 9 metri, secondo
le esigenze può essere configurata in 12 varianti.
Proprio una di queste varianti è stata la prima
parte della manifestazione, con i cinque giri
percorsi dai concorrenti a gruppi di venti, mentre
la partenza ed il relativo primo controllo orario è
avvenuto dei piazzali esterni alla pista.
Un centinaio i concorrenti con i più disparati
modelli di Vespa divisi nelle tre categorie che
quest’anno prevede il Campionato hanno animato
questa prima Rievocazione Storica che in effetti
tale non era. Le esigenze assicurative ed anche il
semplice impatto con la burocrazia delle
Amministrazioni Pubbliche viene notevolmente
facilitato grazie al fatto che questo Campionato
abbia la titolazione di Revocazione Storica anche se
in effetti alcune delle manifestazioni presenti non
lo sono. Ma lo sono i mezzi ed inoltre, questo ha
stimolato molto le ricerche e grazie a questa
formula, semplice e promozionale, sono state
riscoperte vecchie manifestazioni e comunque
movimentate Vespa storiche che sarebbero rimaste
chiuse in garage e cantine. Ben venga quindi questo
nome, anche se alle volte improprio, che tanto bene
sta facendo al movimento sportivo-storico ed alla
Vespa in generale.
Il risultato agonistico, con tutti questi
concorrenti non era certo scontato, la vittoria
Assoluta e la categoria Vintage è andata ad un ormai
espertissimo Martin Schifferegger del Rovereto che
nei tre passaggi ha totalizzato una sola penalità,
secondo di categoria Walter Bertoli del Chiari e
terzo Luigi Grassi del Montecchio Emilia.
Nella Categoria Storico il vincitore è risultato
Giancarlo Giubelli del Mantova che anche se
convalescente ha inserito la sua zampata vincente,
secondo un ottimo Gian Michele Merlo dell’Ivrea e
terzo Marco Cazzola del Mantova, entrambi alle loro
primissime esperienze.
Nella Faro Basso ottima vittoria di Mirko Zambaldo
al quale hanno fatto bene certamente gli allenamenti
alle prove di Campionato d’Inverno, secondo posto
per Maurizio Norbis del Chiari, abituè della
categoria e terzo un nuovo entrato, Marco Polato del
Valeggio sul Mincio.
La Expert è vinta da Fabio Agnolin del Rovereto
davanti al Campione Italiano e neo Expert Deris
Franzini del Mantova ed a Matteo Pilati del
Rovereto,tutti con due penalità ma finiti
nell’ordine per la discriminante dell’età della
Vespa.
Nella Squadre vittoria di Mantova che regola Milano
e Chiari.
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Campionato Emiliano Gimkana - SANT'ARCANGELO DI ROMAGNA 2019 |
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Era ormai arrivato il momento di
togliere la polvere dalle Vespa e inaugurare la stagione
2019 ed i piloti dell'Emilia Romagna lo hanno fatto domenica
17 marzo a Sant’Arcangelo di Romagna in una splendida
giornata di sole primaverile che ha scaldato Vespa, piloti e
asfalto.
I portacolori del Vespa Club
Sant’Arcangelo di Romagna Stefano Giorgi e l'amico
compagno di squadra Paolo Lo Russo si sono impegnati sin dal
pomeriggio del venerdì per organizzare al meglio la
manifestazione e ci sono riusciti benissimo!
Una ventina di piloti si sono
cimentati nel difficile, contorto ma spettacolare tracciato
disegnato dagli organizzatori.
Tre le categorie: nella Under
18 la vittoria va alla giovanissima ma sempre più veloce
Donini Mia che grazie ai consigli del padre Stefano si è
portata a casa due ottime manche.
Nella categoria Large il più
veloce è stato il veterano Bruno Fantozzi del Vespa Club
Forlì davanti ad un altro veterano Claudio Lanzarini del
Vespa Club Castelfranco Emilia.
Nella categoria Small la più
numerosa e spettacolare, la vittoria è andata ancora una
volta a Stefano Miani del Vespa Club Castelfranco Emilia che
con due manche perfette ha conquistato il bottino pieno, al
secondo posto un velocissimo Giorgi Stefano del Vespa Club
Sant’Arcangelo di Romagna passato dalle Vespa Large
alle Small con ottimi risultati, velocissimo sin da subito
con ottimi tempi. Al terzo posto Luca Fantozzi del Vespa
club Forlì con qualche penalità di troppo.
Nella categoria a Squadre la
vittoria va al Vespa club Castelfranco Emilia seguito da
Forlì e San Mauro Pascoli.
Fabbri Renzo
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Campionato d’Inverno di Regolarità - BORGHETTO
2019 |
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Borghetto
Termina nel migliore dei modi il neo Campionato d’Inverno di
Regolarità a Borghetto sull’Adige, in Trentino, per
l’organizzazione del Vespa Club Rovereto. Nonostante la
latitudine ed il periodo ancora invernale, la manifestazione
ha trovato una splendida giornata di sole e proprio nelle
ore più calde si sono svolte le prove determinanti sia della
manifestazione che del Campionato.
La formula proposta di quattro manifestazioni con uno scarto
ha tenuto in bilico veramente fino all’ultimo passaggio
cronometrato la vittoria finale in quanto la eventuale
vittoria a Borghetto di Deris Franzini, finalista assieme a
Flavio Scatola, gli avrebbe permesso di vincere anche il
Campionato.
Franzini nell’occasione ha incontrato un ottimo Flavio
Scatola la cui vittoria è stata decisamente sudata e per
questo ancora più soddisfacente, basti pensare che dopo la
finale a due, si è reso necessario uno spareggio in quanto i
due erano a pari merito al centesimo di secondo. Primo
Flavio Scatola, quindi, secondo Deris Franzini, e terza una
stupenda Emanuela Selva particolarmente in giornata che ha
messo in riga Nicola Giacomini quarto e Cristian Meneghelli
quinto.
E’ bastata questa posizione al più regolare Meneghelli per
porsi al primo posto del primo Campionato d’Inverno dell’era
moderna, nessuna vittoria per lui ma tre ottimi terzi posti,
al secondo posto Giacomini al quale è mancato proprio
l’acuto finale e terzo Franzini unico del podio con solo tre
partecipazioni.
L’ottima formula di Borghetto, giunta ormai alla terza
edizione, ha decisamente accontentato tutti i presenti con
le prove alla mattina e le finali al pomeriggio,
inframezzate da quel pranzo conviviale all’aperto, preparato
dagli amici della Pro Loco locale, che tanta aggregazione e
amicizia lascia nei ricordi di chi ha partecipato a questa
manifestazione.
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COCCAGLIO
2019 |
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Bello bello bello, questo neo
nato Campionato d’inverno che giunto alla terza prova ha
ormai decretato i suoi verdetti: solo tre i piloti che lo
possono vincere ma le sorprese nelle posizioni dal terzo al
decimo possono anche essere molte.
La cosa più stupefacente di questo Campionato è stata la
ricerca di nuove formule per variare questa disciplina e far
si che i risultati siano appannaggio di più piloti, oltre a
rendere anche più spettacolare la specialità. La formula
inventata dal Vespa Club Coccaglio è stata molto semplice,
un concorrente effettua un determinato percorso di qualche
metro in un tempo assegnatogli, quello successivo ha un
minuto di tempo per effettuare lo stesso tempo e così via.
Il risultato è stato che nei 4 passaggi il più regolare è
stato Gian Battista Goffi del Coccaglio, decisamente bravo
ma anche fortunato in quanto i 5 piloti che aveva davanti
dopo il terzo passaggio hanno clamorosamente sbagliato il
successivo .
Secondo posto per Cristian Meneghelli che con tre secondi
posti nelle tre manifestazioni è in testa alla classifica
generale, terzo posto per Nicola Giacomini, altro
pretendente alla vittoria finale. Quarto posto per Leonardo
Pilati in testa fino alla terza manche e quinto per Deris
Franzini il terzo pilota che assieme a Meneghelli e
Giacomini può ancora matematicamente vincere il Campionato.
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BOZZA CAMPIONATI SPORTIVI NAZIONALI 2019 |
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Bozza Campionati Sportivi Nazionali e
Regionali 2019
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CAMPIONATO D'INVERNO 2018 - 2019
SECONDA PROVA - MONTECCHIO EMILIA - 12 Gennaio 2019 |
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Sempre con l’occhio sui fasti
del tempo passato è stato in quest’inverno spolverato il
Campionato d’Inverno di Regolarità, manifestazione che si è
svolta in qualche edizione sul finire degli anni sessanta e
della quale sono rimasti ricordi e foto che evocano le gesta
di quei pionieri che macinavano chilometri al freddo e nel
pantano.
La prima edizione dell’era moderna di questo Campionato ha
preso il via il 2 dicembre scorso a Mantova ed è proseguita
con la seconda prova a Montecchio Emilia il 12 gennaio.
Anche qui, come a Mantova non c’erano da macinare chilometri
ma solo effettuare le prove cronometrate che per l’occasione
erano predisposte con una formula particolare ad
eliminazione con la finale a cinque.
Ottima la location di fronte alla sede del Club emiliano che
ha permesso a tutti i partecipanti di divertirsi e tenere
viva anche in questo periodo la passione per queste
manifestazioni che sono sempre più gradite a molti vespisti.
Dopo le varie fasi eliminatorie e le semifinali alla finale
hanno avuto accesso cinque piloti tra i quali è emerso
Nilola Giacomini del Vespa Club Pisogne con la sua ormai
super collaudata Faro basso, al secondo posto si è
classificato per solo un paio di centesimi di secondo
Cristian Meneghelli del Mantova e terzo Matteo Pilati che
seppur giovane conta comunque una buona esperienza in questo
settore.
Quarto e quinto i due Scatola padre e figlio finiti
nell’ordine come non sarebbe stato giusto ipotizzare, ma
questa formula, come le altre che si vedranno nel proseguo
del Campionato, permette anche risultati diversi da quelli
ipotizzabili.
Ritrovo quindi per la prossima manifestazione sabato 16
febbraio a Coccaglio con una nuova e mai collaudata formula.
CLASSIFICA SECONDA PROVA
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PREMIAZIONI SPORTIVE 20019
PONTEDERA - MUSEO PIAGGIO 9 FEBBRAIO 2019 |
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CONUNICAZIONE
2019.pdf
ELENCO
PREMIATI.pdf
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CAMPIONATO FRIULANO GIMKANA 2018 |
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Pochi ma buoni si dovrebbe dire
per il Campionato friulano di Gimkana 2018 che si è concluso
con l’ultima manifestazione svoltasi ad Udine alla fine di
settembre dopo che si era aperto a Fiume Veneto a giugno. In
mezzo due altre manifestazioni, quella di Spilimbergo, e
quella di Porcia che era valida anche per il circuito della
Coppa Italia.
Non tantissimi i concorrenti ma pur sempre quattro i Club
rappresentati che in una regione che ne conta una decina
sono comunque il quaranta per cento.
L’idea di questo Campionato era venuta e poi è stata
fortemente portata avanti da Massimiliano Termini quando da
referente del Veneto lo era anche del Friuli per
l’accorpamento delle due regioni. Passati due anni il
Campionato tiene banco anche perché c’è poco o nulla ormai
in Veneto di Gimkana dopo i fasti dei tempi passati, ed
allora tocca a questo Campionato Friulano movimentare
sportivamente il Nord Est, facendo arrivare ancora una volta
la Coppa Italia, preludendo l’arrivo della stessa anche per
la prossima stagione con ben due manifestazioni, a Fiume
Veneto e Spilimbergo.
Decisamente decentrata da quello che è attualmente il centro
della specialità in Italia, la regione friulana ha comunque
lo spirito sportivo e non a caso è stato proprio in Friuli
che la Vespa si è cimentata nella prima manifestazione
sportiva della sua storia, proprio una Gimkana. Ed allora
ben vengano queste manifestazioni a ricordare anche il
glorioso passato e a dare sempre nuovi stimoli e nuovi
motivi di aggregazione ai vespisti.
Per quel che riguarda i risultati del Campionato, nella
Small, dopo una accanita lotta la spunta Massimo Sist del
Fiume Veneto che con due vittorie in quattro prove mette
dietro il più esperto Renzo Ros del Porcia e l’emergente
Diego Toppan del Vespa Club Spilimbergo.
La categoria Large vede solo le ultime due prove
rappresentate, due i vincitori a pari merito, Chiaruttini
Marco del Vespa Club Udine e Adolfo Rosselli del Vespa Club
Porcia, terzo è Stefano Rossi dell’Udine, siamo certi che
nell’edizione della prossima stagione anche questa categoria
prenderà forza coinvolgendo appassionati piloti.
Nella squadre vince Fiume Veneto davanti a Porcia e
Spilimbergo.
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CONVENZIONE MOTOASI 2019 |
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Rinnovata per la stagione sportiva 2019 la
convenzione con l'Ente di promozione sportiva
MOTOASI.
Per ulteriori informazioni vai a questo link:
http://vesparace.it/ASI.htm
oppure vai alla
sezione dedicata ASI Motociclismo
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PREMIAZIONE A.S.I. 2018
TORINO - 2 dicmbre 2018 |
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Giornata di premiazioni quella di
domenica 2 dicembre per MOTOASI, chiamati a raccogliere i
frutti della stagione passata anche i vespisti sia nel campo
Sportivo che in quello Turistico. Premiati i piloti della
Coppa Italia di Gimkana, quelli della Regolarità sia
nazionale che internazionale e quelli del Campionato
Turistico nazionale.
Sfarzosa la premiazione svoltasi al ristorante Mago di
Caluso, nel torinese, che ha visto la presenza di circa 500
atleti premiati con coppe ed altri beni come caschi,
pneumatici, biciclette e guanti.
Per il Vespa Club d’Italia erano presenti oltre ai piloti
premiati anche il Direttore Turistico Stefano Crociani e
quello Sportivo Leonardo Pilati che durante il pranzo hanno
ringraziato i vertici di Motoasi Ivo Valenza e Marco
Zangrilli per gli anni di collaborazione che speriamo
continuino produttivi anche per il futuro.
Consegnata una targa del Vespa Club d’Italia ad Ivo Valenza
Presidente di Motoasi ed un gagliardetto a Marco Zangrilli
responsabile per il mondo Vespa nell’ambito di Motoasi.
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12 CIMENTO INVERNALE
2018
PRIMA TAPPA CAMPIONATO INVERNALE DI REGOLARITA'
MANTOVA - 2 dicmbre 2018 |
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Anche
quest’anno, come di consueto, il “Trofeo 3 laghi” ha chiuso
la stagione sportiva vespistica 2018. Questa dodicesima
edizione però, porta qualche importante novità: la prima è
che questa manifestazione sarà la prima di quattro tappe di
un nuovo Campionato invernale di Regolarità e la seconda è
il nuovo trofeo “Memorial Franco Federici” grande
regolarista mantovano padre del presidente Claudio.
Ma veniamo alla cronaca: 66 piloti iscritti da 30 vespa club
diversi accorsi anche da molti chilometri di distanza,
numeri importanti visto la temperatura che si aggirava
attorno ai 0 gradi, che dimostra quanto questa
manifestazione sia sentita tra i piloti. Apre le danze alle
9:31 Meneghelli Cristian vincitore della passata edizione e
finita la prima manche un buon te caldo e qualche dolce ha
ristorato i piloti che subito dopo hanno percorso in senso
contrario un percorso “tosto” disegnato dal vicepresidente
“Giumbo” Giancarlo Giubelli molto esperto in materia.
Che dire, alla fine Mantova l’ha fatta da padrona: Primo
Franzini Deris che con sole 67 penalità dopo 16 controlli
porta a casa il “memorial”, il primo assoluto e il primo
promo, secondo Meneghelli Cristian e terzo Giacomini Nicola
di Pisogne. Seguono Giubelli Giancarlo quarto e Scatola
Flavio quinto. Nei promo a seguire Franzini sono Giacomini
e Giubelli, mentre Selva Emanuela è prima nella
femminile. Dominio mantovano anche a squadre che stacca di
molto Montecchio Emilia e Macerata che chiude il podio. Per
chiudere segnaliamo un nuovo concorrente, Gregorio,che con
il nonno presidente Claudio ha gareggiato con la sua PX
rossa fiammante e ha ricevuto i meritati applausi da tutti i
piloti, lo aspettiamo al più presto in gara con la squadra
corse mantovana!
Si ringraziano tutti gli organizzatori, i piloti, il
ristorante Ca’ Nova il comune di Curtatone e vi diamo
appuntamento alla prossima edizione!
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COPPA DELLE REGIONI REGOLARITA' 2018
CAMPIONATO EUROPEO REGOLARITA' 2018
ROVERETO - 20 - 21 ottobre 2018 |
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L’ambizione del Vespa Club
Rovereto era decisamente tanta quando, in una sera al
ritorno da una Regolarità era partita l’idea di organizzare
una manifestazione trivalente: tre Campionati insieme.
Tre regolamenti diversi ma prove controllate tutte uguali,
Vespa Rally, dove i controlli sono al decimo e somma delle
penalità per la classifica della manifestazione. Coppa delle
Regioni con gara 1 e gara 2 ma somma dei punti per la
classifica finale e Campionato Europeo con gara 1, gara 2 e
gara 3 al centesimo e somma dei punti per la classifica
finale.
Insomma, una manifestazione molto complessa a livello di
classifiche e rilevamenti tempi, e per questo molto
semplice, con le prove di abilità tutte uguali da percorrere
in sette secondi e tutte nello stesso. Certo che dopo quello
che era successo a Sanremo la preoccupazione più grande era
proprio la stesura delle classifiche, le migliaia di battute
per portare i tempi dai master al computer e poi
l’elaborazione di questi. Tutto era stato programmato e
predisposto nel migliore dei modi ma una cosa, per altro
prevedibile, non era stata prevista, il grande livello
raggiunto dai concorrenti in questo tipo di manifestazione.
Questo ha portato ad avere un numero enorme di pari merito
per le varie sessioni al decimo e quindi le discriminanti
hanno mandato quasi in “tilt” il sistema. Alla fine solo una
questione di tempo e concentrazione il disbrigo delle
pratiche con i doverosi consulti ai regolamenti, ma poi
tutto si è risolto e si è potuta effettuare la premiazione
in tempi accettabili.
Il tempo ha dato una grande mano agli organizzatori con due
stupende giornate, autunnali come paesaggi, ma calde e
soleggiate, i colori dei boschi in questa stagione, le
strade tra i vigneti ed i meleti, la costa del lago di
Garda, le valli percorse ed i panorami sono stati ammirati e
fotografati e siamo certi che rimarranno nel cuore dei
piloti presenti.
Il Cortile di Via Roma proprio nel centro storico della
città di Rovereto ha svolto egregiamente la sua funzione e
prima e dopo le partenze si vedevano parcheggiate le Vespa
davanti ai Caffè con i tavolini ancora sulle piazze, Vespa
di ogni tipo e di diverse nazioni, i cui guidatori sono
accomunati dalla passione di usarle per girare il mondo e
vedere sempre nuovi luoghi e fare nuove amicizie.
Tutto alla fine è andato molto bene con vari complimenti
agli organizzatori da parte dei piloti ed anche da parte
degli organi del Vespa World presenti, come il Presidente
Martin Schift giunto da Vienna in sella alla sua Vespa
Automatica e, ironia della sorte, con una camera prenotata
da qualche agenzia, proprio sopra la sede del Registro
Storico.
A detta di molti due giornate indimenticabili, certamente
indimenticabile per il pilota che in questa giornata tutto
si è portato a casa, Gabriele Cagni del Vespa Club
Montecchio che partendo con il numero 1 e mantenendo per due
giorni la concentrazione ha dominato la manifestazione
vincendo tutte le classifiche delle due giornate.
Già vincitore della Coppa delle Regioni 2017 il pilota
emiliano è stato veramente superlativo e si è laureato
Campione Europeo della specialità e Campione 2018 della
Coppa delle Regioni, con la sua performance ha trascinato al
successo in tutti i campionati anche la sua squadra del
Montecchio Emilia portandosi a casa l’ambitissimo trofeo in
legno dedicato al Cav. Carlo Schifferegger, padre del noto
Martin. Carlo Schifferegger, scomparso qualche anno fa, è
stato per moltissimi anni il Presidente dell’Auto Moto Club
Brixen che organizzava in Alto Adige varie manifestazioni
tra cui la Bressanone-S.Andrea, famosa gara in salita, e per
la sua attività sportiva è stato insignito dal Presidente
della Repubblica del titolo di Cavaliere dello Sport.
Con questa performance Gabriele non poteva che vincere anche
la prova italiana di Vespa Rally
con sole 6 penalità totali nelle due giornate. Dietro di lui
si classifica un terzetto di piloti con due penalità in più
e divisi solo dalle discriminanti: Giuseppe Costanzo del
Pisogne, Gaetano Traversi del Milano e Paolo Zoppè del
Rovereto, molto lontani i piloti esteri con al primo posto
Bernd Kubler tedesco del Bonn solo quindicesimo assoluto.
Nel Campionato Europeo, dopo il dominatore troviamo Paolo
Zoppè del Rovereto già per la seconda volta al posto d’onore
in questa manifestazione, al terzo quarto e quinto posto tre
piloti appaiati, rispettivamente Flavio Scatola del
Montecchio Emilia, Elvezio Biserni del Mantova e Gaetano
Traversi.
La coppa delle Regioni è la manifestazione che più denota il
grande equilibrio raggiunto dai piloti del panorama
nazionale, solo 8 quelli giunti a punti nei primi 15 in
entrambe le due giornate, ma anche della bontà del
regolamento che permette a Cagni con due vittorie di
giornata di vincere la Coppa anche senza punti acquisiti nel
regionale che non si è fatto nella sua regione. Secondo
posto per Giuseppe Costanzo del Pisogne, bis del Vespa Rally
mentre il terzo stavolta è Paolo Zoppè che in questa
classifica si scambia con Gaetano Traversi al quarto posto.
Chiusura quindi, per le manifestazioni sportive del 2018 con
questo trittico in Trentino, improntato quasi più sul
turistico che sul vero e proprio agonismo, le prove facili
permettono a molte persone di divertirsi ed ai piloti più
bravi di dover esprimersi al meglio per emergere. Come
Direzione Sportiva siamo convinti che in queste
manifestazioni, fermarsi a bere un caffè e fare qualche
foto, sia determinante per il divertimento e l’incremento
dei partecipanti.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
LAMEZIA - 16 settembre 2018 |
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Da qualche anno ormai è tappa fissa del Campionato
Rievocazioni Storiche la manifestazione calabra di Lamezia
Terme che di solito si svolge sul finire della stagione ed
infatti anche quest’anno ha avuto il suo epilogo il 16
settembre.
Ottimi i percorsi proposti dal Club calabro che hanno
impegnato nei trasferimenti i 75 partecipanti provenienti in
gran parte dalla regione calabra ma anche dalla vicina
Sicilia soprattutto grazie al neo nato Campionato Calabro –
Siculo.
otto i piloti rappresentanti di Vespa Club di altre regioni,
Antonio Legittimo, presidente del vespa Club lecce
accompagnato da 5 fedelissimi, Giancarlo Donato del Caserta
e Matteo Peruzzi dell’Arezzo giunto a Lamezia con ambizione
di vittoria sia della manifestazione sia della categoria
Storico del Campionato.
La vittoria è invece andata a Vincenzo Vitrioli del Reggio
Calabria che con questa prestazione si aggiudica anche il
Campionato nella categoria Storica, primo pilota di una
regione del sud ad aggiudicarsi un Campionato nazionale di
Regolarità. Al secondo posto sia della Categoria Storico che
dell’Assoluta si classifica Matteo Peruzzi reduce, e forse
ancora provato, dall’incidente accorsogli all’Audax di
Pinerolo qualche settimana precedente. Terzo posto nella
Assoluta per Angelo Scopelliti del Reggio Calabria che guida
un lotto di piloti a pari merito divisi solo dalla
discriminante dell’età della Vespa.
Dopo Vitrioli e Peruzzi al terzo posto nella Storica si
classifica Sebastiano Marino del Vespa Club Taormina.
Nella categoria Vintage tutti a pari merito i primi
classificati con Angelo Scopelliti al primo posto, Francesco
Pietramala del Cosenza al secondo e Roberto Veltri dell’Amantea
al terzo, assente la categoria Expert per nessuna presenza
di piloti con tale qualifica.
Nella classifica a Squadre vittoria del Reggio Calabria che
con questo risultato si conferma sul podio finale del
Campionato, secondo posto per il giovane Club di Amantea e
terzo per l’ancora più giovane Club di Cosenza.
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
AVELLINO - 1 luglio 2018 |
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Si è svolta, organizzata dal Vespa Club Avellino la ottava
prova della Coppa Italia di Gimkana il primo luglio 2018,
con inserita all’interno la classica sfida valevole per il
Campionato Regionale Campano.
Nuovo è stato lo scenario della manifestazione, svoltasi,
questa volta, nella storica ed antica frazione di Bellizzi
Irpino Avellino, dove ha sede il Vespa Club Avellino.
Un percorso avvincente ed inusuale, lento e sinuoso,
sviluppatosi su due livelli, ha reso la prova combattuta e
piena di colpi di scena.
I Vespa Club partecipanti sono stati tanti, provenienti da
tutta la regione Campania e da molte regioni italiane, Todi,
San Mauro Pascoli, Roma per citarne alcuni.
Alla manifestazione hanno preso parte esperti piloti,
avvezzi a tali competizioni, ma anche nuovi esordienti, che
hanno reso la mattinata ricca di brividi ed emozioni; il
Vespa Club Faicchio ha partecipato con una sua presenza
femminile, la quale ha destato molto interesse agli occhi
dei tanti spettatori, dimostrazione questa, che la Vespa è
una passione trasversale che unisce sempre, indistintamente.
La sfida si è svolta in due manche ed i concorrenti si sono
affrontati divisi in cinque categorie, disputando la
competizione con tanto divertimento ma anche una buona parte
di agonismo che non guasta mai, naturalmente alla fine però,
i campioni sono emersi ai vertici delle classifiche.
A conclusione sono stati premiati i migliori tempi ottenuti
dai concorrenti, secondo le categorie di appartenenza.
La tensione e l’agonismo si sono poi arrestati, dando spazio
all’amicizia ed alla spensieratezza che contraddistinguono
il vero animo dei vespisti, quando dalla brace fumante sono
saliti l’odore di salsicce arrostite e di caciocavallo
impiccato.
Il circuito diventa all’improvviso non più campo di gara, ma
spazio per una scampagnata fra amici senza appartenenza di
club, tutti i presenti diventano una cosa sola, appassionati
della Vespa e del mondo che essa si porta sempre con se.
Per quel che riguarda i risultati nella PX vince Alessandro
Lanari e nella Under 18 Stefano Presciuttini entrambi del
Todi e nella Assoluta Renato Baiani del Vespa Club Roma che
si aggiudica anche la Promo, la Squadre è vinta da Todi.
Per il Campionato campano è primo nella Promo Marco
Evangelista e nella PX vince Antonio Zollo entrambi del
Vespa Club Avellino che si aggiudica anche la classifica
nella Squadre.
Un doveroso ringraziamento va ai Club intervenuti, allo
storico Vespa Club Avellino per l’ospitalità e a tutti i
suoi componenti per il lavoro svolto.
Giuseppe Ruggiero
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CAMPIONATO JULIO-TRIDENTINO REGOLARITA' 2018
BOLZANO - 16 settembre 2018 |
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Bolzano
Dopo
molti anni, forse decenni, nei quali nessuna manifestazione
di Regolarità in Vespa si era organizzata e svolta in Alto
Adige è stato il Vespa Club Bolzano con il suo Presidente
Ezio Zamignan ed i suoi validi collaboratori a portare
questa specialità sportiva nella provincia più a nord
d’Italia. La location è stata la stupenda piazza del
tribunale nella quale già si erano svolte delle
manifestazioni vespistiche come ad esempio la Supercoppa di
Gimkana qualche anno fa con i migliori piloti nazionali
della specialità.
Grande storia quella di questa piazza i cui palazzi si
iniziano a costruire nel 1939, il palazzo del Tribunale, con
la sua grande scalinata ed il colonnato, si contrappone alla
ex Casa del Fascio che tante polemiche e discussioni ha
suscitato in questa terra che solo da pochi anni era stata
annessa alla nostra nazione.
Non entrando nel merito dei fatti politici è giusto però
valutare l’interesse storico ed artistico dell’opera che non
è certamente da sottovalutate. La costruzione conserva sul
suo frontone un monumentale bassorilievo con al centro il
duce a cavallo, l’opera di Hans Piffrader è costituita da 57
pannelli alti 2,57 metri per uno sviluppo lineare di 36
metri, una superficie totale di 198 metri quadrati ed un
peso totale di circa 95 tonnellate, dimensioni che ne fanno
il bassorilievo più imponente di quell’epoca ancora esposto
al pubblico. Per la cronaca, nel 2017 il fregio è stato
sottoposto ad un intervento di storicizzazione e
depotenziamento con l’apposizione di una scritta luminosa
che reca la citazione “nessuno ha il diritto di obbedire”
contrapposta al dogma “credere, obbedire, combattere”
tuttora presente sul bassorilievo.
Scusandoci per i doverosi cenni storici dei luoghi che le
nostre Vespa ci portano a visitare e tornando alla
manifestazione, essa è stata strutturata in modo
promozionale con delle sessioni di allenamento alla mattina
e la sfida vera e propria al pomeriggio.
Attori principali sono stati i piloti dei tre principali
Vespa Club della regione Trentino Alto Adige distribuiti
sull’asse del Brennero, Bolzano, Trento e Rovereto. Ed
infatti è il roveretano Salvatore Lazzara che conquista la
vittoria nella Categoria Promo davanti al compagno di
squadra Martin Schifferegger, terza una donna, Ilaria Loreto
del Vespa Club Trento che vince anche la categoria
femminile. Nella Expert con solo due piloti presenti è Fabio
Agnolin ad aggiudicarsi il primo posto davanti a Matteo
Pilati e nella Squadre vince Rovereto davanti a Trento ed a
Bolzano.
Il primo passo quindi è stato compiuto in questa provincia
che ha dei luoghi e degli itinerari stupendi adatti a
qualsiasi manifestazione di Regolarità che si rispetti,
nella stagione prossima probabilmente sarà organizzata una
Rievocazione Storica della mitica Bolzano – Mendola la
montagna che divide Bolzano dalla trentina Val di Non, i
piloti sono avvisati, non perdetevi i boschi ed i panorami
che la provincia di Bolzano offre ai suoi visitatori.
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2018
SAN VINCENZO - 16 settembre 2018 |
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Il Vespa Club San
Vincenzo ha ospitato la 5^ ed ultima prova del Campionato
Toscano Regolarità ed una bellissima giornata ha fatto da
cornice ad una buona organizzazione. La manifestazione si è
svolta come oramai consuetudine tra amici che oltre alla
prova di Campionato, partecipano con lo spirito giusto,
quello della passione per la Vespa e con la voglia di stare
insieme.
La manifestazione
prevedeva 3 Prove Speciali alla partenza, giro turistico e 3
Prove Speciali all'arrivo. Il giro sulle colline di San
Vincenzo, passando dai suggestivi paesi di Castagneto,
Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima, tutti paesini
veramente carini e interessanti da visitare, percorrendo
bellissime strade, immerse nei boschi della Costa degli
Etruschi.
La prova è stata combattuta a centesimi di secondo, già
dalla prima fase ha fatto capire che sarebbe stato difficile
salire sul podio se non con tempi importanti, e anche un po'
di fortuna che non guasta mai, nessun errore era consentito,
difatti i primi 7 alla fine sono racchiusi in meno di 20
centesimi.
I risultati: per le
categorie Promo podio tutto VC Valdera 1) Londi Daniele 2)
Pertici David 3) Mariotti Alessandro.
Per la categoria
Expert 1) Caccamisi Franco, (VC Pisa), 2) Caccamisi Andrea
(VC Pisa), 3) Nesti Claudio (VC San Vincenzo)
Nelle Squadre 1) Vc
Valdera (Londi, Pertici, Mariotti) 2 VC Pisa (Caccamisi F.,
Passeri, Di Marco) 3) VC Valdelsa (Landi, Innocenti, Mesce)
Vince Vespa ed il
trofeo Memorial Uldiano Acquafresca, Daniele Londi.
Essendo stata
l'ultima prova possiamo fare un breve resoconto e dare la
classifica finale del Campionato.
Quest'anno la
formula adottata è stata quella di dividere le
manifestazioni in 2 prove, generando quindi di fatto 10
risultati con 2 possibili scarti, questa formula è stata
apprezzata dai concorrenti, che trovandosi fino all'ultimo
nell'impossibilità di conteggiare le eventuali classifiche
per via dei 2 scarti, si sono impegnati fino all'ultima
fotocellula.
Un plauso va fatto a
tutti i club che hanno partecipato e hanno reso interessante
il Campionato, anche e soprattutto grazie a chi, pur non
raggiungendo mai alti risultati, si impegna e partecipa
sempre con voglia di mettersi in gioco per migliorarsi e
divertirsi, qualche anno fa sembrava impossibile diffondere
l'interesse per la Regolarità, invece quest’anno gli oltre
60 partecipanti hanno dimostrato il contrario, oggi c'è
interesse, una sana competizione e il rispetto di chi alla
fine fa meglio degli altri.
La classifica
Assoluta è vinta da Valter Innocenti Minuti del Vespa Club
Valdelsa, che ha fatto un bellissimo Campionato sempre tra i
primi di ogni gara, solo all'ultima già con la vittoria in
tasca, ha tirato un po' i remi in barca lasciando qualche
soddisfazione anche agli altri concorrenti.
Sempre Innocenti
primeggia la classifica Expert, distanziando di parecchio
Claudio Nesti del VC San Vincenzo e Gabriele Filippi del VC
Il Ponte Mediceo.
Per la classifica
Promo è stata una battaglia fino all'ultima PS, dove Moretti
Alessandro del VC Anghiari, ha avuto la meglio per un solo
punto su Manuel Passeri del Pisa che si è aggiudicato il
secondo posto, distanziando di poche lunghezze Londi Daniele
del Valdera, tutti tre hanno effettuato un buon campionato
sempre in crescendo ed avrebbero meritato la vittoria. Per
la categoria Squadre il VC Pisa si aggiudica il primo posto,
secondo il Valdera e terzo il Valdelsa che per un solo punto
lascia il VC Il Ponte Mediceo sotto al podio.
Appuntamento al
prossimo anno con la certezza che avremo un bel campionato,
in entrambe le categorie, cercando di coinvolgere sia
nell'organizzazione che nella partecipazione altri club con
l'obbiettivo di rendere sempre più Toscano questo campionato
di Regolarità .
Alberto Menciassi
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
REGGIO CALABRIA - 9 settembre 2018 |
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Per alternanza con gli altri Club organizzatori della
regione calabra che avevano svolto negli scorsi anni la
tappa di Gimkana di Coppa Italia, è toccato al Vespa Club
Reggio Calabria organizzare quella del 2018 il cui epilogo è
stato domenica 9 settembre.
Archiviata la manifestazione, il Vespa Club Reggio Calabria
ringrazia tutti i Club ed i piloti partecipanti, i
Cronometristi per aver permesso professionalmente lo
svolgimento della stessa, Benito Signori del Vespa Club
Sirmione per aver collaborato nella compilazione delle
classifiche, Giancarlo Donato del Vespa Club Caserta (ormai
figlio adottivo del Club reggino) per aver documentato i
punti salienti, il dott. Dino Gervasio che con la sua ormai
risaputa disponibilità ha vigilato sull’incolumità dei
piloti, il Vespa Club Nicotera per la disponibilità che solo
i buoni vicini riescono ad avere, tutto lo Staff
organizzativo ed esecutivo del Vespa Club Reggio Calabria
efficiente in ogni sua forma, ma soprattutto i piloti
Under18 con in testa Alice Signori (unica donna
partecipante) perché incarnano l’anima del Vespista e ci
fanno capire, con orgoglio, che stiamo procedendo verso la
giusta direzione e che lo Sport in Vespa non finirá mai.
Per quel che riguarda le classifiche, nella PX troviamo
vincitore Domenico Rachele del Vespa Club Rosarno che ha
regolato per un secondo Benito Signori del Sirmione mentre
terzo si è classificato Carmine Zappia del Vespa Club
Nicotera.
Nella Promo vittoria per il grande Giuseppe d’Aloi del Vespa
Club Nicotera che si permette il lusso di mettere dietro
nomi del calibro di Stefano Donini del San Mauro Pascoli
secondo e Renato Baiani del Vespa Club Roma terzo, che però
vince la prima manche mettendo una seria ipoteca sulla
classifica finale di Coppa.
Nella Under 18 si impone Fabrizio Donini grazie ad una
ottima seconda manche, secondo è Federico Pascucci e terzo
Stefano Presciuttini entrambi del Todi, quarto il siciliano
Simone Ventura del Caltanissetta e quinta Alice Signori del
Sirmione.
Nella Squadre vince Nicotera con Luppino, D’Aloi e Zappia,
secondo posto per Todi con Pascucci, Pascucci e Presciuttini,
terzo posto per San Mauro Pascoli con Donini e Donini.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
MACOMER - 9 settembre 2018 |
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Il 9
settembre si è svolta la 10^ Prova di Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche valevole anche come prova di
Campionato Regionale della Sardegna organizzata dal Vespa
Club Macomer.
Il percorso prevedeva i classici tre controlli orari,
diversi tra di loro: il primo con partenza da Macomer in
piazza Caduti, il secondo, dopo aver percorso strade di
montagna con notevoli pendenze da fare solo in prima marcia,
aveva la variante del misto sterrato erboso ad un’altezza di
1050 metri sul livello del mare con vista panoramica
affascinante.
Come tutti sappiamo, dopo la salita ci aspetta la discesa,
che ha messo a dura prova l’impianto frenante, superato
anche questo piccolo grado di difficoltà i concorrenti si
sono portati vicino all’arrivo, ma prima bisognava trovare
la postazione a timbro con obbligata sosta grazie alla quale
tutti i partecipanti hanno potuto rilassarsi e bere un
bicchiere, considerato che la serata è stata molto calda.
Ripartenza e dopo 15 Km il terzo controllo, al dire di molti
e soprattutto dei più esperti, molto impegnativo, che
prevedeva una rotonda e l’arrivo sulla ghiaia. Controllo
determinante ai fini della classifica, infatti, solo in tre
sono riusciti a fare zero penalità: Vincenzo Vitrioli V.C.
Reggio Calabria, Francesco Muroni V.C. Roma e Roberto
Scatola V.C. Montecchio Emilia.
Dopo un lungo aperitivo la meritata cena: l’ambiente è
quello tipico familiare grazie al quale i partecipanti hanno
concluso la serata in modo confortevole e divertente.
Finalmente arrivano i risultati: per lo Storico il gradino
più alto se lo aggiudica Vincenzo Vitrioli V.C. Reggio
Calabria, nella Expert vince Riccardo Carboni V.C. Roma e
nella Vintage Roberto Scatola V.C. Montecchio Emilia, lo
stesso si aggiudica il Trofeo Pascoli piazzandosi al primo
posto anche nella classifica assoluta.
Per la categoria a Squadre primo posto per il V.C. Macomer,
secondo il V.C. Roma e terzo il V.C. Cagliari.
Per quanto riguarda la classifica regionale al primo posto
Massimo Ciarloni, secondo Francesco Nughes e terzo Massimo
Fadda tutti del V.C. Macomer. Il Campionato prevede anche
una classifica femminile, nella quale si aggiudica il primo
posto Maria Cosima Porru del V.C. Cagliari, seconda Daniela
Giannighedda del V.C. Porto Torres e terza Gabriella Mele
V.C. Carbonia.
Il Presidente Fadda e tutto il Direttivo del Vespa Club
Macomer ringraziano le persone che hanno collaborato per
far sì che la manifestazione venisse al meglio, tutti i
concorrenti, in particolare quelli venuti da oltremare.
Massimo Fadda
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CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITA' 2018
SANREMO - 29 - 30 settembre 2018 |
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Si è svolto in un luogo famoso ed incantevole come Sanremo,
il 60° Campionato Italiano di Regolarità, la manifestazione
sportiva più importante del panorama nazionale che ha avuto
più edizioni in assoluto. Era stato il napoletano Domenico
Colantuono nel 1958 il vincitore della prima edizione che si
era svolta con varie eliminatorie ed una finale conclusasi
proprio nella stessa regione, la Liguria.
Il Vespa Club Riviera dei Fiori ha fatto rivivere un po’
l’atmosfera del Rally automobilistico di Sanremo con lo
stesso stemma sulla fascia della manifestazione e la
percorrenza delle sue stradine tutte curve a mezza costa tra
i boschi, ma anche l’atmosfera del circuito di Ospedaletti,
bellissimo circuito cittadino internazionale, sul quale di
disputarono i Gran Premi automobilistici e motociclistici
negli anni che vanno dal 1947 al 1972.
Se discretamente impegnativi sono stati i percorsi di
trasferimento, alleviati dai paesaggi stupendi sulla riviera
di ponente, ben più lo sono state le prove controllate, in
particolar modo per i cronometristi. Se i piloti nella quasi
totalità dei partecipanti sono stati in grado di gestire la
situazione, questo non è successo per i cronometristi che
purtroppo hanno gestito la situazione molto male. Il
risultato è stato che le classifiche della prima giornata
sono uscite solo il giorno dopo e così anche quelle
definitive delle due giornate, il tutto intramezzato da
classifiche parziali a dir poco imbarazzanti, con errori
grossolani ed anche sistematici, fatti notare e poi
corretti, ma che hanno senza dubbio screditato la
manifestazione e di conseguenza una parte dell’ottimo lavoro
effettuato dagli organizzatori.
A poco o nulla è valso eliminare due dei passaggi
controllati a Bordighera sia al sabato sia alla domenica,
difficile capire esattamente quello che è successo, sta di
fatto che la gente se ne è andata alla spicciolata senza
vedere le classifiche definitive, per questo è stato deciso
che le premiazioni sarebbero state effettuate a Rovereto in
occasione della Coppa delle Regioni a metà ottobre.
Le classifiche definitive sono poi arrivate nella tarda
serata di lunedì, in effetti erano probabilmente già pronte
anche la domenica ma pensiamo che siano state controllate
voce per voce per una maggior sicurezza del risultato e
quindi finalmente divulgate con la certezza della
correttezza.
Se per definire qualche posto sul podio si è dovuto
attendere le classifiche definitive, così non è stato per i
primi posti delle due categorie già emersi anche in fase di
classifiche provvisorie, la Promo è stata dominata e vinta
da Deris Franzini e la Expert da Cristian Meneghelli
entrambi del Vespa Club Mantova, prestazioni che confermano
l’ottima scuola di Regolarità del Club lombardo. Anche la
Squadre è andata al Vespa Club Mantova, uguagliando quindi
il record di tre vittorie conseguito la scorsa stagione da
Rovereto.
Lo avevamo detto gli anni scorsi che eravamo decisamente
pronti a vedere un Promo in testa alla classifica Assoluta e
stavolta questo è successo, Deris Franzini, con la sua
leggera Special 50, Vespa vincitrice della classifica
assoluta anche nei due anni precedenti, ha ottenuto una
prestazione eccezionale con oltre 120 penalità di scarto
sugli altri piloti. Ottimo pilota emergente già da qualche
stagione, Deris si è consacrato Campione Italiano in questa
difficile manifestazione anche se all’epilogo della quale
non ha ricevuto i meritati elogi che comunque gli saranno
offerti in altre occasioni.
Dietro di lui nella categoria Promo troviamo il torinese
Davide Ciconte finalmente Expert, anche lui meritava la
vittoria in questa occasione, se non altro per aver messo
dietro grandi nomi, ma ha incrociato sulla sua strada uno
scatenato mantovano e nulla di più ha potuto fare. Terzo
incomodo Cristian Sabbadini del Chiari emerso alla grande
tra una miriade di piloti Promo alla ricerca di un posto sul
podio e la naturale conseguente consacrazione tra i grandi.
Al quarto posto si inserisce Matteo Datteri del Brescia che
condivide il punteggio con Mirko Zambaldo del Verona, solo
il destino tramite la discriminante li ha messi in questo
ordine.
Cristian Meneghelli il titolo di Campione Italiano Expert se
lo è guadagnato con una ottima prestazione al sabato ma
quasi lo stava perdendo la domenica con qualche errore di
troppo, vince infatti con il minimo scarto di 4 penalità sul
giovane, ed ancora una volta sfortunato, Flavio Scatola del
Vespa Club Montecchio.
Terzo posto per Riccardo Lombardelli che alterna normalmente
delle ottime prestazioni a prestazioni mediocri, quarto
posto per il primo della “vecchia guardia” Leonardo Pilati,
mentre quinto si propone Antonio Onger del Chiari ma
distante oltre 150 penalità.
La squadre è del Vespa Club Mantova con Franzini, Meneghelli
e Giubelli, al secondo posto Rovereto grazie a Pilati,
Agnolin e Calzà mentre terza è Chiari con Onger, Sabbatini e
Norbis.
Questo Campionato Italiano di Regolarità 2018 ha fatto
emergere il grandissimo livello dei partecipanti, se dieci
anni fa si poteva vincere una manifestazione di questo tipo
con la media di 15 centesimi a passaggio ora si vince con
quasi un terzo delle penalità. Grande merito quindi sia alle
squadre che sono evolute sia agli organizzatori che lavorano
e si mettono in gioco e talvolta, come in questo caso, senza
colpa rimangono anche delusi dall’evoluzione della
manifestazione.
Grazie quindi, anche agli organizzatori del Vespa Club
Riviera dei Fiori che tanta passione hanno messo in questa
manifestazione, state tranquilli Fulvio Ghiselli, Silvio
Doria, Giancarlo Rizzi e tutti gli altri, da voi siamo stati
molto bene e se qualcosa è andato storto di sicuro è
dispiaciuto più a voi che a tutti gli altri.
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CAMPIONATO CALABRO - SICULO REGOLARITA' 2018
MESSINA - 30 settembre 2018 |
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Con il 7° Vespa Raid dello Stretto disputatosi a Messina si
conclude il primo Campionato interregionale Calabro Siculo
di Regolarità.
Bella ed entusiasmante anche la quarta prova organizzata in
maniera esemplare dal Vespa Club Messina capitanata dal
Presidente Pippo D'Arrigo.
Quella di Messina sicuramente è stata la prova più
impegnativa del campionato con 4 controlli orari e 4 prove
speciali che hanno dato filo da torcere a tutti i 40
partecipanti. Raggruppamento dei piloti alle 8.30 presso
l'hotel Parco degli Ulivi a Villafranca Tirrena dove, dopo
la colazione a bordo piscina, si è tenuto il briefing
diretto dall'esperto pilota Cordaro che ha illustrato il
percorso e le criticità dello stesso. Alle 9.30 partenza del
primo concorrente lungo un circuito di circa 70 km. su
strade di montagna ricche di tornanti e dislivelli.
I risultati hanno visto prevalere Vitrioli di Reggio
Calabria, che si aggiudica anche il titolo di Campione
interregionale 2018, seguito da Aloe e Vadacchino del Vespa
Club Amantea. Per quanto riguarda le squadre, prima
classificata Reggio Calabria seguita da Lamezia Terme e
Taormina.
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
TODI - 23 settembre 2018 |
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Quest’anno la Coppa Italia di gimkana chiude la stagione
agonistica nella regione in cui aveva preso il via in
primavera: l’Umbria, una regione che vanta una grande e
lunga tradizione nello sport in Vespa.
A Todi, infatti, si è svolta la 15° ed ultima tappa delle
sfide fra i birilli della Gimkana, manifestazione
organizzata dal club umbro in memoria del compianto Attilio
Agostini, un gimkanista ed appassionato vespista, amico di
tutti e grande promotore dello sport in Vespa. A lui viene
intitolato uno speciale trofeo, che ogni anno, il club
locale assegna ad un partecipante alla propria
manifestazione. Quest’anno il premio è andato a Benedetto
Lacchè detto Betto del vespa club Aprilia, per l’amicizia
che lo legava ad Attilio.
Ospiti nel piazzale di una grande officina, gli
organizzatori hanno preparato un bel percorso, decisamente
tecnico con qualche stretto tornante che ha richiesto
abilità e concentrazione per essere superato senza penalità.
Così sotto ad un caldo sole ha preso il via la sfida con
oltre una trentina di piloti ai nastri di partenza. Con
buona parte dei risultati finali di Coppa Italia ancora da
decidere, la tensione fra i protagonisti era altissima.
La categoria PX ha visto tornare alla vittoria il Vespa Club
di Sirmione con Benito Signori che con un ottimo percorso
netto torna sul gradino più alto del podio dopo una stagione
un po’ in ombra, secondo è Fabrizio Oliosi, un po’ più
veloce ma con qualche penalità di troppo, entrambi mettono
dietro il fortissimo pilota del Santarcangelo di Romagna
Stefano Giorgi. La Coppa della PX si conclude con la
vittoria dell’intramontabile Leonardo Pilati del Rovereto,
seguito in ordine da Fabrizio Oliosi e Stefano Giorgi.
La categoria Under 18 è stata dominata nella prova di casa
da Stefano Presciuttini, secondo il suo sfidante al titolo
Fabrizio Donini del San Mauro Pascoli e terzo Federico
Pascucci anche egli di Todi. Stesse posizioni anche per la
classifica finale di Coppa Italia con Presciuttini promosso
nei Promo per la prossima stagione, a lui farà compagnia
anche il compagno di squadra Pascucci che il prossimo anno
compirà i 18 anni, sicuramente da quello che si è visto in
pista i due giovani piloti umbri daranno del filo da torcere
anche ai campioni più navigati della categoria superiore.
Combattutissima fino all’ultimo centimetro di asfalto la
sfida per la vittoria della categoria Promo, con il pilota
di Roma Renato Baiani che con due manche strabilianti e
perfette strappa la vittoria a Stefano Donini del San Mauro
Pascoli mentre terzo arriva il portacolori di Macerata
Andrea Tiburzi. La grande sfida della classifica finale di
Coppa in questa categoria vede Baiani seguito da Donini,
terzo Stefano Salaroli del Castelfranco Emilia. I primi due
classificati vengono promossi a piloti Expert per il
prossimo anno.
La categoria assoluta dove concorrono gli Expert e tutti gli
altri piloti, scolpisce nella storia ancora una volta il
nome dell’insuperabile (fino ad ora) Stefano Miani, per
nulla impensierito dalla bagarre che si è scatenata per
tutta la stagione alle sue spalle per la conquista del posto
d’onore nell’albo d’oro dei più forti. La prova di Todi ha
visto al secondo posto Baiani che per una manche ha provato
ad impensierire Miani, mentre terzo è giunto il decano della
Gimkana Luca Fantozzi del Forlì che con 83 presenze è il
vespista che dalla nascita della Coppa Italia detiene il
record di partecipazioni. La vittoria della Coppa Assoluta è
andata appunto a Miani del Castelfranco Emilia, seguito da
Baiani e Donini Stefano.
Giochi aperti fino all’ultima prova anche per le squadre con
Sirmione che si impone nella manifestazione di Todi seguito
dal San Mauro Pascoli e dai padroni di casa. Nonostante
questo colpo di coda il club gardesano chiude solo quarto il
suo campionato, la vittoria generale per le squadre di club
va al Todi seguita dal Castelfranco Emilia e dal San Mauro
Pascoli.
Classifica sperimentale per il gentil sesso che quest’anno
ha visto la partecipazione di ben 13 vespiste, a sorpresa la
spuntano le più giovani e la vittoria del campionato va ad
Alice Signori del Sirmione 14 anni, seconda si piazza Mia
Donini del San Mauro Pascoli 11 anni mentre terza e Ilaria
Ambrosi del Verona.
200 sono stati i vespisti partecipanti, di cui 16 under 18 e
13 di sesso femminile, in rappresentanza di oltre 40 Vespa
Club, che hanno percorso la penisola in lungo ed in largo
dalla Sicilia al Piemonte e dalla Sardegna al Friuli V.G.
unendo simbolicamente tutta l’Italia sotto l’Egida del Vespa
club d’Italia.
Benito Signori
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
PORCIA - 15 settembre 2018 |
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La villa Dolfin Correr a Porcia, due passi da Pordenone, con
le sue strutture al chiuso ed all’aperto benissimo si presta
a qualsiasi tipo di manifestazione. Se nella zona risiede un
Vespa Club con grandi idee e iniziative, con un fattivo
Presidente, Marco matteo, ed un gruppo di soci appassionati
e volonterosi, gli anelli si combinano e la storica villa si
anima di manifestazioni vespistiche di ogni genere, dal
passaggio della 1000 km alla partenza di manifestazioni di
Regolarità Storiche, alla Gimkana di Coppa Italia sul grande
prato contornato dalle storiche mura.
E doppio lavoro hanno dovuto fare i volonterosi del Porcia
in quanto nella notte antecedente a sabato 15 settembre un
grande acquazzone si è avuto in quella zona ed il percorso,
accuratamente segnato con gesso in polvere, si è
completamente cancellato ed ha dovuto essere nuovamente
segnato nella primissime ore della mattinata. Ma con l’acqua
si sa che anche il terreno diventa pesante e viscido ed è
questo che è toccato ai concorrenti, un percorso molto
tecnico e divertente, ma insidioso, specialmente nella
seconda manche quando le ruote artigliate delle Vespa hanno
creato dei solchi che rendevano precario l’equilibrio dei
piloti.
Grandi gigantografie di un pilota del passato facevano da
coreografia alla manifestazione, il pilota in causa è il
locale Dante Mucignat, un grande gimkanista del passato e
grande meccanico della Vespa. Egli racconta degli aneddoti e
delle storie di grande effetto, dei tempi passati, di
Gimkane e trasferte in Vespa ed in Lambretta e di vittorie,
il tutto contornato da una grande passione. Meritati i
riconoscimenti donatigli sia dal Vespa Club Porcia che dal
Vespa Club d’Italia per la sua attività sportiva vespistica
che ha dato lustro in quei tempi, e da predecessore, alla
Vespa ed al Vespa Club d’Italia.
Per quel che riguarda i risultati sportivi della
manifestazione il primo posto Assoluto è andato
scontatamente a Stefano Miani, ex crossista e superlativo
gimkanista, il secondo posto è andato a Stefano Salaroli, ed
il terzo, inaspettatamente a Stefano Giorgi con la sua PX,
che ha fatto decisamente un grande show nelle due manche
ottenendo questo ottimo risultato e naturalmente la vittoria
nella categoria PX.
Stefano Salaroli vince la categoria Promo e si conferma
sullo sterrato terza forza della categoria che resta ormai,
dopo questa manifestazione, appannaggio solo di due piloti,
entrambi ormai inesorabilmente diventati Expert,
indipendentemente da quali saranno le loro posizioni finali.
Uno di questi, Stefano Donini, è secondo, mentre l’altro,
Renato Baiani non era presente a Porcia ma poco importa, a
causa degli scarti che rendono pieno di suspence questo
finale di stagione.
Terzo nella manifestazione Andrea Tiburzi con due buoni
secondi posti di manche.
Nella Under 18 vince Stefano Presciuttini già vincitore di
Coppa e sempre più deciso e preparato, giustamente
agguerrito per affrontare la categoria Promo nella prossima
stagione, secondo posto per Ivan Agosti, vincitore per la
prima volta di una manche perchè a suo agio sullo sterrato,
terzo Federico Pascucci che in questa occasione vince la sua
sfida con Fabrizio Donini per il terzo posto finale.
Nella PX ottima vittoria di Giorgi come già detto, ma colpo
grosso per Leonardo Pilati che con questo secondo posto
vince matematicamente la Coppa di specialità dopo averne
vinte quattro consecutive nella Expert oltre cinque anni fa.
La difficilissima sfida per lui è vinta anche e soprattutto
per le defaillance degli avversari, ma anche per la sua
costanza nei risultati. Terzo posto per Oliviero Resta,
sempre più in crescendo in questa stagione dimostrando che
la volontà, la costanza e la preparazione sono sempre
determinanti anche in questa specialità.
Tra le dieci squadre classificate primeggia Castelfranco
Emilia, secondo posto per San Mauro Pascoli e terzo per Todi
che raggiunge il risultato con solo due piloti classificati.
Attesa per l’ultima prova di Todi dove ancora da assegnare è
la categoria Promo e le posizioni dei podi in altre
categorie, vinca il migliore.
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
CALTANISSETTA - 16 settembre 2018 |
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La 14^ tappa del campionato Nazionale Gimkana Vespa e
contemporaneamente il 4° trofeo gimkana vespa Regione
Sicilia tappa unica, si sono svolti il 16 settembre 2018 a
Caltanissetta con una cornice di pubblico eccezionale. La
Piazza Garibaldi e il Corso Vittorio Emanuele, dove si e'
svolta la manifestazione, erano affollatissime di gente
entusiasta dallo spettacolo dato dai piloti dei Vespa Club
partecipanti.
L'arco gonfiabile inviato dal Vespa Club d'Italia, con sotto
il gazebo del Vespa Club Caltanissetta ed i cronometristi
ufficiali, hanno dato un'immagine spettacolare dell'evento.
I Vespa Club partecipanti sono stati: VC Canicattì; VC Gela;
VC Porto Empedocle; VC Nicotera; VC Caltanissetta.
Ha accolto i Vespa Club partecipanti, l'Assessore allo sport
del comune di Caltanissetta Dott. Carlo Campione, il quale
e' rimasto fino alla premiazione della manifestazione.
Naturalmente tutti aspettavano la sfida tra Angelo Agliata,
noto campione regionale e Simone Ventura campione nazionale
Under 18 nel 2017, la sfida è stata vinta da Angelo Agliata,
soprattutto per merito della sua esperienza unita al
naturale talento di guida. Simone è stato tradito ancora una
volta dall'irruenza e dal pensiero di potere battere il
campione. Egli ha comunque ottenuto un secondo posto nella
categoria Under 18 dietro lo scatenato Kevin Pernaci che ha
effettuato una spettacolare prestazione. Anche gli altri
giovani del vivaio del Vespa Club Caltanissetta hanno dato
spettacolo a scena aperta, come del resto anche gli altri
piloti presenti.
Per quel che riguarda le classifiche nella Under vince Kevin
Pernaci davanti a Simone Ventura e ad Alessio Fallea.
Nella categoria Promo, è Angelo Agliata il migliore e si
aggiudica anche la categoria Assoluta, secondo è il
calabrese del Nicotera Giuseppe d’Aloi mentre terzo è
Giuseppe di Falco del VC Caltanissetta.
Ottima vittoria per Lidio Andaloro del Caltanissetta nella
PX davanti a Marino Salvatore del Porto Empedocle ed a
Salvatore Ventura del Caltanissetta.
Nelle Squadre vince il VC Caltanissetta con Simone Ventura,
Angelo Agliata e Lidio Andaloro, secondo posto per il VC
Nicotera con i piloti Giuseppe d’Aloi e Giuseppe Luppino,
mentre terza è Gela con Pietro Aiello e Danilo Xerra.
La Classifica Assoluta vede Angelo Agliata davanti a Kevin
Pernaci ed a Giuseppe d’Aloi.
Pippo Middione
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
SASSARI - 2 settembre 2018 |
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Sassari, terra sarda, vicino alle
spiagge più belle e alle acque più limpide d’Italia, si è
svolta al centro commerciale “Auchan” di Sassari, presso il
parcheggio sopraelevato dello stabile, la 11° prova di Coppa
Italia, ormai al “rush finale” in un settembre fitto di
appuntamenti sportivi. Posticipata la partenza alle ore
11:00 per problemi tecnici, il Presidente del VC Sassari
Antonello Fadda ha coordinato i suoi attenti collaboratori
assieme al Direttore di gara Andrea Piras che regolamento
alla mano mette tutti sull’attenti e non si lascia sfuggire
neanche un errore.
Circa una trentina i piloti presenti, quasi tutti isolani,
VC Sassari, VC Porto Torres, VC Thiesi con qualche eccezione
da “oltre mare” ovvero Oliosi Fabrizio del Sirmione, la
famiglia Pascucci del Todi e la Donini Family del San Mauro
Pascoli, chi già li in vacanza e chi arrivato in “toccata e
fuga” per l’occsione.
Si decide di partire a categorie miste ed inizia la prova,
il primo estratto a sorte è Stefano Donini che, con qualche
piccolo problema tecnico alla Vespa commette un errore da
principiante e sbaglia un’entrata nel percorso finendo
eliminato, buttando punti preziosissimi. Ottima invece la
prestazione di Federico Pascucci nella Under 18 che lo
porterà a vincere la Categoria Assoluta di giornata, nessun
problema per Oliosi che si aggiudica la manche nella PX,
come Enrico Pace che si pone al primo posto nella Promo.
Piccola sosta, giusto il tempo di bere “una cosa”, che di
solito è una birra locale bevuta al bacio, cioè alla
bottiglia e si riparte. Tutto fila liscio e scorrevole fino
alla fine, l’organizzazione è ottima. In questa manche è
Fabrizio Donini ad aggiudicarsi l’Under 18 con una Vespa
prestata dai ragazzi del VC Porto Torres mentre Federico
Pascucci subisce un guasto tecnico, riparte, ed in un primo
tempo viene squalificato ma in seguito riammesso.
Per Oliosi nessun problema e così anche per Stefano Donini
che si aggiudicano rispettivamente la PX e la Promo. Molto
agguerriti e tutti bravi i piloti locali ma con Vespa
“troppo normali” o “troppo elaborate” per questo tipo di
manifestazione che non riescono a tenere il ritmo dei più
veloci.
Dietro Oliosi del Sirmione si piazzano Franco Parisi e
Franco Porcu del Sassari, nella Under 18 primo Federico
Pascucci del Todi e secondo Fabrizio Donini del S.Mauro
Pascoli, nella Promo vince Stefano Donini del S.Mauro
Pascoli 2° Enrico Pace del Porto Torres e 3° Luca Serafini
del Todi.
La Classifica Assoluta è vinta da Federico Pascucci, al
secondo posto Stefano Donini e terzo Fabrizio Donini.
Nella classifica per Squadre vincono una manche a testa il
Todi ed il S.Mauro Pascoli ma è quest’ultimo ad aggiudicarsi
la vittoria di giornata. Tutto si conclude nel miglior modo
con un rinfresco offerto dal centro commerciale, vino
Cannonau, scambi di fasce e gadget tra i vari club.
Stefano Donini
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CAMPIONATO AUDAX 2018
ALBA - 25 agosto 2018 |
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Caserta Bari
La prima edizione si era svolta
esattamente 60 anni fa e grazie alla passione ed alla
volontà di Vincenzo D’Angelo il Presidente del Vespa Club
campano di Maddaloni si è concretizzata questa nuova puntata
sabato primo settembre scorso, non solo di rievocazione
storica stiamo parlando, ma anche di seconda edizione del
Trofeo Vespistico del Mezzogiorno.
Di fatto, la manifestazione è un Audax regolaristico di
circa 350 km attraverso tre regioni: Campania, Basilicata e
Puglia e le loro relative province, da Caserta a Bari.
La coreografia della Reggia di Caserta non ha decisamente
eguali in partenze di altre manifestazioni di questo genere,
siano state esse storiche o aperte a tutti i modelli. Ma il
valore di questa manifestazione è stato ed è inestimabile in
quanto trattasi della prima manifestazione del genere al sud
Italia, effettuata per accontentare prima di tutto gli
appassionati di quelle regioni ma anche per portare in
quelle zone i vespisti del nord e unire in un simbolico
abbraccio vespistico la nostra nazione, con scambi di
opinioni ed amicizie che spesso rimangono immutate e si
rafforzano a lungo nel tempo.
Svolgimento tutto come si deve per ricordare i tempi passati
quando i piloti arrivavano alle partenze delle
manifestazioni al sud Italia o in sella al loro mezzo o con
le Vespa caricate sul treno. Accoglienza eccezionale a
Caserta ma soprattutto a Maddaloni, dove tutti i partenti si
sono ritrovati il venerdì per brifing e cena, con fumogeni e
fuochi di artificio, preludio ai fuochi simbolici che si
sarebbero poi consumati il giorno dopo con la partenza
proprio nel viale principale del cortile anteriore della
Reggia.
L’imponente palazzo reale, voluto dal Re di Napoli Carlo di
Borbone che ne commissionò la progettazione all’architetto
Luigi Vanvitelli, fu costruito per reggere il confronto con
la Reggia di Versailles, la costruzione iniziò così il 20
gennaio del 1752, proprio il giorno del compleanno del Re.
L’imponenza del complesso è data non solo dal palazzo ma
anche dal parco che si estende per circa 120 ettari e tre
chilometri di lunghezza. Per le sue caratteristiche, nel
1997 la Reggia di Caserta è stata dichiarata dall’Unesco
patrimonio dell’umanità.
Quindi non solo Vespa ma anche storia in questa occasione e
paesaggi attraversati, dapprima quelli della Campania con il
casertano e l’Irpinia, poi la provincia pugliese di Foggia e
la Basilicata per finire di nuovo in Puglia nelle Murge con
arrivo sul lungomare di Bari. Le vecchie strade percorse ed
i centri storici attraversati, hanno fatto da valore
aggiunto a questa manifestazione rendendola unica, ed in
questo contesto le Vespa storiche sono state veramente a
loro agio. Le difficoltà non sono state poche con la pioggia
nei primi 70 chilometri che ha reso viscidissimi gli asfalti
ed i lastricati e poi qualche buca nelle strade sconnesse
che ha complicato la vita ai vecchi telai, per questo un
terzo di piloti non ce l’ha fatta ad arrivare in Vespa a
Bari, ma questo aumenta il valore per quelli che hanno
raggiunto la meta.
Delle classifiche, in questo tipo di manifestazione potremmo
anche fare senza, classificando tutti gli arrivati pari
merito, ma si sa che il pizzico di competizione rende tutto
molto più frizzante e per la cronaca la manifestazione è
stata vinta da Leonardo Pilati del Vespa Club Rovereto che
ha totalizzato nei tre controlli orari validi, 19 penalità,
secondo posto sempre per un roveretano, Tomas Calzà al quale
la sfortuna, per due soli centesimi in più, ha negato il
successo pieno. Terzo gradino del podio per Filippo Sterli
del Vespa Club Chiari con 34 penalità che si pone davanti ad
altri due piloti del suo Club: Cristian Sabbadini e Nicola
Lonati rispettivamente con 42 e 46 penalità.
Premiazioni e pranzo di commiato proprio all’interno della
Reggia hanno concluso questa manifestazione che speriamo
sinceramente possa risvegliare anche altri Club alle
organizzazioni storico- sportive nelle regioni del sud, che
sono per ricordi e tradizione, stupendamente cariche di
amore e passione per lo scooter più bello del mondo.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONE
STORICA 2018
ASTI - 29 luglio 2018 |
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Il 29 luglio, per il secondo anno consecutivo, si è svolta
ad Asti la manifestazione denominata “Circuito Colli
Astigiani” organizzata dal Vespa Club Alfieri. Quest’anno
sono state due le sfide all’interno della stessa
manifestazione, la terza tappa del Trofeo Regolarità Nord
Ovest 2018 e l’ottava tappa del Campionato Italiano
Rievocazioni Storiche 2018 che svolgendosi
contemporaneamente hanno permesso ai piloti di cimentarsi in
ambedue le specialità.
E’ stato scelto un percorso panoramico di circa 60 km sulle
colline del Monferrato con partenza ed arrivo ad Asti in
Frazione Valmanera nella splendida cornice dell’Hotel La
Fertè e sosta con Aperipizza presso la Pro Loco di Celle
Enomondo.
Sedici Vespa Club Nazionali, per un totale di
cinquantacinque concorrenti con altrettante splendide Vespa,
divise per le varie categorie, si sono sfidati nelle prove a
cronometro sui saliscendi del parco dell’Hotel La Fertè,
prova molto tecnica che ha messo a dura prova anche i piloti
più esperti, e nella bella Prova di Abilità riservata al
Campionato Rievocazioni Storiche che si è svolta sul prato
antistante la sede della Pro Loco di Celle Enomondo.
La giornata è iniziata con la prima manche svoltasi
nell’area dell’Hotel La Fertè, composta da sei Controlli
Orari e una Prova di Abilità per il Trofeo Nord Ovest ed il
primo Controllo Orario per lo Storico, successivamente il
percorso turistico è transitato per Callianetto, Villa San
Secondo, Montechiaro, Monale, Castellero, dove era posto il
Controllo Timbro segreto, Baldichieri, Vaglierano ed infine
a Celle Enomondo dopo 41 km.
Qui, successivamente all’Aperipizza, si effettuava un
Controllo Timbro Orario e ci si immetteva nell’area dove era
stata disegnata la Prova di Abilità riservata al Campionato
Rievocazioni Storiche. Il percorso di ritorno ha toccato
Vaglierano, La Monferrina, Variglie, il centro di Asti, dove
in Piazza Castigliano era posto un Controllo Timbro, quindi
Frazione Valmanera e ritorno all’Hotel La Fertè, dove si è
svolta la seconda manche del Trofeo Nord Ovest ed i restanti
due Controlli Orari per il Campionato Rievocazioni Storiche.
Per il Campionato Rievocazioni Storiche la classifica piloti
ha visto al 1° posto Deris Franzini del V.C. Mantova
vincitore anche nella categoria Vintage, nella Categoria
Storico vittoria di Luciano Moneta del V.C. Milano, nella
categoria Expert si impone invece Flavio Scatola del V.C
Montecchio Emilia.
La classifica a squadre è stata vinta dal V.C. Mantova
seguito dai V.C. Milano, Domodossola, Pinerolo, Riviera dei
Fiori e Montecchio Emilia.
Per il Trofeo territoriale la classifica piloti ha visto al
1° posto Alessandro Cuna del V.C.Torino seguito da Paolo
Giacomotti del V.C.Domodossola e Roberto Pinna del
V.C.Torino. La classifica squadre è stata vinta dal
V.C.Torino seguito dai Vespa Club Domodossola, Pinerolo,
Riviera dei Fiori, Alfieri Asti, Vallescrivia.
La Classifica Open è stata vinta da Manuela Selva del V.C.
Milano seguita da Flavio Scatola del V.C. Montecchio Emilia
e Learco Stucchi del V.C. Monza.
Il Vespa Club Alfieri si è cimentato con otto concorrenti,
il miglior piazzamento lo ha ottenuto Mario Povero
classificatosi 6° in categoria Promo e 13° nella Generale
del Trofeo, seguito da Ezio Ruscalla, Antonello Casonato,
Sergio Gallo e Arturo Pietra, due i partecipanti allo
Storico Ferdinando Pusceddu e Massimo Borgo.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONE
STORICA 2018
ROSCIOLO DEI MARSI - 26 agosto 2018 |
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La ripresa dopo la pausa estiva del Campionato nazionale di
Rievocazioni Storica si è svolta nel bel mezzo del "cammino
dei briganti", oggi tra Abruzzo e Lazio, ieri tra Stato
Pontificio e Regno Borbonico. I briganti vivevano sul
confine per passare da una parte all’altra a seconda della
minaccia, non erano malviventi, erano più simili ai
partigiani, erano spiriti liberi, che non volevano
assoggettarsi ai nuovi padroni, e per questo erano entrati
in clandestinità. Una storia di 150 anni fa. Rosciolo dei
Marsi é stato infatti ll cuore della nona tappa del
campionato, snodato tra borghi medievali, natura
incontaminata e vecchie mulattiere, il tutto ben organizzato
dallo squisito e volenteroso staff dell'omonimo Vespa Club
impeccabilmente diretto da Giancarlo Petrini. Partenza alle
10.00 in punto dalla piazza di Rosciolo; da li controllo a
timbro davanti la splendida Chiesa romanica di Santa Maria
in Valle Porclaneta, di origine benedettina, al suo interno
la chiesa conserva un notevole ambone scolpito in pietra,
raffigurante storie dell’Antico Testamento e risalente al
1150. Rientro a Rosciolo per il secondo c.o. e poi subito si
sale a 1.200 m. per giungere ai piedi di Ovindoli per
secondo c.t. , infine rientro a Rosciolo per l'ultimo c.o. .
Il trofeo Pascoli se lo aggiudica Giubelli del Vespa Club
Mantova che prevale solo per la maggiore anzianita' della
vespa sul bravo ma sfortunato collega di Club Domenico Iembo,
completa il podio della categoria vintage Franzin sempre del
V.C. Mantova.
Vitrioli (Reggio Calabria), Barillari (Mantova) e Petrini (Rosciolo)
i migliori nello Storico.
Bisti (Roma) e Federici (Mantova) gli Expert.
Mantova, Roma e Reggio Calabria le migliori squadre.
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CAMPIONATO AUDAX 2018
ALBA - 25 agosto 2018 |
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Dalle langhe al mare e ritorno, questo il percorso del primo
Audax Broken Castle che si è svolto sabato 25 agosto con
partenza da Alba, la capitale italiana del tartufo. Ottima
l’organizzazione del Vespa Club locale che ha richiamato
alla partenza di questa manifestazione una settantina di
piloti, la maggior parte dei quali provenienti dal Piemonte
ed una ventina da fuori regione.
La zona delle Langhe il cui capoluogo è proprio Alba, è una
zona storica del Piemonte a cavallo tra le province di Cuneo
ed Asti. Costituita da un esteso sistema collinare definito
dal corso dei fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e
Bormida di Spigno, confina con altre regioni storiche del
Piemonte come il Monferrato e il Roero. Celebri in tutto il
mondo sono i vini prodotti nelle Langhe tra cui spiccano i
famosissimi Barolo, Nebbiolo, Barbaresco e Dolcetto d’Alba.
Altrettanto celebre è il Tartufo bianco d’Alba in onore del
quale ogni anno si svolge l’omonima fiera che richiama in
città moltissimi visitatori provenienti anche da oltre i
confini nazionali. Ovunque si coltiva la nocciola Tonda
Gentile delle Langhe resa famosa dai prodotti della Ferrero
la cui sede risiede proprio in questa località. Tutti questi
fattori hanno permesso alle Langhe nel 2014, di entrare tra
i beni naturali protetti dall’UNESCO.
E tra infiniti vigneti e campi coltivati a nocciolo si è
snodata la prima parte della manifestazione che poi ha
portato i piloti al culmine del Colle del Melogno nella
discesa dal quale già si vedeva in lontananza il mare di
Pietra Ligure e Loano. Una ventina di chilometri sulla
trafficatissima Aurelia a fianco di ferrovia e lungomare per
poi risalire la valle del Neva fino al paesino di Alto,
estremo sud della provincia di Cuneo dove non prendono
neppure i telefoni ma dove certamente la vita si svolge
senza ritmi da stress come siamo ormai abituati in quasi
tutte le nostre città. Dopo il pranzo ed i doppi controlli
orari ripartenza attraverso il Colle di Caprauna con i suoi
1394 metri sul livello del mare, fino ad arrivare al Colle
di Casotto più o meno della stessa altezza. Dopo la discesa
gli ultimi 50 chilometri di nuovo tra vigneti e noccioli
proprio sulle colline a ridosso la città di Alba con in
agguato un temporale che ha bagnato in particolar modo i
piloti partiti dopo la metà, provocando anche qualche caduta
ma per fortuna senza particolari conseguenze per i
guidatori.
I risultati al vertice di questo epilogo del Campionato
Audax 2018 non hanno portato grandi sorprese: la vittoria è
andata a Leonardo Pilati, il secondo posto a Davide Ciconte
ed il terzo a Flavio Scatola. Questo podio, anche se con
qualche cambio di posizioni è quello più visto nelle due
ultime stagioni, Leonardo Pilati è apparso al vertice per la
seconda volta quest’anno dopo Milano. Per il trentino,
l’esperienza, sulle impegnative prove predisposte dagli
organizzatori, ha giocato ancora una volta un ruolo
determinante. Con questa prestazione il roveretano di
aggiudica il Campionato Audax nella Expert con un po’ di
amaro in bocca per aver sorpassato sul filo di lana proprio
il figlio Matteo.
Possiamo quasi chiamarlo eterno secondo Davide Ciconte che
ne ha collezionati tre quest’anno in altrettanti Audax, per
lui la consolazione di aver dominato la categoria Promo, qui
ed in Campionato, vinta con il massimo dei punti, ma anche
la certezza di essere diventato comunque l’uomo da battere
in questo tipo di manifestazione, per lui errori zero anche
in questa occasione, solo qualche centesimo di troppo
lasciato su qualche passaggio.
Terzo Flavio Scatola, bravo ma non bravissimo, un paio di
grossi errori e la mancanza di un po’ di fortuna gli hanno
impedito di andare al vertice anche questa volta, e nemmeno
il risultato gli è valso a migliorare la sua posizione in
Campionato che è rimasta quella che era prima di questa
manifestazione, cioè il terzo gradino del podio nella
Expert.
Al quarto posto assoluto troviamo Gaspare Sola, secondo
della categoria Promo, anche egli esperto di Audax e
vincitore del Campionato nella stagione scorsa. Al quinto
posto Matteo Pilati dal quale dopo i risultati precedenti ci
si poteva anche aspettare qualcosa di più, si conferma
comunque terzo Expert e quindi Vice Campione nella categoria
finale del Campionato. Sesto posto assoluto per un ottimo
Roberto Scatola che si aggiudica il terzo posto sul podio
della Promo.
Si è concluso così un ottimo Audax curato nei minimi
particolari, dal road book, alle prove cronometrate, alla
coreografia, gadget ecc, con la migliore formula, secondo
noi, per questo tipo di manifestazione: ritrovo il venerdì
sera, partenza presto al sabato, arrivo, cena e premiazioni,
poi chi ha voluto fermarsi la domenica lo ha fatto e chi
doveva tornare è partito presto. Una manifestazione che ci
auguriamo possa in futuro diventare un classico della
specialità.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018 - "GRAN CIRCUITO DEL
SESTRIERE"
PINEROLO
- 29 Luglio
2018 |
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Il Vespa Club Pinerolo ha organizzato nel primo fine
settimana di Luglio 2018 la IX Rievocazione Storica del
“Gran Circuito del Sestriere - Trofeo “Carlo Merlo”, la
collaudata manifestazione turistico/sportiva a carattere
internazionale con partenza e arrivo a Pinerolo. Come sempre
Il “Gran Circuito del Sestriere” si è svolto nei territori
dei Comuni e dei Borghi della Val Chisone e Val Susa sulle
strade dei Colli che sono entrate nella storia motoristica e
ciclistica nazionale ed internazionale.
Una novità assoluta è stata la salita al Colle delle
Finestre, con 8 km di sterrato, ed il passaggio sul Colle
della Scala in territorio francese. Altri due km di sterrato
sono stati inseriti all’ultimo momento in seguito alla
chiusura per frana della Statale di Bardonecchia, con
un’avventurosa deviazione sul tracciato di una pista di sci
di fondo lungo il Torrente Dora.
Il percorso, diviso in settori, si è sviluppato su una
distanza di quasi 300 km con media oraria di 30 km, con
quattro controlli orario ed otto prove d’abilità. I
controlli in partenza ed all’arrivo si sono svolti a
Pinerolo, mentre quelli intermedi, con pausa pasto, sono
stati ospitati nel Comune di Usseaux, località eletta fra i
“Borghi più Belli d’Italia, nelle frazioni di Capoluogo e
Balboutet. Un’esperienza nuova, per il Gran Circuito, che
prevedeva impegnative salite in viuzze strette con fondo in
pietra irregolare, oppure su strade in mezzo ai pascoli con
tratti “ No Stop” molto lunghi. Le iscrizioni si sono chiuse
con mesi d’anticipo soddisfacendo richieste da parte di ben
128 piloti nelle due categorie “Sport” e Turismo”, di 9 Club
stranieri con piloti provenienti da Austria, Francia,
Germania, Belgio, Svizzera e 33 Club nazionali, dal
Piemonte, Ligura, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto,
Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Lazio, e, per la prima
volta al Gran Circuito, la Squadra Corse Hoffmann e la
Squadra Corse Pinasco, entrambe costituite da piloti di più
nazionalità.
Sono stati ammessi a partecipare alla IX Rievocazione
Storica del “Gran Circuito del Sestriere” tutti i modelli
Vespa la cui produzione sia iniziata prima del 1977,
suddivisi nelle seguenti categorie :
• Faro Basso.
• Sport (125 Sport, 150 GS, 160 GS, 50, 90, 180 SS).
• Rally (180, 200 rally).
• Ruote da 8”.
• Ruote da 10”.
I partecipanti sono stati accolti a Pinerolo già il venerdì
6 luglio per il ritiro del materiale di gara, le verifiche e
la punzonatura, ed un briefing-aperitivo. Il Sabato i piloti
sono partiti dal piazzale del Palazzetto del Ghiaccio di
Pinerolo, sede decentrata dei Giochi Olimpici di Torino
2006, al segnale dato col tricolore da Aldo Fiora, Campione
Europeo di Regolarità Vespa nel 1961, e Presidente Onorario
del Vespa Club Pinerolo.
La Cena di Gala del sabato ha visto la partecipazione di 180
persone, tra piloti, familiari, Staff ed invitati ed è
terminata con la premiazione dei vincitori nelle diverse
categorie. Il Trofeo “Carlo Merlo”, offerto dagli eredi del
Pilota della Squadra Piaggio Medaglia d’Oro alla Sei Giorni
di Varese, è andata a Federico Marsilli del Vespa Club
Mirano.
Alcuni piloti del Gran Circuito del Sestriere hanno
allungato il loro soggiorno nel Pinerolese, partecipando, il
giorno dopo, anche al Raduno Internazionale del Registro
Storico “50 Anni Vespa Rally”, in veste di iscritti su
modello Rally, oppure come semplici accompagnatori, attirati
anche dalla possibilità di visitare il Forte di Fenestrelle
“La Muraglia Cinese del Piemonte”.
L’appuntamento per la decima Rievocazione Storica del “Gran
Circuito del Sestriere è nel 2020.
Un ringraziamento per le foto a Fotograficasestriere.
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RALLY dei RALLY
PADOVA -
14 luglio 2018 |
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Nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della
nascita della Vespa Rally, decisamente una delle Vespa più
sportive di sempre, non poteva mancare nel panorama
nazionale una manifestazione sportiva ad essa dedicata.
Questa manifestazione si è concretizzata, per
l’organizzazione del Vespa Club Padova e di tutto il suo
valido staff, in quel contesto sportivo, storico e culturale
che si chiama Monte Grappa, sabato 14 luglio scorso ed è
stato veramente facile trovare il nome adeguato: Rally dei
Rally.
Il via da Canoviano di Possagno da dove, dopo aver
effettuato i primi controlli orari, la circa settantina di
piloti con i loro prestigiosi mezzi storici si sono recati
ad aggredire le pendici del Monte Grappa, complesso montuoso
delle prealpi venete.
Il Massiccio del Grappa si colloca appunto tra la pianura
veneta a sud ed i territori centro alpini a nord, il fiume
Brenta lo divide ad ovest dall’altipiano di Asiago mentre è
il fiume Piave a tracciarne il confine ad est. Il massiccio
è diviso tra le tre province venete di Treviso, Vicenza e
Belluno ed è ricordato per scontri decisivi durante la prima
guerra mondiale durante la quale, dopo la sconfitta di
Caporetto divenne il perno della difesa italiana che impedì
agli austriaci di giungere alla pianura veneta. A ricordo di
tali fatti ed in memoria dei caduti, sorse sulla sua cima
più alta il grande Sacrario Militare che raccoglie i resti
di oltre dodicimila caduti dei quali oltre diecimila sono
ancora ignoti.
In totale le Vespa Rally sono state chiamate a percorrere
circa 150 chilometri salendo e scendendo dai quattro
versanti differenti del Monte Grappa con controlli orari
alla partenza, di mezzo a Seren del Grappa ed all’arrivo.
Dopo gli otto controlli cronometrati è emersa l’esperienza
di Giancarlo Giubelli del Vespa Club Mantova che è stato
l’unico pilota a rimanere sotto le 100 penalità totali, per
lui, gli ottimi passaggi specialmente nella sezione
centrale, lo hanno portato alla vittoria davanti ad Emanuele
Gobbato del Vespa Club Aviano che invece era partito molto
bene nella prima sessione totalizzando solo sette penalità
nei tre passaggi. Terzo gradino del podio per Fabio Togni
del Vespa Club Chiari che anche se distante dai primi due
conferma le sue buone doti regolaristiche e mette in fila un
nutrito lotto di concorrenti.
Cogliamo questa occasione per fare i più sinceri auguri ai
50 anni della Vespa Rally, uno dei modelli che più sono
rimasti nel cuore degli appassionati e che hanno decisamente
segnato la storia dello scooter più famoso del mondo.
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2018
livorno
24 Giugno 2018 |
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Si è
disputata a Livorno il 24 giugno scorso la terza tappa del
Campionato Toscano Regolarità organizzata dal Vespa Club
Livorno. Quest’anno la splendida piazza dell’Ardenza vista
mare, punto di partenza delle ultime manifestazioni sportive
Livornesi, è stata occupata da un altro evento, e quindi è
stata concessa in sostituzione la storica piazza XX
settembre, che per anni ha ospitato il famoso Mercatino
Americano, oggi spostato in zona porto. Questa soluzione ha
dato modo ai concorrenti di conoscere il centro cittadino,
percorrere le vie lungo i fossi del quartiere Venezia, per
poi raggiungere la zona collinare del Gabbro, Valle
Benedetta, e infine percorrere il suggestivo lungomare da
Quercianella fino alla Fortezza, passando la terrazza
Mascagni e il Monumento a Ferdinando Primo conosciuto più
semplicemente come i Quattro Mori per poi rientrare
attraverso Piazza della Repubblica (la piazza ponte più
grande d’Europa) in piazza XX settembre, dove si sono svolte
le due prove di abilità della giornata.
La prova
era valevole anche per il campionato Motoraid regionale,
infatti erano presenti una decina di moto d’epoca oltre ad
una trentina di vespisti toscani.
Già dalla
prima prova si è visto che sarebbe stata una manifestazione
combattuta, infatti in un pugno di centesimi c’erano tutti i
pretendenti al titolo Toscano, Filippi, Nesti, Moretti,
Innocenti, Passeri, seguiti comunque a poche penalità da un
folto gruppo di piloti che nella seconda prova hanno dato il
meglio come Poli, Londi e Giusti, ma si sa che sul podio
alla fine monta chi è stato più preciso in entrambe le
manche. Infatti Nesti Claudio del Vespa Club San Vincenzo
con 14 penalità la prima sessione e 18 la seconda, con una
media di poco più di 5 penalità a passaggio, si aggiudica la
classifica Assoluta, ed il settimo Trofeo Uldiano
Acquafresca.
Nelle
Rispettive Classi:
Promo:
1)Moretti Alessandro (VC Anghiari) 2)Passeri Manuel (VC
Pisa) 3)Londi Daniele (VC Valdera)
Expert: 1
Nesti Claudio (VC San Vincenzo) 2 Filippi Gabriele (VC Il
Ponte Mediceo) 3 (Innocenti Minuti Valter (VC Valdelsa)
Squadre:
1) VC Pisa, 2) VC Il Ponte Mediceo, 3) VC Valdera.
Alberto
Menciassi
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2018
Ponte
a Cappiano 15 luglio 2018 |
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4^ PROVA
CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA’
Ponte a
Cappiano15 luglio 2018
La quarta
prova del Campionato Toscano Regolarità si è svolta a Ponte
a Cappiano (Fucecchio) organizzata in maniera impeccabile
dal vespa Club Il Ponte Mediceo. Oltre 40 partecipanti, non
pochi se si pensa che la splendida giornata di sole e i 37
gradi facevano propendere la scelta di recarsi in località
di mare con spiaggia e bagni rinfrescanti, oppure in
località montane come in Garfagnana dove il Vespa Club
Barga organizzava il raduno annuale. Nonostante ciò gli
impavidi amanti del cronometro si sono presentati puntuali
all’appuntamento che il calendario sportivo prefissava,
unico assente sfortunatamente giustificato, Matteo Thomas
Peruzzi di Arezzo, uno dei protagonisti regionali, ma anche
noto nei Campionati Nazionali, che con la sua Faro Basso è
uscito di strada fortunatamente con pochi danni alla
persona, al Gran Circuito del Sestriere. Le prove della
giornata, apparentemente semplici, tre Prove di Abilità
senza Controlli Orari, hanno comunque dato del filo da
torcere ai partecipanti, la prima prova ha visto il dominio
assoluto di Moretti Alessandro (Anghiari), che ha concluso
con sole 7 penalità, davanti al solito Innocenti Minuti (Valdelsa)
a 14 e a Massimiliano Calchini (Valdera), che prova dopo
prova è in netto miglioramento a 21 centesimi. Nella seconda
prova ha prevalso Daniele Londi, oramai non possiamo più
definirlo promo, infatti è sempre tra i migliori di
quest’anno, seguito dal redivivo David Pertici che
finalmente riesce a effettuare una buona prova come non gli
riusciva più da troppo tempo. Terzo della seconda manche
Manuel Passeri (Pisa) anche lui oramai un habitué delle
prime posizioni. Nonostante la prima prova spettacolare,
Moretti non riesce a ripetersi nella seconda, anzi sbaglia
completamente i riferimenti sul cronometro e finisce per
prendere 607 penalità che lo spediscono in fondo alla
classifica di giornata. Va ricordato che quest’anno il
regolamento sperimentale del Campionato Toscano prevede che
ogni manche sia valida al fine della classifica finale, e
quindi ad esempio Moretti prenderà 25 punti per la prima
manche e 1 soltanto per la seconda, e potrà scartare le
peggiori 2 manche a fine campionato. Questo tipo di
regolamento fa si che ad una sola prova dal termine del
campionato le classifiche siano sempre parecchio incerte.
Classifiche finali di giornata:
Promo:1)
Manuel Passeri (Pisa), 2) Daniele Londi (Valdera), 3)
Massimiliano Calchini (Valdera)
Expert: 1)
Innocenti Minuti Valter (Valdelsa), 2) Filippi Gabriele (il
Ponte Mediceo, 3) Menciassi Alberto (Pisa)
Squadre : 1) VC
Pisa, 2) Valdera, 3) Il Ponte Mediceo.
Prossima
ed ultima prova domenica 16 settembre a San Vincenzo dove si
decideranno i vincitori del Campionato Toscano 2018, la
sfida per la classifica Promo è a tre, Moretti, Londi,
Passeri, racchiusi in un pugno di punti, ognuno dei tre può
aggiudicarsi il Campionato. Che vinca il migliore!
Alberto
Menciassi
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
CHIARI 22 luglio 2018 |
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Ottima
organizzazione del Vespa Club Chiari per la decima prova
della Coppa Italia 2018 che si è svolta domenica 22 luglio,
ottimo percorso, ottimo tempo ed ottima accoglienza dei
dirigenti e soci del Vespa Club lombardo ai confini della
Franciacorta. Buono anche il numero dei partecipanti che
hanno animato la manifestazione nonostante la calda giornata
con il sole di luglio avesse consigliato già dalla mattinata
di recarsi al fresco di qualche lago o in montagna. Ma si sa
che un po’ per passione ed un po’ per voglia di fare
risultato i gimkanisti rinunciano volentieri alla giornata
di ferie e si ritrovano tutti assieme per animare questa
decima edizione della Coppa Italia che ormai giunta ai suoi
due terzi di percorso sta già fornendo delle indicazioni su
come sarà il suo epilogo.
Per chi non se lo ricorda, possiamo dire che la Coppa Italia
è stata varata nel 2009 anno in cui sono state effettuate
solo cinque manifestazioni con lo scarto di una per la
classifica finale, le 5 manifestazioni si sono svolte a
Pisa, Taranto, Todi, Legnago ed Aosta. Alla fine, nelle tre
categorie individuali si sono imposti Pilati Leonardo nella
Expert, Fantozzi Bruno nella Promo, Bucella Paolo nella PX
ed il Vespa Club Rovereto nella Squadre. Un centinaio di
piloti hanno partecipato in totale al campionato, più o meno
il doppio di quelli presenti a Chiari, ed una quindicina di
squadre, ma la Gimkana in questo modo ha ripreso vigore.
L’anno dopo le manifestazioni sono state 9, quello
successivo 12 ed in seguito il numero si è stabilizzato in
circa 15 annuali con centinaia di piloti coinvolti dal nord
a sud della penisola. Sicuramente i comunque pochi scambi
tra piloti del nord e del sud hanno giovato alla causa
Gimkana coinvolgendo molto bene quelli del centro Italia ed
anche se attualmente le manifestazioni sono sbilanciate
molto verso il nord, anche il sud ha le sue organizzazioni
ed i suoi piloti che stanno decisamente crescendo.
Dopo questi cenni storici che la decima edizione della Coppa
decisamente merita, passiamo ai risultati agonistici di
Chiari che hanno visto prevalere ancora una volta nella
classifica Assoluta in questa stagione il “professionista
della Gimkana” Stefano Miani, nulla per lui è lasciato al
caso, due Vespa nel furgone da utilizzare a seconda del
percorso, maniacale visione a piedi del tracciato, forma
fisica eccezionale. Miani ha monopolizzato il mondo della
Gimkana rendendo quasi monotona la classifica, ma non
guardiamo solo questo aspetto, guardiamo anche cosa possiamo
tutti noi imparare da questo pilota, sicuramente un grande
esempio sia a livello sportivo sia a livello umano.
E molto da imparare c’è anche dal secondo classificato
perché esempio di vero agonismo e tenacia, in pochi anni dal
nulla ha vinto il Campionato Italiano in tutte le classi,
preparandosi fisicamente e sul mezzo ha raggiunto dei
livelli eccelsi ed è l’unico ad impensierire veramente il
“professionista” Miani. Il suo nome è Adriano Brunelli,
unico pilota veneto attualmente a tenere ad alti livelli il
nome della regione che tanti piloti ha dato nel passato
recente e remoto.
Terzo incomodo Luca Fantozzi che obbiettivamente è sempre un
gran pilota ma non ha più lo smalto e la precisione dei
tempi migliori nei quali era decisamente il pilota più
veloce del lotto e solo qualche penalità sul percorso lo
hanno privato di innumerevoli successi.
Ottima prestazione nella promo per Claudio Forno ormai
abituato a questo tipo di performance, con la sua perfetta e
fluida guida si aggiudica la seconda manche e la gara per
soli 4 centesimi di secondo sull’agguerrito ed altrettanto
bravo Renato Baiani che si era aggiudicato la prima manche,
terzo Stefano Salaroli di nuovo sul podio dopo la debacle di
Milano. Bella comunque la lotta per la Coppa in questa
categoria specialmente ora che entrano in gioco gli scarti,
quattro sono ancora i possibili vincitori, vedremo i
risultati nelle prossime manifestazioni.
Fabrizio Donini si aggiudica la Under 18 sempre più
agguerrita, ottimi tempi per i piloti presenti ed anche qui,
fra poco, il gioco degli scarti rimetterà in equilibrio la
classifica finale anche perché secondo è finito Federico
Pascucci e terzo il leader della generale Stefano
Presciuttini.
Anche nella PX la lotta finale è equilibrata con almeno tre
piloti che possono aggiudicarsi la coppa finale, in questa
occasione come già a Milano un grande passo avanti lo ha
fatto Leonardo Pilati aggiudicandosi la prima manche anche
grazie ad un errore di percorso di Fabrizio Oliosi che vince
la seconda e per questo sale sul gradino più alto del podio,
terzo un ottimo Oliviero Resta che spodesta dal podio piloti
più quotati.
Nelle Squadre vittoria meritata per San Mauro Pascoli e la
famiglia Donini, secondo posto per il Vespa Club Todi e
terzo per Sirmione.
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AUDAX "DALLE LANGHE AL MARE E RITORNO" 2018
ALBA 25 Agosto 2018 |
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Si svolgerà sabato 25
Agosto con partenza da Alba, l'Audax vespistico "dalle
Langhe al mare e ritorno" quarta prova del Campionato
Italiano Audax e prova del Campionato Nord Ovest di
Regolarità.
L’evento dedicato alla memoria del socio emerito del
Vespa Club Alba Enrico "Chicco" Malcotti che aveva
tracciato il percorso, percorre strade del patrimonio
Unesco delle Langhe sino ad arrivare in provincia di
Savona.
Al ritorno il traguardo è previsto nella storica Piazza
San Paolo di Alba sede dell'omonimo tempio, dove avrà
luogo la premiazione alla presenza della famiglia
Malcotti e delle autorità locali.
A seguire un apericena con festa per tutti i
partecipanti.
Anche questa manifestazione è un’occasione per vivere la
Vespa nei suoi aspetti sia turistico che sportivo con
quel pizzico di agonismo determinato dai Controlli Orari
e dalle prove di abilità. Sono ammessi tutti i tipi di
Vespa.
Di seguito il link per le iscrizioni
http://www.vespaclubalba.com/?p=919
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
MILANO 15 luglio 2018 |
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Anche la Coppa Italia di Gimkana
si veste a festa nella calda domenica del 15 luglio e si
reca nella stupenda cornice dell’Idroscalo di Milano per la
sua nona prova di questo interminabile campionato che
iniziato in Umbria a marzo si concluderà sempre in quella
regione alla fine di settembre passando da ben 11 regioni
italiane.
La festa nel capoluogo lombardo ha attirato un gran numero
di piloti tra i quali erano presenti ben 11 Under 18, reduci
dal Meeting loro dedicato di Rovigo e ben 10 rappresentanti
del gentil sesso che se continuano a presenziare con questo
ritmo alle manifestazioni, richiederà quanto meno la
valutazione di fare per loro una categoria dedicata per la
prossima stagione.
Ottima l’organizzazione del Vespa Club Milano, che tra le
altre cose ha invitato il canale regionale della Rai ad
effettuare un servizio sulla manifestazione nel contesto del
quale sono state proiettate le immagini dei gimkanisti e le
interviste loro effettuate dalle quali traspare la passione
per la Vespa e lo sport minore che con essa si può fare e
divertirsi.
E si sono certamente divertiti gli oltre 50 concorrenti sia
per il percorso predisposto sia per le amicizie ritrovate
sia per essere immersi in un luogo dove la natura la fa da
padrona. L’Idroscalo di Milano, definito anche “mare di
Milano” è una struttura le cui origini sono datate nella
seconda metà degli anni ’20 come ampliamento dell’aviosuperficie
di Taliedo, uno dei primi aereoporti d’Italia, diventato poi
il polo di Linate.
Il bacino d’acqua serviva per la partenza e l’approdo degli
idrovolanti che a quel tempo rappresentavano gli aerei di
linea sulle grandi distanze in quanto gli aerei tradizionali
a grande capienza avevano bisogno di piste molto lunghe per
le operazioni di decollo e atterraggio.
Ai nostri tempi il grande bacino e tutto il complesso sono
dedicati alle attività sportive sia terrestri che acquatiche
e proprio in questo contesto si è svolta, sul molo in
asfalto, la manifestazione di Gimkana.
E come risultato sportivo, nella categoria Assoluta si
impone il perfezionista Stefano Miani che però a causa di un
errore allo slalom, perde la prima manche della categoria a
vantaggio di Claudio Forno, il pilota di Biella che sta
ottenendo ad ogni manifestazione delle prestazioni sempre
più positive, terzo nella categoria Stefano Donini.
Questi due piloti sono anche i primi della Categoria Promo,
la categoria sempre più carica di piloti e nella quale sono
stati cinque i vincitori di manche fino adesso in questa
stagione. In questa occasione Claudio Forno vince con il
tempo della prima manche in quanto incorre in una caduta
nella seconda lasciando spazio a Stefano Donini, terzo posto
per il romano Renato Baiani al quale un birillo nella
seconda manche gli ha negato il secondo posto.
Nella categoria Under 18 si impone Fabrizio Donini, anche in
questa categoria ben 5 piloti hanno vinto delle manche
quest’anno, rendendo frizzante il campionato che comunque
sembra già deciso al nome del secondo classificato Stefano
Presciuttini, in questa occasione terzo è Nicolò Bendandi
del Castelfranco Emilia. La considerazione è che con queste
premesse, assieme ai migliori piloti Promo, nei prossimi
anni si aggiungeranno questi giovani piloti dando luogo
sicuramente ad accese manifestazioni agonistiche.
Nella categoria PX con due impeccabili manche si impone
Leonardo Pilati a suo agio nel tortuoso, relativamente lento
ma comunque scorrevole percorso, secondo posto per Fabrizio
Oliosi del Sirmione e terzo per Stefano Giorgi che
interrompe così una serie di vittorie nelle ultime prove.
Nella Squadre vince il Castelfranco Emilia con Miani,
Salaroli e Bendandi, davanti a San Mauro Pascoli formata dai
tre Donini, Stefano, Fabrizio e Mia, mentre al terzo posto è
Sirmione con Signori A, Signori B ed Oliosi.
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CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA E MEETING DEI GIOVANI
ROVIGO 07 - 08 luglio 2018 |
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Fine settimana
intenso quello appena trascorso del 7 e 8 luglio nel quale
si è consumato il secondo Meeting dei giovani ed il
Campionato Italiano di Gimkana a Rovigo, intenso sia per
organizzatori che piloti ed anche per i giovani ed i loro
genitori che sono giunti per l’occasione veramente da molte
parti d’Italia.
Le attività sono iniziate già il venerdì pomeriggio con
l’arrivo di qualche giovane tra i più lontani dalla città
veneta che per la prima volta ha ospitato il Campionato
Italiano di Gimkana, dopo che negli anni ’60 vi si sono
svolte delle mitiche manifestazioni con i grandi campioni
del passato come Giuseppe Marzotto, Gastone Giarolo e molti
altri. Dalla Sicilia sono arrivati il campione uscente
Simone Ventura e da Fara Sabina Emiliano Salvati, poi tutti
gli altri il sabato mattina alla spicciolata, i ragazzi di
Todi, quelli di Sirmione, i fratelli Agosti da Chiari, le
giovani ragazze di Rovereto, gli emiliani di Castelfranco e
San mauro Pascoli e Andrea da Genova. Un gruppo variegato e
appassionato, ragazzi che ci hanno sorpreso per la loro
spontaneità, per la loro serietà ed alla fine anche per la
loro sportività. L’amicizia instaurata tra di loro e con i
loro accompagnatori sono certamente le cose più importanti
di questa due giorni vespistica ad alto livello sportivo ed
agonistico, ma anche ad alti contenuti di simpatia e
passione per quel comune denominatore che si chiama Vespa.
Grazie quindi al Vespa Club d’Italia che ha promosso e
finanziato questa seconda edizione dell’iniziativa per i
giovani, ma anche grazie ai giovani intervenuti ed ai loro
genitori che li hanno accompagnati, grazie anche al Vespa
Club Rovigo ed al suo presidente Roberto Bombonato per
essere stati gli ospitanti, e grazie anche a Benito Signori
che ha coordinato l’iniziativa occupandosene da diverse
settimane assieme alla Direzione Sportiva.
Anche se nelle serate del venerdì ed anche del sabato il
tempo ha minacciato pioggia e lasciato poi cadere qualche
acquazzone, le due giornate complessive sono state
estremamente calde. Questo ha costretto i giovani al sabato
e tutti quanti la domenica a ripararsi all’ombra di
ombrelloni e gazebi che sono veramente diventati
provvidenziali salvatori di eventuali colpi di calore, alla
fine tutto è andato per il verso giusto ed anche i tempi di
effettuazione della manifestazione sono stati egregiamente
rispettati permettendo agli intervenuti di ripartire verso
casa ad orari decisamente accettabili.
Il percorso della manifestazione già divulgato su WhatsApp
la sera prima è risultato molto bello ed accattivante ed ha
raccolto le critiche positive di tutti i partecipanti.
Discretamente veloce in quanto curve e cerchi avevano raggi
ragionevolmente ampi, ha lasciato spazio per qualsiasi
risultato in quanto solo l’esperienza permetteva di
interpretarlo nel migliore dei modi ed alcuni dei presenti
lo hanno capito solo nella seconda manche.
Il risultato finale è stato che nella Under 18 dopo una
prima manche che vedeva Emiliano Salvati del Vespa Club Fara
Sabina in testa, sono usciti prepotentemente i due todini
Federico Pascucci e Stefano Presciuttini con quest’ultimo
che riporta a Todi un nuovo Titolo di Campione Italiano, nel
già nutrito carnet del Club Umbro. Terzo finale Fabrizio
Donini sceso dal secondo posto della prima manche. Bravo
quindi Stefano Presciuttini ma anche tutti gli altri Under
18, esperti e meno esperti, che hanno dato vita alla seconda
categoria per numero di partecipanti, che sono tutti
arrivati al traguardo in entrambe le manche, anche quelli
che per troppa foga sono scivolati sul duro asfalto. Una
dimostrazione di volontà e carattere che è un insegnamento a
tutti gli altri piloti, di tutte le specialità, a non
lamentarsi ed andare comunque avanti, per dire c’ero anch’io
e per dare la priorità allo spirito sportivo e non solo alla
classifica.
Nella Categoria 50, vince meritatamente Adriano Brunelli del
Vespa Club Verona che in questo modo consacra il poker di
vittorie rincorso nelle quattro categorie, finora ottenuto
solo da un altro pilota che è Luca Fantozzi, ed ormai con la
fine della categoria Automatici non più possibile per
nessuno. Grande merito quindi ad Adriano per questa impresa
sulla realizzazione della quale per altro non avevamo dubbi,
dietro di lui un ottimo Andrea Tiburzi del Macerata,
stimolato dalla sete di rivincita dopo la squalifica tecnica
di Ciampino che lo ha privato del Titolo Nazionale. Terzo
gradino del podio per Stefano Donini del San Mauro Pascoli a
suo agio su questo veloce e scorrevole percorso, difficile
per lui oggi fare meglio visto le prestazioni dei due piloti
che lo precedono.
Nella Categoria Oltre 50 sembra monotono il risultato con il
solito Stefano Miani del Castelfranco Emilia che si riprende
il titolo dopo quello della stagione scorsa, ma Miani è
troppo forte, troppo preciso e concentrato per sbagliare le
grandi occasioni anche se un po’ di sale sulla coda stavolta
gliela ha messa nella prima manche il suo compagno di
squadra Jarno Belloi che con una guida fuori dal comune gli
è arrivato abbastanza vicino. Forse per Belloi qualche
partecipazione in più durante la stagione e qualche cavallo
in più per la sua Vespa potrebbero fare la differenza e
rendere veramente appassionante la sfida. Alla fine però
Belloi è giunto solo terzo in quanto sul secondo gradino del
podio, per 9 centesimi di secondo, a prendersi un po’ di
gloria è salito Luca Fantozzi del Forlì al quale
l’esperienza e le partecipazioni hanno sicuramente giovato,
al danno anche di Paolo Zoppè del Rovereto e Claudio Forno
del Biella finiti rispettivamente quarto e quinto.
Sorprese nella prima manche nella categoria PX, gli attesi
Giorgi e Larcher si fanno beffare dalla troppa foga e da
Benito Signori che si insedia al primo posto. Nella seconda
manche percorsi veloci e netti per entrambi e vittoria per
Stefano Giorgi del Sant’Arcangelo di Romagna che anche se
con il leggero vantaggio della potenza della sua Vespa vince
meritatamente il secondo Titolo consecutivo nella categoria.
Secondo posto per Ahron Larcher del Chiari, tornato per
l’occasione alla Gimkana e terzo posto per un ottimo
Alessandro Lanari del Todi difficilmente sul podio
quest’anno nelle manifestazioni con tutti i piloti presenti.
Nella Squadre vittoria del Vespa Club Castelfranco Emilia
con i piloti Miani, Belloi e Salaroli, secondo posto per la
squadra di Rovereto con Zoppè, Schifferegger e Pilati e
terzo per Forlì formata da Fabbri, Papetti e Fantozzi.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018 - SESTA PROVA
MANTOVA 17 giugno 2018 |
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In una
bellissima giornata baciata dal sole ormai estivo si è
svolta la sesta prova del Campionato Italiano Rievocazioni
Storiche. Nonostante il fine settimana che vedeva molti
appassionati vespisti impegnati con il Vespa World Days ed
altri eventi particolari nelle vicinanze, la partecipazione
ha visto un adeguato numero di regolaristi.
Infatti sono stati ben 47 i piloti presenti, arrivati anche
da molto lontano, da Roma, Trieste, Pavia, Montecchio Emilia
e Mirano che si sono confrontati su e giù per i colli
morenici ed in particolare sui tre Controlli Orari posti sul
piazzale Marconi di Guidizzolo, dove i tratti no-stop, un
po’ diversi dal solito hanno messo in difficoltà una buona
parte degli stessi.
Alla fine delle prove cronometrate coordinate dalla F.I.C.R.
della sezione di Mantova, e dopo una accurata verifica dei
tempi e delle penalità, si è giunti alla classifica finale
che ha visto vincitore assoluto e della categoria Storico
l’ormai esperto Matteo Peruzzi del Vespa Club Arezzo davanti
ad Ettore Braghini del Vespa Club Rovereto ed al mantovano
Ferdinando Barillari.
Nella Categoria Expert è Gabriele Cagni del Montecchio
Emilia a vincere davanti al romano Alessandro Bisti ed
all’inossidabile Claudio Federici del Mantova.
Nella categoria Vintage il Vespa Club Mantova completa un
podio che vede al primo posto Deris Franzini davanti a
Giancarlo Giubelli e ad un rinato Antonio Iembo. Nella
Squadre vince Mantova con Franzini, Giubelli e Iembo,
davanti a Roma con Bisti, Muroni e Carbone, terza Montecchio
Emilia formata da Cagni, Flaccadori e Scatola.
Doverosi ringraziamenti da parte del direttivo del Vespa
Club Mantova verso il comune di Guidizzolo, la Pro Loco, Gem,
il comune di Solferino della Battaglia, i partecipanti e
tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di
questo evento.
Giancarlo Giubelli
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018 - SETTIMA PROVA
VITERBO 30 giugno 2018 |
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Il lago di Bolsena, Formatosi
oltre 300.000 anni fa, rappresenta il più grande lago
d'origine vulcanica in Europa, il più grande del Lazio e il
5° in Italia per estensione. Si trova nell’alto Lazio, al
confine con Umbria e Toscana, nella caldera principale del
complesso vulcanico Vulsinio. Ed è proprio in questo
incantevole contesto paesaggistico che si è svolta la
settima tappa del Campionato Nazionale di Rievocazioni
Storiche impeccabilmente organizzata dal Vespa Club Viterbo
la cui tradizione vespistico-sportiva è di tutto rispetto.
Il tranquillo e scorrevole percorso ha permesso ai
piloti di godere della bellezza dei luoghi attraversati tra
cui Montefiaschione, da cui si gode la più bella vista del
lago e dove si è svolto il controllo a timbro orario.
Partenza ed arrivo da Marta, caratteristico villaggio di
pescatori e principale ed attivo porto del lago che sorge
sulla sponda meridionale dello stesso. La gara è stata
dominata da Deris Franzini che si aggiudica il Trofeo
Pascoli ed il podio più alto della categoria Vintage seguito
da Giubelli e Iembo, tutti e tre del VC Mantova. Nello
storico il più "regolare" è stato barilari seguito da
Peruzzi e Ialongo. Tra gli Expert vince Alessandro Bisti,
del VC Roma, ma nativo di Montefiascone, secondo e terzo
rispettivamente Federici e Valeri. Mantova, Viterbo ed
Arezzo le migliori squadre.
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CAMPIONATO INTERNAZIONALE AUDAX FEMMINILE
MILANO 30 giugno 2018 |
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Con
la rivalutazione degli Audax in campo nazionale ed anche
internazionale non poteva mancare nel panorama sportivo
vespistico l’Audax femminile del quale si erano perse le
tracce verso la fine degli anni ’50, anni nei quali questa
particolare manifestazione era stata proposta in cinque
edizioni. A riproporre la formula non poteva che essere il
Vespa Club Milano organizzatore assieme al Vespa Club
d’Italia delle edizioni degli anni ’50, Vespa club Milano
che sempre ha coltivato le femmine in Vespa ottenendo con
esse anche degli ottimi risultati sportivi come ad esempio
la vittoria nel Campionato Europeo Assoluto di Regolarità
nella stagione scorsa. In quegli anni anche la Piaggio
stessa sponsorizzava la manifestazione contribuendo alle
spese di trasferta delle vespiste che provenivano dagli
stati esteri.
La prima edizione aveva visto il raduno delle partecipanti
niente meno che in piazza Duomo, esse poi, scortate anche da
poliziotti in motocicletta si trasferivano per la partenza
verso la periferia della città, le partenze avvenivano
rigorosamente a squadre da tre disposte su una stessa fila.
In questa nuova edizione la partenza è avvenuta nella piazza
Leonardo da Vinci dove ha sede principale il Politecnico di
Milano che bene si è prestata alle esigenze della
manifestazione, tuttavia, la città dagli anni ’50 è
decisamente cresciuta e per uscire da essa anche se in Vespa
ci vuole una bella mezz’ora di code, semafori e incroci
canalizzati. Percorrere comunque le strade di Milano con la
propria Vespa è sempre una bella esperienza e questa è una
delle cose che le 57 vespiste, divise in 19 squadre
ricorderanno, tra tutte quelle da ricordare di questa
esperienza.
La manifestazione è stata improntata dal mitico Carlo
Bozzetti, Presidente del Club milanese, più sotto l’aspetto
turistico e di amicizia che prettamente sportivo, con solo
una delle tre componenti la squadra che effettuava il
controllo orario che poi decretava alla fine la classifica.
Sicuramente come prima manifestazione di questo tipo
dell’era moderna la formula ha soddisfatto tutte,
l’importante era esserci e divertirsi, in secondo piano è
stato messo l’agonismo, che magari sarà più accentuato nelle
prossime edizioni, che decisamente saranno effettuate, anche
per l’ottimo risultato di questa edizione.
Un assistente ufficiale in tuta bianca previsto per ogni
squadra e in molti casi anche qualche altro accompagnatore
hanno seguito le vespiste ma in pochi casi c’è stato bisogno
di loro, le giovani e le meno giovani in Vespa sanno
decisamente il fatto loro e se la sanno cavare molto bene
anche senza i maschi.
Una vera festa la manifestazione, il tempo ha messo in campo
tutto il sole ed il caldo che poteva, ottimo e panoramico il
percorso con le sponde del lago di Como ed una puntatina sul
lago di Lugano. Sabato sera la cena in riva al lago con
sfilata a tema delle squadre e domenica molto tempo
disponibile per traghettare fino a Bellagio e tornare a
Milano dalla sponda leccese, per questo, soste e foto non
sono mancate fino all’arrivo di nuovo in piazza Leonardo da
Vinci per il secondo controllo orario.
Per la cronaca la vittoria è andata alla squadra di Milano A
con Emanuela Selva, Donatella Fanti ed Alessandra Cambria,
secondo posto per Milano B composta da Ilenia Palermo,
Maddalena Floridia ed Ersilia Solimene, terzo posto per la
squadra di Rho formata da Floriana Elli, Lorella Borghetti e
Francesca Arrigone. Al quarto posto si è classificata la
squadra di Canale Monterano con Orietta Palazzetti, Paola
Spagnoli e Patrizia Bonamoneta, mentre in quinta posizione
la squadra di Rovereto composta da Isabella Merlo, Cecilia
Tranquillini e Nicole Danzo.
Nell’attesa della prossima edizione di questo Audax
femminile speriamo di vedere le agguerrite vespiste anche
sui campi di gara di altre manifestazioni a contendere i
primati ai maschi come facevano alcune vespiste del passato
ma come già stanno facendo anche alcune del presente.
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CAMPIONATO AUDAX
AGRIGENTO - 23 - 24 giugno 2018 |
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Agrigento
Anche il maltempo ci ha provato a mettere in difficoltà
l’organizzazione dell’Audax dei Templi ad Agrigento, ma
invece di rovinare la manifestazione l’ha resa più
particolare, con qualche esperienza e con qualche cosa in
più da ricordare e da raccontare agli amici che non c’erano.
E ce ne sono tante cose da ricordare di questa
manifestazione, innanzitutto l’ottima organizzazione del
Vespa Club Agrigento che ha avuto il merito di rispolverare
l’Audax vespistico nell’isola siciliana, dopo molte decine
di anni da quando arrivava dal continente il mitico giro dei
Tre Mari, spesso per concludersi a Palermo. Altro da
ricordare l’accoglienza ricevuta, i profumi ed i colori
della terra siciliana, le amicizie ritrovate e quelle nate,
i paesaggi, i panorami e la serata di gala all’aperto in
piscina, con riconoscimenti e premiazioni per tutti.
Decisamente uno dei più begli Audax degli ultimi anni,
passare da posti come Corleone, Castelvetrano, Sciacca,
controlli orari e sosta a Marsala, il belvedere sulla Scala
dei Turchi di Realmonte e poi partenza e arrivo immersi
nella valle dei Templi di Agrigento. Certamente una emozione
particolare percorrere con le nostre Vespa questi luoghi che
al tempo erano stati percorsi dai regolaristi del passato,
quando la Piaggio, con grossi premi in denaro, sponsorizzava
totalmente le manifestazioni sportive al sud per incentivare
le vendite del prodotto in quelle regioni.
Un enorme grazie per tutto va al Presidente del Vespa Club
agrigentino Vincenzo Pisano, ma anche al suo principale
collaboratore Calogero Burgio e tutto lo staff, per aver
prima di tutto ideato e poi messo in atto questa
manifestazione che ha attirato i migliori regolaristi
nazionali del momento, in particolare quelli appassionati
delle manifestazioni di lunga durata, gli Audax appunto.
Nell’occasione, tra questi è emerso Riccardo Lombardelli che
stavolta non si è fatto beffare da nessuno come successo in
altre occasioni dove si era meritato il cucchiaio di legno.
In questo Audax dei Templi il maceratese ha fatto segnare
degli ottimi tempi nei quattro Controlli Orari che lo hanno
portato ad un totale di 23 penalià complessive, per lui la
vittoria nell’assoluta ma di conseguenza anche nella
categoria Expert con conseguente risalita in classifica
generale provvisoria dell’Audax.
Secondo posto consecutivo dopo Milano per Davide Ciconte,
ormai stabilmente mischiato sul podio degli Expert, ottimi
passaggi anche per lui ma superiori nel totale di nove unità
rispetto a Lombardelli. La vittoria nella Categoria Promo
del Campionato è ormai per lui una certezza matematica e le
tre vittorie nelle tre manifestazioni disputate denotano le
sue grandi interpretazioni nelle manifestazioni di questo
tipo, tutti attendono ora il suo passaggio nella categoria
superiore così da rendere più incerto ed interessante anche
la classifica della Expert nei prossimi anni.
Il neo Expert Matteo Pilati già subito competitivo nelle
manifestazioni Audax anche stavolta si è ritagliato il suo
posto sul terzo gradino del podio. Dopo un buon inizio nel
quale si trovava in testa dopo il secondo passaggio, alla
fine ha commesso qualche errore di troppo e lo ha pagato con
il terzo posto assolto ma il secondo degli Expert che gli
vale l’incremento del distacco in testa alla classifica
provvisoria della categoria in quanto i suoi inseguitori
Pilati e Scatola, che erano a pari merito sono finiti dietro
di lui.
Quarto assoluto appunto Leonardo Pilati e quinto Flavio
Scatola chiudono il lotto degli Expert ma non chiudono le
speranze di vittoria nel Campionato, ancora matematicamente
possibile per tutti e per questo decisamente avvincente.
Al secondo posto nella Promo un pilota siciliano, Pasquale
Vecchio del Vespa Club Agrigento addirittura primo assoluto
a metà controlli, la sua prestazione che lo ha portato al
sesto posto assoluto è veramente rilevante , dietro di lui
il molto più esperto Matteo Peruzzi, terzo nella categoria.
Premiazioni per tutti alla fine con una nota di gratitudine
agli organizzatori ed un pizzico di nostalgia nel lasciare
gli amici e la favolosa terra di Sicilia che calorosamente
ha accolto il colorato circo dell’Audax.
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CAMPIONATO
CALABRO-SICULO
DI REGOLARITA'
CATANIA - 20 maggio 2018 |
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Da qualche parte si doveva pur "ri"cominciare anche in
Sicilia con una manifestazione a carattere territoriale e
così domenica 20 maggio 2018 ha avuto luogo il Raid
dell'Etna organizzato dal Vespa Club Catania, seconda tappa
ufficiale del Campionato di Regolarità Calabro Siculo.
Un evento, come recitava un vecchio slogan per "molti" ma
non per tutti; gruppi e singoli da Lamezia Terme, Reggio
Calabria, Messina, Taormina, Marsala, Ragusa, Comiso, Gela e
Catania, che in 56 senza tentennare hanno accettato la sfida
di scalare il vulcano più alto d'Europa e si sono presentati
in perfetto orario, per prendere parte con le loro belle
Vespe a questa tappa a cronometro di 78 km.
Una Vespa fa Italia, tante Vespe fanno stupore sempre,
colorate, restaurate, conservate e nelle varie declinazioni
dal sempre verde PX, alle GS, alla Rally, alcuni intrepidi
con i loro cinquantini per arrivare al gruppo di Comiso con
le loro faro basso molto pepate…
Un piacere per tutti coloro i quali hanno potuto vedere
sciamare le Vespa di questi sinceri appassionati, alcuni
sorridenti altri fin da subito molto concentrati ma tutti
con un fine comune, esserci, arrivare in cima all'Etna,
divertirsi con quella carica di adrenalina in più che ti dà
il dover rispettare i tempi severi del cronometro.
Nella classifica assoluta al primo posto troviamo Angelo
Scapelliti del Vespa Club Reggio Calabria, al secondo
posto Pasquale Midiri del Vespa Club Taormina ed al
terzo posto Vincenzo Costanzo del Vespa Club Lamezia
Terme.
Mentre nella classifica a squadre la prima posizione è
andata al Vespa Club Lamezia Terme, il secondo posto al
Vespa Club Taormina ed il terzo al Vespa Club Messina.
Inoltre, in attesa del verdetto dei cronometristi, gli
organizzatori impegnavano i piloti al gioco dell’elefantino
che prevedeva, con un pò di abilità, di inserire un cerchio
nella proboscide , divertimento e anche in questo caso
competizione con premiazione diversa dalla classifica
assoluta e a squadre .
Il direttivo del Vespa Club Catania ringrazia tutti coloro i
quali hanno reso possibile e collaborato alla realizzazione
del Raid in così breve tempo, gli sponsor i comuni ospitanti
e in particolare tutti i vespisti intervenuti.
Mario Puleo |
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
MACERATA - 3 giugno 2018 |
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E’ stata ancora una volta la
Vespa, protagonista della domenica 3 Giugno a Macerata con
86 partecipanti a contendersi il “ Gran Circuito” in uno
scenario incredibile. La manifestazione è partita dal palco
dello Sferisterio, il grande teatro all’aperto nel centro
storico della città, e si è conclusa alla sede del Vespa
Club maceratese in via Panfilo, organizzatore della
giornata, con un pranzo conviviale.
Presente anche il cavalier Giuseppe Cau, uno dei 9 piloti
della squadra corse ufficiale Piaggio che vinsero le 9
medaglie d’oro alla sei giorni di Varese del 1951. E’ stato
lui stesso a dare il via ai concorrenti con il tricolore,
dopo un giro di prova sul percorso del Controllo Orario
effettuato dal sindaco Romano Carancini che ha portato i
saluti della città ai partecipanti provenienti da numerose
regioni della penisola ed anche dalla Sardegna.
Sono stati premiati i primi tre classificati delle categorie
Storico, Vintage e Expert e le prime tre squadre
classificate. Il primo assoluto, inoltre, si è aggiudicato
il trofeo in memoria di Renato Lamponi, indimenticato socio
del club, consegnato dalla famiglia al completo, ed anche il
Trofeo Pascoli, messo in palio ad ogni tappa di questo
campionato storico. Come già in altre occasioni, la
prestazione assoluta è andata all’aretino Matteo Thomas
Peruzzi e quindi anche i relativi citati premi mentre il
club maceratese si è aggiudicato la classifica a squadre.
Per quel che riguarda le categorie, nella Storica dopo
Peruzzi si classificano Quirino Inverni secondo e Remo
Latini terzo, entrambi del Macerata mentre nella categoria
Expert vince Riccardo Lombardelli sempre del Macerata,
davanti a Cristian Meneghelli del Mantova e Gabriele Cagni
del Montecchio Emilia.
La numerosa categoria Vintage è appannaggio di Fausto
Ottaviani del Macerata, secondo posto per Domenico Iembo del
Mantova e terzo per Emanuela Selva del Milano, nella
squadre, dietro a Macerata si classificano il Vespa Club
Mantova ed il Vespa Club Roma.
Infine, il presidente del Vespa Club Macerata Alberto
Antonelli commenta che questa manifestazione è stata
un’impresa ma anche una grande soddisfazione, ringrazia
inoltre tutti i partecipanti che hanno contribuito a dare il
giusto prestigio a questa manifestazione storica.
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
FORLI' - 9 giugno 2018 |
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PEZZOLO
Con la drastica riduzione degli
spettacoli motoristici alla Festa del Mutor a Pezzolo di
Russi, la Vespa e la sua classica Gimkana di Coppa Italia
sullo sterrato è diventata l’attrazione principale del
sabato pomeriggio. Tanta polvere si è mangiata soprattutto
nelle caldissime ore nelle quali si è svolta la prima manche
della manifestazione, come sempre organizzata dal Vespa Club
Forlì, che ha attirato nella campagna ravennate una
quarantina di irriducibili gimkanisti a contendersi gli
artigianali prestigiosi trofei in palio.
Da diversi anni questa manifestazione è una delle poche che
si svolge sullo sterrato nel panorama nazionale della Coppa
Italia, ormai tutti i piloti sono preparati a questo
appuntamento che alle volte lascia spazi a delle sorprese.
Naturalmente al maltempo ricorrente in questo inizio estate
è sempre preferibile il sole che a Pezzolo picchia duro in
questa stagione come in effetti dovrebbe essere, ed in
questa edizione il sole non è mancato, quindi tutti a
cercare un po’ di ombra sotto piante e gazzebi ad aspettare
la partenza che dopo il classico breefing è avvenuta alle
16,30.
Di terra battuta il percorso, tradizionale con birilli nella
parte iniziale e finale, mentre fettucciato con la
possibilità di mettere i piedi a terra senza penalità nella
parte centrale, molto veloce ma non particolarmente
impegnativa. La parte tradizionale richiedeva anche stavolta
molta sensibilità sia nel dosare l’acceleratore sia nelle
curve per non incorrere in sovrasterzi e controsterzi che
avrebbero costretto a posare piedi a terra ed abbattere
birilli.
Molti i piloti di derivazione crossistica che sempre bene si
esprimono su questo percorso, il migliore è stato ancora una
volta Stefano Miani, messo in difficoltà solo nella prima
manche dal solito Adriano Brunelli in testa in quella fase.
Alla fine la Assoluta vede primo Miani, secondo Luca
Fantozzi e terzo Brunelli che la seconda manche, pur
realizzando il miglior tempo ha commesso troppi errori. Da
dire che approssimandosi della sera, forse l’umidità calata
ha reso decisamente più veloce il percorso ed i tempi per
questo si sono notevolmente abbassati, soprattutto per gli
Expert, ultimi a partire.
Nella Under 18 due Manche in testa per Stefano Presciuttini
che ormai ha messo una seria ipoteca sulla classifica finale
anche perché i secondi spesso si scambiano e questo in tema
classifica finale lo avvantaggiano, in questo caso secondo è
giunto Nicolò Bendandi del Castelfranco Emilia e terzo
Federico Pascucci.
La Promo sempre numerosa vede al primo posto il redivivo
Mirko Papetti per l’occasione con la casacca del Forlì,
secondo Stefano Salaroli che si è difeso alla grande con due
buoni secondi posti dagli attacchi di Andrea Tiburzi terzo
in entrambe le manche, quarto Stefano Donini e quinto Renato
Baiani, entrambi decisamente non molto efficaci con le ruote
artigliate.
Nella PX ennesima vittoria per Stefano Giorgi ma anche suo
ricorrente errore di manche che tiene ancora viva la
classifica provvisoria, stavolta il pilota esce dal percorso
nella prima manche con entrambe le ruote ed è per lui
squalifica, ne approfitta Leonardo Pilati che accumula i
punti della vittoria di manche finendo poi secondo sul podio
assieme a Benito Signori autore di una buona seconda
manche.
Nella Squadre vince meritatamente il Vespa Club Todi per un
punto sul più accreditato in questo percorso Vespa Club
Castelfranco Emilia, terzo il Vespa Club Forlì.
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Progetto giovani “Formiano giovani sportivi vespisti” |
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Progetto giovani “Formiano giovani sportivi vespisti”
Buon giorno a tutti,
il Vespa Club d’Italia attraverso la Direzione Sportiva ed
il settore Progetti e Sviluppo, vogliono promuovere le
attività giovanili effettuando anche per la stagione 2018 un
meeting per Giovani in occasione del Campionato Italiano
Gimkana che si svolgerà a Rovigo nel giorno 8 luglio
prossimo. Il meeting è dedicato ai giovani Under 18 e
prevede al sabato una parte teorica ed una parte pratica
mentre la domenica prevede la partecipazione al Campionato
Italiano di Gimkana.
Questo sarà un importante momento per i nostri giovanissimi
vespisti che speriamo giungano da molte parti d’Italia, di
incontrarsi e socializzare, scambiandosi idee ed esperienze
che possano far crescere loro stessi, la loro passione per
la Vespa e di conseguenza anche tutto il mondo sportivo in
Vespa.
La convocazione è dedicata ai giovani che hanno già
effettuato prove di Gimkana ma anche a principianti che
vogliono conoscere o intraprendere la specialità. Chi non ha
il proprio mezzo potrà usare delle Vespa che saranno messe a
disposizione. La condizione unica è che i giovani siano
tesserati al Vespa Club d’Italia tramite un Club affiliato.
Il meeting è riservato a circa 25/30 ragazzi e ragazze,
la priorità di adesione sarà stabilita dalla data di invio
del modulo.
La partecipazione per gli Under 18 è gratuita in quanto
saranno a carico del Vespa Club d’Italia: il corso
teorico/pratico, il pranzo, la cena ed il pernottamento di
sabato 7 luglio. Si valuterà inoltre anche la possibilità di
ospitalità per la sera e la notte di venerdì 6 luglio per
chi arriva da molto distante.
Il viaggio sarà a carico dei partecipanti ed anche
l’iscrizione al Campionato Italiano.
Credendo che l’occasione sia veramente invitante per i
nostri figli e nipoti, sia per quelli dei nostri amici e
soci vespisti, chiediamo a tutti di esortare questi giovani
alla partecipazione
In allegato i moduli di adesione ed il programma del
meeting, i moduli di adesione dovranno essere inviati alla
mail direzionesportiva@vespaclubditalia.it
entro
il 15 giugno 2018.
Restiamo a disposizione per qualsiasi informazione e
richiesta al 338 9384165 ed alla mail sopra indicata.
Tutto il meeting si terrà presso l’Hotel Europa, Viale
porta Po, 92 a Rovigo, molto vicino al luogo della Gimkana
della domenica, hotel nel quale è stata stipulata una
convenzione anche per accompagnatori e partecipanti al
Campionato Italiano di Gimkana con questi prezzi: camera
doppia con prima colazione xxxxxx, pranzo o cena xxxxx .
Le prenotazioni per partecipanti e accompagnatori dovranno
essere richieste direttamente all’Hotel.
HOTEL EUROPA***
Viale Porta Po, 92 | 45100 | Rovigo | Italy
Tel. +39 0425474797 | Fax + 39 0425474888 |www.rovigohotel.com
Saluti a tutti
Pilati Leonardo
Direttore Sportivo
Bozzetti Carlo
Progetti e Sviluppo
Scarica:
Programma Meeting
Modulo Adesione
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018 - SESTA PROVA
BIELLA - 3 giugno 2018 |
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Traspariva da tutte le componenti
la volontà di fare del sano agonismo, di fare spettacolo, di
fare tutto nel migliore dei modi, insomma, la massima
espressione dello sport in Vespa condito dalla passione che
non deve mancare se vuoi essere al top. Inno nazionale con
arrivo della bandiera, fumogeni tricolori e stelle filanti
alla premiazione sono stati i valori aggiunti alla
manifestazione di Coppa Italia di Gimkana che si è svolta a
Biella domenica 3 giugno, oltre che i colori delle sagome
Vespa a fare da contorno al percorso, a mo’ di transenne.
Tutto ciò è stato predisposto dal Vespa Club locale con il
Presidente Piermario Garbino e dalla grande passione di
Claudio Forno che assieme ai suoi collaboratori ha
sicuramente lavorato moltissimo per predisporre il tutto
secondo uno schema già collaudato l’anno scorso ma rovinato
in parte dalla pioggia. Stavolta il tempo è stato ottimo,
con un caldissimo sole ormai estivo che ha tenuto a bada le
nuvole che quest’anno fino ad ora l’hanno fatta da padrone
con oltre 20 giorni di pioggia nel mese di maggio in tante
regioni del nord.
Forse non tutti sanno che Biella può essere a ragion veduta
chiamata la città mamma della Vespa, il primo prototipo,
comunque funzionante, è nato, anche se da mano d’opera
toscana, proprio in quella città nella quale era stata
trasferita la fabbrica per cause di guerra. Non a caso,
quindi, a Biella abbiamo trovato sempre tanta passione e
tanta voglia di fare, proprio come una mamma fa per i propri
figli.
Scorrendo le classifiche troviamo al primo posto nella
classifica assoluta Stefano Miani, abituato a performance
decisamente superiori a tutti, secondo posto forse a
sorpresa per Fabrizio Donini che vince la Under 18 e terzo
per Claudio Forno che risulta il migliore della Promo.
Fabrizio Donini del San Mauro Pascoli domina la sua
categoria Under 18 con quasi cinque secondi di vantaggio sul
secondo classificato Federico Pascucci del Todi, finito con
lo stesso tempo del nisseno Simone Ventura accreditato però
di un discusso piede a terra.
Nella Promo dopo l’ottimo Claudio Forno che giocava in casa
si classifica Stefano Donini del San Mauro Pascoli vincitore
della prima manche e terzo posto per Stefano Salaroli del
Castelfranco Emilia, unico dei tre che ha potuto sfruttare
entrambe le manche mentre gli altri due a causa di eccessivi
errori se ne sono giocata una a testa.
Categoria PX sempre più azzurra e gialla con Stefano Giorgi
che dopo l’errore nella prima manche di Castelfranco Emilia
è apparso in questa occasione molto concentrato ed il
risultato si è visto, due ottimi tempi e due vittorie di
manche, il solo Fabrizio Oliosi ha saputo competere nella
seconda manche con meno di un secondo di distacco, terzo
Leonardo Pilati ma con tempi decisamente superiori in
entrambe le manche.
Nelle Squadre primo posto per Castelfranco Emilia, secondo
per San Mauro Pascoli e terzo per Sirmione, ora, dopo meno
di una settimana tutti a Forlì per la classica Festa del
Mutor e la gimkana sullo sterrato. |
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018 - QUINTA PROVA
CASTELFRANCO EMLIA - 27 maggio 2018 |
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Castelfranco Emilia è un comune
della provincia di Modena, terra agricola e di motori, nella
città risiede un Vespa Club molto attivo, che spazia le sue
attività tra turismo e sport. Il suo Presidente Enrico
Cavallotti è sempre attento anche alle esigenze
dell’Associazione e per anni ha organizzato la prova di
Campionato Italiano di Gimkana. Erano gli anni ’90 quando
pochi erano i piloti ed ancora meno gli organizzatori di
queste manifestazioni, si andava tutti gli anni a
Castelfranco Emilia dove veniva allestita la Gimkana nella
piazza principale, sempre con una ottima organizzazione.
Nella stessa piazza si è anche svolta una esibizione di
Trial Vespa, della quale rimangono memorabili foto e filmati
che girano ancora su You tube con attrazione principale la
famosa “volèè” su una ruota, sul cassone del trattore in
pendenza, effettuata dal pluricampione di Trial Walter
Feltrinelli.
Ricordi memorabili di Vespa e di Sport che fanno di
Castelfranco Emilia una meta sempre attrattiva, perché da
non sottovalutare assolutamente, c’è anche la calorosa
accoglienza degli emiliani e le loro tradizioni culinarie
che si incontrano sempre e decisamente con i gusti dei
visitatori.
Stavolta, per la Gimkana di Coppa Italia, non eravamo nella
piazza principale, un po’ ostentata dall’amministrazione
pubblica che richiede troppa burocrazia per concederla, ma
nei piazzali del consorzio agricolo. Parcheggi, sole ed
ombra non sono mancati in questa location ad un tiro di
schioppo dalla principale via Emilia, ed anche il fondo del
tracciato era decisamente bello e regolare, opera completata
poi, con allestimento bar e cucina con tutto il necessario
per sfamare a spese del Vespa Club, i piloti e gli
accompagnatori intervenuti.
Tutto quindi è filato liscio e nella mattinata di domenica
27 maggio si è consumata la quinta prova della Coppa Italia
di Gimkana 2018. Per quel che riguarda i risultati sono
ormai scontati per la classifica Assoluta sia il primo che
per il secondo posto quando ci sono in pista Stefano Miani e
Adriano Brunelli, ottime manche per entrambi ma Miani ha
sempre quel pizzico in più che lo pone al primo posto.
Terzo nell’assoluta e primo della Promo è Stefano Salaroli
del Vespa Club Castelfranco Emilia, ormai abituato ad ottime
prestazioni, che vince entrambe le manche, dietro di lui si
pongono di poco Renato Baiani del Vespa Club Roma e di un
paio di secondi Stefano Donini del Vespa Club San Mauro
Pascoli. Quarto il biellese Claudio Forno che non è riuscito
ad esprimersi ai livelli massimi su questo percorso molto
veloce ma relativamente poco tecnico, dove non esistevano
trabocchetti o tratti particolarmente lenti.
Ed è stato nella prima manche della PX che il vincitore
della giornata, Stefano Giorgi, è stato tratto in inganno
dall’unico tratto che un po’ faceva pensare, i cosiddetti
petali della margherita. Giorgi ha sbagliato la prima uscita
e dopo aver effettuato un nuovo giro del cerchio ha ripreso
il percorso giusto ma la concentrazione ormai era andata ed
è incorso in vari errori. Errori nella prima manche anche
per i veloci Benito Signori e Fabrizio Oliosi, alla fine ne
ha tratto vantaggio Leonardo Pilati, primo nella prima mance
e terzo finale. Secondo finale è risultato Benito Signori
con una ottima seconda manche.
Continua la vittoriosa serie per Stefano Presciuttini nella
Under 18, il vincitore di entrambe le manche mette dietro il
compagno di squadra Federico Pascucci ed il terzo incomodo
Fabrizio Donini.
Nella Squadre si impone il Vespa Club Castelfranco Emilia
davanti al Vespa Club Todi ed al Vespa Club Sirmione. |
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
LECCE - 20 maggio 2018 |
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Lecce
All’ombra delle possenti mura del castello aragonese di
Carlo V è partita a Lecce la quarta tappa del Campionato
Rievocazioni Storiche, gara valida anche come seconda prova
del Campionato Puglia e Basilicata. Al controllo orario
della partenza in Piazza Libertini, subito dopo una prova
speciale, i settantacinque piloti, trentasette dei quali in
lizza per il Campionato Nazionale, si sono sfidati dapprima
sul percorso cittadino che, in parte, ricalcava quello
storico della coppa Città di Lecce, per poi dirigersi verso
la campagna per cimentarsi con il controllo orario della
città fortificata di Acaya e quindi costeggiare il litorale
adriatico per rientrare, in prossimità del lembo di terrà
più orientale d’Italia, attraverso i suggestivi borghi
salentini, al controllo orario d’arrivo dove li attendeva
una seconda prova speciale prima di concludere gli ottanta
chilometri di tracciato. Si è aggiudicato il trofeo
“Pascoli” Vincenzo Vitrioli del Club di Reggio Calabria, in
sella ad una superba 125 del 1954, mentre la seconda piazza
se l’è aggiudicata il giovanissimo e promettente Andrea
Occhilupo, del Club di Lecce con solo una penalità di
differenza. Il terzo piazzamento d’onore è andata ad
Antonio Malavenda del Club di Reggio Calabria, in sella ad
una Primavera del 1976.
Le
classifiche di categoria hanno visto primeggiare il Club di
Reggio Calabria con Vincenzo Vitrioli nella “Storica”,
mentre il Club di Lecce si è aggiudicato il secondo e terzo
posto con Maurizio Salvatore ed Adolfo Colaci, in sella
rispettivamente ad una 125 del 1949 e del 1950. La categoria
Vintage ha registrato il primo posto di Andrea Occhilupo del
Club di Lecce, il secondo di Antonio Malavenda del Club di
Reggio Calabria ed il terzo di Carmelo Di Candia, del Club
di Cassano delle Murge. Erano assenti piloti appartenenti
alla categoria “Expert”.
Il
Club di Lecce ha fortemente voluto portare a conoscenza dei
più la memoria della “Coppa Città di Lecce”, appuntamento
motociclistico che vide la luce alla fine degli anni venti e
per buona parte degli anni trenta, interrotta dal periodo
bellico e poi ripresa, per poche edizioni, nella prima parte
degli anni cinquanta, quando moltissime sono state le Vespa
che hanno trionfato. Il divieto di effettuare competizioni
su strade pubbliche pose fine ad un’era, confinando le
attività motoristiche all’interno dei circuiti. Il tempo ne
ha poi sbiadito anche i ricordi, che a Lecce sono stati
ravvivati dalla bella manifestazione vespistica del 20
maggio |
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CAMPIONATO AUDAX 2018
AGRIGENTO - 23 - 24 giugno 2018 |
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Agrigento
Dopo la nascita della Vespa, la
diffusione del marchio e la promozione delle vendite è stata
in parte affidata, tramite il Vespa Club d’Italia, a delle
manifestazioni sportive, chiamate Audax, che sono nate in
molte parti d’Italia. Le più famose erano la 1000 km ed il
Giro dei Tre Mari, manifestazioni che richiamavano centinaia
di vespisti a percorrere molte strade d’Italia. In
particolare il Giro dei Tre Mari percorreva gran parte delle
strade della Sicilia, regione nella quale molte edizioni si
sono concluse proprio nel capoluogo Palermo.
Tutte le province siciliane sono state quindi percorse da
vespisti italiani ed esteri ed i ricordi dei passaggi sono
impressi in foto e filmati d’epoca dove si evidenzia
l’entusiasmo dei piloti partecipanti ma anche quello delle
folle che assistevano festanti al loro passaggio.
L’Audax, manifestazione per piloti audaci, è stata
rispolverata in Sicilia nella stagione scorsa dal Vespa Club
Agrigento con la prima edizione dell’Audax dei Templi che
viene riproposto quest’anno in versione ufficiale inserito
nel Campionato Italiano Audax nei giorni di sabato 23 e
domenica 24 giugno.
Saranno percorse al sabato le strade nella Valle dei Templi
e della città di Agrigento, mentre la domenica il percorso
prevede il passaggio nelle province di Palermo e Trapani con
sosta a Marsala. Seguirà il transito da Castelvetrano e
Sciacca per concludere al tramonto passando dalla splendida
Scala dei Turchi di Realmonte e ritorno al Villaggio Mosè
con vista sugli antichi templi.
Ai partecipanti sono garantiti panorami mozzafiato ed un
misto di storia e leggenda tra i templi di Agrigento e
Selinunte con profumi e colori che non mancano mai nella
terra di Sicilia, ricordando i nostri predecessori vespisti
che hanno percorso le stesse strade, al tempo sterrate, con
quel pizzico di agonismo che contraddistingue queste audaci
manifestazioni.
Supportiamo quindi con la nostra partecipazione
l’organizzazione del Vespa Club Agrigento che ha messo in
atto questa manifestazione per essere protagonisti di questo
grande ritorno dell’Audax in Sicilia. |
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CAMPIONATO AUDAX 2018
500 KM MILANO 19 - 20 maggio 2018 |
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500 km
Anche la XVIII edizione della 500
km di Milano non si è smentita mantenendo il proprio
standard di manifestazione dura, di Audax per piloti
veramente audaci. Le ore con la pioggia, la partenza
notturna, i saliscendi tra i laghi delle otto province e non
da ultimo le prove di abilità con discreta difficoltà hanno
messo anche stavolta a dura prova i piloti partecipanti,
basti pensare che all’arrivo ne sono arrivati poco più della
metà di quelli partiti.
La premessa del sabato sera in pista a Monza, teatro delle
operazioni preliminari e di tutta la logistica, ha un poco
alleviato la fatica dei 500 km tutti di un fiato, divertendo
inoltre i vespisti a percorrere ben quattordici volte quei
5793 metri che per il mondo motoristico sono i più famosi
del mondo.
Dibattute le opinioni sul fatto di mantenere la durezza di
questa manifestazione e non andare incontro a varianti con
meno chilometri, meno difficoltà di orario, medie più
agevoli e controlli orari limitati, alle quali le
organizzazioni degli ultimi anni ci hanno in qualche caso
abituato anche per le esigenze dei partecipanti. Del resto
la partenza notturna obbliga chi viene da lontano ad
arrivare un giorno prima e ad andare via quello dopo, con
costi maggiori, problemi con mogli e fidanzate ed assenze
dal lavoro. Tutto questo per mantenere uno standard di
sicurezza lecito, per non rischiare di addormentarsi in
Vespa, o perdere la concentrazione alla guida per
stanchezza, cose che potrebbero anche costare veramente
care.
Sinceramente crediamo che la 500 km di Milano debba rimanere
tale, con queste caratteristiche di difficoltà in tutti gli
ambiti, del resto, sicuramente con questo spirito l’aveva
inventata il suo fondatore, l’indimenticato Mario Carini e
con questo spirito la continua a portare avanti il Vespa
Club Milano attraverso le azioni del Presidente Bozzetti ma
anche di tutti i suoi infaticabili collaboratori.
La parte competizione, già dalle prime fasi dei controlli
sulla pit lane del circuito, ha subito messo in chiaro le
intenzioni del vincitore della scorsa edizione di non
sfigurare in questa. Leonardo Pilati ha effettuato la prima
parte del percorso acquisendo un grosso vantaggio sugli
avversari, la stessa cosa si è poi ripetuta nella seconda
fase che in più aveva le difficoltà della notte, con i
controlli alla partenza del trasferimento e quello
intermedio di Bulciago. Anche se poi la terza fase della
mattina è stata equilibrata, il vantaggio del pilota
trentino era ormai troppo alto e gli ha permesso di
aggiudicarsi anche questa edizione della corsa.
Secondo posto, a conferma delle sue doti che emergono
specialmente nelle manifestazioni Audax, per il torinese
Davide Ciconte che sempre più sta affinando la tecnica per
quel che riguarda i passaggi multipli. Il suo secondo posto
ha doppio valore essendo anche primo dei Promo perché si
pone davanti ad esempio al milanese Gaetano Traversi, spesso
piazzato nella sua 500 km ma mai vincente. Anche questa
volta la legge che nessuno è profeta in patria lo ha colpito
e lo ha relegato al terzo gradino del podio, ottima
posizione, ma non per chi la competizione la vorrebbe
vincere.
Due giovani al quarto e quinto posto, rispettivamente Flavio
Scatola e Matteo Pilati, simili le loro prestazioni, un pò
di esperienza in più per Flavio ha giovato alla causa,
mentre per Matteo è rimasta la soddisfazione di vincere la
speciale classifica degli esordienti alla manifestazione.
Cenno di merito anche per il sesto e settimo classificato
che risultano essere secondo e terzo dei Promo, Emanuela
Selva e Giuseppe Costanzo del Vespa Club Pisogne. Nelle
squadre vince Milano davanti a Rovereto e Torino.
La parola ai protagonisti:
Leonardo Pilati: non pensavo di ottenere un risultato
simile, in una manifestazione impegnativa come questa, con
una media poco superiore a sette centesimi a passaggio. Io
corro prima di tutto contro me stesso, per capire e vedere i
miei limiti, e decisamente stavolta li ho superati. Devo
sinceramente ringraziare mio figlio e Andrea che mi hanno
guidato nella notte sgravandomi del peso della navigazione,
e forse per questo sono riuscito a concentrarmi bene sui
passaggi controllati. Arrivare in fondo senza problemi in
una manifestazione come questa è già un ottimo risultato,
arrivare sul podio è sempre una grossa soddisfazione,
vincere è una cosa indimenticabile.
Gaetano Traversi: Questa è una delle manifestazioni
che più mi stanno a cuore, perché organizzata proprio dal
mio Vespa Club, ho sempre molto entusiasmo nel partecipare
anche se qualche volta a causa della durezza mi viene da
dire: chi me lo ha fatto fare. La manifestazione però è
sempre bella ed affascinante anche se molto stancante. Lo
dimostrano in questa edizione i 32 piloti che si sono
ritirati, per quel che riguarda il risultato mi è
dispiaciuto non riuscire a salire sul gradino più alto del
podio e regalare così una grossa soddisfazione al Vespa Club
Milano, ma c’è stato qualcuno che vi è salito meritatamente.
Davide Ciconte: questo di Milano è decisamente l’Audax
più duro e impegnativo del panorama Regolaristico, e non
solo per le sempre impegnative prove cronometrate ma anche
per il percorso, per la navigazione, per la notte e per
tutte le ore che si sta in piedi, quest’anno poi anche per
il freddo e la pioggia. A Milano i piloti più forti ci sono
sempre ed è sempre una bella emozione partecipare, i giri in
pista e poi la voglia di fare un bel risultato. Nessuno si
improvvisa vincitore a questa manifestazione, io sono
contento del mio risultato, essere sul podio assieme a
Pilati e Traversi che sono due Expert per me è una grossa
soddisfazione. Contenti anche gli altri componenti della mia
squadra per essere arrivati in fondo e per aver conquistato
un buon terzo posto di squadra. |
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
CANALE MONTERANO - 05 maggio 2018 |
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Canale
Monterano - 05 maggio 2018
Anche la
terza tappa del campionato nazionale di rievocazioni
storiche si è conclusa con un sold out. Lo sport in vespa
quest'anno sta facendo numeri mai visti negli ultimi tempi.
95 iscritti è un numero di tutto rispetto per un giovane
Vespa Club alla sua prima organizzazione di una
manifestazione sportiva di caratura nazionale.
La gara si è
sviluppata lungo un percorso di poco più di 50 km, dei quali
circa 15 su strade sterrate, nelle quali i piloti hanno
avuto non poche difficoltà a rispettare i ristretti tempi
imposti dal roadbook.
Calorosa
l'accoglienza riservata ai piloti, non solo da parte del
Vespa Club organizzatore ma di tutti i circa 4000 abitanti
di Canale Monterano, piccola e graziosa cittadina alle porte
di Roma.
Per la
classifica, Peruzzi di Arezzo sbaraglia tutti con 0 penalità
aggiudicandosi sia il Trofeo Pascoli che il primo
classificato nella categoria Storiche, secondo e terzo
rispettivamente Lorenzetti del V.C. Macerata e Vitrioli del
Reggio Calabria. Nella categoria Vintage podio più alto per
Aureli del V.C. Canale Monterano seguito da Carboni del V.C.
Roma e Scatola R. Del Montecchio. Per la categoria squadre
vince il V.C. Roma seguita da Canale Monterano e Reggio
Calabria. La manifestazione ha anche dato il via al
campionato laziale di regolarità, terzo classificato Aureli
di Canale Monterano, primo e secondo gli Expert Bisti di
Roma ed Ulisse di Viterbo ( che si aggiudicano anche
rispettivamente il primo ed il secondo posto della categoria
Expert, terzo Valeri).
Appuntamento
a Lecce il 20 maggio per la quarta tappa del campionato di
Rievocazioni storiche 2018.
Vincenzo Vitrioli |
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2018
PONTEDERA - 22 aprile 2018 |
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2° Prova
Campionato Toscano Regolarità
Pontedera
22/04/2018
Due giorni di
Vespa Color Days hanno fatto da cornice alla 2° Prova del
Campionato Toscano Regolarità domenica 22 aprile, dando
visibilità alla disciplina, nonostante le molteplici
iniziative e proposte che il Vespa Club Pontedera ha offerto
a tutti i partecipanti; dalla visita dello stabilimento,
all'accesso al Museo Piaggio, ampliato con l'ala dedicata ad
Ape , ciclomotori e Moto Gilera, alle varie iniziative in
giro per la città.
La prova di
campionato è stata gestita in collaborazione con il Vespa
Club Valdera, che con professionalità e competenza ha
disegnato un bel percorso, con 4 rilievi cronometrati
concatenati, un percorso giustamente largo per far
partecipare con la stessa difficoltà anche le Vespa più
larghe e con meno sterzo come le Gts.
Ritrovo dei
partecipanti alle 8:30 per iscrizioni e le solite formalità,
9:30 partenza del primo pilota.
10:30 partenza
ultimo pilota, in questo caso a chiudere la prima prova
abbiamo avuto la presenza di un veterano della specialità,
Bisti Alessandro, che nonostante sia iscritto al Vespa Club
Roma, essendo a Pontedera per il raduno, ha colto
l'occasione di gareggiare con i toscani anche se fuori
classifica, assieme a Elisabetta Pedratti del Vespa Club
Rho, che divertitasi alla prima prova ha deciso di venire
anche alla seconda.
Dopo i passaggi
cronometrati il programma prevedeva uno splendido giro per
le colline della Valdera, passando da Palaia, fino a
Montefoscoli, paese medioevale, con una splendida vista su
tutta la campagna sottostante, inoltre le condizioni
atmosferiche d'eccezione con oltre 27 gradi hanno
amplificato il piacere di guidare le nostre Vespa. 11:30
seconda prova, e a seguire breve giro con destinazione
Aviosuperficie Valdera, un campo di volo per ultraleggeri
dove si è potuto assistere ad un’esibizione di droni, e
pranzare in compagnia di circa 200 vespisti partecipanti al
raduno.
Ore 14,00 premiazioni: primo Assoluto, si era aggiudicato
anche la 1° prova, Walter Innocenti Minuti del Vespa Club
Valdelsa che resta in testa al Campionato.
Categoria Expert:
1° Innocenti (VC Valdelsa), 2° Caccamisi F. (VC Pisa), 3
Vatteroni (VC Pisa). Categoria Promo: 1° Peruzzi (VC
Arezzo), 2° Benedetti Michele (VC Pisa), 3° Moretti (VC
Anghiari).
Squadre: 1° VC
Pisa (Caccamisi F, Benedetti M, Passeri), 2° Valdera (Londi,
Calchini, Martino), 3° Il Ponte Mediceo (Filippi, Giannoni,
Paroli).
Per la categoria
Promo, da evidenziare la prestazione di Benedetti Michele,
che ha raggiunto con buoni tempi e solo dopo pochissime
manifestazioni disputate il suo primo podio, piazzandosi tra
Peruzzi e Moretti, due piloti con molta più esperienza di
lui, ottime anche le prestazioni di Calchini e Martino del
VC Valdera che hanno dimostrato di essere in netto
miglioramento, apportando i punti necessari per il 2° posto
della squadra del VC Valdera.
Prossimo
appuntamento a Giugno in terra livornese per la 3° prova.
Alberto Menciassi
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SUPERCOPPA ITALIANA GIMKANA 2018
PARMA - 5 maggio 2018 |
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Supercoppa Parma
Inventata per far incontrare i Campioni della Coppa Italia
ed i Campioni Italiani, la Supercoppa Italiana, con la
formula delle prove e delle qualificazioni, poi ottavi,
quarti, semifinali e finali è una manifestazione impegnativa
sia per organizzatori che partecipanti. Già difficoltoso
preparare i due percorsi uguali dove i concorrenti si
sfidano in un entusiasmante parallelo, se poi mettiamo in
conto un temporale con lampi e tuoni proprio nel bel mezzo
della manifestazione, con parziale cancellazione del
percorso, transenne ribaltate, birilli a terra, stampante
bagnata e fuori uso, impianto voci sott’acqua e tutti i
presenti quanto meno con scarpe e pantaloni inzuppati,
portarla a termine nei tempi e modi previsti è stata
un’impresa decisamente memorabile. Il Vespa Club Parma ed i
suoi collaboratori sono stati gli attori principali sabato 5
maggio, con la collaborazione dei piloti del Vespa Club
Forlì e del Direttore Sportivo Leonardo Pilati che hanno
messo in scena questa sesta edizione della Supercoppa a
Parma nel grande piazzale Scambiatore Sud.
Al Vespa Club Parma va il grande merito di essersi fatto
carico dell’organizzazione di questa edizione della
Supercoppa che prevede per i piloti, dei premi in buoni
carburante fino all’ottavo per categoria ed alla fine se
qualche sponsor non collabora le finanze degli organizzatori
finiscono in rosso e rimane solo la soddisfazione di aver
portato nella propria città uno spettacolo che esalta
l’ecletticità della Vespa, che si adatta ad ogni situazione
e ad ogni uso, anche a quelli più esasperati ed esuberanti
come la Gimkana.
Una trentina i concorrenti presenti divisi nelle due
classiche categorie della Supercoppa, Large e Small che
hanno animato la manifestazione e lo spettacolo non è
certamente mancato con le funamboliche pieghe dei piloti in
sella alle Small ed alle strisciate di cavalletti e pedane
dei piloti in sella alle Large.
Si parte alle 14 con una sessione di prove, nella seconda
arriva il temporale e sconvolge tutto, alla ripresa partono
le qualificazioni per la Small con i piloti che rimangono in
sedici e poi in otto, otto anche le Large che effettua una
prova ulteriore.
Partono i quarti di finale e nella Small si qualificano
Miani, Brunelli, Fantozzi e Donini Stefano mentre per la
Large i migliori sono Giorgi, Pilati, Oliosi e Ambrosi. Si
procede con le semifinali mentre i percorsi vanno via via
asciugandosi ed i tempi si abbassano sempre più, spettacolo
nella small con Miani e Brunelli che si aggiudicano la
finale, terzo e quarto rispettivamente finiscono Luca
Fantozzi e Stefano Donini. Nella Large la finale risulta
essere tra Giorgi e Oliosi, per il terzo posto vanno Pilati
e Ambrosi che finiscono nell’ordine.
Finale Large con ottimo tempo per Giorgi che si aggiudica la
Supercoppa mentre finisce con troppi errori Oliosi, comunque
secondo. Finale entusiasmante e spettacolare nella Small con
Brunelli che si aggiudica la prima manche, Miani rimane
concentrato nella seconda e riesce a fare il miglior tempo
della giornata, la Supercoppa è sua ancora una volta.
Conclusa anche questa edizione della Supercoppa animata dai
migliori piloti nazionali delle due categorie vorremmo fare
un gioco e dare come si fa spesso nel calcio, un voto ad
essi:
Miani voto 10: campione vero che tira fuori il meglio
anche sotto pressione al momento giusto.
Brunelli voto 10: non c’è sempre ma è l’unico che
riesce a mettere in vera difficoltà Miani.
Donini voto 9: primo dei promo ha veramente corso da
campione.
Fantozzi voto 6: il terzo posto non è buono per lui,
doveva disputare almeno la finale.
Forno voto 5: da lui aspettavamo entrasse almeno nei
primi quattro, peccato sarà per la prossima.
Giorgi voto 10: ottimo pilota, ottima prova e
meritata vittoria.
Oliosi voto 9: ha fatto il massimo che si poteva fare
con la PX in questa giornata.
Ambrosi voto 8: ottima prova per lei che ha messo in
fila molti colleghi uomini.
Pilati voto 6: buono il terzo posto ma in semifinale
non doveva sbagliare due volte percorso.
Signori voto 5: doveva entrare almeno nei quattro ma
non è riuscito ad esprimersi come voleva.
Chi non c’era voto 3: sono mancati alcuni
protagonisti, peccato, è stata una bella esperienza.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
REGGIO CALABRIA - 29 aprile 2018 |
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Reggio Calabria
Abbiamo accolto ben volentieri
per passione e per dovere l’invito che ci è stato fatto così
calorosamente al congresso di Venezia da Francesco Pratticò
di recarci al sud, e siamo andati. L’occasione è stata la
seconda prova del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche
che si è svolta a Reggio Calabria domenica 29 aprile per
l’organizzazione del locale vespa club.
Location di partenza la cittadina di Scilla, le cui origini
sono antichissime, confuse tra mitologia,storia e leggende,
alimentate per millenni dalla suggestività degli ambienti
naturali. Secondo la mitologia greca Scilla era una ninfa
marina che per gelosia fu trasformata in un mostro dalla
maga Circe. Scilla, assieme a Cariddi, che era il mostro in
contrapposizione sulla sponda siciliana dello stretto,
incutevano timore alle navi in transito facendole anche
affondare, in effetti i problemi alla navigazione sono
provocati dalle potenti correnti dello stretto che
scontrandosi formano grandi vortici che mettono in pericolo
seriamente le imbarcazioni in transito.
Spettacolari paesaggi e profumi primaverili intensi sono
stati gli attori della giornata assieme ai 90 vespisti che
si sono cimentati sui tre classici Controlli Orari che
questo Campionato prevede. Il percorso li ha portati fino a
Gambarie, un paesino a 1350 metri sul livello del mare che
ha un turismo sia estivo che invernale con delle
spettacolari piste da sci con panorama sullo stretto, sulle
isole Eolie e sull’Etna. Dopo il Controllo Orario
intermedio, discesa verso Bagnara Calabra attraverso i
boschi e gli altipiani del parco dell’Aspromonte con foto di
passaggio al cippo Garibaldi, luogo nel quale il generale fu
ferito come ricordato in una famosa filastrocca ormai in
disuso. Magnifiche le viste sullo stretto, e a perdita
d’occhio le sponde verso nord della Calabria, a testimoniare
ancora una volta, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, che
la nostra nazione con le sue infinite particolarità non teme
confronti paesaggistici con nessun altro paese al mondo.
Da molte località della Calabria e da molte altre della
Sicilia sono giunti i vespisti che hanno animato la
manifestazione anche grazie alla costituzione del Campionato
congiunto Calabro Siculo del quale questa è stata la prima
prova.
La classifica assoluta e quindi il relativo Trofeo Pascoli
in palio, è andata ad uno dei più giovani piloti presenti,
Davide Rocco Caridi del Vespa Club Reggio Calabria, pilota
che già in altre occasioni si era messo in luce ai primi
posti delle classifiche. Con la sua Vespa ET3 del 1977
risulta naturalmente primo anche nella classifica Vintage
davanti a Paolo Morelli del Vespa Club Lamezia Terme che ha
conseguito lo stesso punteggio, ma con la Vespa PX di
qualche anno più giovane, terzo classificato il siciliano
del Vespa Club Agrigento Francesco Salemi con una sola
penalità in più. Seguono con una ulteriore penalità tre
piloti divisi solo dalla discriminante dell’anzianità della
Vespa e sono, Francesco Pratticò del Vespa Club Villa San
Giovanni, Giancarlo Donato del Vespa Club Caserta e
Salvatore Cutaia del Vespa Club Agrigento.
Nella Categoria Storico vince l’ormai esperto Vincenzo
Vitrioli, Presidente del Vespa Club Reggio Calabria, che si
insedia così al primo posto della classifica provvisoria,
per lui un buon margine di vantaggio sul secondo
classificato Francesco Lucà del Vespa Club Monasterace,
entrambi con la stessa VM2T del 1954, terzo posto per
Fernando Pugliese del Vespa Club Catanzaro.
Ha corso contro se stesso l’unico Expert presente Fabio
Agnolin del Vespa Club Rovereto che ha acquisito per questo
i 25 punti previsti per il vincitore di categoria.
Nelle Squadre vittoria di Reggio Calabria davanti ad
Agrigento ed a Cosenza.
Cambio al vertice per quel che riguarda la classifica
Assoluta del Campionato Calabro Siculo discriminata non più
al decimo ma al centesimo di secondo, con vittoria di Paolo
Morelli davanti a Davide Rocco Caridi e Vincenzo Vitrioli,
nelle Squadre sempre prima Reggio Calabria con Agrigento
seconda e Cosenza terza.
Non ci resta che ringraziare gli organizzatori di Reggio
Calabria con il Presidente Vincenzo Vitrioli davanti a tutti
per l’accoglienza riservata agli intervenuti e per averci
fatto vivere una grande giornata di natura, associazionismo,
passione ed agonismo, tutto racchiuso in quel piccolo mezzo
a due ruote che si chiama Vespa.
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CAMPIONATO JULIO-TRIDENTINO REGOLARITA' 2018
BORGHETTO - 21 aprile 2018 |
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Borghetto
Non sono sempre i grandi numeri o le grandi imprese che
fanno la differenza, spesso è la passione e la volontà, che
coinvolgono le persone, rinnovano amicizie e facendone
scaturire altre, permettendo alle persone di conoscersi
meglio tra di loro e magari anche cambiare i pregiudizi su
di esse. Una piccola regione, vespisticamente parlando, come
il Trentino Alto Adige, un piccolissimo paese sul confine
del Veneto come Borghetto all’Adige sono stati teatro sabato
21 aprile della seconda edizione di una manifestazione di
Regolarità che ha coinvolto una quarantina di vespisti.
Per onorare giustamente il Campionato Italiano bis di Fabio
Agnolin, illustre sportivo in Vespa residente proprio nel
piccolo borgo del basso Trentino, il Vespa Club Rovereto ha
organizzato questa giornata che ha avuto un grande aspetto
promozionale e sociale nella mattinata con allenamenti e
prove collettive e poi l’aspetto competitivo nel pomeriggio
con la prova di Campionato Julio Tridentino.
L’accoglienza paesana ha fatto da collante a tutta la
giornata con il Sindaco del Comune Sig Secchi, anch’egli
vespista, presente alla manifestazione ed entusiasta di aver
visto piloti provenienti da Trieste, Merano, Bolzano,
Bressanone, Treviso, Milano, Montecchio Emilia, Spilimbergo,
Pescantina, Mantova, Trento e Rovereto. Il culmine
dell’accoglienza all’ora di pranzo quando è stata allestita
all’aperto, veramente all’ombra del campanile, una tavolata
con una settantina di persone, e si sa che in questi casi,
davanti ad un bicchiere di vino ed un piatto di pasta, le
amicizie nascono e si rafforzano.
Tutto qundi è andato bene oltre le più rosee previsioni con
una stupenda giornata di caldissimo sole che ha esaltato i
panorami sulle prealpi veneto-trentine e del fiume Adige,
che tante inondazioni ha provocato al paesino lagarino ma
che ne fa quasi parte integrante.
Per la parte competitiva possiamo dire che ci sono state
poche sorprese per quel che riguarda la manifestazione di
Campionato che è stata vinta da Leonardo Pilati davanti al
figlio Matteo entrambi del Club organizzatori, e ad Emanuele
Gobbato dell’Aviano. Quarto posto assoluto e primo Promo per
una eccezionale Cosima Grisancich, triestina del Vespa Club
Porcia, che ha preceduto nella categoria Massimiliano
Palmeri dell’Aviano e Salvo Lazzara del Rovereto.
Qualche sorpresa in più nel proseguo della manifestazione ad
eliminazione, con la vittoria che è andata a Matteo Pilati
in virtù di qualche passaggio da record, davanti ad un
ottimo Emanuele Gobbato sempre più in forma con i
cronometri, terzo posto per Giancarlo Giubelli del Mantova,
abituato a buone prestazioni. Quarto posto un po’ in ombra
per Flavio Scatola del Montecchio Emilia e quinto per Cosima
Grisancich che ha stupito tutti con questa ottima e
confermata prestazione, ne hanno fatto le spese nomi come
Leonardo Pilati, Claudio Federici, Fabio Agnolin, Emanuela
Selva rimasti fuori dalla finale a 5. Ottime anche le
prestazioni di Salvatore Lazzara settimo assoluto e Thomas
Seebacher decimo.
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
SIRMIONE - 22 aprile 2018 |
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Sirmione
Con il passaggio in questi giorni
della 1000 miglia sono troppe le manifestazioni prestigiose
sulla penisola di Sirmione per ambire ad avere un posto di
primordine per la Gimkana di Coppa Italia. Gli organizzatori
del Club lacustre hanno quindi per così dire, ripiegato, sui
piazzali del centro sportivo per mettere in scena la terza
prova della Coppa Italia 2018. In verità la logistica del
luogo è ottima, con parcheggi, bar con cucina, servizi, vari
piazzali e buon asfalto, per altro già collaudati varie
volte con Corsi ed eventi come il mitico Campionato Europeo
del 2014, che rimane la manifestazione di Gimkana con il
maggior numero di piloti presenti degli ultimi decenni.
Ne è nata quindi una manifestazione con un ottimo numero di
presenze, anche perché a Sirmione siamo proprio in un luogo
decisamente centrale ed equidistante dalle località dove
sono presenti le squadre di gimkanisti. Il caldo anche se
forse eccessivo di questi giorni ha fatto il resto,
attirando i piloti che se non per la prestazione agonistica,
sono giunti a Sirmione per respirare un po’ di aria buona e
per stare in compagnia degli amici e godersi lo spettacolo
della Gimkana che specialmente nei maggiori rappresentanti è
decisamente spettacolare.
Uno dei più spettacolari piloti è Adriano Brunelli che per
la prima volta si è presentato con i colori del Vespa Club
Verona dopo che nella città scaligera è avvenuta la fusione
tra questo Club ed il VR 37100. Brunelli è un vero esempio
per tutti, partito dalla gavetta, ha saputo giungere al
vertice della specialità, mollando poi un poco negli ultimi
anni ma rimanendo un veloce e spettacolare pilota. Solo il
grandissimo Stefano Miani è riuscito a fermarlo standogli
davanti sia nella prima che nella seconda manche, ma a
questi livelli la preparazione e l’abitudine alle
manifestazioni è determinante per ottenere un buon risultato
e Miani è decisamente il massimo in tutto ciò.
Terzo nella classifica assoluta è il biellese Claudio Forno,
con la sua guida composta ed elegante è davanti a tutti
nella Promo che vede al posto d’onore Marco Marini del
Chiari alla sua prima partecipazione stagionale, impegnato
fino adesso a fare il neo papà. Terzo posto nella categoria
Promo, che quest’anno si prospetta combattuta come non mai,
è Stefano Donini che precede il vincitore di Domodossola
Stefano Salaroli, entrambi non sono stati in grado di
interpretare al meglio il selettivo percorso.
Se scorriamo la classifica assoluta troviano al quarto posto
uno dei più giovani partecipanti, Stefano Presciuttini del
Todi, anche la sua deve essere una ottima preparazione,
denotata dai due uguali tempi di mance che lo proiettano in
testa alla Under 18. Ha rischiato di vincere la prima manche
Fabrizio Donini finito alla fine secondo, terzo posto per il
laziale Emiliano Salvati anche se molto distante come tempo
dai primi due.
Anche la PX si prospetta veramente combattuta in questa
stagione con tre vincitori diversi nelle tre manifestazioni
disputate e quattro vincitori di manche. Stavolta l’aria
lacustre rende veloce la Vespa di Fabrizio Oliosi che vince
la seconda manche e fa il tempo migliore della giornata,
secondo posto per Stefano Giorgi, più veloce di lui ma
penalizzato da una penalità sul percorso. Terzo si
classifica Leonardo Pilati con un buon tempo nella seconda
manche e quarto Benito Signori, al quale ora tocca vincere
la prossima manifestazione per essere il quarto vincitore
della stagione.
La Squadre è vinta dal Vespa Club Todi davanti al
Castelfranco Emilia ed al Vespa Club San Mauro Pascoli,
seguono Sirmione e Verona.
Dopo questa prima fase di manifestazioni inserite nella
Coppa Italia gli specialisti della Gimkana in Vespa si
ritroveranno il 5 maggio a Parma per disputare la Supercoppa
Italiana, manifestazione in parallelo ad eliminazione
diretta, lo spettacolo è assicurato.
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CAMPIONATO RIEVOCAZIONI STORICHE 2018
COCCAGLIO - 15 aprile 2018 |
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Coccaglio
Buona la prima. La Franciacorta, zona collinare situata tra
Brescia e l'estremità meridionale del Lago d'Iseo, rinomata
per la produzione di vini, ha dato ufficialmente il via al
campionato italiano di Rievocazioni Storiche 2018 domenica
15 aprile scorso.
Bravi gli organizzatori di Coccaglio che con tre semplici
ingredienti: belle Vespa, ottimo cibo e tanta allegria,
hanno organizzato una riuscitissima Rievocazione Storica.
Tra vigneti, strade sterrate e caratteristici centri
storici, si sono percorsi circa 60 chilometri, con i tre
Controlli Orari tutti effettuati all'interno della bella
location dell' Azienda Vinicola del Castello Bonomi.
Avvincente la competizione che ha visto attraversare le
fotocellule oltre centro partecipanti provenienti da molte
regioni d'Italia, Calabria compresa. C'erano davvero tutti,
dai big della regolarità a piloti alla prima esperienza,
degna di nota la partecipazione di ben due Vespa 98.
La manifestazione ha consegnato il Trofeo Pascoli, novità
del 2018 che ad ogni prova va assegnato al primo Assoluto,
all'Expert Angelo Pellizzato del Vespa Club Mantova che si
aggiudica anche il primo posto di categoria davanti a Fabio
Agnolin del Vespa Club Rovereto e Meneghelli del Vespa Club
Mantova.
Nella categoria Storico la spunta, ma solo per la
discriminante dell'età, Ettore Braghini del Rovereto davanti
al campione in carica Matteo Peruzzi dell’Arezzo e Davide
Palini del Coccaglio. Nella categoria Vintage primeggia
Giancarlo Giubelli del Mantova seguito da Matteo Datteri del
Brescia e Deris Franzini del Mantova.
Mantova al primo posto,Coccaglio al secondo e Montecchio
Emilia al terzo risulta essere la classifica della categorie
a Squadre.
Per la seconda prova del Campionato appuntamento a Reggio
Calabria il 29 aprile dove già si registra il sold out.
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COPPA ITALIA GIMKANA 2018
DOMODOSSOLA - 15 aprile 2018 |
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Domodossola
Dal centro Italia di Marsciano in Umbria dove si è aperta
nel mese scorso la Coppa Italia di Gimkana siamo passati per
la seconda prova nell’estremo nord ovest della val d’Ossola.
In questa estrema punta piemontese che si incunea nel
territorio svizzero tra “l’italiano” Canton Ticino ed il
franco-tedesco Canton Vallese, risiede, a Domodossola, il
locale Vespa Club che da poco fondato ha comunque una
discreta attività sportiva, soprattutto grazie al suo più
noto socio Paolo Giacomotti.
E così che la carovana della Coppa Italia si porta da
qualche anno in questa cittadina a due passi dal confine che
grazie alla guida di Paolo ogni volta fa scoprire sempre
nuovi angoli e segreti. Molto vivo il centro storico con la
piazza principale che si riempie in serata di tavolini
all’aperto che danno un senso di sicurezza e libertà sempre
più difficili da trovare nelle nostre città. Per gli
intervenuti già dal sabato un aperitivo in centro e poi cena
nel Monastero delle Suore Rosminiane, ormai in disuso per lo
scopo principale ma attivo per attività culturali, sociali,
religiose e ricreative. Gli ampi spazi per i giardini al suo
interno sembrano un angolo di paradiso.
Preparato già dal sabato pomeriggio il percorso della
gimkana è risultato essere molto selettivo con i suoi tratti
veloci seguiti da quelli lenti dove ben pochi concorrenti
sono passati indenni da penalità. Chi è riuscito ad
interpretare meglio il percorso è stato ancora una volta
Stefano Miani che si è aggiudicato la classifica assoluta
prevista dal nuovo regolamento della Coppa Italia, vincendo
entrambe le manche a disposizione. Bene hanno fatto dietro
di lui gli Stefano presenti, con Salaroli, Donini e
Presciuttini nell’ordine in questa classifica Assoluta che
vede presenti nelle prime posizioni piloti di ben tre
categorie. Con il nuovo regolamento, infatti, gli Expert
sono gli unici piloti presenti solo nella categoria
Assoluta, alla quale concorrono però anche tutti gli altri,
e questo alle volte potrà dare adito a delle sorprese.
Secondo Assoluto dietro Miani e quindi primo della Promo è
risultato Stefano Salaroli che ha dimostrato in questa
occasione un ottimo grado di maturazione tirando fuori gli
artigli al momento giusto, nella seconda manche, nella quale
è risultato invece essere troppo contratto Stefano Donini,
primo dopo la prima manche, ma unico del lotto ad aver
peggiorato il tempo nella seconda. Terzo posto per il vice
Campione Italiano Claudio Forno del Biella al quale va il
grande merito di aver formato e portato a partecipare una
ottima e nutrita squadra che darà sicuramente delle ottime
soddisfazioni al Vespa Club piemontese.
Nella Under 18 grande lotta tra Fabrizio Donini e Stefano
Presciuttini finita a favore di quest’ultimo per soli due
centesimi ma solo nella seconda manche dopo che nella prima
Donini aveva dominato anche grazie ai troppi errori di
Presciuttini. Terzo classificato ma molto distante è
Federico Pascucci che in questo caso non ha sufficientemente
interpretato il percorso della manifestazione.
La PX vede in questa occasione la prima vittoria di Leonardo
Pilati che ha messo in fila, con una eccezionale seconda
manche, gli esperti specialisti del Sirmione Fabrizio Oliosi
e Benito Signori, finiti nell’ordine. A Signori resta la
soddisfazione della vittoria nella prima manche e ad Oliosi
due ottimi secondi posti che fanno buon bottino per la
classifica finale che si annuncia decisamente molto
combattuta già da queste battute iniziali.
Ben nove le squadre classificate con Castelfranco Emilia che
vince su tutte davanti al San Mauro Pascoli ed al Sirmione,
in questo caso possiamo certo dire che questa classifica è
stata veramente combattuta con la prima a 109 punti, la
seconda a 108 e la terza a 107.
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CAMPIONATO AUDAX 2018
APRILIA - 7 aprile 2018 |
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APRILIA
Spostato alla seconda domenica di aprile a causa della
Pasqua anticipata, è partito ad Aprilia anche quest’anno il
Campionato Audax 2018 con un ottimo successo di squadre e
piloti provenienti da molte regioni d’Italia con anche
qualche presenza estera. La manifestazione ha portato la
carovana dei vespisti niente meno che all’isola di Ponza, la
più grande delle isole Ponziane, l’arcipelago situato al
largo del golfo di Gaeta,nel bel mezzo del mar Tirreno.
La giornata decisamente primaverile ha favorito tutte le
operazioni di imbarco al porto di Formia ma soprattutto il
giro turistico dell’isola, che ai vespisti ha riservato
un’accoglienza veramente stupenda da parte dei suoi circa
tremila abitanti sparsi in questo scorcio di paradiso.
Panorami mozzafiato con colori stupendi, dal verde del mare
all’azzurro del cielo ai mille colori della vegetazione, già
molto avanti rispetto alle regioni del nord. Questo è quello
che è apparso ai vespisti che anche grazie all’inaspettato
tempo libero si sono sbizzarriti in foto ricordo, acquisto
di souvenir e degustazioni di prodotti locali.
Tutto questo ha fatto dimenticare la levataccia delle 4 di
mattina per arrivare tutti quanti fino a Formia attraverso
gran parte dell’Agro Pontino. Non fare nessun controllo
orario a quell’ora è stata la scelta giusta per una partenza
comunque rilassante, i cento chilometri sono trascorsi
velocemente anche se il freddo, accentuato dall’umidità, non
ha dato tregua almeno fino alla vista del mare di Terracina
dove l’alba si è presentata in tutta la sua maestosità
attenuando il freddo con i potenti raggi del suo interprete
principale.
Al ritorno in terra ferma altri 160 chilometri erano da
percorrere, dapprima attraverso i Monti Aurunci fino a
Campodimele, il paese della ciociaria teatro dei crimini di
guerra chiamati le “marocchinate” perpetrate durante la
seconda guerra mondiale e raccontati da Moravia nel romanzo
“La Ciociara” e nell’omonimo film con Sofia Loren. Poi
discesa attraverso le alte e panoramiche colline della valle
d’Itri fino a tornare nell’Agro Pontino passando prima da
Sezze, cittadina che secondo la leggenda è stata fondata da
Ercole in persona, e poi da Latina, la vecchia Littoria, la
città capoluogo di provincia decisamente più giovane
d’Italia in quanto nata il 18 dicembre del 1932.
Ma veniamo ai risultati sportivi della manifestazione che
ancora una volta hanno decretato vincitore il torinese
Davide Ciconte, decisamente il più esperto e motivato pilota
in questo tipo di competizione con i cronometri. La sua
esperienza, la sua calma e ponderatezza in ogni situazione,
lo portano ad avere sempre quel pizzico di vantaggio
rispetto agli altri. In questo caso il vantaggio è stato
veramente alto rispetto al secondo classificato, infatti,
anche se favorito dai relativamente pochi passaggi
controllati, il torinese è riuscito a totalizzare una media
passaggio pari a tre centesimi, decisamente la più bassa
riscontrata in manifestazioni regolaristiche sia di oggi che
del passato.
Se pur distanziato di quasi il triplo, grande merito va
anche al secondo classificato, Matteo Pilati del Rovereto,
se non altro per aver infilato, da Campione Italiano Promo e
quindi neo Expert, tutti gli altri presenti di questa
categoria. Il giovane pilota anche se figlio d’arte, è ormai
autonomo e sicuro nelle sue prestazioni e saprà decisamente
portare avanti i successi che il suo super titolato Club
richiede ai propri piloti per essere chiamati tali.
Ancora terzo posto in un Audax per Flavio Scatola del
Montecchio Emilia, il podio va sempre bene in questi casi,
ma al bravo emiliano ormai sta un pò stretto. Si dice che
prima di vincere bisogna imparare a perdere e lui lo ha
fatto ancora una volta con bravura ed umiltà, prima o dopo
arriverà anche per lui la grande soddisfazione della
vittoria in un Audax, i continui piazzamenti comunque, lo
hanno portato l’anno scorso alla vittoria nel Campionato.
Al quarto posto troviamo il “solito” Riccardo Lombardelli
del Macerata, che conferma ancora una volta il cucchiaio di
legno conferitogli ad Arezzo, quinto è Alessandro Bisti del
Roma, mentre sesto è Matteo Peruzzi dell’Arezzo, secondo dei
classificati Promo dietro a Ciconte, terzo dei Promo è
Alessandro Cuna del Torino ottavo assoluto.
Per le squadre, vittoria del Vespa Club Torino davanti al
Vespa Club Rovereto e ad un buon Vespa Club Roma, seguono
Macerata e Reggio Calabria.
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CAMPIONATO TOSCANO REGOLARITA' 2018
PISA - 18 marzo 2018 |
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PISA
A Pisa la prima prova del
campionato toscano di regolarità intitolata allo storico
Presidente del Vespa Club Pisa e Consigliere nazionale del
Vespa Club d’Italia Mario Izzo, è iniziata sotto una pioggia
incessante che non ha mai dato tregua ai 52 partecipanti
presenti alla manifestazione, svoltasi domenica 18 marzo.
Nonostante ciò, gli impavidi
vespisti avvolti nelle loro tute impermeabili, non si sono
lasciati intimorire dalle pessime condizioni meteo, tanto
da decidere di voler effettuare questa 1^ prova di
Campionato annullando il giro turistico in programma.
Al regolamento del Campionato
Toscano per il 2018 sono state apportate due modifiche: la
prima è l'esclusione dalla classifica Promo dei vincitori
delle scorse edizioni, trasferiti nella classifica Expert.
La seconda che le classifiche per la giornata saranno
conteggiate sommando i tempi totali, mentre per quella
finale le manifestazioni saranno divise in due prove
entrambe a punteggio. Questo regolamento sarà un
esperimento, che potrà essere rivisto o modificato l'anno
prossimo.
La giornata ha avuto, sia
nella prima che nella seconda prova, un solo vincitore,
Innocenti Minuti Valter del VC Valdelsa, che con 28 penalità
la prima e 20 la seconda ha sbaragliato la concorrenza
vincendo la classifica assoluta e quella di categoria.
Con il nuovo regolamento, la
manifestazione si è resa molto interessante per la
classifica Promo, sia di giornata che finale del campionato,
la somma delle penalità ha sentenziato il podio della
giornata: 1) Passeri Manuel (VC PISA), 2) Moretti Alessandro
(VC Anghiari), 3) Londi Daniele (VC Valdera).
La Classifica Expert, con
l'apporto dei vincitori della Promo delle scorse edizioni ha
visto alla partenza otto concorrenti, come detto in
precedenza, Innocenti Minuti Valter (VC Valdelsa) si è
classificato al primo posto, mentre al secondo posto si è
classificato Menciassi Alberto (VC Pisa) e al terzo Filippi
Gabriele (VC il Ponte Mediceo). Anche qui il nuovo
regolamento ha equiparato abbastanza i concorrenti infatti,
dal secondo al quinto posto sono tutti racchiusi in 15
decimi, forse penalizzando eccessivamente i veri Expert,
privi dei bonus accreditai ai neo entrati, a fine campionato
sarà fatta una valutazione e si potrà eventualmente ridurre
tale bonus.
Classifica a squadre: 1) VC
Pisa (Caccamisi Franco, Passeri Manuel, Benedetti Massimo)
2) VC Valdelsa (Innocenti Minuti Valter, Landi Loriano,
Corsi Lorenzo) 3) VC Valdera (Londi Daniele, Calchini
Massimiliano, Martino Giuseppe).
Alberto Menciassi
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69° Congresso del Vespa Club d’Italia
VENEZIA - 25 marzo 2018 |
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Venezia
Dopo 34 anni
è ritornato a Venezia il Congresso del Vespa Club d’Italia
nella sua 69° edizione, un Congresso per certi versi
innovativo e scorrevole ma anche con un risvolto altamente
storico che dimostra come rivalutando il passato si rafforza
e si unisce anche il presente ed il futuro.
Una introduzione al congresso 2018 si è avuta già nella
giornata del sabato al Lido di Venezia, dove si è tenuto il
primo convegno pre congresso, dedicato a due temi, quello
delle convenzioni con gli enti di promozione sportiva e
quello della votazione riguardante il logo del Vespa Club
d’Italia.
La domenica mattina, nella grande e spettacolare sala della
Scuola Grande San Giovanni Evangelista sono iniziati alle
10,00 in punto i lavori del Congresso con le relazioni dei
responsabili di settore tra le quali quella del Direttore
Sportivo Leonardo Pilati.
Messa in votazione, la questione logo è stata risolta
dall’Assemblea con una larga maggioranza a favore del
ripristino del vecchio logo storico, segno del giusto
riconoscimento ai nostri predecessori.
Una ovazione per i riconoscimenti assegnati ai tre grandi
piloti del passato presenti, i veneti Antonio Zin e
Gianfranco Montaldi ed inoltre al ligure Giorgio Goffi
Campione Italiano di regolarità nel 1968 e nel 1974.
Riconoscimento anche a Francesco Foti e Francesco Pratticò
del Vespa Club Villa San Giovanni per il progetto Vespa
sull’Onda, la traversata dello stretto di Messina con una
imbarcazione mossa da una Vespa, mentre un filmato
sull’impresa veniva proiettato nella sala.
Alle 13,25 si chiudono ufficialmente i lavori del 69°
Congresso Nazionale del Vespa Club d’Italia, i bilanci
dell’associazione e tutte le attività sono state approvate
alla grande, il ritorno al logo originario è simbolo di
attaccamento ai veri valori ed alla passione.
In questo Congresso è emerso ancora una volta che il Vespa
Club d’Italia gode di una ottima salute come tutti i settori
che ne fanno parte compreso il settore sportivo, auguriamo
quindi un proseguimento delle attività con un sempre
maggiore vigore ed entusiasmo affinchè questo movimento
continui ad espandersi per molto tempo e non si esaurisca
mai.
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1a Prova Campionato Julio-tridentino Regolarità Vespa
PORCIA - 17 marzo 2018 |
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Porcia
Con una breve visita guidata dal Presidente del Vespa Club
Porcia Marco Matteo abbiamo scoperto le meraviglie storiche
della omonima cittadina friulana in provincia di Pordenone.
Innanzi tutto il vecchio Castello dove risiede ancora il
Conte, ultimo discendente della famiglia dei Porcia che,
dopo la divisione dei possedimenti dei fratelli della
famiglia Prata verso il 1200, cominciò a reggere il feudo.
Nel castello soggiornarono Imperatori come Carlo V ed Enrico
III d’Asburgo ed ammirandolo si vedono le varie
ricostruzioni con diversi stili rese indispensabili dopo i
danneggiamenti soprattutto a causa di danni sismici. Il
parco con il rio Bujon di risorgiva ed il mulino, la Torre
dell’orologio, la loggia Municipale e le chiese antiche tra
cui spicca quella di San Giorgio con la sua imponente torre
quadrata completano il quadro storico assieme alle ville
venete come la Correr-Dolfin.
Grazie quindi alla Vespa la cui passione ci permette di
scoprire sempre luoghi ed amici nuovi, e grazie al Vespa
Club Porcia perché ha voluto portare nella propria cittadina
nella giornata di sabato 17 marzo una manifestazione di
Regolarità divisa in due fasi. La mattinata dedicata ad un
corso teorico nella quale il Direttore Sportivo Leonardo
Pilati ha parlato della specialità con cenni storici e dati
tecnici correlati da foto ed aneddoti che hanno
piacevolmente attratto i convenuti riuniti nella saletta del
Casello di Guardia, gentilmente messa a disposizione
dall’Amministrazione comunale.
Al pomeriggio i valenti organizzatori del Vespa Club Porcia
hanno predisposto un percorso di Regolarità con quattro
Controlli Orari nel quale si sono cimentati i Vespisti
presenti a contendersi il primato nella prima prova di
Campionato Julio-Tridentino di Regolarità 2018.
Un bel colpo d’occhio hanno fornito le Vespa in fila sotto i
portici dei palazzi storici e la coreografia con gigantesche
foto storiche di Regolarità vespistica. Dopo la prima
sessione di controlli orari effettuata per prova si è svolta
la manifestazione di Campionato con la trentina di
concorrenti che sono stati graziati dal meteo andato via via
degenerandosi con il passare delle ore, con un sempre più
fastidioso vento freddo a penetrare caschi e giubbotti. Per
fortuna solo a fine manifestazione la pioggia è iniziata a
scendere copiosa quando ormai si erano esaurite anche le
premiazioni, per cui non è rimasto altro che salutare e
ringraziare tutti con un arrivederci alla prossima occasione
vespistica.
Per quel che riguarda i risultati troviamo nella categoria
Expert al primo posto Leonardo Pilati, al secondo Paolo
Zoppè ed al terzo Emanuele Gobbato, mentre nella Categoria
Promo il migliore è stato Martin Schifferegger davanti ad
Andrea Beghini ed a Massimiliano Palmieri. Nella Squadre
vince Rovereto, seguito da Aviano, Porcia e Pordenone. |
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HEAD TO HEAD
CHIARI - 11 marzo 2018 |
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HEAD
Domenica 11 marzo si è svolta la terza edizione della sfida
head to head, manifestazione di regolarità senza
trasferimento con una formula particolare. Su un percorso
parallelo si sfidano, appunto, due piloti in un avvincente
testa a testa nel quale chi perde va a finire nel girone dei
perdenti e chi vince va avanti. Questa formula inventata
dagli sportivi ragazzi del Vespa Club Chiari è una formula
che permette la possibilità di qualsiasi risultato.
La parola regolarità deriva da regolare ed i piloti,
infatti, sono abituati ad effettuare molti passaggi
controllati ed alla fine vince chi è più “regolare” nella
media dei passaggi. In questo caso però, il passaggio secco
può anche dare adito ad un fortunoso vantaggio di uno dei
concorrenti che effettua il passaggio con un errore minimo
che non è per altro il suo normale standard. Il concorrente
normalmente più bravo nelle Regolarità tradizionali, viene
così eliminato, magari per qualche centesimo e finisce nella
bolgia degli eliminati dove deve effettuare un ulteriore
passaggio per andare avanti.
Il fatto che la regolarità abbia subito un grandissimo
aumento di livello qualitativo ha fatto si che negli ultimi
anni molti siano stati i piloti che si sono posti ai vertici
delle classifiche, cosa che succedeva molto meno una decina
di anni fa nei quali erano solo due o tre i vincitori delle
manifestazioni. Anche se molto meno, ai tempi attuali ci
sono tre, quattro piloti che sono spesso nei vari podi delle
manifestazioni. Il bello di questa formula head to head è
che riesce a sconvolgere questi scontati risultati ed a
soddisfare sportivamente anche piloti che normalmente o
raramente sono sui podi delle classifiche. Ben vengano
quindi queste nuove idee e formule nuove perché il mondo
sportivo ha bisogno di sempre più nomi ai vertici, sempre
più persone che si gratificano con dei buoni risultati,
perché lo sport non è per sempre, è ciclico, e solo il
continuo ricambio dei concorrenti può mantenere vivi i
numeri di partecipazione alle manifestazioni.
Ma veniamo alla cronaca della giornata che sembra essere
tutto all’infuori che primaverile con una pioggia fredda ed
insistente già dalle prime luci della mattina. La
particolare formula prevede la presenza di massimo 64 piloti
ma il numero, anche per qualche defaillance dell’ultimo
momento non viene raggiunto. Per cui i non accoppiati al
primo turno passano direttamente al secondo con il vantaggio
di non avere effettuato nessuna sfida ma con l’handicap di
non aver mai provato il percorso.
Varie le sfide belle a suon di centesimi di secondo, ne
fanno quasi subito le spese Traversi, Bisti e Pilati, tre
ipotizzabili pretendenti alla vittoria ma sconfitti nella
esatta successione al girone dei perdenti da un sorprendente
Ruggiero Porcella del Pisogne che si ferma però subito dopo.
In luce si mettono dapprima Giacomini con degli ottimi
passaggi poi Mafezzoni, e Acquistapace, ma la semifinale se
la aggiudicano Giacomotti e Giubelli che rimanendo
imbattuto diventa il primo finalista.
Giacomotti va quindi ad effettuare la finale dei perdenti
con Lonati che ha vinto la finale del girone, lo stesso
vince e si aggiudica l’ultima sfida con Giubelli che a quel
punto non ha ancora perso una volta e ha due mach ball a
disposizione per vincere head to head. Lonati però non si fa
intimorire e recupera prima la parità e poi vince
meritatamente l’ultima sfida regalando al Club organizzatore
questa prestigiosa vittoria, Giubelli del Mantova è secondo
e Giacomotti del Domodossola terzo.
Alla premiazione ringraziamenti per tutti con un’idea
palesata dal Direttore Sportivo Pilati di istituire per la
prossima stagione un piccolo campionato sperimentale
chiamato Campionato d’inverno, mettendo insieme alcune di
questa manifestazioni di Regolarità senza trasferimento che
sarebbero adatte a ritrovarsi e tenersi in forma anche nei
mesi freddi invernali.
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PRIMA PROVA COPPA ITALIA GIMKANA
MARSCIANO - 04 marzo 2018 |
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MARSCIANO
Grazie ai sistemi attuali le previsioni meteo sono
discretamente attendibili, almeno con previsioni di 15
giorni. Certo è che quando devi programmare una
manifestazione l’anno prima e la metti ai primi di marzo,
sperando nella clemenza del tempo, ed invece ti ritrovi ad
essere nel mezzo della settimana più fredda dell’inverno,
quella nella quale è nevicato a Roma e a Napoli, per gli
organizzatori è già un successo averla messa in atto e
portata a termine.
Stiamo parlando della prima prova di Coppa Italia di Gimkana
2018 svoltasi a Marsciano, in Umbria, per l’organizzazione
del locale Vespa Club con la collaborazione del Vespa Club
Todi. La manifestazione si è consumata nella giornata
elettorale del 4 marzo ed in effetti sono stati più i
clamori sui social che gli effettivi problemi meteo,
terminati proprio nella notte con strascichi di nebbia nelle
valli, ma con un pallido sole che poi è diventato giallo
paglierino proprio per onorare le premiazioni della
giornata.
Ricordiamo a fine anni ’70 un Campionato Italiano di Gimkana
proprio nella stessa piazza di Marsciano che con la sua
leggera pendenza ti obbliga a ragionare bene nel fare i
cerchi e le curve perché la Vespa può scaricarti in
qualunque momento, specie se, come in questa occasione, il
terreno è umidiccio e neanche il sole è abbastanza forte da
asciugarlo. E molti sono stati quelli ai quali è successo
questo, senza nessuna conseguenza ne per mezzi ne per
piloti, per aver sottovalutato le difficoltà oggettive del
percorso, complicate naturalmente dal bagnato.
Partenza quindi un po’ in sordina per questa Coppa Italia
2018, edizione del decennale, con non molti partenti e
qualche defezione anche in piloti che avrebbero potuto
vedersi tra i primi posti delle varie categorie. Tolta la
Expert ormai scarica di motivazioni, si è passati ad una
nutrita categoria Assoluta dove gli Expert dovrebbero essere
tra i primi ma nella quale possono anche inserirsi dei
validi Promo a portare via premi di giornata e punti per la
classifica finale, aperta comunque a tutti. Ed infatti così
è successo a Marsciano, dove un validissimo Renato Baiani si
è inserito tra gli Expert presenti diventando addirittura il
leader della classifica provvisoria Assoluta. Il romano,
figlio d’arte in quanto il padre Renzo è stato un grande
sportivo in Vespa e Campione Italiano di Regolarità nel
1972, ha dominato con una ottima gara la categoria Promo
davanti a Stefano Salaroli del Castelfranco ed a Stefano
Donini del San Mauro Pascoli.
Nella categoria Under 18 il primato di giornata va ad
Emiliano Salvati del Fara Sabina che mette in fila i due
todini Stefano Presciuttini e Federico Pascucci, dominatori
della scorsa stagione.
La Px orfana del suo campione uscente mette in evidenza
Stefano Giorgi del Santarcangelo di Romagna che con
sicurezza vince davanti a Leonardo Pilati del Rovereto,
ormai over 60, e ad Alessandro Lanari del Todi.
La categoria Assoluta è vinta dal funambolo Stefano Miani
del Castelfranco nonostante un grave errore nella seconda
manche, secondo come detto è Renato Baiani con una ottima
prestazione, mentre terzo si classifica Andrea Tiburzi del
Macerata.
La Squadre è vinta dal Vespa Club Castelfranco Emilia
davanti al Vespa Club Todi ed al vespa Club San Mauro
Pascoli.
Arrivederci ora a Domodossola il 15 aprile per la seconda
prova di questa Coppa Italia 2018 del decennale che già si
preannuncia ricca di agonismo e colpi di scena come non mai.
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1°
CORSO DIRETTORI GARA
PINEROLO - 24 febbraio 2018 |
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Anche grazie
alla sempre maggiore diffusione delle attività sportive, sia
in campo nazionale sia in campo regionale e territoriale,
già da qualche tempo si stava parlando di effettuare dei
corsi di formazione per Direttori di Gara e Commissari di
Percorso. Non essendo abilitato il Vespa Club d’Italia ad
effettuare queste formazioni ed a formare degli elenchi,
l’affiancamento a MOTOASI, tramite la convenzione che ormai
si effettua da sei anni ha potuto finalmente far partire
anche questo progetto.
Questa prima
giornata di formazione si è svolta nella sede del Vespa Club
Pinerolo sabato 24 febbraio scorso alla presenza del
Presidente di MOTOASI Ivo Valenza e del responsabile del
settore Vespa Marco Zangrilli. Il Presidente Ivo Valenza è
stato relatore della parte generica del corso svoltasi nella
mattinata. Il Presidente ha soprattutto ribadito le non mai
negate responsabilità dell’organizzatore di qualsiasi
manifestazione, sia essa sportiva, turistica o semplicemente
sociale. Questo non vuol dire certo che non dobbiamo fare
nulla, ma semplicemente vuol dire che dobbiamo organizzare
le nostre manifestazioni in sicurezza, nel rispetto delle
leggi vigenti, osservando i regolamenti delle specialità e
cautelandoci con le dovute forme assicurative sia per gli
organizzatori che per i partecipanti.
Il Direttore di
Gara è la figura chiave per il buon funzionamento della
manifestazione, egli dovrà controllare che tutto sia a
posto, dai permessi alle attrezzature, dalla regolarità dei
tracciati alle possibilità di soccorso se dovessero rendersi
necessarie. Il Direttore di Gara deve essere una figura
super partes, un arbitro che non parteggia per nessuno ma
che vuole che le cose seguano il giusto corso, il
responsabile supremo della manifestazione, a lui spettano
tutte le decisioni finali, sentiti eventualmente i
Commissari di percorso, i piloti ed eventualmente gli
organizzatori. Il Direttore di Gara, se subisce delle
mancanze di rispetto o se qualche pilota si rende autore di
scorrettezze può anche comminare delle sanzioni che vanno
dal semplice ammonimento fino ad arrivare alla squalifica.
Dopo la
mattinata generica relativa a compiti e responsabilità, nel
pomeriggio i relatori sono stati il Direttore Sportivo del
Vespa Club d’Italia Leonardo Pilati, coadiuvato in questo
compito da Benito Signori per la Gimkana e da Davide Ciconte
per la Regolarità ed il Direttore Turistico del Vespa Club
d’Italia Stefano Crociani. Per la parte sportiva Pilati ha
esposto i regolamenti sia della Gimkana che della Regolarità
nelle loro varie forme ribadendo le parti più salienti che
riguardano soprattutto la sicurezza dei percorsi di entrambe
le specialità. In particolare sugli ostacoli che si possono
trovare nelle Gimkane e sulle medie di percorrenza per quel
che riguarda la Regolarità. Molte domande sono state fatte e
quindi molti dubbi sono stati risolti, uno per tutti il
problema dei soccorsi nella Regolarità, manifestazioni
itineranti, per cui difficilmente un’ambulanza da sola
potrebbe risolvere tali problemi. In questo caso il fornire
a tutti i piloti un piccolo vademecum con i vari numeri di
telefono del Direttore di Gara, dell’organizzazione e dei
soccorsi può ritenersi soddisfacente per intervenire nel
minor tempo possibile a soccorrere eventuali incidenti.
Per la parte
turistica, Crociani ha ribadito alcune regole del nuovo
corso dei regolamenti turistici appena varati e che saranno
messi alla prova appena iniziano le manifestazioni, per quel
che riguarda le classifiche turistiche per le oltre 45
manifestazioni che fanno parte del nuovo Campionato
Turistico 2018, esse saranno gestite tramite il portale del
Vespa Club d’Italia. Naturalmente tutto è da far partire e
da collaudare, per questo si chiede la disponibilità di
organizzatori e partecipanti affinche tutto possa svolgersi
secondo i canoni previsti.
Se nel caso di
manifestazioni sportive la figura del Direttore di Gara è
ben chiara e definita, per quel che riguarda il turismo la
cosa è ancora da definire completamente, il Presidente del
Club organizzatore del raduno risulta essere il responsabile
della manifestazione e la collaborazione di ASIMOTO è
comunque importante anche in questo caso soprattutto per
l’assistenza assicurativa RC manifestazioni, decisamente a
basso costo.
A conclusione
della giornata che ha visto la partecipazione di una
quarantina di tesserati sono stati distribuiti i diplomi di
partecipazione e saranno poi inviati ai partecipanti che lo
desiderano i cartellini di Direttore di Gara, essi saranno
inoltre iscritti, per le specialità vespistiche, nell’albo
Direttori di Gara di ASIMOTO.
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5° TROFEO FIERA DI LONATO 2018
1a prova CAMPIONATO LOMBARDO GIMKANA 2018
LONATO - 21 gennaio 2018 |
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Neanche finita la stagione 2017 con la premiazione dei
Campionati ad Arezzo sabato 13 gennaio, ne inizia subito
una nuova con la diventata ormai classica manifestazione di
Gimkana alla Fiera di Lonato la domenica successiva.
Lonato è una cittadina a sud del lago di Garda dove da
esattamente sessanta edizioni si svolge questa fiera
regionale dell’agricoltura, dell’artigianato e del
commercio,
un evento che è radice e cuore della comunità del basso
Garda, una kermesse che unisce il sapore della tradizione
con la voglia di innovazione. In mostra enormi e colorate
macchine agricole, prodotti dell’artigianato locale e tanta
gastronomia tradizionale tra cui spicca “l’os de stomec”
che altro non è che un enorme salame giunto quest’anno al
peso di 400 kg circa.
In questo contesto anche lo sport in Vespa è sempre ben
accetto e spettacolare, anche perché la gimkana si svolge in
un catino naturale proprio al centro della Fiera stessa dove
la gente transita e spesso si ferma per vedere le evoluzioni
dei variopinti vespisti presenti.
La manifestazione che ha valenza di Campionato Regionale
Lombardo, è comunque aperta a tutti quanti vogliano
partecipare ed in questa occasione si sono ritrovati piloti
di varie regioni a contendersi i premi in palio, non come
tradizionalmente nelle Gimkane effettuando la manche
migliore, ma cercando di fare il miglior tempo sommandole
entrambe.
Per quel che riguarda le categorie assolute, la Small è
stata vinta da Claudio Forno del Vespa Club Biella che ha
onorato così il suo titolo di Vice Campione italiano, solo
qualche preoccupazione gli ha dato Marco Marini del Chiari,
anche egli sul podio nazionale, tenuto comunque a debita
distanza di un secondo per manche. Terzo posto per Fabrizio
Donini, stavolta davanti al padre Stefano, entrambi del San
Mauro Pascoli.
Nella Large ottime due manche per Benito Signori del
Sirmione che si aggiudica la vittoria regolando con largo
margine il suo compagno di squadra Fabrizio Oliosi autore di
una brutta seconda manche, terzo posto per Leonardo Pilati
molto lontano dal vertice e dalla forma fisica.
La prova di Campionato regionale Lombardo vede quindi al
primo posto nella PX Benito Signori, nella Promo Ivano
Marchindo del Sirmione, nella Esordienti Samuele Alberti
sempre del Sirmione, nella Assoluta Marini Marco ed infine
nella Squadre il Vespa Club Chiari con Marini, Concas e
Togni Nicola.
E come dice il detto, se chi ben comincia è a metà
dell’opera, si preannuncia, dopo questa manifestazione, una
ottima stagione sportiva vespistica 2018.
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PREMIAZIONI SPORTIVE 2018 - CAMPIONATI NAZIONALI E REGIONALI
2017
AREZZO - 13 gennaio 2018 |
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Ormai lo sport in Vespa coinvolge tutte le regioni italiane
sia con le varie manifestazioni regionali sia con quelle
nazionali e quindi il ritrovarsi assieme di piloti ed
organizzatori da tutta Italia ad Arezzo nello scorso fine
settimana per le premiazioni di tutti i Campionati è stata
solo una conferma di questo.
La Fiera di Arezzo nell’occasione della classica mostra
scambio “Arezzo Classic Motors” è stata teatro dell’evento
che per la prima volta si è svolto in una città del centro
Italia, dopo le varie premiazioni degli scorsi anni a
Verona, prima alla Fiera e poi al Museo Nicolis. Anche
grazie al prestigio di questa Mostra ed al fascino della
città di Arezzo la manifestazione è riuscita alla perfezione
con tantissimi piloti a ritirare i loro premi, ma anche
molti accompagnatori, organizzatori e delegati, oltre al
numeroso pubblico, a vedere ed applaudire i Campioni della
stagione 2017.
L’organizzazione generale è stata curata dal Vespa Club
Arezzo nella persona di Stefano Crociani che si è dato da
fare per gli spazi alla Fiera, logistica, buffet e tutto
quanto annesso, compresa la riunione di Consiglio Direttivo
del Vespa Club d’Italia che ha permesso così anche a tutti i
membri di essere in questa occasione presenti. Un grande
ringraziamento va quindi a Stefano Crociani, al Presidente
Roberto Sestini ed a tutto il Vespa Club Arezzo, e
naturalmente alla Fiera che materialmente ci ha ospitati con
il benestare del suo organizzatore Stefano Sangalli.
Anche il Vespa Club d’Italia quindi, ha contribuito al
successo di pubblico della XX edizione di “Arezzo Classic
Motors”, una rassegna fieristica del vintage e del
collezionismo dove gli appassionati possono vedere e trovare
dei pezzi particolari, ricambi d’epoca, libri, giornali ed
ammirare auto e moto storiche.
E la stessa premiazione sportiva del Vespa Club d’Italia in
questo contesto non ha certo sfigurato con i suoi colorati
allestimenti, le Vespa sportive come la GS e la 90ss in
mostra, ed i circa 150 trofei in bella vista e distribuiti
nel corso della manifestazione. Dopo le consuete parole di
benvenuto del Presidente Leardi che ha spiegato come lo
Sport in Vespa sia nato insieme alla Vespa stessa, le parole
del Conservatore del Registro Storico Luigi Frisinghelli che
ha illustrato i cambiamenti nel regolamento del Campionato
Rievocazioni Storiche 2018, ha preso la parola il Direttore
Sportivo Leonardo Pilati che ha ringraziato tutti quanti
hanno partecipato alle manifestazioni sportive ma
soprattutto gli organizzatori perché senza di loro gli
stessi piloti non potrebbero esistere.
Significativa la presenza di piloti ed accompagnatori
provenienti dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Campania,
dalla Liguria e dal Piemonte, decisamente le regioni più
distanti dal centro Italia, ma anche di tutti gli altri ad
onorare ancora una volta questa premiazione vanto dello
Sport in Vespa e di tutto il Vespa Club d’Italia.
Per tutti ricordiamo solo qualche nome, i giovani vincitori
dei Campionati Regolarità e Audax, tre nomi classe 1994,
Fabio Agnolin, Matteo Pilati e Flavio Scatola. Le
Campionesse Europee di Gimkana e Regolarità Alice Signori ed
Emanuela Selva ed altri due nomi che per diversi motivi non
erano presenti. L’imbattibile gimkanista Stefano Miani a
casa con 40 di febbre e Simone Ventura, il ragazzo di
Caltanissetta che rivelazione della stagione si è laureato
Campione Italiano Under 18.
A questo punto non ci resta altro che ringraziare questi
Campioni e quanti hanno animato la stagione sportiva 2017
facendo a tutti un augurio affinchè la prossima sia
prospera, divertente ed ancora migliore di quella trascorsa.
FOTOGRAFIE
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